domenica, 8 Giugno 2025
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Via San Iacopino cambia senso

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Continuano gli aggiustamenti alla viabilità e ai percorsi del trasporto pubblico in seguito alla pedonalizzazione del Duomo.

Da mercoledì prossimo cambia il senso di marcia via San Iacopino che andrà da viale Redi verso la piazza San Iacopino.

Intanto da oggi è stata istituita una nuova fermata dell’Ataf in piazza San Iacopino-via Ponte all’Asse.

 

 

 

 

Viola, Mutu e Gamberini ko

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Non era al top della forma con il Debreceni, lo si poteva vedere anche dalle incerottature che portava all’altro ginocchio, quello che gli aveva causato già qualche problema. Superata la mezz’ora del primo tempo il fatto: un contrasto che è costato caro al rumeno, che stamani è stato operato al menisco destro. A lui si deve aggiungere anche Gamberini, che a causa di una lesione di 2° al bicipide femorale rientrerà fra un mese e mezzo. 

Domenica, intanto, si chiuderà il secondo tour de force stagionale e si darà spazio alle Nazionali. Cesare Prandelli potrà far rifiatare la squadra e contare sul recupero di alcuni giocatori, ma intanto pensa a chi far scendere in campo con l’Udinese. Senza Mutu e Gamberini; sono da valutare le condizioni di Frey, Jovetic e Natali. Escludendo anche lo squalificato Dainelli, la Fiorentina avrebbe a disposizione soltanto uno (Kroldrup) tra i quattro difensori centrali a disposizione.

Marino, nonostante l’assenza di Floro Flores non dovrebbe rinunciare al 4-3-3. L’attacco vedrebbe Pepe come punta centrale, Siqueira a destra e Di Natale a sinistra. Sanchez, al momento, resta fuori dai giochi.

Sicurezza urbana, un master

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E’ stato inaugurato questa mattina, a Palazzo Strozzi Sacrati, il Master per “coordinatori delle politiche per la sicurezza urbana”, alla presenza del vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli e delle tre università toscane, che hanno organizzato questo percorso formativo.

“Con le università di Firenze, Pisa e Siena abbiamo già avviato da tempo un rapporto consolidato di collaborazione per quanto riguarda la formazione in materia di sicurezza urbana – ha sottolineato Gelli – Un percorso che ora, con il primo Master interuniversitario, è arrivato al suo traguardo più significativo dal punto di vista anche delle ricadute concrete. Grazie a questo progetto, infatti, costruiremo figure professionali che le amministrazioni locali potranno immediatamente utilizzare per rendere le nostre città più vivibili, più serene, meno degradate. Tutto questo rappresenta un’ulteriore prova del modo con cui il governo regionale intende lavorare”.

Il master consentirà di formare 34 coordinatori delle politiche per la sicurezza urbana. Il governo regionale ha contribuito garantendo 3 dei 4mila euro previsti per la quota di iscrizione dei dipendenti degli enti locali. Al termine delle 1.500 ore di corso, è previsto anche un seminario internazionale organizzato dal Forum europeo per la sicurezza urbana, per condividere le esperienze maturate in altre realtà europee.

Scossa sismica tra Massa e Lucca

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La terra ha tremato (lievemente) questa mattina tra Massa Carrara e Lucca, dove dalla polazione è stata avvertita un leggera scossa di terremoto.

Il sisma si è verificato alle 6.56 con una magnitudo 2.6: le località più vicine all’epicentro sono state Casale in Lunigiana, Minucciano, Fivizzano.

Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, non risultano comunque danni a persone o cose.

 

Fiesole, bella (anche) d’autunno

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Numeri alla mano, se nel 2008 da gennaio a ottobre i visitatori che avevano chiesto informazioni al locale ufficio del turismo di via Portigiani sono stati 24.409, nel 2009 il numero è salito a 30.445.

“I dati che ci pervengono ogni mese dall’ufficio del turismo di Fiesole – spiega Fabio Incatasciato, sindaco di Fiesole – sono più che positivi. Non è affatto vero, come sostenuto da alcune persone, che si è verificato un calo. Una flessione si è riscontrata per le presenze nelle strutture recettive, ma questa non ha coinciso con il flusso dei viaggiatori a Fiesole. I turisti ci sono, quindi, il fatto che questi poi non rimangano a soggiornare nelle strutture recettive locali è un altro discorso, che sicuramente merita un approfondimento e un esame anche e soprattutto da parte dei gestori”.

Proprio in questa direzione, nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha aperto un tavolo di confronto con i gestori delle strutture ricettive. Occasione che ha portato ad analizzare la discrepanza dei dati turistici riportati dall’Apt locale, che segnala i contatti registrati dallo stesso ufficio, e quelli forniti dall’Ufficio Statistica della Provincia di Firenze, che riguardano i movimenti turistici. Volontà dell’Amministrazione è quella di tenere aperto tale tavolo di confronto in modo continuativo, così da creare delle sinergie fra le varie parti per poter trovare le necessarie soluzioni.

