domenica, 15 Giugno 2025
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Scuola, è boom di iscrizioni per liceo linguistico e musicale

Ad oggi le preiscrizioni registrate sono poco più di 8mila, in linea con l’anno scorso, anche se, conteggiando i ripetenti, si dovrebbe arrivare a 9mila.

Complessivamente la cosiddetta “area classica” – che comprende tutti i licei – registra un incremento di 310 iscrizioni, di cui 47 per il nuovo liceo musicale attivato all’interno del Dante.

Stabile invece il numero di iscritti al liceo classico, mentre si registra un aumento più significativo per lo scientifico e il linguistico. Al calo dell’area tecnica e professionale fanno eccezione l’I.T. Agrario di Firenze (+42 iscritti) e il l’Istituto Balducci di Pontassieve (+14 unità).

“Stiamo vivendo una situazione kafkiana per gli effetti della riforma Gelmini – ha detto l’Assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Giovanni Di Fede, illustrando i dati delle preiscrizioni –. Ad esempio non sappiamo ancora quanto personale insegnante verrà assegnato alla Toscana e alla Provincia di Firenze. Una situazione confusa su cui dovremo lavorare, di concerto con l’ufficio scolastico provinciale, per avere dati certi sul cosiddetto ‘organico di diritto’ che sarà destinato alle nostre scuole”.

“Registriamo con preoccupazione il ritardo di due mesi nelle operazioni di preiscrizione rispetto agli anni passati – prosegue l’Assessore Di Fede -. Questa procedura delicata è già slittata di due mesi, fatto che non potrà che generare confusione all’interno delle nostre scuole”.

“Dobbiamo sottolineare inoltre – conclude l’Assessore provinciale – che il Ministero dell’Istruzione sta facendo circolare delle tabelle che prevedono un consistente taglio di cattedre e di personale a livello nazionale. Il previsto taglio, per la Regione Toscana, è stimato in oltre 600 cattedre”.

Storie in festa alla Tana dell’Orso

Le storie per l’infanzia con i loro personaggi svolgono un ruolo fondamentale per accompagnare il bambino nel suo percorso evolutivo. Gli eventi sono a cura della Cooperativa Progetti Educativi. Ingresso libero. Informazioni, tel.  055/ 2767452.

Signora 90enne mette in fuga un giovane ladro

“Non lo ha affrontato – hanno spiegato i carabinieri – ma non si è intimorita e lo ha visto bene in faccia”. La signora ha dunque fornito alle forze dell’ordine tutti gli elementi utili alle indagini, così che i carabinieri, grazie anche all’ausilio di alcuni vicini, hanno individuato il ladro nel giro di pochi giorni. Si tratta di un albanese di 23 anni, regolare, ora denunciato per furto pluriaggravato.

L'”italiano nero”, storie di immigrati alla BiblioteCanova

Dai racconti emergono le difficili traiettorie dell’incontro con il nostro paese, i problemi reali dai quali noi “autoctoni” spesso distogliamo l’attenzione e lo sguardo. Allo stesso tempo il libro cerca di far chiarezza sul rovescio della medaglia: qual è l’immagine di noi italiani ai loro occhi?

Ne parleranno, insieme all’autore, Gabriele Vannini, responsabile della comunicazione del Quartiere 4, e Daniele Bacci, Associazione Culturale Venti Lucenti.

Viola, obiettivo ripartire dopo la Coppa Italia

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Perchè ora, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dell’Inter, una qualificazione alle coppe europee per il prossimo anno può passare solo dal campionato. E’ qui che, nelle restanti 5 partite, la Fiorentina dovrà essere brava a centrare un posto valido per l’Europa.

Non sarà facile, in casa viola lo sanno tutti, perchè sono molte le squadre in lotta per i posti disponibili, ma nessuno vuole mollare, e anzi la squadra crede nell’impresa. Per questo motivo, d’ora in avanti, ogni partita sarà fondamentale, a partire da quella in programma domenica a Bergamo. Una partita difficile, contro un’Atalanta in piena lotta per non retrocedere, e che dunque vorrà vendere cara la pelle.

