venerdì, 12 Settembre 2025
Home Blog Pagina 3097

Lavoro ed etica pubblica. Il programma della giunta Rossi

Dobbiamo avere grandi ambizioni, non piccole ambizioni“, ha detto Rossi presentando il programma di governo. “Le piccole ambizioni, quelle del localismo e della rendita, hanno il segno dell’ipocrisia e della furbizia. Le grandi ambizioni hanno il segno di una ricostruzione del paese, non solo delle sue strutture economiche e produttive, ma anche dei suoi valori e della sua apertura al mondo. Hanno il segno della trasparenza, della sostenibilità, dell’inclusione”. “La crisi – ha detto Rossi – ha colpito duramente anche la nostra regione, in tutti i suoi settori produttivi. Fenomeni di declino e difficoltà hanno messo a dura prova quel livello di benessere civile e coesione sociale per cui è universalmente apprezzata. La crisi, però, può essere anche un’opportunità di crescita. Essa contiene un aspetto vitale, quello della discontinuità che vogliamo costruire rispetto ai problemi attuali ed alle insufficienze del passato, e un aspetto di crescita, quello della scelta”.

“Serve, secondo Rossi, “una nuova etica pubblica“:  “oggi i cittadini domandano alla politica più cuore, più passione civile e più intelligenza. Lavoreremo, quindi per un’organizzazione regionale più competente, veloce e con minori ‘costi di relazione’ per i cittadini e le imprese“. Il presidente si è poi soffermato sul tema del lavoro, che dev’essere il “valore di riferimento comune”, “al centro di una politica di sviluppo sociale, su cui indirizzare le migliori risorse politiche, economiche, sociali e gestionali”. Quanto al tema dell’immigrazione, la scelta della nuova giunta “è quella di includere, non di escludere e, nello stesso tempo, nello spirito costituzionale, di cercare di rimuovere tutte le difficoltà oggettive e le sofferenze reali che ostacolano l’integrazione“.

Far funzionare i servizi pubblici in modo efficiente ed efficace e “contrastare le rendite di posizione sia nel privato che nel pubblico” sarà un altro obiettivo della giunta Rossi, valorizzando “la centralità della semplificazione amministrativa e della governante regionale“. “Questo – ha detto il presidente – dovrà produrre una riduzione dell’1% annuo della spesa per il funzionamento amministrativo e maggiore efficienza a vantaggio di cittadini e imprese”.

La Toscana è una sorta di rete di città di circa 3,7 milioni di abitanti ed “ha la dimensione minima per competere in Europa”. Dunque “l’idea di città-regione è un obiettivo strategico per competere a livello globale”. In questa logica saranno incentivati, ha spiegato Rossi, lo sviluppo economico sostenibile e i sistemi infrastrutturali da un lato, e dall’altro il territorio, le relazioni sociali e i servizi alla persona.

Riguardo alla sanità, di cui Rossi è stato il titolare dell’ assessorato per un decennio, sarà necessario “mantenere, implementandolo e sviluppandolo, l’impianto del modello di protezione sociale e sanitaria messo a punto negli ultimi dieci anni” perché “elemento di coesione sociale e di stabilità del bilancio regionale senza altri aggravi fiscali”.

Ecco la nuova giunta regionale

0

Ecco la composizione della nuova giunta regionale della Toscana: a Stella Targetti, che sarà anche vicepresidente, l’assessorato alla scuola, università e ricerca, la ‘tecnica’ Daniela Scaramuccia alla sanità e Anna Rita Bramerini (Pd) confermata all’ambiente. Alla docente universitaria in quota Idv Anna Marson va l’urbanistica e la pianificazione del territorio e rimanendo nel partito di Di Pietro, Cristina Scaletti, da poco uscita dalla giunta comunale, si aggiudica l’assessorato alla cultura e turismo. Luca Ceccobao (Pd) va alle infrastrutture e mobilità, Gianni Salvadori (Pd) all’agricoltura e Gianfranco Simoncini (Pd) viene confermato alle attività produttive, lavoro e formazione. L’assessorato al welfare e politiche per la casa va a Salvatore Allocca della Federazione della Sinistra-Verdi, mentre Riccardo Nencini (Psi) sarà al  bilancio e rapporti istituzionali.