“Altrettanto sbagliata è la notizia che la promozione ‘Fiesole for you’ per i turisti svizzeri non abbia avuto fortuna – continua il Sindaco Incatasciato –. Proprio durante il periodo della campagna è emerso un incremento del 42% di svizzeri che sono andati a chiedere informazioni all’ufficio locale del turismo, rispetto all’anno precedente. Va, comunque, sottolineato che è la prima volta che a Fiesole è stato realizzato un pacchetto turistico, questo porta ad apprezzare ancora di più i risultati, che andranno visti anche nel lungo periodo. Sicuramente, però, ciò ci ha permesso di instaurare ottimi rapporti con compagnie turistiche estere, che hanno già espresso la volontà di realizzare altre collaborazioni”.

Guardando in particolare ai mesi estivi, si nota che se a maggio 2008, i viaggiatori che avevano chiesto informazioni al locale ufficio del turismo erano 3.158, nello stesso periodo del 2009 sono stati 4.294, con un incremento, dunque, che supera le mille unità. Numeri in salita anche per i mesi di giugno, luglio e agosto: a giugno 2009 le presenze registrate all’Apt sono state 2.749 rispetto alle 2.447 dell’anno scorso; nel mese di luglio i visitatori sono stati 3.448 contro i 3.211 del 2008. Risultato in salita anche per il mese di agosto: da 4.070 del 2008 si è passati a 4.090 del 2009. Incrementi ancora maggiori per i mesi di settembre e ottobre. A settembre le presenze registrate all’Apt locale sono state 4.120 rispetto alle 3.523 del 2008, mentre ad ottobre, addirittura 4.091 contro 2.596 del 2008, con un incremento di ben 1.495 unità.

“Per quanto riguarda i musei di Fiesole, questi reggono bene rispetto agli altri dell’area fiorentina. In generale è stato registrato un calo degli ingressi nei musei di Firenze e di tutta la provincia, in questo clima, però, i musei fiesolani sono quelli che in media hanno registrato una flessione minore – conclude Incatasciato –. Nonostante il periodo di grandi difficoltà economiche anche per i Comuni la volontà è quella di accrescere il budget dell’Ufficio competente al turismo”.

Torna la festa dell’albero (e della natura)

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Da diversi anni la commissione ambiente del quartiere 4, in collaborazione con le scuole del territorio, organizza la Festa dell’Albero, come strumento per promuovere il rispetto per la natura. L’appuntamento è domani (sabato 7 novembre) a Villa Vogel.

Con un significato in più. Quest’anno la Festa si unisce ad un evento speciale, il passaggio a Firenze della Marcia mondiale per la pace e la non violenza. Partita il 2 ottobre dalla Nuova Zelanda, la Marcia arriva in città il prossimo 11 novembre, e quindi ecco un’ottima occasione per unire i due eventi. Una delle iniziative più significative consisteva nella messa a dimora di nuove piante, in veste di Alberi di Pace, ma purtroppo le condizioni climatiche assolutamente sfavorevoli hanno messo la zampino, per cui i bambini della scuola elementare De Filippo dovranno aspettare ancora un po’ a piantare 20 olmi nel giardino della loro scuola (ogni classe ne avrà in adozione uno, da curare e innaffiare).

In compenso sabato 7 novembre, dalle 10 alle 12,  se non piove, è in programma la tradizionale festa a Villa Vogel, con il saluto di un rappresentante della Marcia mondiale, due mostre che si terranno in contemporanea nella Limonaia (“Riciclarte” a cura di Antonio Veltro) e nel Chiostro della Villa (disegni e manufatti delle scuole del Q.4) ed infine il concertone dei “Sonati della Pirandello”, l’ormai celeberrima street band della scuola media di Santa Maria a Cintoia. La manifestazione, come sempre, è possibile grazie alla collaborazione del quartiere 4 con Legambiente, Centrale del Latte Mukki, AIAU Onlus e la sezione Soci Coop Firenze Ovest.

Informazioni presso la commissione ambiente del Quartiere 4, tel. 055.2767150.

Frutta e verdura in S. Croce

Il nuovo appuntamento è dunque sabato 7 novembre, in piazza Santa Croce, con “Il Mercatale di Firenze”. Un’occasione per i cittadini che avranno la possibilità di trovare (nelle 30 “casette” in legno predisposte dal Comune di Firenze) prelibatezze di qualità, prodotte con la massima cura. Come nelle precedenti giornate sarà presente l’assessore all’ambiente Cristina Scaletti.