Ma le motivazioni di Prandelli e dei suoi non sono certo da meno: dopo un’annata da protagonisti in Champions League, infatti, una mancata qualificazione, anche all’Europa League, sarebbe un vero peccato.  E la squadra è dunque tornata ad allenarsi in vista della gara di domenica, in programma alle 15. A dirigerla sarà Romeo di Verona.

Rapine in diretta con un tasto, ecco il nuovo sistema d’allarme

Prefettura e associazioni di categoria hanno firmato oggi a Palazzo Medici Riccardi un protocollo d’intesa che riconosce agli esercenti alcune agevolazioni fiscali per l’installazione del sistema. L’accordo, firmato da Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Ordine dei farmacisti, Associazione titolari di farmacia, Afam, Assotabaccai, Federazione orafi e gioiellieri e Federazione autonoma italiana benzinai, rientra nell’ambito di un progetto nazionale per la sicurezza del ministero dell’Interno.

Apparecchiature, collegamenti e manutenzione saranno a carico dell’esercente, ma la legge finanziaria 2008 riconosce un credito d’imposta dell’80% per l’acquisto e l’installazione di misure di difesa passiva, compresa la videosorveglianza. Il protocollo fiorentino include altre categorie esposte a rischio rapina, come tabaccherie, farmacie, gioiellerie e benzinai.

Si tratta, spiega il prefetto Andrea De Martino, di “un ulteriore tassello dell’attività di contrasto alle rapine negli esercizi commerciali che in provincia di Firenze sono comunque diminuite del 3,2% nel 2009 rispetto all’anno precedente”. “Le intese firmate in passato – ha detto De Martino – hanno dato risultati positivi e mi auguro che anche questo accordo possa sviluppare effetti analoghi a quello siglato con Poste Italiane che ha permesso di ridurre del 78% le rapine negli uffici postali”.

Scoperto arsenale a Lucca, Gdf sequestra 12 fucili e 7 pistole

L’indagine è nata lo scorso febbraio, quando due persone furono arrestate dopo che nella loro auto erano stati trovati un fucile e una beretta calibro 22 appena rubate. Nel vecchio immobile, riconducibile a uno degli arrestati, i finanzieri hanno scoperto 12 fucili da caccia e quattro pistole, tra cui una ‘Luger’ del periodo bellico, una Magnum 357 a tamburo, una calibro 22 e una pistola a tamburo di piccole dimensioni. Oltre a queste sono state trovate tre pistole giocattolo, fedeli riproduzioni di modelli originali, e cinque coltelli dalla lama di lunghezza superiore ai nove centimetri. L’arsenale era nascosto dietro a degli attrezzi agricoli e sotto a un letto. Tutte le armi sono in ottime condizioni.

I finanzieri stanno proseguendo nelle indagini per capire a quale utilizzo fosse destinato l’arsenale.

Scontrini irregolari, 362 esercenti scoperti nel 2010

I controlli, partiti fin dai primi giorni del 2010, sono stati intensificati durante le festività pasquali, dal 1 al 5 aprile, con 127 controlli di cui 29 hanno evidenziato irregolarità. Le attività maggiormente verbalizzate sono state: gli ambulanti di prodotti alimentari e non (31%), gli esercizi di commercio al dettaglio di prodotti alimentari (25%), i bar (15%), gli esercizi di commercio al dettaglio di prodotti non alimentari (13%), i ristoranti e pizzerie ed i saloni di parrucchieri e barbieri (11%), gli esercizi di commercio di fiori e piante (5%).

Sono già otto, nei primi tre mesi del 2010, gli esercizi commerciali segnalati dai finanzieri all’Agenzia delle entrate per l’irrogazione della sanzione di chiusura. Nel 2009 erano stati 11 in totale.

Arte di Shahidi e buon Chianti, riapre l’Enoteca Poggio Reale

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L’Enoteca è gestita dalla Cooperativa sociale Diogene, una delle realtà dell’universo Co&So, e resterà aperta tutti i weekend e i festivi, proponendo di volta in volta iniziative culturali abbinate a un buon calice di Chianti Rufina.

