Dopo l’esplosione nel deposito ENI di Calenzano (Firenze), arrivano i risultati delle prime analisi su aria, fiumi e acqua potabile scattate subito dopo l’incidente. Il Comune di Calenzano ha comunicato che Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, haescluso rischi per la salute a seguito dell’incendio, domato grazie all’intervento rapido dei vigili del fuoco. Dopo lo scoppio si è levata un’alta colonna di fumo nero, visibile da tutta la piana fiorentina, che il vento ha disperso in poco tempo.
Cessato l’allarme per il rischio inquinamento dell’aria
A partire dalle ore 16, informa la Prefettura di Firenze, è stato dichiarato il cessato l’allarme per il rischio inquinamento, seguito all’esplosione di Calenzano, mentre Publiacqua rassicura sulla sicurezza dell’acqua potabile. I cittadini che si trovavano nel raggio di 5 chilometri dall’incidente, nei momenti successivi all’incendio, sono stati raggiunti dal messaggio del sistema IT-Alert, con un avviso sul proprio cellulare che invitava a recarsi al chiuso e tenere porte e finestre chiuse.
Secondo le prime ricostruzioni, lo scoppio è avvenuto davanti alle pensiline in cui alcune autobotti stavano caricando carburante prima di ripartire per la distribuzione. Ci sarebbe stata una perdita di liquido. Sull’avvenuto sono in corso gli accertamenti degli inquirenti. L’area è stata posta sotto sequestro e la Procura di Prato ha aperto un fascicolo per verificare eventuali responsabilità.
Esplosione a Calenzano: non ci sono problemi per l’acqua potabile
Publiacqua informa i cittadini dei Comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Prato che, a seguito dell’esplosione nel deposito ENI, non si registrano problemi per quanto riguarda l’acqua potabile. Il gestore idrico – si spiega in una nota – “proseguirà comunque a monitorare l’evolversi della situazione anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni, a garanzia della qualità dell’acqua erogata”.
15 aziende evacuate
Intanto 15 aziende con stabilimenti nei pressi dell’area dell’incidente hanno subito danni e sono state evacuate in via precauzionale. Sono in corso verifiche per capire se il personale potrà tornare al lavoro in sicurezza. Per il 9 e il 10 dicembre il Comune di Calenzano ha proclamato il lutto cittadino, annullando tutti gli eventi in programma. In queste due giornate saranno chiusi il Palazzetto dello Sport e la piscina comunale. Inoltre un’ordinanza comunale prevede la chiusura, dalle ore 20 del 9 dicembre alle ore 6 del 10 dicembre di via di Le Prata dall’intersezione con via di Pratignone a quella con via di Prato, oltre alla chiusura dei due parcheggi davanti al Palazzetto dello sport e alla piscina comunale.
Un’esplosione si è verificata intorno alle ore 10.22 di oggi, 9 dicembre, in una raffineria di Calenzano, dove si è sviluppato un incendio: il forte boato è stato avvertito anche a Campi Bisenzio (pure nel vicino centro commerciale I Gigli), Scandicci, da varie zone di Firenze e Prato. L’incidente si è verificato all’interno del deposito di carburanti ENI di Calenzano, nei pressi del campo sportivo (via del Pescinale). Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco. Nella tragedia sono morte due persone, mentre risultano al momento 3 dispersi e 9 feriti.
Esplosione a Calenzano: cosa è successo a Firenze
L’esplosione è avvenuta nella zona delle pensiline dove le autobotti caricano il carburante, proprio durante le operazioni di trasferimento degli idrocarburi, con le fiamme che hanno interessato più mezzi. Secondo le prime informazioni, si sarebbe verificata una perdita di liquido. ENI, in una nota, ha spiegato che l’incendio nella raffineria di Calenzano ha riguardato solo le pensiline e non hanno interessato “in alcun modo il parco serbatoi“. I Vigili del fuoco hanno domato le fiamme in modo da evitare la propagazione ai depositi vicini. La Procura di Prato ha aperto un’inchiesta sull’accaduto.
Due operai che guidavano le autocisterne sono morti, altri 3 risultano dispersi. A seguito dello scoppio, la palazzina adibita a stazione di rifornimento è crollata: qui si concentrano le ricerche dei vigili del fuoco. Danni si sono registrati anche al vicino edificio direzionale. Nove i feriti, tra cui persone che si trovavano fuori dall’area ENI di Calenzano, negli stabilimenti investiti dallo spostamento d’aria dell’esplosione.
