domenica, 8 Giugno 2025
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Eventi a Firenze per il weekend prima di Natale (21-22 dicembre)

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Il fine settimana di sabato 21 e domenica 22 dicembre 2024 si avvicina sempre di più al Natale svelando molte sorprese a Firenze e nei suoi dintorni: oltre ai mercatini a tema, molti dei quali prossimi alla chiusura, ci saranno mostre e tanti eventi che avranno come protagonisti elfi, Babbo Natale e renne, ma anche cibo tipico e musica. Scopriamo insieme le migliori iniziative di questo weekend d’inverno.

Ultimi giorni per visitare alcuni tra i migliori mercatini di Natale a Firenze

Questo fine settimana sarà l’ultima occasione per visitare alcuni dei migliori mercatini di Natale a Firenze, primo fra tutti, il Weihnachtsmarkt in piazza Santa Croce. Fino a domenica 22, dalle ore 10:00 alle 23:00, espositori da tutta Europa portano qui il loro artigianato, oggetti per la casa, cibo, senza dimenticare brezel, strudel e vin brulé. I più piccoli hanno pure la possibilità di consegnare la letterina a Babbo Natale durante il fine settimana.

Anche il villaggio natalizio dell’artigianato in piazza Santa Maria Novella chiude le sue porte nella giornata di domenica (orario dalle 10:00 alle 20:00). Ultima chiamata, dunque, per vedere le sedici casette in legno in stile altoatesino in occasione di “ChristmARS 2024”, evento organizzato dall’associazione “Ars Manualis” e incentrato sul fatto a mano.

Mercatino tedesco Natale Santa Croce Firenze 2024 date orari

Ancora pochi giorni, infine, per visitare lo Spazio Natale Emergency, il negozio temporaneo curato dai volontari dell’associazione umanitaria e ospitato nel complesso delle Nove Botteghe in via Gioberti n. 61. Tra le proposte, artigianato e manufatti dai Paesi in cui l’associazione lavora: alcune idee solidali si possono trovare inoltre sullo shop online di Emergency. Giorni e orari: sabato 21 e domenica 22 dicembre, dalle 10:00 alle 19:30. Qui sono riassunti tutti i Mercatini di Natale a Firenze nel 2024.

Sia sabato 21 che domenica 22 dicembre 2024, dalle 10:00 alle 20:00, torna poi l’appuntamento con ARTour del Gusto Toscano in piazza Strozzi, la mostra mercato dedicata all’artigianato alimentare di qualità. Gli espositori presenteranno il meglio della produzione artigianale locale dando la possibilità di partecipare a degustazioni. Chi acquisterà al mercatino avrà inoltre diritto a una riduzione sul biglietto per la mostra “Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole”, attualmente in corso a Palazzo Strozzi.

Per gli amanti dei dischi, fumetti, oggettistica e abbigliamento vintage c’è il mercatino in piazza dei Ciompi: sabato e domenica, dalle 09:00 alle 19:00.

Eventi a Firenze: Mercato straordinario domenica 22 dicembre alle Cascine

C’è un mercato straordinario, domenica 22 dicembre 2024, lungo il viale Lincoln, nel parco delle Cascine a Firenze. Un’idea in più per chi avesse voglia di fare due passi nel verde, magari con il proprio animale a quattro zampe, o per chi dovesse acquistare gli ultimi regali di Natale. Qui si troveranno stand dedicati all’abbigliamento, ma anche idee per la casa, delizie culinarie e molto altro ancora.

Eventi a Firenze il 21 e 22 dicembre: Creative Mani-Factory e visite al Caveau della Manifattura Tabacchi

Sabato 21 e domenica 22 dicembre 2024 si svolge anche l’ultimo appuntamento con il Creative Mani-Factory, dalle 10:00 fino alle 20:00 nell’edificio B9 della Manifattura Tabacchi di Firenze, in via delle Cascine n. 33/35. Il progetto, ideato dall’Associazione Heyart – che si occupa di promozione del nuovo artigianato italiano -, ospita artigiani tradizionali e digitali, designer e illustratori, che presenteranno prodotti originali realizzati in pezzi unici o in tiratura limitata, per regali di Natale unici e indimenticabili. In programma inoltre laboratori e workshop gratuiti curati dagli stessi artigiani, musica, cibo e tanto altro ancora.

Nella giornata di sabato 21, dalle 10:30 alle 12:00, si terranno anche alcune visite guidate al Caveau della Manifattura Tabacchi. Lo spazio espositivo accoglie un patrimonio unico, che rappresenta la storia e l’eredità di Manifattura Tabacchi. Qui sono esposti macchinari, serramenti, elementi di oggettistica e materiali rinvenuti nella fabbrica: tutti accuratamente catalogati. L’accesso è libero, con ritrovo davanti alla facciata monumentale dell’ingresso di via delle Cascine n.35: prenotazione obbligatoria dal sito ufficiale di Manifattura Tabacchi.

Informacittà – L’arte di comunicare presenta la mostra “All I want for Christmas is you”

“All I want for Christmas is you” è la nuova mostra allestita negli spazi dell’Informacittà – L’arte di comunicare, in via San Gallo n. 121 rosso a Firenze. Un’esposizione interamente dedicata al Natale è quella ideata questa volta da Maria Paternostro e Silvia Minelli: nomi come quelli di Blub, Lediesis e Miss Quark colorano le pareti cimentandosi con ironia e “un po’ di pop” sulla festa più amata e odiata dell’anno. Ad arricchire la mostra, l’installazione di un villaggio natalizio creato da Silvia Minelli con la sua collezione Lemax. Fresca d’inaugurazione e ad ingresso libero, “All I want for Christmas is you” sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10:00 a 12:30 oppure su appuntamento (chiuso i festivi) chiamando il numero 348.2416549.

Eventi nei dintorni di Firenze: Natale a Castelfalfi (21 e 22 dicembre)

Tra gli eventi di Natale nei dintorni di Firenze, si ricorda quello a Castelfalfi. Sia sabato 21 che domenica 22 dicembre si potrà vivere un’esperienza unica all’interno del borgo medievale nelle campagne fiorentine, tra mercatini di artigianato, musica dal vivo, cibo e attività per tutte le famiglie. I bambini avranno persino l’opportunità di incontrare Babbo Natale e di fare un giro in sella, sul suo pony o asinello. Non solo: potranno assistere anche ad uno spettacolo dei burattini, ma questa è solo una delle tante sorprese in programma. L’evento è gratuito e si svolgerà dalle 11:00 alle 19:30.

Natale Castelfalfi eventi Toscana 8 dicembre
Natale a Castelfalfi

Natale a Fucecchio con una serie di eventi

Natale a Fucecchio è l’insieme di una serie di eventi, che si tengono nel capoluogo e nelle frazioni. Il parco Corsini ospita Natalia – il magico paese di Babbo Natale. La manifestazione, a cura dell’associazione Madonna delle Cinque Vie, in collaborazione con la contrada Porta Raimonda, è ad ingresso gratuito il 22 dicembre (ore 10:00-18:30). Sempre nella giornata di domenica, dalle 15:00 alle 20:00, ci saranno attrazioni natalizie, spettacoli e negozi aperti lungo le vie del centro, a cura della Pro Loco e del Centro Commerciale Naturale. Dalle 08:00 alle 20:00 si terrà poi un mercatino di Natale in piazza XX settembre. Questi e tanti altri eventi vi aspettano, in questo fine settimana, nel Comune di Fucecchio.