Shahidi da tempo vive tra le colline toscane, dove ha trovato ispirazione per affreschi e murales. La mostra, organizzata dal Comune di Rufina, sarà aperta fino al 16 maggio, compresi 25 aprile e 1 maggio, con orario mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 18, la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18, così come nei giorni festivi.

Fosso Macinante, sgomberata la struttura

Nella struttura, infatti, l’altra notte era arrivato un ulteriore gruppo di cittadini somali da varie regioni italiane e addirittura dall’estero. “Per i somali richiedenti asilo provenienti dall’ex scuola di viale Guidoni ha preso il via il programma di inclusione sociale e quindi è stata individuata una nuova struttura – spiega l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi – gli altri che sono arrivati l’altra notte sono stati allontanati. Unica eccezione una donna e sua figlia per le quali abbiamo individuato una soluzione”.

Nella struttura del Fosso Macinante erano rimasti una sessantina di richiedenti asilo somali provenienti dalla scuola incendiata di viale Guidoni. Altrettanti a fine febbraio erano stati già trasferiti in una struttura della Madonnina del Grappa. In ambedue i casi si trattava di soluzioni temporanee, in attesa dell’avvio concreto del “Progetto Paci”, il programma articolato di inclusione sociale realizzato dall’amministrazione comunale insieme alla Prefettura di Firenze e al Ministero dell’Interno e che prevede, tra l’altro, corsi di lingua e di formazione professionale.

Il “Progetto Paci” ha preso il via all’inizio di aprile con l’apertura della struttura di accoglienza destinata agli ex occupanti della scuola di viale Guidoni. Si tratta dell’albergo Real in viale Gori, individuato a seguito di una gara pubblica, e che ospiterà a regime 130 persone. “I somali alloggiati nella struttura della Madonnina del Grappa si sono trasferiti quasi subito senza nessun problema – aggiunge l’assessore Saccardi -, quelli che invece dimoravano al Fosso Macinante inizialmente hanno rifiutato di spostarsi. Grazie a una trattativa bonaria siamo riusciti a convincere una trentina di persone che l’altro ieri si sono trasferite spontaneamente all’Albergo Real. Lunedì quindi al Fosso Macinante erano presenti una trentina di somali del nucleo originario dell’ex scuola di viale Guidoni. Ieri notte – precisa l’assessore – è arrivata una ulteriore trentina di cittadini somali da varie parti d’Italia e anche dall’estero (tra cui anche una donna con una figlia proveniente dalla Norvegia) che, ovviamente, non fanno parte del gruppo coinvolto dal ‘Progetto Paci’. A questo punto, in accordo con la Prefettura, la Questura e la Polizia Municipale, abbiamo deciso di sgomberare l’immobile”.

Ieri è stata quindi firmata dal sindaco una ordinanza contingibile e urgente e alle 13 sono iniziate le operazioni di sgombero del Fosso Macinante, coordinate dal Vice Questore Aggiunto Roberto Sbenaglia della Questura e con il supporto determinante della Digos. “Le persone rimanenti del nucleo dell’ex scuola di viale Guidoni sono uscite spontaneamente – ha precisato l’assessore Saccardi – e sono state trasferite in alcune strutture in attesa di entrare a far parte del ‘Progetto Paci’. Abbiamo individuato una soluzione anche per la donna con la figlia, seppur non facente parte del gruppo originario: ambedue sono state accolte nella struttura del Comune, ma gestita dalla Caritas, di San Paolino. Le altre persone, una trentina, sono state allontanate dai vigili, dagli agenti di Polizia e dai carabinieri che hanno eseguito l’operazione di sgombero”.

Contestualmente gli addetti dei Servizi Tecnici del Comune hanno messo in sicurezza l’immobile per evitare ulteriori occupazioni. “Voglio ringraziare la Polizia Municipale e le forze dell’ordine per la preziosa e qualificata collaborazione nella pronta esecuzione dell’ordinanza” conclude l’assessore Saccardi.