Esplosione a Calenzano: Scatta il messaggio IT-Alert
Il Comune di Calenzano comunica che l’area della raffineria in cui si è verificata l’esplosione è circoscritta. “Invitiamo la popolazione a non avvicinarsi alla zona”, si legge sui canali social dell’amministrazione che, in un primo momento, ha raccomandato a chi risiede nei pressi dell’impianto di tenere chiuse porte e finestree spegnere eventuali impianti di climatizzazione.
Ai cittadini dell’area Calenzano, Campi Bisenzio e Prato è arrivato anche un messaggio di allerta sul cellulare, tramite il sistema IT-Alert: “Incidente nell’impianto industriale ENI Spa con presenza di sostanza pericolose nel Comune di Calenzano (Firenze), via Erbosa 29 – era scritto nel messaggio -. Trova riparo al chiuso e non avvicinarti all’impianto. Tieniti aggiornato e segui le indicazioni delle autorità”.
Alle ore 16 è cessato l’allarme per il rischio inquinamento, dopo le analisi di Arpat. Publiacqua ha fatto sapere che non sono stati rilevati problemi per l’acqua potabile. Le aziende con sede tra via Di Le Prata, via del Pescinale, via Erbosa sono state invitate a non attivare il turno del pomeriggio. 15 imprese vicine al luogo dell’incidente sono state evacuate per precauzione. A Calenzano, dove è stato proclamato il lutto cittadino il 9 e 10 dicembre, il palazzetto dello sport e la piscina comunale resteranno chiusi il 9 e 10 dicembre.
Vetri in frantumi, chiusa l’uscita dell’A1, fermi i treni
“È stata come una bomba“, hanno raccontato alcuni testimoni. A seguito dell’esplosione in alcune abitazioni nei pressi della raffineria i vetri sono andati in frantumi e i controsoffitti sono crollati, mentre l’uscita di Calenzano dell’A1 è stata chiusa in entrambe le direzioni fino alle 13. Stop durante la mattinata anche alla circolazione ferroviaria tra Firenze Castello e Prato, con l’attivazione di bus sostitutivi: “I treni Intercity e regionali possono subire limitazioni di percorso, cancellazioni e registrare ritardi”, ha fatto sapere Trenitalia.
Un impianto pericoloso?
Quattro anni fa, un’indagine di Medicina Democratica di Livorno aveva classificato la raffineria ENI di Calenzano come ad alto rischio. In questo impianto vengono stoccati e distribuiti nel Centro Italia prodotti petroliferi raffinati.
Il caso di un uomo ricoverato con febbre e anemia a Lucca dopo il rientro dall’Africa accende i riflettori sul virus (o sul batterio) che causa la misteriosa malattia del Congo. Si tratta di un patogeno non ancora individuato che nel Paese africano ha causato un’epidemia con una trentina di morti, facendo alzare l’allerta dei sistemi sanitari a livello internazionale. L’allarme si è ridimensionato, visto che i decessi si sono verificati in una zona tra le più povere dello Stato e con gravi carenze sanitarie, ma l’attenzione resta alta anche in Italia. Al momento non ci sono evidenze scientifiche su cos’è che abbia causato questa malattia in Congo, mentre i sintomi sono comuni ad altre patologie, come l’influenza.
Malattia del Congo: dimesso il paziente di Lucca
Partiamo dal paziente ricoverato (e già dimesso) a Lucca per cui si sospettava l’insorgenza della malattia del Congo. L’uomo ha soggiornato per motivi di lavoro negli ultimi 6 mesi nella capitale congolese. Il cinquantenne è arrivato il 22 novembre in ospedale a Lucca con febbre, forte spossatezza e anemia, ma adesso sta bene, è stato dimesso lo scorso 3 dicembre e non c’è pericolo di contagio, hanno spiegato gli esperti delle malattie infettive dell’ospedale San Luca. Stanno bene anche i suoi familiari.
Il paziente, ha comunicato l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest in una nota, è stato richiamato per accertamenti per una questione di massima precauzione e sono stati prelevati alcuni campioni di sangue. Ritirati dai carabinieri del Nas, sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità per ulteriori verifiche. C’è ora attesa per i test di laboratorio, perché potrebbero aiutare a individuare le cause della malattia del Congo, se legate a un virus specifico o a un batterio. Per conoscere l’esito servirà però del tempo.
