domenica, 8 Giugno 2025
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La Scienza in quattro esposizioni a Firenze

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Attraverso migliaia di oggetti, strumenti, reperti naturalistici di ogni tipo, oltre a dipinti, disegni, sculture di particolare valore e rarità, le 4 esposizioni rievocano gli straordinari decenni pre-unitari in cui Firenze fu capitale intellettuale d’Italia, custode gelosa della tradizione galileiana e di collezioni inestimabili, uno dei centri europei del sapere scientifico, la città dove videro la luce il primo telegrafo, la prima telescrivente, i primi esperimenti sul telefono, il primo motore a scoppio, le prime esperienze di astrofisica.

Promossa dal Comune di Firenze, l’iniziativa rappresenta il primo grande progetto per valorizzare il formidabile patrimonio dei circa 20 musei scientifici della città (www.firenzescienza.it). Ha come coordinatrice la storica della scienza Mara Miniati e fa parte del ciclo Piccoli Grandi Musei, prodotto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con la direzione scientifica di Antonio Paolucci.

L’esposizione al Museo di Storia Naturale ha per titolo La Tribuna di Galileo e la Specola fiorentina. Curata da Fausto Barbagli, presenta un’importante selezione di cere botaniche e anatomiche, reperti naturalistici, telescopi, filmati e modelli funzionanti di strumenti. Ricostruendo l’impostazione culturale (l’unità delle scienze) dell’antico Imperiale e Regio Museo, apre per la prima volta al pubblico l’osservatorio ottocentesco (il Torrino), restaurato dopo 150 anni di abbandono grazie alla Regione Toscana e riallestito come mostra permanente con fondi dell’Ente Cassa di Risparmio.

Il Museo di Storia della Scienza presenta invece, per la curatela di Simone Contardi e Mara Miniati, La Fisica a Firenze nell’Ottocento, concentrato di macchine e modelli (che il pubblico può utilizzare) testimonianza degli eccezionali, pioneristici progressi scientifici nella Toscana dei Lorena.

Benché ormai sulla strada di crescenti specializzazioni, presto tra loro incomunicabili, in quegli anni la scienza si presenta ancora come un corpo unico. Ne è esempio la stessa raccolta (tutt’oggi tra le principali in Europa) esposta al Gabinetto di Fisica della Fondazione Scienza e Tecnica, 3000 macchine e attrezzature delle più diverse discipline, acquistate dall’Istituto Tecnico Toscano dal 1850 come supporto per l’insegnamento. Titolo: La didattica delle scienze nell’800, curatori Paolo Brenni, Anna Giatti, Guido Gori.

Tutto ciò trova penetrante ed elegantissima sintesi nella mostra di Palazzo Medici Riccardi (Firenze 1829), con cui l’ottocentista Silvestra Bietoletti racconta attraverso decine di dipinti, sculture, disegni, progetti, strumenti e manufatti, il paradossale clima civile e sociale (politicamente conservatore, culturalmente illuminato) che rese unica la Firenze granducale nell’Italia della Restaurazione.

Orientate in particolare alle famiglie e ai giovani, le 4 esposizioni si collegano a un imponente programma didattico per la scuola (Viva la scienza!):  visite e laboratori (Scienziati della domenica), concorsi multimediali (Collezionando la scienza), passatempo (La scienza per gioco). A disposizione degli studenti una Special Card passepartout da € 4,50 (info: www.portaleragazzi.it).

A Firenze il Congresso ICCA

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Si tratta del congresso leader del settore congressuale, in programma al Palazzo dei Congressi e al Palazzo degli Affari, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Struttura di Missione per le Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che ha inserito l’appuntamento fiorentino nel calendario delle celebrazioni. Attesi  oltre 1000 delegati provenienti da settanta paesi, la più alta rappresentanza a livello qualitativo, professionale e numerico del ‘pianeta’ congressuale, tanto che Mr.Martin Sirk, Amministratore Delegato di ICCA ha già nominato ICCA 2009 Firenze, l’evento dei record.

Alla cerimonia inaugurale, in programma all’Auditorium lunedì 9 novembre a partire dalle ore 8,30 alla presenza di vari rappresentanti del Ministero e delle istituzioni, il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, illustrerà il piano strategico di promozione e rivalutazione del settore congressuale nella nostra città.