Empoli Città del Natale 2024

Un’altra città dove è possibile respirare l’aria natalizia è Empoli, che ospita ogni anno mercatini (in piazza della Vittoria, dalle 10:30 alle 19:30), installazioni luminose sui palazzi del centro, parate in costume e tante attrazioni, come la pista di pattinaggio sul ghiaccio e la ruota panoramica. In piazza Farinata degli Uberti poi la grande nevicata (di schiuma) e il Chiostro degli Agostiniani ospita il magico mondo di Babbo Natale, ma di sorprese ce ne saranno molte altre grazie a Empoli Città del Natale 2024 (il programma per esteso qui).

La via dei Presepi a Cerreto Guidi

Oltre 100 presepi, realizzati con i materiali più vari, saranno invece esposti nel centro storico di Cerreto Guidi anche in questo fine settimana. Uno dei presepi più amati è quello fatto all’uncinetto dal gruppo delle Dame all’Uncinetto. A completare l’offerta ci sarà un ricco programma di iniziative: spettacoli teatrali, workshop, concerti, intrattenimenti e saggi musicali. Programma completo disponibile sulla pagina Facebook ufficiale della Pro Loco Cerreto Guidi.

Capodanno 2025 in Toscana: gli eventi e i concerti gratuiti in piazza

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Di piazza in piazza, si delinea il programma degli eventi di Capodanno 2025 in Toscana, con molte città che hanno svelato i loro piani: niente concertone a Firenze, Prato e Siena, che invece puntano su iniziative diffuse; a Scandicci arriva Edoardo Bennato; ultimo dell’anno a Pisa con Elio e le Storie Tese; Arezzo ricorda il cantante della Bandabardò Erriquez, mentre a Lucca il 31 dicembre ci sarà una festa all’insegna della musica italiana. A Grosseto musica live e dj set, mentre Pistoia non tornerà indietro negli anni Novanta. Vediamo allora cosa fare a Capodanno nelle città della Toscana.

Il Capodanno 2025 in piazza in Toscana, il programma in sintesi

Capodanno 2025 in più piazze a Firenze

Negli ultimi anni Firenze ha preferito a un unico concertone di Capodanno al piazzale Michelangelo, tanti eventi diffusi nelle piazze del centro e dell’Oltrarno. Sarà così anche per il brindare al 2025: show in piazza della Signoria con tanti ospiti tra cui Mr Rain, Giovanni Caccamo, Syria, Deborah Iurato e i Bowland; doppio concerto gospel al Duomo; jazz in Santissima Annunziata; orchestra dal vivo e balli in piazza Santa Croce e per finire due marching band in Oltrarno, via Palazzuolo e via Maso Finiguerra (qui l’articolo sul Capodanno in piazza a Firenze).

Alle porte di Firenze, Scandicci organizzerà la sera del 31 dicembre un concertone in piazza della Resistenza e ha svelato il suo ospite speciale: il protagonista sarà Edoardo Bennato con il suo live Rock&Blues. A precederlo, alle 22, il dj set di Cipo, musicista, attore e dj, celebre anche per la sua partecipazione a X-Factor.

Festa di Capodanno “multicentrica” anche a Prato

Iniziative diffuse anche nel centro di Prato con musica, spettacoli, band itineranti per aspettare l’arrivo del Capodanno e una postazione per conoscere l’oroscopo 2025. Ecco le zone coinvolte dal programma del Comune dalle 22 in poi: dj set in via Settesoldi, Corso Mazzoni, Via Santa Trinita e Piazza del Comune; live band  via Pugliesi e Piazzetta Buonamici; iniziative per bambini e astrologia in piazza Santa Maria in Castello.

Il Capodanno a Pistoia

Per attendere lo scoccare della mezzanotte e festeggiare il Capodanno 2025, Pistoia propone il consueto veglione di San Silvestro in piazza Duomo. Stavolta ad animare la notte più lunga dell’anno sarà il party “Crazy 90s”, incentrato sulla musica dance di 30 anni fa con dj set, bali ed effetti speciali. La serata partirà alle ore 23 e, dopo il brindisi di mezzanotte e gli auguri con il sindaco, la festa continuerà fino alle 1 di notte.

Eventi di Capodanno 2025 in Toscana: Elio e le Storie Tese a Pisa, Shade a Pontedera

Pisa celebra il Capodanno 2025 in piazza dei Cavalieri con il concerto gratuito di Elio e le Storie Tese, che faranno cantare e ballare il pubblico dalle ore 22 del prossimo 31 dicembre. L’attesa della mezzanotte sarà scandita dai grandi successi del gruppo, fino al brindisi collettivo e a seguire il tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio che illuminerà Ponte di Mezzo. Dopodiché dj set fino a tarda notte in piazza dei Cavalieri.

Elio e le storie Tese eventi Capodanno 2025 Toscana

In provincia di Pisa, a Pontedera, la nottata del 31 dicembre in piazza Martiri della Libertà sarà animata dalla musica di Radio Stop. Tra i primi nomi annunciati quello del rapper e Youtuber Shade (al secolo Vito Ventura), 37enne di origine piemontese, vincitore dello Zelig urban talent. Sempre nel pisano, a Peccioli, la tribute band degli ABBAdream in piazza del Popolo e a mezzanotte i fuochi d’artificio.

Capodanno 2025 a Siena in tante piazze

Pure un’altra città Toscana, Siena, ha deciso un programma diffuso di eventi per festeggiare il Capodanno 2025. Il 31 dicembre non ci sarà solo il concerto del gruppo Opera Dance Music in piazza del Campo, ma una serie di iniziative con musica e intrattenimento in più angoli del centro storico. In piazza Matteotti i Suzie Q (powerdance anni ‘70-’80 e ‘90), mentre piazza Chigi Saracini sarà animata dai Synthonic (pop-funky), in piazza Provenzano riecheggerà il rock and roll anni ‘50 con The Shakers e in piazza Tolomei la musica pop con la tribute band degli 883 “88sedici”. E ancora in piazza Indipendenza swing, folk e balcanica, alle Logge del Papa pizzica e taranta, in piazza Postierla il post rock. Dalle ore 22 piazza San Francesco sarà animata dal dj set anni 2000, mentre in piazza Sant’Agostino, nella Loggia Fantastici, spazio al tango. Piazza San Giovanni ospiterà il gospel e una dance street band. Infine musica itinerante nella zona nord della città. Dettagli sul sito del Comune di Siena.

Capodanno 2025 ad Arezzo, nel segno di Erriquez

Nel cuore della Toscana, gli eventi in piazza del Capodanno 2025 ricorderanno anche un musicista scomparso due anni fa: Erriquez (al secolo Enrico Greppi) della Bandabarò. La Fondazione Arezzo Wave ha vinto il bando del Comune per organizzare le iniziative dell’ultimo dell’anno. Sul palco di piazza Sant’Agostino saliranno Finaz, Pacio Pacini e Don Bachi, per una festa con le canzoni della Bandabardò. E poi ci saranno anche Peppe Voltarelli, vincitore del premio Tenco, il gruppo grossetano “I matti delle giuncaie” e la storica formazione aretina degli anni ’70 Ricover Band. Chiusura con il dj set dei ragazzi di Total True. Un Capodanno “Diabolico”, con tanto di locandine di Diabolik.