Cos’è la malattia misteriosa del Congo: caccia al virus. I sintomi sono piuttosto comuni
L’agente patogeno che causa questa misteriosa malattia infatti non è stato ancora isolato: secondo le prime ipotesi alla base di questa “misteriosa” malattia che è stata rilevata in Congo ci potrebbe essere un virus respiratorio che causa gravi anemie, soprattutto in bambini e ragazzi, con sintomi simili all’influenza. Si parla di febbre, mal di testa, mal di gola, tosse, dolori muscolari e difficoltà respiratorie. Ad aggravare il quadro è però l’anemia, ossia una condizione in cui il basso numero dei globuli rossi non riesce a trasportare abbastanza ossigeno per il buon funzionamento dell’organismo. Un’altra ipotesi è quella del Micoplasma pneumoniae, un’infezione batterica curabile con antibiotici.
La zona del Congo dove è stata rilevato il focolaio di questa malattia si trova in un’area remota del Paese, nel distretto sanitario di Panzi, a circa 755 chilometri a Sud-Est della capitale Kinshasa. Per raggiungerla in auto dalla capitale ci vogliono circa 48 ore. Qui le infrastrutture sanitarie sono molto carenti e l’assenza di cure potrebbe essere stata la causa dell’esito mortale della patologia per 31 persone su 406 casi, registrati tra il 24 ottobre e il 5 dicembre, dice l’Organizzazione mondiale della Sanità. Tutti i casi gravi sono stati segnalati come molto malnutriti. In passato in Congo, anche a causa della difficile situazione sanitaria, si è registrata pure un’epidemia legata al vaiolo delle scimmie (mpox).
Il livello di attenzione resta alto
Il Ministero della Salute ha organizzato una riunione tecnica per fare il punto della situazione, dopo la decisione presa venerdì scorso di alzare il livello di attenzione in porti e aeroporti per i passeggeri provenienti dal Congo, a seguito di questa malattia. Al momento, fa notare il Ministero, l’attenzione resta alta ma non ci sono motivi di allarme per il nostro Paese.
L’annuncio era nell’aria da giorni: i Guns N’ Roses faranno tappa a Firenze Rocks 2025 per il loro tour mondiale “Because What You Want & What You Get Are Two Completely Different Things”, infiammando la Visarno Arena giovedì 12 giugno. La data era circolata qualche settimana fa dopo un post pubblicato sulla pagina del gruppo, cancellato nel giro di poche ore. Si delinea quindi il programma della nuova edizione del festival, che aprirà i battenti il giovedì, per poi continuare fino a domenica 15 giugno, quando gli headliner saranno i Green Day. Restano da chiarire gli altri tasselli del programma.
I biglietti per il concerto dei Guns N’ Roses a Firenze Rocks 2025
La prevendita dei biglietti per l’unica data italiana dei Guns N’ Roses si aprirà dalle ore 9.00 di giovedì 12 dicembre per gli utenti iscritti a My Live Nation (registrandosi gratuitamente su www.livenation.it) e sull’app di Firenze Rocks, mentre per tutti gli altri partirà dalle ore 9.00 di venerdì 13 dicembre su ticketmaster.it, ticketone.it e vivaticket.it. Sempre nella giornata del 12 giugno a Firenze Rocks 2025 arriveranno i Rival Sons, band statunitense nominata ai Grammy per il suo rock potente.
I Guns N’ Roses, dal prossimo 23 maggio, saranno impegnati in un massiccio tour in Europa e Medio Oriente, che li vedrà protagonisti negli stadi e nei festival per tutta l’estate. Questi giganti del rock si esibiranno per la prima volta in Arabia Saudita, Georgia, Lituania e Lussemburgo. Le date vedranno inoltre tappe in Bulgaria, Serbia, Turchia, Portogallo, Spagna, Italia, Repubblica Ceca, Germania, Regno Unito, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Polonia, Ungheria e Austria.
Un altro ritorno
Come per i Green Day, anche per i Guns N’ Roses non è la prima esibizione sul palco di Firenze Rocks. La formazione capitanata da Axl Rose suonò alla Visarno Arena nell’estate 2018 durante la seconda giornata del festival. Un evento che divenne ancora più memorabile grazie a un’apparizione a sorpresa il giorno seguente, durante il concerto dei Foo Fighters, quando i Guns N’ Roses salirono sul palco per una performance improvvisata di “It’s So Easy”, subito virale sui social media in tutto il mondo.
A seguito dell’esplosione nel deposito ENI di Calenzano (Firenze), il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’unità di crisi e ha diffuso le prime raccomandazioni per i cittadini su cosa fare e come comportarsi a seguito dell’incendio all’interno dell’impianto industriale a rischio. I tecnici di Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, sono intervenuti sul posto dell’incidente per valutare le potenziali ricadute degli inquinanti nell’aria, “inclusi eventuali effetti sui corsi d’acqua”, ha scritto su Facebook il presidente della Toscana Eugenio Giani, chiarendo che “l’incendio è stato contenuto rapidamente e la colonna di fumo si è alzata notevolmente a causa della differenza di temperatura tra i fumi e l’atmosfera”. Alle ore 16 del 9 dicembre è stato dichiarato cessato l’allarme inquinamento e sono stati esclusi rischi per la salute e l’acqua potabile. Ma cosa fare e come comportarsi nel caso di incidenti a siti industriale, come avvenuto a Calenzano.