A questa edizione del Mercatale (l’orario di apertura è dalle 8 al tramonto) hanno aderito 40 produttori specializzati per l’alta qualità, provenienti dalla Toscana e in particolare dalla Provincia di Firenze col meglio della loro produzione: miele d’annata (acacia, girasole, castagno, millefiori e melata), le cipolle di Certaldo i marroni del Mugello, l’uva, i pomodori, i fichi. Naturalmente ci saranno come sempre i polli di razza valdarnese bianca, i formaggi freschi e stagionati, l’olio extravergine d’oliva, i vini, la pasta, il pane e le marmellate. Le produzioni in vendita al Mercatale si caratterizzano per territorialità e stagionalità, tipicità, trasparenza del prezzo, sostenibilità e salubrità. L’individuazione delle caratteristiche di qualità è garantita dall’inserimento del prodotto nell’elenco regionale dei prodotti agro-alimentari, dall’adesione a sistemi volontari di tutela e valorizzazione (Dop, Igp, Doc, marchi collettivi e da certificazioni di eco sostenibilità).

L’iniziativa “Filiera corta” è promossa dalla Regione Toscana e organizzata dal Comune di Firenze in collaborazione con alcune associazioni di categoria fra le quali CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), CNA (Confederazione Nazionale Artigiani), Coldiretti, Città del Bio e il GAS Frediano (gruppo di acquisto solidale), che hanno provveduto a nominare un comitato di gestione con il compito di assicurare la tutela della qualità dell’iniziativa e dell’immagine, l’informazione ai cittadini, l’accettazione della presenza al mercato di nuovi partecipanti disposti a rispettare i principi e le modalità stabilite dal regolamento e dal protocollo che i promotori hanno sottoscritto.

Operaio muore travolto da un treno

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Un operaio è morto questa notte, intorno alle 3, travolto da un treno sulla tratta Firenze-Prato, dove stava lavorando.

La vittima si chiama Domenico Ricco, 29 anni, originario di Barletta (provincia di Bari). In base a quanto ricostruito, stava lavorando, insieme ad altri due colleghi, ad uno scambio sulla linea ferroviaria Firenze-Prato, quando è stato travolto da un treno.

Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta dalla polizia ferroviaria, che vuole accertare la dinamica dell’incidente.

Immediato il cordoglio del presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini: “Basta con questo stillicidio. Non è più tollerabile. Occorre fissare regole e strumenti efficaci per interrompere una catena assurda e inaccettabile”. Il presidente dell’Assemblea toscana ha espresso “profonda vicinanza e cordoglio” ai familiari e ai conoscenti del giovane.

E anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha espresso il cordoglio suo personale, dell’amministrazione comunale e dell’intera città alla famiglia di Domenico Ricco. “È semplicemente inaccettabile che nel 2009 si continui a morire di lavoro – ha detto Matteo Renzi -. L’attenzione sulla sicurezza sul lavoro va tenuta alta e occorre fissare regole e strumenti efficaci per interrompere l’assurda catena di morti bianche”.

 

Giuseppe Calonaci, varie mostre a Firenze

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Al momento inaugurale saranno presenti, con i curatori Enrico Crispolti, Corrado Marsan e Nicola Micieli, Mario Lolli Ghetti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio; Cristina Acidini Luchinat, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per il Polo Museale della Città di Firenze; Alessandro Cecchi, Direttore del Giardino di Boboli e della Galleria Palatina.

Le Città Verticali «Per la realizzazione di un’opera d’arte occorre produrre – afferma Calonaci – qualcosa di assolutamente nuovo, inesistente, che sia frutto della mente dell’uomo, qualcosa che fino ad oggi era sconosciuto. Se ogni volta questa operazione riuscirà, sarà come aprire una piccola finestra su un mondo nuovo. Allora potremmo scroprire assieme la chiave di lettura ed entrare in un nuovo spazio dove nuove immagini potranno allargare la visione e la conoscenza mentale e spirituale dell’uomo stesso ed avere nuovi orizzonti, nuovi universi per riflettere su una possibile, sempre piu’ larga convivenza tra gli uomini, i popoli, le politiche e le religioni del mondo. Ecco perche’ Segnali della Memoria, Tatuaggi, Macchine del Sole, Immigrazioni, Spiritualità, Astrattismo & Citazione: sono titoli di alcuni periodi che hanno scandito la mia vita artistica …

«Città Verticali è la composizione di forme pure dell’Astrattismo Classico in opere tridimensionali, nelle quali affiorano, in modo defigurato ma senza perderne le tracce, elementi come acqua, sole, cielo, oppure simboli della supremazia dell’uomo che nelle mie opere interpreto come amore, forza, potere …