A Lucca ultimo dell’anno con il party di Radio Italia

Anche il Comune di Lucca ha svelato il programma di eventi in piazza per il Capodanno 2025: l’appuntamento principale del 31 dicembre sarà in piazza Santa Maria, che ospiterà il “Radio Italia Party“. Il via alla musica alle 22.30 per riscaldare l’atmosfera, poi alle 23 la festa della storica emittente radiofonica fino al countdown di mezzanotte. Dalle 00.30 dj set con i successi anni Novanta e Duemila. La serata sarà condotta da Emanuela Gennai, con la partecipazione di dj Luca Camorcia e dj Aron Modigliani.

In Versilia, grande veglione di Capodanno in piazza Mazzini a Viareggio, con musica e animazione a tema anni ’90, dalle 22.30 in poi. A mezzanotte i fuochi d’artificio e a seguire i dj di M2O, con Ale Lippi e Lorenzo Lippi.

Capodanno 2025 sulla costa toscana: eventi sulla Terrazza Mascagni di Livorno

Spostandosi sulla costa toscana, a Livorno la festa di Capodanno sulla Terrazza Mascagni è ormai diventata una tradizione. L’evento gratuito, organizzato dalla Fondazione Lem, vedrà sul palco come padroni di casa Leonardo Demi e Martina Parigi. Si parte alle 22.00 con il dj set di Vittorio l’Indiano e Giovanni Frau, che suoneranno musica dagli anni Settanta al nuovo millennio. Poi sarà la volta della cantante Rebel Toschi e alle 23 salirà sul palco il gruppo Gli Anni, progetto che propone i grandi successi della musica italiana. Dopo il brindisi di mezzanotte dj set fino alle 2.30, sempre insieme a Vittorio l’Indiano e Giovanni Frau.

Fuochi d’artificio sul pontile di Marina Carrara

Come da tradizione a Carrara il cuore degli eventi per il Capodanno è sulla Marina. Durante la serata del 31 dicembre musica disco anni ’80 e ’90 in piazza Betti. E dopo lo scoccare della mezzanotte fuochi d’artificio con lo spettacolo pirotecnico sparato dal pontile.

Capodanno a Grosseto in piazza Dante

Musica live e dj set sono protagonisti in un’altra città toscana, Grosseto, che per il veglione di Capodanno 2025 organizza una grande festa gratuita in piazza Dante, che sarà presentata dal comico Gaetano Gennai. Il via alle 21.30 con il concerto della band “LOccasione”, per poi lasciare spazio alle 23 al dj set di Rds che proporrà grandi successi dagli anni Novanta a oggi. Dopo il brindisi di mezzanotte la musica continuerà fino alle 2 del mattino.

Capodanno 2025 in piazza a Firenze: programma di concerti diffusi

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Per il Capodanno 2025 Firenze conferma il format degli eventi diffusi in piazza: non un unico concertone al piazzale Michelangelo, ma – come successo negli ultimi anni – iniziative e concerti gratuiti distribuiti tra il centro e l’Oltrarno. È stata la sindaca Sara Funaro, durante gli auguri alla stampa, a svelare il programma del 31 dicembre. La mappa delle 5 piazze coinvolte si conosceva già: piazza della Signoria, Duomo, Santissima Annunziata, Santa Croce e piazza del Carmine, insieme alle strade dell’Oltrarno, via Palazzuolo e via Maso Finiguerra. Gli ospiti invece sono stati annunciati adesso: tra questi Mr. Rain, Giovanni Caccamo, Syria, Deborah Iurato e i Bowland.

“Abbiamo pensato a iniziative per tutte le fasce d’età, senza dimenticare i bambini – ha spiegato la prima cittadina – Cinque piazze e una novità nel percorso, ovvero l’inserimento di via Palazzuolo e via Finiguerra, un pezzo importante di centro storico sul quale vogliamo mantenere alta l’attenzione e c’è un grande impegno in vista di una riqualificazione”.

Capodanno 2025 a Firenze: i concerti in piazza della Signoria

Uno spettacolo tra musica, magia e luci curato dalla Fondazione MUS.E andrà in scena in piazza della Signoria, fin dal pomeriggio del 31 dicembre. Alle 17.15 le prime iniziative di Capodanno dedicate ai bambini: nel cuore di Firenze arriveranno Lorenzo Baglioni, il mago Mattia Boschi e il ventriloquo Nicola Pesaresi, nello show condotto da Benedetta Rossi. Dalle 18.45 alle 21.00, la facciata di Palazzo Vecchio si trasformerà grazie al video mapping realizzato per l’occasione da Stefano Fomasi.

Alle 21 spazio a cinque giovani artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, con  brani che vanno dal grande repertorio lirico con Rossini, Donizetti, Puccini e Gershwin fino alle più famose canzoni di Frank Sinatra. Dalle 22.30 si esibiranno Deborah Iurato, nota per aver vinto il talent show Amici, Syria, già vincitrice di Sanremo Giovani, e il raffinato cantautore Giovanni Caccamo, vincitore delle Nuove Proposte nel 2015 all’Ariston. Alle 23.30 salirà sul palco il rapper Mr. Rain e dopo il brindisi della mezzanotte toccherà al trio fiorentino di origini iraniane BowLand.

Mr Rain Capodanno Firenze
Mr Rain

Gospel in piazza San Giovanni e jazz in Santissima Annunziata

Il veglione di Capodanno 2025 vedrà in piazza San Giovanni, vicino al Duomo di Firenze, protagonista la musica gospel, con due mini-concerti. L’Associazione “Musart” presenta l’evento che coinvolgerà due gruppi: The Pilgrims e Lara Johnson & the Black Voices (dalle 22.00 alle 1.00). Come l’anno scorso in piazza Santissima Annunziata, tornerà il jazz. Dalle 22.45 alle 00.30, l’associazione “Quelli del ‘29” presenta un evento che unisce la musica del jazzista Nino Buonocore e del suo quartetto al talento internazionale del sassofonista Max Ionata. La performance sarà arricchita da giochi di luce.

Concerti e danze in piazza Santa Croce

Un’altra piazza del centro di Firenze coinvolta nel programma di concerti ed eventi del Capodanno 2025 è quella di Santa Croce. Davanti alla basilica, la National Symphony Orchestra “RadioTV Moldova” e l’Orchestra da Camera Fiorentina eseguiranno un vasto repertorio musicale che spazia dalla musica sinfonica al pop rock (dalle 22.45 alle 1.00). I ballerini dell’associazione Kinesis Danza accompagneranno le musiche con coreografie dal tango al rock and roll, dal ballo moderno ad altri generi.

Band itinerante in zona Santa Maria Novella e in Oltrarno

Due marching band infine animeranno le principali strade dell’Oltrarno e della zona di Santa Maria Novella, dalle ore 22 alle 1 di notte, con altrettanti concerti itineranti. La Magicaboola Brass Band, con il suo sound funky, percorrerà la zona tra via Palazzuolo e via Maso Finiguerra, mentre la Zastava Orkestar, con sonorità balcaniche e gitane, porterà la festa in Oltrarno, con una sosta in Piazza del Carmine per il countdown di mezzanotte. L’evento è organizzato dall’associazione Music Pool.