Esplosione a Calenzano (Firenze): cosa fare, “chiudete le finestre”
Nei momenti successivi all’incendio sono state diffuse delle raccomandazioni per la popolazione. Per chi si trovava nel raggio di 5 chilometri dell’esplosione (avvenuta in via Erbosa 29 a Calenzano, nei pressi del campo sportivo), tra le province di Firenze e Prato, il Dipartimento di Protezione Civile raccomandava di mettersi al sicuro in luoghi al chiuso e di tenere serrate porte e finestre, coprendo gli spiragli con panni bagnati, a causa dell’alta colonna di fumo nero che si è levata dal deposito ENI. I cittadini sono stati avvisati con un messaggio sul cellulare, utilizzando il nuovo sistema IT-Alert.
Come negli altri casi di incidenti con possibile rilascio di sostanze pericolose, la protezione civile ha suggerito di spegnere i condizionatori e gli impianti di aerazione per ridurre lo scambio di aria con l’esterno, cambiando l’aria in casa solo quando è cessato l’allarme. Inoltre, in queste situazioni di emergenza, è preferibile non accendere fiamme (come fornelli, candele, accendini). In attesa delle analisi delle autorità, è poi stato raccomandato di non mangiare cibi che potrebbero essere venuti a contatto con eventuali sostanze pericolose. Come detto l’allerta è poi rientrata.
Non avvicinarsi all’impianto
Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco. L’invito delle autorità è di non avvicinarsi al deposito ENI interessato dall’esplosione anche per facilitare le operazioni dei soccorsi. In via precauzionale, durante la mattinata del 9 dicembre, Autostrade ha chiuso il casello di Calenzano dall’A1 e anche i treni non hanno circolato temporaneamente sulla linea ferroviaria tra Firenze Castello e Prato centrale.
Attenzione alle fake news
Intanto sui social e su Whatsapp sono circolate numerose informazioni sull’esplosione nella piana di Firenze, molte delle quali inesatte o non confermate: tra le cose da fare in situazioni di emergenza c’è anche quella di fidarsi solo dei canali di comunicazione ufficiali. “Fino a certezza delle informazioni è importante mantenere la calma e attendere prima di far girare notizie, consapevoli dell’apprensione delle famiglie e dei cari di chi potrebbe essere coinvolto”, scrive su Facebook il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi. Dunque è importante tenersi informati sulle ultime notizie riguardo all’esplosione a Calenzano.
Vittoria sofferta della Fiorentina contro il Cagliari. Bene il primo tempo, più faticosa la ripresa. Tre punti importanti per rimanere ai vertici della classifica della serie A ed una vittoria per dimenticare una settimana difficile iniziata domenica scorsa con lo spavento per edoardo Bove e proseguita con l’eliminazione in Coppa Italia ad opera dell’Empoli. È una striscia di vittorie storica. È stato infatti eguagliato il record di otto successi consecutivi in Serie A della stagione 1959/1960. Palladino ruota i giocatori inserendo Ikoné e Kouame in attacco. Davide Nicola schiera l’ex di turno Mina con Piccoli in attacco.
La partita
La Fiorentina soffre ma supera anche l’ostacolo Cagliari. Una partita sostanzialmente equilibrata che i viola hanno subito preso in mano affacciandosi più volte dalle parti del portiere dei sardi Sherri. Il Cagliari però prende coraggio e prova ad impensierire De Gea. La svolta al 24’ con Cataldi che scaglia un gran tiro dal limite che si traduce nell’1-0. Poi la corsa a favore della telecamera per la dedica a Bove.
Nel secondo tempo il Cagliari si va vedere con più consistenza in attacco e la Fiorentina accusa un calo che non migliora con l’inserimento di Colpani e Kean. Davide Nicola inserisce Luvumbo e migliora in avanti ma il forcing non porta agli esiti sperati. La marcia trionfale della Fiorentina prosegue e dedica la vittoria ad Edoardo Bove.