“La Giunta che presento – ha detto Rossi – ha forti caratteri di innovazione è più leggera di quelle che l’hanno preceduta. È in assoluto la più femminile, e anche in questo rappresenta una vera svolta nella storia di questa Regione. È una Giunta che presenta il numero più alto di competenze formatesi fuori da percorsi politici. È una Giunta aperta, e quindi più somigliante e rappresentativa alla nostra società così come è oggi. È una Giunta che valorizza pertanto le differenze di storia e di cultura. Tutto ciò ci darà più slancio, ci renderà più dinamici, veloci, aderenti ai problemi della società e anche più vivaci: una squadra unita al servizio della Toscana“.

Violenza donne, giornata con Dacia Maraini a Palazzo Medici

0

La giornata si aprirà con la rappresentazione dello spettacolo teatrale tratto dal libro ‘Passi affrettati’ della Maraini. L’appuntamento, che si terrà in sala Luca Giordano alle 11.30, è riservato ai ragazzi delle scuole superiori fiorentine, ai quali verrà distribuita una copia del volume. In programma anche testimonianze di donne ancora prigioniere della discriminazione e vittime di violenza.

Alle 17 verrà invece presentato al pubblico ‘La ragazza di via Maqueda’, l’ultimo libro di Dacia Maraini. Saranno presenti anche il presidente della Provincia, Andrea Barducci, l’assessore alla cultura, Carla Fracci, Sandra Landi, presidente Soroptimist club Firenze due e Gigliola Mariani, dell’Università degli studi di Firenze.

Durante l’incontro sarà anche distribuito il Primo rapporto sulla violenza contro le donne in Toscana.

Strage Viareggio, Rossi firma le sue prime 3 ordinanze

La prima ordinanza firmata stabilisce un semplice cambio di classificazione per uno degli edifici danneggiati. Con la seconda si dà invece il via libera agli interventi di demolizione di tre edifici danneggiati di via Ponchielli e già acquisiti al patrimonio immobiliare del Comune. In totale le unità immobiliari da demolire sono quindici. Quelli ancora in piedi verranno abbattuti via via che saranno nella disponibilità del Comune. L’ordinanza stanzia per l’intera operazione 247.000 euro e nomina il Comune soggetto attuatore.

La terza ordinanza destina 1,5 milioni di euro per le operazioni di bonifica delle aree che ospitavano i dismessi binari 9 e 10, nomina il Comune soggetto attuatore dell’intervento e lo invita a procedere subito all’avvio delle indagini preliminari per accertare il livello di contaminazione e verificare la necessità di procedere al piano di caratterizzazione attraverso le opportune intese con Rete Ferroviaria Italiana, in attesa della cessione definitiva delle aree da parte di RFI.

Cambia inoltre l’indirizzo di posta elettronica per scrivere al neo commissario: [email protected]. Ordinanze, documenti e informazioni utili per amministrazioni, cittadini e imprese possono essere consultate sul sito www.regione.toscana.it/presidente/ricostruzioneviareggio.

Lettera con proiettile e minacce contro l’Inter trovata a Sesto

La busta era priva di francobollo e al suo interno, oltre al bossolo, era contenuta una lettera scritta a mano su un foglio bianco in stampatello con offese pesanti al presidente Moratti, a Tronchetti Provera e all’allenatore Mourinho, accusati di aver comprato ‘gli scudetti e gli arbitri di Champions League’. La busta è stata acquisita dalla Digos di Firenze.

Viola, al Franchi arriva il Chievo

0

L’appuntamento è domenica alle 15 al Franchi, quando i viola si troveranno davanti il Chievo nella quartultima gara di serie A. Un appuntamento importante per la Fiorentina, impegnata nella rincorsa (difficile ma non impossibile) a una qualificazione europea.

Contro un Chievo già praticamente salvo, la Fiorentina non ha altro risultato a disposizione che la vittoria. E ieri, nell’amichevole giocata al Franchi contro il San Miniato, i viola hanno fatto le “prove generali”, battendo 11-0 la squadra avversaria con gol di Keirrison, Babacar, Bolatti, Jovetic, Santana, Jovetic, Gilardino (2), Montolivo e del rientrante Gamberini, oltre a un’autorete.

Da “vendicare”, inoltre, la gara dell’andata, quando a Verona i viola furono sconfitti. Le motivazioni per far bene, insomma, a Prandelli e ai suoi non mancano certo.

Bagno a Ripoli, 4 colonnine per ricaricare veicoli elettrici

Le colonnine sono realizzate nel rispetto delle nuove normative di sicurezza e costruite in modo tale da prevenire atti vandalici ed usi impropri. Sono in grado di riconoscere se la presa collegata è effettivamente quella di un veicolo elettrico e solo in questo caso viene erogata l’energia.