Il programma degli eventi e dei concerti gratuiti di Capodanno in piazza a Firenze

Ecco in sintesi il programma di eventi nelle piazze di Firenze per festeggiare Capodanno 2025 (aggiornamenti sul sito del Comune):

  • Piazza della Signoria
    ore 17.15 – Capodanno per bambini con Lorenzo Baglioni, il mago Mattia Boschi e il ventriloquo Nicola Pesaresi 
    ore 18.45 alle 21.00, video mapping sulla facciata di Palazzo Vecchio
    ore 21.00, artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino
    ore 22.30, Deborah Iurato, Syria e Giovanni Caccamo
    ore 23.30, Mr Rain
    Dopo il brindisi di mezzanotte, BowLand
  • Piazza San Giovanni
    ore 22.00 – 1.00
    Gospel con The Pilgrims e Lara Johnson & the Black Voices
  • Piazza SS. Annunziata
    ore 22.45 – 00.30
    Jazz con il quartetto di Nino Buonocore e il sassofonista Max Ionata
  • Piazza Santa Croce
    ore 22.45 – 1.00
    National Symphony Orchestra “RadioTV Moldova”, Orchestra da Camera Fiorentina e Kinesis Danza
  • Oltrarno, piazza del Carmine, via Palazzuolo e via Maso Finiguerra
    ore 22.00 – 1.00
    Band itineranti, Magicaboola Brass Band e Zastava Orkestar

Leggi anche: Gli spettacoli del 31 dicembre nei teatri di Firenze

Come richiedere il nuovo pass sosta per residenti a Firenze: l’abbonamento per il parcheggio

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Il Comune di Firenze ha annunciato il nuovo sistema della sosta, che scatterà dopo la scadenza della vetrofania: il nuovo pass per residenti prevede un mini-abbonamento mensile per il parcheggio nelle ZCS (zone a sosta controllata) diverse dalla propria. Non servirà più apporre il bollino sul parabrezza, basterà richiedere il “permesso” registrando online il veicolo. Il posteggio nell’area di residenza resterà gratuito, come già succede oggi, ma bisognerà registrare online la propria auto entro il 30 aprile 2025. Per le altre ZCS sarà necessario comprare i pass per le singole zone dove si vuole lasciare l’auto. Altra novità: il pugno duro contro i furbetti, grazie agli occhi elettronici.

Quanto costa il nuovo pass per il parcheggio dei residenti a Firenze e come funziona l’abbonamento

Dal 1° gennaio 2025 addio alla vetrofania. Per parcheggiare in ogni ZCS diversa da quella di residenza bisognerà comprare un abbonamento mensile al costo di 10 euro o annuale a 100 euro  (2 mesi gratuiti). Ad esempio, se si vive nella ZCS 5 e ci si reca spesso nella 4, si potrà comprare un mini-abbonamento da 10 euro al mese, mentre se si vorrà lasciare l’auto anche nella ZCS 2 sarà necessario acquistare un ulteriore pass per il parcheggio da 10 euro. E via dicendo. Come già succedeva per la vetrofania, con il pass fuori dalla propria ZCS si potrà posteggiare nelle strisce blu a sosta promiscua, non in quelle dei residenti (bianche o gialle). Qui le regole sulle strisce.

È previsto anche uno “sconto” del 50% per chi ha redditi Isee sotto i 12.500 euro (5 euro per ogni ZCS diversa dalla propria). Le auto elettriche non pagheranno, quelle ibride sì. Sono previste esenzioni per medici, forze armate, onlus, associazioni di volontariato, caregivers, donne in gravidanza e per i neo genitori con bambini fino ai 2 anni.

Come richiedere il nuovo pass sosta per residenti a Firenze

Dal 1° gennaio 2025 non sarà più previsto un bollino da applicare sul parabrezza, come succedeva per le vecchie vetrofanie, ma sarà tutto digitale, con la registrazione online della targa sul sito della SAS, la Società servizi alla strada controllata dal Comune di Firenze. A questo punto non sarà più necessaria l’esposizione della carta di circolazione nella propria ZCS.

La novità è che tutti i fiorentini, anche quelli che non vorranno comprare un abbonamento per la sosta ma continuare a parcheggiare gratuitamente nella propria zona, dovranno registrare la propria auto sul sito della SAS entro il 30 aprile. Sarà possibile farlo dal 20 dicembre in poi. Questo – spiega il Comune di Firenze – consentirà un controllo più efficace, visto che il nuovo codice della strada non prevede più l’obbligo di trascrivere sulla carta di circolazione il cambio di residenza.

Le multe per chi non paga il parcheggio

Con il nuovo pass per residenti, arrivano novità anche per i controlli sulla sosta a Firenze. Sarà usato un nuovo sistema basato sulla tecnologia “Cerbero”: le telecamere installate a bordo di 6 macchine della polizia municipale e della SAS permetteranno di verificare, tramite la lettura automatizzata della targa del veicolo e l’accesso alla banca dati, se si è pagato il parcheggio o no. Presentando le novità, l’assessore alla Mobilità del Comune di Firenze ha annunciato che tutti i parcometri presenti in città richiederanno l’inserimento della targa.

“Ogni giorno in città avvengono circa 750.000 spostamenti con mezzi privati di cui 1/3 effettuati da non fiorentini – ha Giorgio -. Il nostro obiettivo è limitare anche di poco gli spostamenti non sistematici, ovvero quelli che non rispondono ad esigenze di recarsi a lavoro, a scuola o altre incombenze quotidiane”. Le risorse che arriveranno con questo nuovo sistema, ha annunciato l’assessore, saranno destinate interamente al “potenziamento del trasporto pubblico e degli sconti per gli abbonamenti e alle manutenzioni stradali”.

L’abbonamento per il parcheggio dei non residenti a Firenze

Per i non residenti a Firenze resta il vecchio sistema di abbonamento al parcheggio: per la ZCS 1 il costo è di 50 euro al mese (135 euro trimestrale, 500 euro annuale), mentre per le altre ZCS il costo per ognuna è di 40 euro al mese (105 euro trimestrale, 400 euro annuale). Le ditte e le società di manutenzione immobili o riparazioni a domicilio continuano a pagare per tutte le ZCS 700 euro all’anno. Per i veicoli elettrici il costo è dimezzato.

La Fiorentina in Portogallo per vincere ed evitare il Chelsea in Conference League

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Dopo la sconfitta in campionato contro il Bologna, arrivata dopo otto vittorie consecutive, la Fiorentina torna a giocare la Conference League giovedì 19 dicembre (alle 21) allo stadio Dom Alfonso Henriques, sfidando il Vitoria Guimaraes. Una gara da vincere dato che i portoghesi sono secondi con 13 punti, due in meno del Chelsea, mentre la Fiorentina è terza con 12 punti. La formazione di Palladino, che tornerà in panchina, dopo il lutto per la scomparsa della madre, dovrà necessariamente vincere per ottenere il secondo posto, valido per evitare il Chelsea capolista prima di un’eventuale finale, in quanto quest’anno è previsto un tabellone tennistico e non il classico sorteggio. Un pareggio infatti consentirebbe alla Fiorentina solo l’aritmetica qualificazione diretta agli ottavi ma non di evitare gli inglesi dalla propria parte. Diretta tv su Sky Sport Uno (canale numero 201) e Sky Sport (252).