Servizio fotografico di Tiziano Pucci
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L’allenatore
Raffaele Palladino soddisfatto dell’ottava vittoria. “Venivamo da una settimana particolare, il valore di questa vittoria è molto importante. È la vittoria del gruppo, che ha reagito all’uscita in coppa. Nel primo tempo abbiamo giocato bene tecnicamente, siamo stati molto bravi. Il rammarico è quello di non averla chiusa. Nella ripresa, per demeriti nostri, abbiamo sbagliato tante cose a livello tecnico. Ci siamo abbassati troppo. La vittoria la dedichiamo al nostro Edo, è stato un segno del destino che abbia segnato Cataldi che è un suo grande amico. Mi sono un po’ emozionato. Abbiamo tanti impegni, giochiamo ogni tre giorni. Kean era un po’ stanco mentalmente. Quelli che vedo in allenamento con grande energia li metto dentro. Kouame e Ikoné hanno fatto bene, Sottil anche. In tanti abbiamo sofferto davvero, è un nostro pezzo di cuore Edo. Comuzzo è stato un guerriero, tutti là dietro hanno fatto una grande prestazione. Faccio i complimenti a tutti. Con questo spirito di sacrificio possiamo diventare una grande squadra. Abbiamo calciatori importanti, queste partite le vinci anche senza smoking ma – continua Palladinio – con questa capacità di sporcarsi. Quando non si può giocare è giusto essere solidi. Ma mai smettere di giocare, nel secondo tempo siamo stati un po’ rinunciatari e questo non va bene”.
Ancora una partita in casa per la Fiorentina che domenica, allo stadio Artemio Franchi (alle 12,30, arbitra Piccinini) affronta il Cagliari. I viola devono dimenticare velocemente la sconfitta in Coppa Italia ad opera dell’Empoli e continuare il buon percorso in campionato. Proseguono intanto gli accertamenti su Edoardo Bove.
Le probabili formazioni
La Fiorentina punta all’ottava vittoria consecutiva nel match dell’ora di pranzo di domenica allo stadio Artemio Franchi. Palladino schiererà in porta De Gea, sulle fasce Dodo e Gosens con al centro Pongracic ed uno tra Comuzzo e Ranieri. In mediana rientra Adli e affianca Cataldi. In avanti Colpani e Sottil sulle fasce, Beltran alle spalle dell’unica punta Kean.
Il Cagliari è reduce dalla vittoria contro l’Hellas Verona. Davide Nicola si affiderà ancora a Sherri tra i pali, difesa con Zappa, Mina, Luperto e Obert. A centrocampo Makoumbou e Adopo, con Zortea, Gaetano e Felici a sostegno di Piccoli.
La situazione su Edoardo Bove
Edoardo Bove sta meglio e non è più in terapia intensiva. I medici stanno ancora studiando il malore accorso al centrocampista ventiduenne: aritmia ventricolare con torsione di punta. Il giocatore sta svolgendo tutti gli accertamenti del caso per capire la reale causa del malore. Ma, dalle risonanze effettuate, è emerso che il giocatore presenta una cicatrice sulla membrana del cuore, legata a una miocardite che ha avuto nel 2020. Negli ultimi 4 anni, però, Bove ha continuato a giocare come se nulla fosse. Si è ipotizzata l’operazione che prevederebbe l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo che permetterebbe a Bove di continuare a giocare a calcio, ma non in Italia. Nel nostro paese le regole sono più stringenti in merito e non è permesso praticare l’attività con un defibrillatore sottocutaneo.
Il Natale si avvicina sempre di più e il fine settimana di sabato 7 e domenica 8 dicembre 2024 a Firenze è ricco di eventi a tema, mercatini, luci e alberi. A questi si aggiungono altre iniziative, come il “River to River”, festival dedicato al cinema indiano. Scopriamo insieme tutti gli appuntamenti di questo weekend.
L’accensione degli alberi di Natale e gli eventi del Florence Light Up
Domenica 8 dicembre si dà ufficialmente avvio agli eventi in vista del Natale 2024 a Firenze. In questa giornata è in programma l’accensione dei quattro alberi nel centro cittadino: in Palazzo Vecchio (cortile di Michelozzo, ore 17:30), piazza Duomo (ore 18:00), piazza della Repubblica (ore 18:30) e piazzale Michelangelo (ore 19:30). Le sorprese non finiscono qui: a partire da sabato 7 monumenti di Firenze si illumineranno con video-mapping e proiezioni grazie a Florence Lights Up.
Il tema di quest’anno è la campagna di comunicazione “Enjoy Respect Firenze”, un invito a godere delle bellezze della città con cura e rispetto verso il patrimonio. E poi le tante luminarie, dal “tunnel di luci” su Ponte Vecchio, alle installazioni speciali in via Tornabuoni fino agli alberi lungo i viali, ma gli allestimenti particolari arriveranno anche in tutti i quartieri periferici di Firenze. Ulteriori informazioni sugli eventi in preparazione al Natale 2024 a Firenze qui.