L’evento, organizzato dal Comitato Italiano ICAA e ccordinato dal PCO Newtours S.p.A, è stato reso possibile grazie al supporto del Convention Bureau di Firenze, Firenze Fiera, Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Regione Toscana e di altre istituzioni coinvolte nella programmazione del congresso.

Prende il marito a colpi di mattarello

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I coniugi erano entrambi ubriachi e stavano litigando violentemente, quando la moglie ha impugnato nientemeno che il mattarello per colpire il marito.

L’uomo, 51 anni, ha riportato ferite guaribili in 10 giorni.

Prestigiacomo, “Pianosa non riaprirà”

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“Ho parlato con il collega Alfano – riferisce Prestigiacomo in merito all’ipotesi di riaprire il supercarcere sull’isola di Pianosa, ora area protetta inserita nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano – e abbiamo convenuto sulla opportunità di studiare soluzioni alternative che non coinvolgano gioielli naturalistici e paesaggistici”.

Il muro cade in piazza Strozzi

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L’iniziativa, promossa dalla Regione Toscana, vedrà partecipare nel ruolo di “picconatori” anche l’assessore regionale alla Cultura Paolo Cocchi, il console onorario della Repubblica Federale di Germania Renate Wendt, il direttore del Deutsches Institut Florenz Heiner Roland, oltre a una squadra di ventenni.

L’evento avrà inizio alle 16 con una mostra del Deutsches Institut sulla storia della divisione e della riunificazione della Germania: al centro un muro alto tre metri e mezzo (l’altezza originale del muro di Berlino) sul quale i visitatori saranno invitati a lasciare testimonianze scritte e disegnate con i colori messi a disposizione. Alle 20, l’atto simbolico dell’abbattimento collettivo (con un brindisi offerto da Dresda, città gemellata con Firenze) cui seguirà la proiezione di una puntata speciale (“Il crollo del muro. Diplomazie e segreti”) di “La storia siamo noi”.

Per l’occasione sarà presente anche l’autore della puntata, Giovanni Minoli, che in seguito alla proiezione incontrerà il pubblico.

Gli eventi conclusivi voluti dalla Regione Toscana inizieranno lunedì prossimo, 9 novembre, con un doppio appuntamento al Teatro Comunale di Firenze: nel Ridotto (ore 21) Stefano Massini presenterà la sua “Der Untergang” (La caduta) portando in scena 25 giovani, tutti di 20 anni, chiamati a raccontare gli eventi di quei giorni. Seguirà di fronte al teatro “Macerie Vive”: azione teatrale e musicale contro ogni muro ideata da Giancarlo Cauteruccio (66 artisti dal vivo, quintali di macerie autentiche scaricate in strada davanti al teatro, due testi inediti scritti dai poeti Roberto Carifi e Davide Rondoni). E fino al 13 dicembre, al Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci” di Prato, prosegue “Era così”, immagini dalla Germania Est 1959-1989′: mostra di Thomas Billhardt, uno dei grandi fotogiornalisti contemporanei.

Palestra e tennis alle Piagge, domani l’inaugurazione

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Sarà un “open day” a base di sport, tra prove gratuite di tennis con i maestri federali e 14 Master  provinciale categoria Under 14 e alle 16. Oltre all’assessore Cavandoli saranno presenti altre autorità sportive cittadine e il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi.

Per quel che riguarda i due campi da tennis, l’intervento (realizzato dall’impresa Impiantistica Meridionale srl, con sede a Caivano in provincia di Napoli, su progetto della direzione servizi sportivi del Comune di Firenze) per un importo complessivo di 205.000 euro, ha previsto la copertura di uno dei due campi con una struttura pressostatica di 36x 18 metri.

Inoltre si è provveduto alla sostituzione della copertura della palestra con una nuova realizzata in tessuto spalmato in pvc ignifugo, dotato di teli scorrevoli per l’apertura di entrambi i lati longitudinali della struttura, per garantire un’aerazione ed un’illuminazione naturale.