Le probabili formazioni

Palladino non ha ancora deciso se far giocare in porta Terracciano o Martinelli. In difesa ci sarà Dodo, al centro Comuzzo e Ranieri ed a sinistra Parisi per far riposare Gosens. A centrocampo non ci sarà Cataldi, alle prese con un piccolo fastidio fisico, al suo posto Richardson insieme a uno tra Mandragora e Adli. Sulla trequarti dovrebbe giocare Gudmundsson o, in alternativa, Beltran, con Sottil e Ikonè. Davanti altro ballottaggio tra Kean e Kouame.

L’allenatore del Vitoria Guimaraes, Rui Borges, schiererà in porta Varela. Davanti a lui la difesa è formata da Mendes, Rivas, Fernandes e Alberto Costa. A centrocampo Manu, Silva e Samu. Il tridente d’attacco sarà formato da Nuno Santos, Kaio Cesar e la punta centrale Oliveira.

Strategie di integrazione dell’IA nell’innovazione aziendale

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) si è affermata come una delle tecnologie più rivoluzionarie del nostro tempo, aprendo nuovi orizzonti per l’innovazione aziendale e il progresso economico. Le aziende italiane, da piccole e medie imprese (PMI) a grandi multinazionali, stanno esplorando l’enorme potenziale dell’IA per ottimizzare processi, migliorare l’efficienza operativa e offrire esperienze sempre più personalizzate ai clienti. Tuttavia, l’adozione dell’IA non è priva di sfide: dalla resistenza al cambiamento culturale alla necessità di infrastrutture tecnologiche avanzate.

Questo articolo si propone di analizzare le strategie più efficaci per integrare l’IA nell’ecosistema aziendale italiano, mettendo in luce il suo ruolo cruciale come motore di crescita economica.

L’IA come motore della crescita economica italiana

In un contesto competitivo in cui i Paesi europei stanno accelerando la digitalizzazione delle proprie economie, l’Italia si trova a un bivio. Investire nell’IA non è solo un’opportunità, ma una necessità per colmare il divario tecnologico e garantire un futuro prospero. Questo paragrafo esplorerà il potenziale dell’IA per il contesto economico italiano, supportato da dati e proiezioni che dimostrano come le imprese possano trarre vantaggio da questa rivoluzione tecnologica.

Il potenziale economico dell’IA nel contesto italiano

L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una delle tecnologie più promettenti del nostro tempo, con il potenziale di trasformare radicalmente l’economia italiana. Grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e di ottimizzare processi complessi, l’IA può generare vantaggi competitivi per le aziende, contribuendo anche alla crescita del PIL nazionale.

Un rapporto del Politecnico di Milano evidenzia che il mercato dell’IA in Italia ha registrato una crescita esponenziale, superando i 500 milioni di euro negli ultimi anni. Tuttavia, l’Italia deve accelerare l’adozione dell’IA per colmare il gap tecnologico rispetto ad altri Paesi europei.

Dati e proiezioni sull’impatto dell’IA nelle imprese italiane

Secondo uno studio di McKinsey, l’intelligenza artificiale potrebbe contribuire ad aumentare la produttività delle aziende italiane del 15-20% entro il 2030. Ciò si traduce in un valore aggiunto di circa 200 miliardi di euro all’economia nazionale.

Settori come la manifattura, la sanità e la logistica sono tra i principali beneficiari, con applicazioni che spaziano dall’automazione delle linee di produzione all’ottimizzazione dei percorsi di consegna. Tuttavia, per raggiungere questi risultati, è essenziale che le imprese italiane investano non solo in tecnologia, ma anche nella formazione del personale e nello sviluppo di competenze digitali.

Perché l’intelligenza artificiale è cruciale per l’innovazione aziendale

L’intelligenza artificiale non è solo uno strumento tecnologico, ma un vero catalizzatore di cambiamenti profondi per le imprese. La capacità dell’IA di adattarsi rapidamente alle dinamiche di mercato e di anticipare le esigenze dei consumatori offre alle aziende un vantaggio senza precedenti.

In particolare, l’IA permette di ripensare i modelli operativi tradizionali, introducendo nuove modalità per generare valore e rispondere con agilità alle sfide economiche e sociali. Analizziamo più da vicino come questa tecnologia stia influenzando le strategie aziendali e i benefici concreti che porta sia alle PMI che alle grandi organizzazioni.

Come l’IA trasforma i modelli di business tradizionali

L’IA sta ridefinendo i modelli di business tradizionali, introducendo una maggiore flessibilità e personalizzazione nei processi aziendali. Ad esempio, l’e-commerce ha rivoluzionato il retail, permettendo ai clienti di ricevere consigli personalizzati basati sul comportamento d’acquisto.

Allo stesso modo, le aziende possono utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per identificare nuovi segmenti di mercato e creare prodotti più vicini alle esigenze dei consumatori. Questa trasformazione richiede una riprogettazione delle strategie aziendali, rendendo necessario un approccio data-driven per competere in un mercato sempre più digitale.

Benefici diretti per le PMI e le grandi aziende

L’introduzione dell’IA non è vantaggiosa solo per le grandi multinazionali, ma offre opportunità significative anche alle piccole e medie imprese (PMI). Per le PMI, l’IA può ridurre i costi operativi automatizzando attività ripetitive, come la gestione amministrativa o il supporto clienti.

Le grandi aziende, invece, possono utilizzare l’intelligenza artificiale per ottimizzare le catene di fornitura globali e migliorare l’efficienza delle operazioni su larga scala. Inoltre, l’IA permette una migliore gestione delle risorse, aumentando la sostenibilità e riducendo gli sprechi.

Le principali aree di applicazione dell’IA nelle aziende

L’intelligenza artificiale non è solo una tecnologia emergente, ma un motore di trasformazione capace di ridefinire interi settori aziendali. Grazie alla sua versatilità, l’IA trova applicazione in numerose aree strategiche, migliorando non solo l’efficienza dei processi interni, ma anche il modo in cui le imprese interagiscono con i clienti e si posizionano sul mercato.

Dall’ottimizzazione delle operazioni quotidiane alla creazione di nuove opportunità competitive, le potenzialità offerte da queste tecnologie sono praticamente illimitate. Esploriamo alcune delle applicazioni più significative che stanno plasmando il futuro delle aziende in Italia e nel mondo.

Automazione dei processi aziendali

L’automazione è uno dei campi più sviluppati dell’intelligenza artificiale. I software di Robotic Process Automation (RPA) sono già utilizzati in Italia per automatizzare compiti ripetitivi, come la fatturazione o l’elaborazione degli ordini. Questo libera risorse umane per concentrarsi su attività strategiche, migliorando la produttività complessiva dell’impresa.

Miglioramento della customer experience

L’IA consente alle aziende di offrire esperienze cliente altamente personalizzate. Chatbot avanzati, assistenti virtuali e sistemi di raccomandazione aiutano le aziende a interagire con i clienti in modo più efficace, anticipando le loro esigenze. Questo non solo migliora la soddisfazione del cliente, ma aumenta anche la fidelizzazione. L’adozione di queste tecnologie è in linea con le tendenze attuali del marketing digitale, dove l’uso crescente di intelligenza artificiale e assistenti virtuali sta trasformando il modo in cui gli utenti cercano informazioni online.

Ottimizzazione della supply chain e della logistica

Nel settore della logistica, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per prevedere la domanda, ottimizzare i percorsi di consegna e gestire gli stock in modo più efficiente. Ciò si traduce in una riduzione dei costi operativi e in una maggiore affidabilità nei tempi di consegna, fattori cruciali in un mercato competitivo.