Eventi a Firenze (8 dicembre 2024): il mercato di Natale nel piazzale delle Cascine
Tra gli eventi in programma per domenica 8 dicembre a Firenze si ricorda il Fierone di Natale nel piazzale delle Cascine, lungo il normale “circuito” del mercato martedì. Centinaia di ambulanti si riuniranno, dalle ore 08:00 alle 20:00, per una grande festa all’insegna dello shopping all’aria aperta: su viale Lincoln sarà possibile acquistare abbigliamento, accessori, calzature, articoli per la casa e tanto street food. Ingresso libero.
I mercatini di Natale: gli eventi solidali a Firenze (7-8 dicembre 2024)
Sono già iniziati da alcuni giorni i mercatini di Natale in città, ma questo fine settimana ce ne sono tre davvero imperdibili, solidali e a ingresso libero. Il primo è il “Christmas Bazaar” al Tepidarium del Roster (ingresso da via Bolognese 17A), suggestiva serra del giardino dell’Orticoltura. Un vivace market, organizzato da Ailo – American International League Of Florence, in cui sarà possibile sostenere onlus del territorio e trovare abbigliamento vintage, accessori, oggetti fatti a mano, libri e decorazioni natalizie (venerdì 6, dalle 14:00 alle 18:00; sabato 7 e domenica 8 dicembre, dalle 10:00 alle 18:00).
Il secondo è “NataleperFile” a Palazzo Corsini (lungarno Corsini, n.8), organizzato dalla Fondazione Italiana di Leniterapia, con 35 espositori di capi di abbigliamento, accessori, articoli di design, biancheria per la casa, gioielli, cibo e molto altro ancora. L’iniziativa sostiene l’attività della Fondazione (dal 6 all’8 dicembre 2024, dalle ore 10 alle 19). Terzo evento è il mercatino di Natale della delegazione fiorentina della Croce Rossa a Palazzo Capponi, in Oltrarno (Borgo San Frediano 12). Oggetti, abbigliamento, accessori e profumi donati da grandi aziende e da griffe della moda, a cui si aggiunge il vintage (venerdì 6, 15:30–18:30; sabato e domenica, 10:00-17:00). Tutti i mercatini di Natale 2024 a Firenze qui.
“NataleperFile” a Palazzo Corsini
… E quelli di artigianato
Altri quattro mercatini, in questo fine settimana del 7 e 8 dicembre, sono invece dedicati all’artigianato. In piazza Santissima Annunziata torna la Fierucola dell’Immacolata: sabato e domenica, dalle 9 alle 19, mostra mercato di prodotti alimentari genuini e manufatti artigianali. In programma anche e presentazioni di libri e laboratori per realizzare decorazioni natalizie naturali.
Artefacendo porta le creazioni di artigianato artistico firmate da 31 realtà del territorio in piazza dei Ciompi, sabato e domenica dalle 10 alle 20. La Manifattura Tabacchi ospita poi il Creative Factory market, progetto che si occupa di promozione del nuovo artigianato italiano (il 7 e l’8, dalle 10:00 alle 20:00). Si ricorda infine l’appuntamento con il Bazar Natale WIC, che celebra il talento, la creatività e l’imprenditorialità femminile (sabato e domenica, dalle 11:00 alle 20:00), con un mercatino al Net Records Loft di via Guglielmo Massaia (Rifredi).
Cinema: River to River, un festival indiano
Ha preso il via giovedì 5 e proseguirà fino al 10 dicembre il 24° River to River Florence Indian Film Festival al cinema La Compagnia e in altri spazi della città. Si tratta dell’unica manifestazione in Italia dedicata alla cinematografia e alla cultura del subcontinente indiano. In programma per sabato 7, alle ore 20:30, la presenza dell’astro nascente Babil Khan, figlio di Irrfan Khan, che presenterà la prima italiana del thriller “Logout” di cui è protagonista. E poi domenica 8, alle 20:30, la prima italiana dello sci-fi distopico “Ennennum”, definito un perfetto “Black Mirror” indiano, alla presenza della pluripremiata regista Shalini Ushadevi (8/12 ore 20.30). Il programma completo su www.rivertoriver.it.