Rinnovata anche la pavimentazione di tutta la palestra, (21.30×32 metri) con uno strato in resina poliuretanica. Gli interventi hanno coinvolto anche gli spogliatoi a servizio del tennis e della palestra. In particolare è stato realizzato un nuovo impianto per la distribuzione dell’acqua calda ed effettuata una revisione generale sui rivestimenti, sui sanitari e sull’impianto elettrico.

Il progetto ha incluso anche una serie di piccoli interventi per andare a deumidificare porzioni del fabbricato e una serie di opere stradali per sistemare zone di asfaltatura degradata sulla pavimentazione esterna esistente.

Sono state inoltre eseguite opere di manutenzione anche sul campo di calcio tra cui la copertura con scossalina e la verniciatura del legno lamellare della tribuna, il montaggio di materassini e di protezioni sui muri perimetrali del campo di gioco per garantire la sicurezza dei giocatori.

Appuntamento alle 10, dunque, per l’open day, durante il quale sarà offerta anche una sostanziosa merenda ai partecipanti.

A lezione online, le scuole toscane aprono al web

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INNOVAZIONE. In arrivo nelle nostre scuole servizi innovativi come piattaforme digitali e testi scaricabili. “Il nostro futuro parte dalla scuola  – sottolinea il vicepresidente Federico Gelli – e una scuola più moderna, capace di promuovere e condividere innovazione, è essenziale per un paese che voglia guardare oltre la crisi e recuperare in competitività e credibilità”.

L’innovazione diventa dunque volano dell’economia del paese, oltre che un’opportunità per i ragazzi.  

A LEZIONE ONLINE. Su questo terreno la Toscana è stata già protagonista di alcune esperienze importanti. Per esempio, con la prima fase di “Errequ@dro – Scuole in Rete e Reti di Scuole”, un progetto che sfrutta la rete telematica a vantaggio dei ragazzi e delle scuole. In pratica grazie ad una lavagna interattiva e a sistemi di teleconferenza i ragazzi di una piccola scuola di montagna o di un’isola dell’arcipelago avranno le stesse opportunità dei colleghi di città. Potranno seguire lezioni a distanza, avere accesso alle migliori pratiche di insegnamento e apprendimento, fruire di contenuti multimediali, condividere progetti ed esperienze educative. Il progetto, il primo in Italia di questo genere, è destinato a coprire tutto il territorio della Toscana.

INTERNET SICURO. Da ricordare anche Trool (acronimo di Tutti i ragazzi ora on line), un progetto regionale per promuovere l’uso di internet, sicuro e consapevole, tra i bambini delle scuole elementari e i ragazzi dei primi due anni delle scuole medie inferiori, attraverso un portale dedicato ai ragazzi, laboratori didattici e interventi formativi.

OBIETTIVI. Se l’Italia è ancora molto lontana dall’Islanda, dove l’88% della popolazione sopra i 14 anni usa Internet con estrema regolarità, così come è lontana la Francia dove, alle superiori, c’è un computer connesso ogni 14 alunni e più della metà degli istituti possiede un proprio sito web a disposizione di professori e studenti, la battaglia per l’innovazione è cominciata.

32 milioni alle imprese che innovano

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“C’è una Toscana che non si ferma, nonostante la crisi e la pesante congiuntura economica” sottolinea l‘assessore regionale alle attività produttive, Ambrogio Brenna.

A confermarlo sono i numeri delle imprese che hanno partecipato al bando rivolto alle aziende – medie, piccole ma in questo caso per la prima volta anche grandi – che hanno deciso di crescere e di puntare su iniziative ad alto contenuto tecnologico. Sono state 636, con 285 progetti: 137 sono stati ammessi e 38 saranno subito finanziati.

Con un obiettivo, investire nell’innovazione per di uscire dalla crisi. “Puntando su qualità e valore aggiunto, ricerca e tecnologia – prosegue l’assessore -: aggregandosi anche. E l‘investimento potenziale in ricerca e sviluppo, più ricerca per adesso e meno sviluppo, anche per il gap che le nostre aziende contavano, è di quelli importanti: oltre 290 milioni di euro”.

Molto positivo l’interesse dimostrato anche dalle piccole imprese, la maggioranza del sistema produttivo toscano e finora tradizionalmente ‘fredde’ verso gli investimenti in ricerca industriale, e il tentativo di aggregazione tra queste e il mondo della ricerca pubblico e privato.