Decisioni data-driven grazie all’analisi predittiva

Uno degli aspetti più potenti dell’IA è la capacità di analizzare dati in tempo reale e fornire previsioni accurate. Le aziende possono utilizzare questi strumenti per prendere decisioni informate, mitigare i rischi e identificare opportunità di crescita. Ad esempio, tutte le aziende oggi hanno la possibilità di implementare sistemi di marketing automation avanzati o integrazioni di CRM come Salesforce che permettono di fare molti step in avanti nella crescita del business. Le aziende possono e devono investire in queste soluzioni per costruire un futuro solido. Esistono diverse aziende che si occupano di consulenza e applicazione di questi principi e ne stanno nascendo sempre di più, quindi non sarà difficile per le aziende che vogliono crescere trovare partner che si sposano con i principi aziendali. Le realtà più avanzate sono Avantgrade e Romi Company, maggiori info cliccando qui.

Strategie per integrare l’IA nelle imprese italiane

Integrare l’intelligenza artificiale nelle aziende non significa semplicemente adottare nuove tecnologie, ma richiede un approccio strutturato e strategico che coinvolga ogni livello dell’organizzazione. Dalla definizione di una visione digitale chiara alla creazione di collaborazioni innovative, le imprese italiane hanno l’opportunità di sfruttare al massimo il potenziale dell’IA per ottenere vantaggi competitivi e garantire una crescita sostenibile. Questo percorso non si limita alla tecnologia: è un cambiamento culturale, formativo e organizzativo che apre la strada a un futuro basato su innovazione e collaborazione.

Adottare una mentalità digitale

Per integrare l’IA con successo, le aziende devono adottare una cultura aziendale orientata al digitale. Questo significa superare le barriere organizzative tradizionali e promuovere una visione a lungo termine che abbracci l’innovazione come parte integrante del business.

Un passo cruciale è la sensibilizzazione del management sull’importanza delle tecnologie avanzate e sulla loro applicazione strategica. Formare leadership visionarie è il primo tassello per guidare il cambiamento culturale e promuovere un ambiente aziendale predisposto all’innovazione.

Formazione del personale per competenze IA

Un elemento chiave per il successo dell’IA è la formazione del personale. Le aziende devono investire in corsi di aggiornamento e collaborare con istituti accademici per sviluppare competenze specifiche, garantendo che i dipendenti siano pronti ad affrontare le sfide del futuro digitale.

Creare programmi di reskilling e upskilling aiuta a ridurre la resistenza al cambiamento, aumentando la fiducia del personale nei nuovi strumenti tecnologici. La formazione può concentrarsi su aree come data analysis, programmazione di base e utilizzo di strumenti IA per migliorare i flussi di lavoro.

Collaborare con startup e centri di ricerca

Una strategia efficace per integrare l’IA è quella di collaborare con startup innovative e centri di ricerca specializzati. Queste partnership consentono alle aziende di accedere a competenze avanzate e di sviluppare soluzioni su misura senza dover costruire competenze interne da zero.

In Italia, iniziative come i Poli di Innovazione Tecnologica promuovono queste collaborazioni, offrendo piattaforme per la condivisione di idee e risorse. Tali collaborazioni non solo accelerano l’adozione dell’IA, ma creano anche un ecosistema favorevole per l’innovazione.

Sfruttare incentivi e programmi di supporto governativi

Il governo italiano e l’Unione Europea offrono numerosi incentivi per supportare la digitalizzazione e l’adozione dell’IA. Programmi come il Piano Transizione 4.0 prevedono agevolazioni fiscali per gli investimenti in tecnologie avanzate, mentre fondi specifici sono destinati alla formazione e alla ricerca.

Le aziende possono sfruttare questi incentivi per accelerare la propria trasformazione digitale, riducendo i costi iniziali di adozione. Inoltre, partecipare a bandi pubblici o iniziative di co-finanziamento può fornire risorse aggiuntive per lo sviluppo di progetti IA su larga scala.

Sfide e soluzioni per l’adozione dell’intelligenza artificiale

L’adozione dell’intelligenza artificiale rappresenta una svolta fondamentale per il mondo aziendale, ma il percorso per integrarla con successo non è privo di ostacoli. Le sfide non riguardano solo la tecnologia, ma anche aspetti organizzativi, culturali e formativi che richiedono un approccio strategico e mirato. Ogni impresa deve affrontare barriere specifiche, dalla gestione del cambiamento alla tutela dei dati sensibili, fino alla necessità di colmare il gap di competenze tecniche. Tuttavia, per ogni difficoltà esistono soluzioni concrete, che possono trasformare potenziali problemi in opportunità competitive.

Superare la resistenza al cambiamento culturale

La resistenza al cambiamento è una delle principali barriere per l’adozione dell’IA. Spesso, i dipendenti temono che l’automazione possa mettere a rischio i loro posti di lavoro. Per superare questa sfida, le aziende devono comunicare in modo chiaro i benefici dell’IA e coinvolgere il personale nei processi di cambiamento.

Un approccio graduale e trasparente, accompagnato da programmi di formazione mirati, può favorire un ambiente aziendale più aperto all’innovazione. È fondamentale che i leader aziendali siano protagonisti attivi di questa transizione, mostrando come l’IA possa creare nuove opportunità di crescita per tutti.

Investire nella sicurezza dei dati e nella privacy

L’integrazione dell’IA richiede l’utilizzo di grandi quantità di dati, sollevando preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza. Per mitigare questi rischi, le aziende devono adottare sistemi avanzati di protezione dei dati e rispettare le normative come il GDPR.

Soluzioni come l’implementazione di tecnologie di crittografia, la creazione di team dedicati alla cybersecurity e la conduzione di audit regolari possono contribuire a costruire un ecosistema digitale più sicuro e affidabile.

Risolvere la carenza di competenze tecniche nel mercato del lavoro

La mancanza di competenze tecniche è un problema diffuso in Italia, che limita la capacità delle aziende di implementare progetti di IA. Una soluzione è quella di creare programmi di formazione specifici in collaborazione con università e istituti tecnici.

In alternativa, le imprese possono investire nel reclutamento di esperti internazionali o nell’outsourcing di progetti a team specializzati, garantendo che le implementazioni IA siano gestite da professionisti qualificati.

Il ruolo del governo e delle istituzioni nel promuovere l’IA

L’adozione dell’intelligenza artificiale non dipende solo dall’iniziativa privata, ma richiede un forte impegno da parte delle istituzioni per creare un terreno fertile all’innovazione tecnologica. Le politiche governative e gli investimenti pubblici giocano un ruolo fondamentale nel garantire che le aziende abbiano accesso alle risorse, alle infrastrutture e al supporto necessari per integrare l’IA nei loro processi.

Politiche pubbliche per sostenere la digitalizzazione

Il governo italiano gioca un ruolo cruciale nel promuovere l’adozione dell’IA attraverso politiche mirate. Iniziative come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) includono investimenti significativi nella digitalizzazione delle imprese e nella ricerca tecnologica.

Questi interventi sono progettati per creare un ecosistema favorevole allo sviluppo dell’IA, incentivando la competitività delle aziende italiane sia a livello locale che globale.

Investimenti in infrastrutture tecnologiche

Per supportare l’adozione dell’IA su larga scala, sono necessari investimenti in infrastrutture tecnologiche come reti 5G, data center avanzati e piattaforme cloud. Questi elementi costituiscono la base per lo sviluppo di applicazioni IA efficienti e scalabili.