I Pinguini Theater presentano “Il rompiballe” di Francis Veber al Teatro di Cestello
Uno spettacolo intriso di una comicità a non finire, ma anche di una importante critica sociale, è quello che porteranno I Pinguini Theater con “Il rompiballe” di Francis Veber al Teatro di Cestello. Le date da segnare in agenda sono venerdì 6 e sabato 7 dicembre alle ore 20:45 e domenica 8 alle 16:45. Lo spettacolo è ambientato in una squallida stanza di albergo a Marsiglia, dove un killer professionista molto quotato nel suo ambiente sta per portare a termine la “missione” più importante della sua vita. Per un errore, si ritrova però a condividere la stanza d’albergo con un rompiballe: Francois Pignon, che si è appena lasciato dalla moglie e vorrebbe togliersi la vita. Tutto il resto è una sorpresa dietro l’altra. Biglietti: 15 euro acquistabili su TicketOne. Prenotazioni chiamando lo 055.294609 oppure scrivendo a [email protected]. Orari biglietteria: giovedì, venerdì e sabato, dalle 17:00 alle 19:30.
Eventi nei dintorni di Firenze: il Marrone d’inverno a Marradi (8 dicembre)
Tra gli eventi nei dintorni di Firenze si segnala che domenica 8 dicembre si terrà il tradizionale mercatino di Natale per le vie di Marradi. Per l’occasione ci sarà anche la possibilità di partecipare ad un concorso gastronomico dedicato alla tipica torta di marroni e ad una tavola rotonda, dedicata sempre al castagno, dal titolo “L’albero buono”. Informazioni: 055.8045170 oppure [email protected].
La Via dei Presepi a Cerreto Guidi
Da domenica 8 dicembre torna il tanto atteso appuntamento con “La Via dei Presepi” a Cerreto Guidi. Le strade del borgo medievale saranno inondate di presepi, da quelli più tradizionali a quelli fatti all’uncinetto. Durante i fine settimana saranno in programma anche varie iniziative ed eventi per tutti. Per le visite guidate e le gite è necessaria la prenotazione presso l’Ufficio turistico comunale chiamando il numero 0571.55671 o scrivendo a [email protected] oppure presso l’Ufficio Cultura e Turismo del Comune allo 0571.906225.
Altre cose da fare a Firenze e in tutta la Toscana
Se le iniziative di questo weekend non bastassero, ecco altri spunti interessanti da poter tenere in considerazione, alcuni in tutta la Toscana:
Il viaggio fotografico di Piero Percoco arriva a Firenze con “The Rainbow Over Florence“. Fino al 2 febbraio 2025, l’edificio B11 della Manifattura Tabacchi di Firenze ospita gli scatti dell’artista barese, conosciuto a livello internazionale e su Instagram come @therainbow_is_underestimated, canale da dove, attraverso l’uso di un iPhone, porta avanti la sua ricerca personale. Nel capoluogo toscano arriva così una selezione di opere che raccontano il suo universo visivo unico e ironico.
Dopo il successo ottenuto a Milano presso “BiM – dove Bicocca incontra Milano”, progetto di rigenerazione nell’omonimo distretto milanese, l’esposizione fiorentina, curata da C41, presenta una versione arricchita di nuovi contenuti, provenienti dalla recentissima serie sulla natura e i cieli del fotografo. Tra fotografie, opere video e sistemi audio immersivi, i visitatori sono invitati a esplorare la bellezza e l’assurdità del quotidiano attraverso lo sguardo dell’artista.
Un dialogo tra fotografia, natura e suoni
La mostra si distingue per un allestimento multisensoriale che va oltre le immagini fotografiche, che raccontano il linguaggio dell’artista e la sua estetica distintiva, dove protagonista è la quotidianità della provincia, l’assurdo e il bello di ciò che lo circonda nella vita di tutti i giorni. In esposizione ci sono oltre 80 fotografie tratte dal libro “The Rainbow Is Underestimated” (Skinnerboox, 2019) e due serie principali: una dedicata al cielo e l’altra ai fuochi d’artificio, dove il connubio tra immagine e suono crea un’esperienza coinvolgente.
L’estetica ironica di Percoco trova espressione anche in installazioni uniche, come una struttura in legno con gonfiabili dai colori vivaci che dialoga con la fotografia “Bambina con gonfiabili”. Nel percorso espositivo si trovano inoltre due iPhone che amplificano l’interazione diretta con le sue opere, rendendo l’esperienza ancora più immersiva e tecnologicamente avanzata.
Le informazioni utili per la visita
La mostra è visitabile gratuitamente nell’edificio B11 della Manifattura Tabacchi, con ingresso da via delle Cascine 35, fino al 2 febbraio 2025. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì, dalle 14 alle 19, e il sabato e la domenica, dalle 10 alle 19. Chiusa nei giorni 25, 26 e 31 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025.