Se al momento non ci sono i soldi per finanziare tutti i progetti, presto le cose potrebbero cambiare. Potrebbe infatti cambiare la suddivisione delle risorse assegnate al Por Creo: uno dei più importanti programmi europei attraverso il quale la Regione sostiene i progetti di investimento delle imprese e degli enti pubblici, 1 miliardo e 126 milioni fino al 2013 (un terzo fondi europei, un quarto regionali e il resto statali). “E non appena nuove risorse si renderanno disponibili – annuncia Brenna –, la giunta è intenzionata rifinanziare il bando, scorrendo la graduatoria”.

Per adesso saranno finanziati 32 progetti, che vanno dallo sviluppo dell’information tecnology alla robotica alla meccanica avanzata, alla chimica e alle produzioni sostenibili. Ventidue i progetti  finanziati della linea dedicata ai settori tradizionali, dalla meccanica alla moda, dalla nautica alla casa, e 4 (tutti quelli ammessi) quelli della terza ed ultima linea riservata ai distretti, ovvero Prato e Santa Croce. Proprio ai distretti andranno 6,6 milioni, 11,9 alle imprese avanzate e 13,5 alle aziende dei settori tradizionali. Mediamente i contributi pubblici si aggirano attorno al 60% del costo del progetto: nel caso delle piccole imprese si può arrivare all’80%, non si va mai oltre il 50% per le grandi imprese.

Un arresto per la bomba contro l’Agenzia delle entrate

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Sono stati gli uomini della Digos della Questura di Firenze a eseguire l’ordinanza di custodia cautelare a carico del 26enne fiorentino, esponente antagonista e gravitante nell’area dei centri sociali.

A carico del giovane viene contestata la partecipazione all’azione che, il 1° maggio scorso, vide la deflagrazione di un ordigno davanti alla porta di ingresso dell’Agenzia delle entrate di via Santa Caterina d’Alessandria, con il danneggiamento di un vetro blindato.

La Digos ha anche proceduto alla perquisizione personale e domiciliare nei confronti di altre undici persone, coinvolte nel tentativo di incursione ai danni della sede di Forza Nuova-Fiamma Tricolore-La Destra di via della Scala, avvenuto tra il 23 e il 24 maggio scorsi, che poi non andò a buon fine.

 

Rilascio più facile per i permessi Ztl e Zcs

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Front office che, nati per il rilascio delle autorizzazioni per i bus turistici, adesso si trasformano in due veri e propri uffici decentrati degli sportelli del Parterre. Qui i cittadini, tutti i giorni compresi il sabato e la domenica, dalle 8 alle 18.30 no stop, potranno richiedere i contrassegni Zcs, i permessi giornalieri Ztl e le autorizzazioni previste dalla recente ordinanza “Viva la mamma”.

Inoltre, con l’entrata in vigore delle nuove regole a favore delle mamme (via libera all’accesso e alla sosta in Ztl e Zcs per le donne in gravidanza e le famiglie con bambini fino a due anni di età) è iniziata una nuova fase di condivisione complessiva delle informazioni sulla sosta e il rilascio delle autorizzazioni tra la Sas e il Call Center del Comune di Firenze 055055. Il tutto grazie alla disponibilità ed al supporto dell’Area Comunicazione e della Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità del Comune di Firenze.

Soddisfatto l’assessore alla mobilità Massimo Mattei: “Si tratta di un servizio utile per i cittadini e un obiettivo importante raggiunto. Rendere la città più facilmente vivibile e fruibile rappresenta infatti una priorità per l’Amministrazione comunale, e questa opportunità resa disponibile dalla Sas si inserisce in questa linea”, spiega.

“E’ un primo passo verso il decentramento complessivo dei punti di servizio all’utenza ed il coordinamento delle informazioni sulla sosta che riteniamo indispensabile per affrontare i cambiamenti annunciati dalla nuova giunta – spiega Giancarlo Viccaro, presidente di Sas –. Abbiamo iniziato una nuova fase molto importante per la qualità del servizio offerto, per la qualità del servizio percepita, per ottimizzare i tempi dell’utente ed accompagnarlo nella fruizione del servizio di sosta della città, soprattutto ora che si annunciano grandi cambiamenti. Per noi è un importante risultato”.