Il piano “Italia Digitale 2026” mira a migliorare la connettività e a ridurre il divario digitale, creando un ambiente più accessibile per l’innovazione tecnologica.

Conclusioni

L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità senza precedenti per le aziende italiane, offrendo soluzioni innovative per migliorare l’efficienza operativa, aumentare la produttività e soddisfare le esigenze dei clienti in modo più efficace. Tuttavia, per sfruttare appieno il potenziale dell’IA, è necessario affrontare sfide culturali, tecniche e infrastrutturali.

Con il supporto del governo, delle istituzioni e di partnership strategiche, l’Italia può posizionarsi come leader nell’adozione dell’intelligenza artificiale, contribuendo non solo alla crescita delle imprese ma anche allo sviluppo economico e sociale del Paese.

Vetrofania a Firenze: nel 2025 addio al bollino per il parcheggio

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Stavolta non ci sarà una proroga: dal 1° gennaio 2025 i residenti a Firenze non potranno più contare sul “vecchio” sistema della vetrofania, ma il Comune sta pensando a nuove soluzioni (forse più costose) che sostituiranno il bollino colorato per il parcheggio. L’annuncio è arrivato in Consiglio comunale da parte dell’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, che nei mesi scorsi aveva preso tempo per ripensare la regolamentazione della sosta in città. A breve Palazzo Vecchio renderà note le nuove regole per il parcheggio. Ma le opposizioni sono già sul piede di guerra.

Niente proroga, si avvicina la scadenza della vetrofania a Firenze: dal 2025 si cambia

La scadenza della vetrofania, introdotta al costo di 10 euro 5 anni fa e richiesta finora alla SAS da 43mila residenti a Firenze, è quindi fissata al 31 dicembre 2024, ma ancora non si conosce quale sarà la regolamentazione per il 2025. “Dal primo gennaio entrerà in vigore un nuovo sistema per gestire la sosta”, ha spiegato in Consiglio Comunale l’assessore Andrea Giorgio, rispondendo a una domanda di attualità presentata da Lorenzo Masi, del Movimento 5 Stelle. Ci sarà una “revisione generale del sistema che presenteremo nei prossimi giorni”. Tra le linee guida annunciate da Giorgio la tutela del parcheggio dei residenti nelle loro zone di vita, l’accessibilità economica, ma anche la coerenza con l’obiettivo di incentivare la mobilità pubblica e quella condivisa.

Le prime indiscrezioni sulle nuove regole

Secondo le prime indiscrezioni Palazzo Vecchio starebbe pensando a dei mini-abbonamenti mensili per residenti, che consentiranno di parcheggiare anche fuori dalla propria zcs (zona a sosta controllata) nelle strisce blu a sosta promiscua, come succedeva con la vetrofania. Le novità riguarderebbero però il costo (più alto perché mensile, anche se ridotto per i redditi bassi) e la zona di validità (bisognerebbe acquistare un abbonamento per ogni zcs esterna alla propria).
AGGIORNAMENTOQui spieghiamo come funziona il nuovo pass sosta per residenti a Firenze

A Firenze stop alla vetrofania nel 2025: le reazioni

Dure le reazioni dell’opposizione in Consiglio Comunale, allo stop alla vetrofania nel 2025. “Il Comune si riduce sempre all’ultimo minuto per decidere e dare indicazioni alla cittadinanza, e in questo caso, è proprio il caso di dirlo, il regalo non piace a nessuno”, ha commentato il Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi. Massimo Sabatini, della Lista Civica Eike Schmidt, punta il dito contro i costi. “Noi temiamo aumenti che nessuno ha finora spiegato ai fiorentini – dice – temiamo anche il ritardo dei tempi e i pochi giorni per adeguarsi, perché questa amministrazione racconta storielle ma evita di dire per tempo la verità”.

Da Francesco Grazzini di Italia Viva è arrivato un appello all’amministrazione: “Riconosciamo che il sistema attuale, pur perfettibile, aveva un merito indiscutibile: tutelava i residenti, permettendo loro di parcheggiare senza costi aggiuntivi nella propria città. Speriamo che questo principio non venga sacrificato nel nuovo sistema e che le eventuali modifiche siano pensate per migliorare e non complicare, la vita dei cittadini”.

The Social Hub: il nuovo hotel-studentato in viale Belfiore a Firenze

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80.000 metri quadrati totali, 550 camere e anche una piscina lunga 50 metri sul tetto. Prende forma il nuovo studentato di lusso targato The Social Hub (il “vecchio” Student Hotel) nell’ex area Fiat di viale Belfiore a Firenze, che aprirà i battenti a inizio 2025. I lavori nel complesso, progettato dagli architetti fiorentini Adolfo e Fabrizio Natalini, sono a buon punto e adesso arriva anche la data in cui la struttura ricettiva, la seconda in città del gruppo olandese dopo quella in viale Lavagnini, sarà attiva. Già aperte le prenotazioni, ma una camera non sarà così a buon mercato. Ci sarà però, anche per i fiorentini, una formula di abbonamento che consentirà l’uso dei servizi all’interno del complesso, come la piscina e la palestra aperta 24 ore su 24.

L’apertura del nuovo Social Hub di Firenze, in viale Belfiore

The Social Hub ha annunciato che l’apertura della nuova struttura in viale Belfiore è fissata per il 1° febbraio 2025. A disposizione 550 camere, spazi di coworking con oltre 500 postazioni, ristoranti, bar, aree per riunioni ed eventi, palestra, una piscina olimpionica sul tetto con tanto di bar “rooftop“. Nella struttura lavoreranno 55 persone.

In più un giardino pensile da 7.000 metri quadri con 60 specie diverse di vegetazione, per gran parte accessibile al pubblico attraverso la scala esterna nel cuore del quartiere San Jacopino, visibile anche da viale Belfiore. Nell’ex area Fiat, rimasta per anni un buco nero a pochi passi dal centro storico, i lavori sono iniziati nel 2019 e sono proseguiti con qualche ritardo, anche a causa della pandemia. Il cantiere ha previsto la bonifica dell’area, con l’estrazione di migliaia di metri cubi d’acqua in quella che era stata ribattezzata dai residenti la “vasca” di viale Belfiore.

L’edificio comprende 9 piani, 5 fuori terra e 4 interrati e il progetto di recupero prevede, oltre allo studentato realizzato tra viale Belfiore e l’angolo con via Benedetto Marcello, anche negozi, bar e ristoranti al piano terra per un boulevard pedonale, un parcheggio pubblico e spazi aperti alla cittadinanza.

Quanto costa stare nel Social Hub di viale Belfiore. E l’abbonamento mensile?

In vista dell’apertura del 1° febbraio 2025 è possibile già prenotare una camera nel nuovo Student Hotel, con prezzi non proprio per tutte le tasche. Per gran parte dell’anno le stanze sono riservate agli studenti. Una singola standard parte da 1.256,29 euro al mese, quella queen, poco più grande, da 1.344,13 euro e il prezzo della versione executive è una quarantina di euro più alto.