“Le colonnine sono state inaugurate sabato scorso, in occasione di quello che abbiamo definito il nostro ‘Capodanno dell’Ambiente'”, dichiarano il sindaco Luciano Bartolini e l’assessore all’ambiente Francesco Casini. “Invitiamo i cittadini ad acquistare veicoli elettrici, che rappresentano uno degli scenari futuri possibili di mobilità sostenibile”.

Fiesole ricorda la Liberazione, ecco tutti gli appuntamenti

0

Le celebrazioni inizieranno alle 9.30 in piazza Mino, dove sarà deposta una corona commemorativa. Il corte si sposterà poi, alle 10, nel Parco della Rimembranza di San Francesco per la deposizione della corona alla Lapide dei caduti. Qui saranno lette alcune testimonianze della Resistenza.
Alle 10.30 a San Clemente verrà apposto un cippo in ricordo della cattura e dell’uccisione del carabiniere Sebastiano Pandolfo e del giovane partigiano Ronaldo Lonari, che furono intercettati, catturati e uccisi dai tedeschi, mentre consegnavano dei messaggi ad un’altra staffetta.

Poi, dalle ore 11, in piazza Mino si terrà il concerto della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Fiesole diretta dal maestro Davide Micheloni e canti a cura del Laboratorio di canto sociale di Fiesole “Novecento”.

Celebrazioni previste anche nelle frazioni: a Montebeni, in via Ontignano, alle ore 12.15, e a Compiobbi, in piazza Mazzini, alle 12.30, si svolgerà la cerimonia di apposizione della corona alla Lapide dei Caduti. La deposizione delle Corone sarà seguita da letture e canti. Poi, nel pomeriggio alle ore 16 a Ontignano si terrà l’iniziativa rivolta ai bambini “Sulle tracce dei partigiani” un percorso in groppa agli asini di Arci Asino. Infine, alle ore 17, al circolo di Montebeni (via di Montebeni, 5) Il Fiore del Partigiano, in collaborazione con Comune di Fiesole, Crc La Pace di Compiobbi, Crc di Montebeni, Arci Comitato di Firenze, presenta “Racconti di Gente Giusta” di e con Saverio Tommasi.

Alberto Monaci è il nuovo presidente del consiglio regionale

La candidatura è stata avanazata formalmente nella seduta di stamani da Andrea Manciulli, a nome del gruppo Pd-Riformisti toscani. “Si è cercato – ha detto Manciulli – un assetto che garantisca prima di tutto il ruolo fondamentale dell’aula; per questo abbiamo cercato di offrire una candidatura che è il portato di un lavoro positivo“. “Pertanto a nome del Pd – ha concluso – avanzo la candidatura di Alberto Monaci, già capogruppo e figura impegnata nelle riforme”.

“Votiamo la candidatura di Monaci perché lo conosciamo come uomo di equilibrio e di garanzia“, ha detto Alberto Magnolfi a nome del Pdl, che ha spiegato di essere giunto a un accordo istituzionale “perché riaffermiamo il ruolo fondamentale della contrapposizione politica e il valore delle istituzioni come luogo di lavoro e di responsabilità”.

Apprezzamento per la candidatura di Monaci, “persona equilibrata e che è sempre stata molto gelosa delle prerogative del Consiglio“, è stato espresso anche da Monica Sgherri, della Federazione della Sinistra e Verdi. “Proprio perché siamo in una congiuntura difficile – ha aggiunto Sgherri – sarà importante difendere il ruolo del Consiglio”.

Giuseppe Del Carlo, Udc, ha spiegato che “il nostro gruppo è stato fautore dell’accordo istituzionale e siamo d’accordo con la candidatura di Alberto Monaci perché conosciamo il rispetto che egli ha per il ruolo del Consiglio“.

“Abbiamo condiviso – ha affermato Giuliano Fedeli dell’Italia dei Valori – la candidatura e il programmo di Rossi, oggi proviamo a condividere anche la candidatura del presidente del Consiglio”. Un giudizio positivo sulla candidatura di Monaci è stato espresso anche da Antonio Gambetta della Lega Nord.

Eletti anche i vicepresidenti: sono Roberto Benedetti del Pdl (con 24 voti) e Giuliano Fedeli dell’Idv (con 26 voti).