«Città Verticali, le nuove arche che si elevano nel cielo lasciando enormi spazi verdi per la sopravvivenza di tutti. L’opera quindi metabolizza i concetti, li porta in un luogo diverso in cui i significati sono imprigionati in una soluzione estetica che oltrepassa l’immagine stessa…»

E’ singolare che la maggior parte degli scultori operanti in Toscana, nel secolo scorso e in questi ultimi anni, non sia cittadina, ma piuttosto legata al territorio. Una costatazione che proporrebbe un rapporto quanto meno equilibrato tra la città e la campagna, analogo a quello rilevato dagli storici del Medioevo sulla fortuna culturale, artistica, e economica di Firenze, Siena, e Lucca. Un rapporto felice che, ancora oggi, appare nel campo della scultura. Un’arte che, per il fatto di essere tridimensionale, determina la necessità di spazi con cui confrontarsi, restituirsi, declamarsi materialmente in forme e volumi.

Credo che con questa cifra possiamo avvicinarci all’opera di Giuseppe Calonaci. Un artista nato e attivo a Poggibonsi, una -terra cospicua’ come ci ricorda Emanuele Repetti, ricca di cultura, storia, tradizioni, e di attività industriali. Un ambiente ideale per vivere e per partecipare dell’esperienza umana in un contesto paesaggistico tra i piu’ pregiati della Toscana.

Debbo comunque confessare che la mia formazione di architetto mi consente il pieno apprezzamento delle -città verticali’ di Giuseppe Calonaci. Infatti la sua esposizione inizia col presentare opere maturate nel periodo dell”astrattismo classico’ degli anni Cinquanta e Sessanta. Opere che mi hanno ricordato due grandi maestri, i due Leonardi come li chiamava Gianni Koenig, Ricci e Savioli, e la loro lezione impartita agli allievi della Facoltà di Architettura di Firenze, sovente accompagnata da indimenticabili esposizioni come quella su Le Corbusier a Palazzo Strozzi nel 1963.

Le sculture di Giuseppe Calonaci sono tutte legate a un itinerario artistico coerente che si e’ sviluppato nel tempo fino a confrontarsi con mete le piu’ ambiziose. Talvolta le sue opere sono realizzate in cosi’ grandi dimensioni da non temere di essere inefficaci nel loro messaggio, mentre si distinguono per l’abilità tecnica non comune con cui sono state realizzate. Considerato il fine di presentare il divenire delle arti a Firenze, e di rintracciare l’identità toscana in rapporto all’esperienza internazionale, il Collegio dei Professori dell’Accademia delle Arti del Disegno e’ lieto di presentare in questa occasione la laboriosa attività artistica di Giuseppe Calonaci, uno dei suo membri piu’ noti e apprezzati dal Giappone alle Americhe.
Luigi Zangheri – Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno

Inaugurazione Sabato 7 novembre, alle ore 17
Sala Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno

7-30 novembre
Città verticali sculture e dipinti
Accademia delle Arti del Disegno – Sala delle Esposizioni
Via Ricasoli 68, Piazza San Marco
orario: dal mart. al sab. 9-13 / 17-19 – dom. 10-13

7 novembre-15 gennaio
Città verticale I / L’albero del Fuoco / Città di Terra – Porta d’Europa bronzi
Palazzo Pitti, Cortile dell’Ammannati / Piazza Pitti / Giardino di Boboli
orario: 8,15-16,30

7-18 novembre
Carte segrete crete su carta
Palazzo Medici Riccardi
orario: 10-12 e 15-19

“Pianosa riapre”. Poi il dibattito

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Il carcere di Pianosa riapre. Anzi no. Il dibattito è iniziato. Tutto è cominciato con l‘annuncio del ministro della giustizia Alfano, che ha dichiarato che il supercarcere di Pianosa, dove fino al giugno del ’98 erano reclusi boss di mafia in regime di 41 bis, riaprirà.

La decisione rientra nel piano carceri del Governo: lo stesso Alfano ha dato mandato al Dipartimento di polizia Penitenziaria di avviare le procedure. “La scelta rientra nella strategia dei circuiti penitenziari differenziati e nell’individuazione di strutture con vocazione specifica nella custodia dei detenuti al 41bis”, è la spiegazione.

REAZIONI. Ma non sono mancate le immediate reazioni all’annuncio del guardasigilli. A dirsi “nettamente contrario” è stato il ministro delle infrastrutture Altero Matteoli. “Mi batterò per evitare quello che mi sembra un marchiano errore – ha spiegato il ministro toscano – sono molto sorpreso dall’idea espressa dal ministro della Giustizia. Come politico toscano – ha concluso – mi sono battuto con tutte le mie energie per la sua chiusura e resto nettamente contrario ad una eventuale sua riapertura”.