Nel Social Hub di Firenze Belfiore il gruppo sperimenterà anche uno speciale abbonamento, a partire da 99 euro al mese, che sarà accesso a una parte dei servizi, come la piscina sul tetto, la palestra aperta 24 ore su 24, i corsi e il coworking. Come già succede in viale Lavagnini, non sarà un hotel riservato esclusivamente ai clienti: ci saranno anche eventi speciali aperti alla cittadinanza. Oltre 600 le iniziative che saranno organizzate ogni anno, ha annunciato la proprietà.

Dove comprare regali di Natale artigianali a Firenze: la mappa

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Torna anche quest’anno “Firenze Creativa Christmas: a Natale compra artigiano!”, l’iniziativa promossa da Artex e dal Comune di Firenze per valorizzare l’artigianato locale e sostenere le botteghe fiorentine anche durante il periodo dello shopping natalizio. L’obiettivo della campagna è sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza di scegliere regali di Natale a Firenze che siano unici, sostenibili e realizzati con la maestria tipica del territorio.

Una mappa delle botteghe per scoprire l’artigianato fiorentino

La campagna si inserisce nel progetto Firenze Creativa, promosso attraverso il portale www.firenzecreativa.it, che connette le realtà artigianali dell’area metropolitana. Uno degli strumenti dell’iniziativa è la mappa delle botteghe artigiane (qui il pdf), che comprende oltre 100 attività sparse in tutta Firenze, dove trovare anche regali di Natale originali: un vero e proprio percorso alla scoperta di eccellenze che spaziano dalla lavorazione della pelle, ai gioielli, alla ceramica e molto altro.

A questo si affianca una vetrina online di Natale, pensata per offrire un’ampia selezione di idee regalo e far conoscere le creazioni artigianali anche a chi non può visitare fisicamente le botteghe. Inoltre, la campagna social #comprArtigiano invita i cittadini a condividere e promuovere l’acquisto di regali natalizi Made in Florence, contribuendo alla valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni.

Mappa Firenze Creativa artigianato

La tradizione artigianale fiorentina tra innovazione e sostenibilità

“La capacità che da secoli distingue Firenze nel mondo è quella di unire creatività, innovazione, qualità, pensiero e bellezza nei prodotti che nascono qui – ha dichiarato Jacopo Vicini, assessore comunale allo Sviluppo economico e al Turismo – Nel nostro territorio abbiamo una tradizione artigiana che da sempre ha in sé la vocazione ad anticipare i tempi, a far tesoro di saperi tramandati per sviluppare idee nuove e dar vita al futuro. Firenze è creativa per sua natura.”

Anche Elisa Guidi, coordinatrice di Artex, ha sottolineato l’importanza di un consumo responsabile: “Per Natale invitiamo i fiorentini e i visitatori della città a fare acquisti responsabili, sostenibili e di qualità: acquistando presso gli artigiani fiorentini regali unici, fatti con passione e che durano nel tempo, si sostengono le botteghe e si valorizza il saper fare locale.”

Un Natale diverso: a Firenze regali autentici e a chilometro zero

L’iniziativa rappresenta un’occasione per vivere il Natale in modo autentico, scegliendo regali che raccontano una storia. Grazie a “Firenze Creativa Christmas”, chi cerca regali di Natale a Firenze potrà immergersi nel mondo dell’artigianato locale, scoprendo creazioni uniche e di altissima qualità, frutto di tradizione e innovazione.

Questa campagna non è solo un invito all’acquisto, ma anche un’esperienza che permette di riscoprire l’essenza del Natale: sostenere la comunità locale, valorizzare l’artigianato e regalare emozioni autentiche sotto l’albero.

E alla nona la Fiorentina si fermò

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La striscia di vittorie della Fiorentina in serie A si ferma a quota otto. Al Dall’Ara arriva una sconfitta di misura ad opera di un Bologna che, dopo un primo tempo senza grandi emozioni, torna in campo più convinto di voler vincere la gara. La trasferta era iniziata male per i viola, senza il tecnico Raffaele Palladino che è dovuto rientrare d’urgenza presso la famiglia per la scomparsa della madre. Un altro brutto contrattempo che, sicuramente, ha creato un’atmosfera di disagio all’interno del gruppo. Stefano Citterio, vice di Palladino, schiera titolare Gudmundsson con Beltran. Italiano, schiera l’ex De Silvestri, tra i migliori in campo e perde a fine primo tempo Ndoye ma l’ingresso di Ferguson è risolutivo per la vittoria.

La partita

La Fiorentina, che era reduce da otto vittorie consecutive (un record storico), cade al Dall’Ara e lo fa al termine di una partita difficile. Nel secondo i rossoblù hanno avuto il merito di saper attaccare con maggior concretezza arrivando al vantaggio. Nel primo tempo più che le emozioni, a vincere è la tattica. Al 19’ segna Kean ma è in fuorigioco. Nel finale di tempo ci prova Cataldi ma il tiro è deviato in angolo. Sul tiro seguente Kean ci prova di testa ma Skorupski respinge e poi blocca su Beltran.

Nel secondo tempo il Bologna è più convinto di poter ottenere la vittoria. Castro, imbeccato da Ferguson, prende il palo. Al 50’ Pobega si coordina bene ma para De Gea. Dopo 5 minuti il portiere viola para anche un sinistro di Odgaard. Al 59’ cross di Dominguez, arriva Odgaard e stavolta per De Gea non c’è nulla da fare. Il Bologna passa in vantaggio. Il risultato non cambia e la partita termina con Vincenzo Italiano che esulta come se avesse vinto la Champions League. I viola cadono in campionato dopo tre mesi, ma restano nelle zone alte della classifica. a fine gara tiene banco la polemica tra il direttore sportivo Daniele Pradé e Vincenzo Italiano. “Una mancanza di rispetto – ha detto Pradé – anche perché per noi era una giornata strana per il lutto che ha colpito Palladino. L’atteggiamento di Italiano a fine partita non mi è piaciuto per niente, questa sua esultanza di fronte ai nostri calciatori. Insieme abbiamo vissuto tante gioie ma soprattutto tantissimi dolori, l’ho trovata una grandissima mancanza di rispetto nei nostri riguardi e nei confronti del nostro allenatore”. Il tecnico del Bologna si difende: “Faccio così dopo ogni vittoria”.

L’allenatore

Stefano Citterio, vice allenatore della Fiorentina che faceva le veci di Palladino a Bologna, ha analizzato la sconfitta, “Non è facile fare tante gara ravvicinate. Non credo che il nostro problema sia a livello fisico. Abbiamo fatto un primo tempo di grande livello. La gara era stata preparata bene, mentre nella seconda frazione abbiamo allungato un po’ e lì abbiamo ceduto il fianco al Bologna. Abbiamo perso le distanze e gli abbiamo concesso questo vantaggio. I ragazzi hanno retto il campo fino alla fine. L’entrata di Ferguson – ha aggiunto Citterio – ha alzato l’impatto fisico del Bologna e ci ha messo in difficoltà. Come vere occasioni abbiamo avuto quella di Richardson di testa, poi c’è sempre mancato l’ultimo passaggio. La mole di gioco c’è comunque stata anche nel secondo tempo. È innegabile che Edoardo Bove, fino a quando è stato impiegato, ha fatto un grande campionato, era un giocatore importante per noi, ci dava solidità in fase di non possesso. Adesso dobbiamo trovare altre soluzioni, le stiamo cercando. Se riusciamo ad essere corti e compatti sosteniamo il centrocampo a due, mentre quando ci allunghiamo lo soffriamo”.