Mercatini di Natale, ma anche fumetti, performance oniriche in un castello “magico” e una festa tutta dedicata all’olio: il weekend dell’8 dicembre in Toscana dà l’opportunità di riscoprire il territorio grazie a tanti eventi. Abbiamo selezionato i principali.
Mercato in piazza del Campo a Siena
A Siena è ormai una tradizione dell’Avvento. Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre si svolge il Mercato nel Campo: 130 espositori propongono le loro eccellenze nelle casette che prendono posto in piazza del Campo (orario 8-20). Ispirandosi ai mercati medievali, l’area di vendita sarà divisa in due. Da una parte il cibo e l’enogastronomia senese (dai salumi al panforte) e dall’altra l’artigianato. In programma anche eventi per grandi e piccoli, con laboratori e presentazioni di libri. Info sui canali social della manifestazione.
Magico Natale alla Villa di Marlia
Il fine settimana dell’8 dicembre è l’occasione buona per visitare piccoli tesori della Toscana, dove respirare l’atmosfera natalizia grazie a eventi e iniziative. È il caso della Villa Reale di Marlia (Capannori – Lucca) che il 7 e 8 dicembre e nei due weekend successivi si veste a festa. Ecco le sorprese che riserva questo luogo. Installazioni luminose nel parco, laboratori per bambini che potranno anche incontrare Babbo Natale, presepi artigianali della storica azienda Fontanini Presepi di Bagni di Lucca, vin brulè e cioccolata calda. Ingresso alla Villa Reale e al parco a pagamento (15 euro intero, ridotto 5). Info:villarealedimarlia.it.
Mercatini ed eventi nel cuore della Toscana: Natale a Castelfalfi (7-8 dicembre)
Il suggestivo borgo medievale di Castelfalfi, oggi resort di lusso sulle colline di Montaione (Firenze), si anima per 3 weekend con mercatini di Natale, spettacoli, canti gospel, concerti itineranti, la casa di Babbo Natale e street food. Primo appuntamento proprio nel weekend dell’Immacolata, sabato 7 e domenica 8 dicembre, dalle 11 alle 19. L’ingresso è gratuito. Info e programma: www.castelfalfi.com.
Il mercatino di Natale nella “perla” della Val d’Orcia
Un altro borgo della Toscana da (ri)scoprire è Pienza, che il 7 e l’8 dicembre ospita uno dei mercatini di Natale più visitati della Val d’Orcia. 40 banchi distribuiti lungo le vie del centro storico mettono in mostra le eccellenze alimentari del territorio, artigianato e articoli da regalo. Orario dalle 10 alle 19. Domenica intrattenimento con zampognari, giocolieri, artisti di strada e street band, dalle 12 alle 17. Info: www.facebook.com/proloco.pienza.
Eventi nel livornese: Sognambula a Castiglioncello
Spostandosi sulla costa toscana, atmosfere da sogno e performance suggestive trasformano il Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno) in un luogo magico, grazie agli eventi del festival onirico del teatro di strada “Sognambula”, dal 6 all’8 dicembre (venerdì dalle 18 alle 23, sabato e domenica dalle 17 alle 22). La manifestazione, che di norma si svolge durante l’estate, per la prima volta propone un’edizione speciale nel periodo natalizio. Il tema scelto è quello del coraggio. Tra gli eventi in programma spettacoli con la manipolazione del fuoco e la danza verticale sulle pareti del castello. Ingresso 13 euro. Info: www.sognambula.it
Festa olio a San Quirico d’Orcia (Siena)
In questa rassegna di eventi per il weekend dell’8 dicembre non può mancare l’oro verde della Toscana, l’olio extravergine d’oliva. San Quirico d’Orcia (Siena) da venerdì a domenica ospita la 31esima edizione della Festa dell’Olio, una delle più longeve d’Italia, che vede la presenza di 12 aziende olivicole. In programma degustazioni negli stand dei produttori, momenti di folklore popolare, visite ai frantoi, trekking dell’olio, mercatini artigiani e musica. Programma completo su lafestadellolio.com.
Ganzo Comics a Pisa
Nel fine settimana dell’Immacolata la Stazione Leopolda di Pisa ospita Ganzo Comics con eventi dedicati a tutti gli appassionati del mondo “nerd” (sabato 7 e domenica 8 dicembre dalle 10 alle 20). Oltre alla mostra mercato, il festival propone aree dedicate ai giochi da tavolo, di ruolo, di retrogaming con i migliori videogiochi del passato e poi spettacoli sul palco centrale e contest per i cosplay. Ingresso: intero 6 euro, ridotto 5 euro. Info: ganzoeventiculturali.it.
Cosa fare in Toscana nel weekend dell’8 dicembre 2024: gli altri eventi