mercoledì, 30 Aprile 2025
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Ataf assume 40 controllori

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Hanno perso il lavoro per colpa della crisi ma saranno subito impegnati nel servizio strategico di verifica dei titoli di viaggio: sono i nuovi controllori assunti da Ataf che intende intensificare l’attività di verifica dei biglietti.

Per ora sono 15 i neoassunti che stanno seguendo corsi di formazione tenuti da Ataf e che entreranno in servizio nei prossimi giorni. Intanto comunque proseguono i colloqui per la selezione di altri verificatori che verranno assunti dall’azienda fino a raggiungere il numero previsto di 40 nuovi dipendenti.

“In questo modo il controllo dei titoli di viaggio a bordo dei nostri mezzi sarà capillare – dice il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi – e verrà svolto con particolare intensità nelle zone a maggior tasso di evasione. Con le nuove assunzioni i verificatori arriveranno a 60: cogliamo così l’obiettivo annunciato di triplicare il personale impiegato in una mansione che per Ataf è assolutamente strategica, non solo in termini di civiltà e doveroso rispetto verso i passeggeri onesti, ma anche ai fini della tenuta del bilancio aziendale”.

Sul fronte della lotta all’evasione, importanti novità arrivano anche da Li-nea spa: da oggi, 21 ottobre, infatti, scatta l’ingresso “all’inglese”, ovvero facendo passare i passeggeri dalla porta anteriore, per incentivare il regolare pagamento del biglietto. Un metodo che ricalca il modello britannico: si ritiene infatti che i passeggeri, dovendo passare accanto all’autista, siano più incentivati a mostrare l’abbonamento o a vidimare il biglietto.

La nuova modalità d’acceso non verrà applicata sempre, né su tutte le linee: in particolari circostanze di affollamento in salita si opterà infatti per l’apertura estesa delle portiere per non pesare sui tempi di salita e sono comunque già state escluse al momento le linee tradizionalmente affollate.

 

 

 

Debuttano oggi gli assistenti sul territorio

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Saranno dotati di una divisa blu con il giglio rosso e armati di carta, penna, telefono cellulare e, a breve, di un palmare i trenta assistenti sul territorio che da oggi, 21 ottobre, hanno iniziato il sevizio in strada.

Il loro compito sarà quello di rilevare e monitorare situazioni critiche presenti sul territorio e di raccogliere le segnalazioni dei cittadini.

A salutare gli assistenti nel loro primo giorno di lavoro, l’assessore alla manutenzione e decoro Massimo Mattei e Piero Luigi Vigna, consigliere alla sicurezza del sindaco Matteo Renzi.

“Questa mattina arriva a compimento un percorso avviato tre mesi fa – ha esordito l’assessore Mattei – quando iniziammo a lavorare sul progetto degli assistenti del territorio. È un giorno importante perché realizziamo uno dei 100 punti del programma su cui ci eravamo impegnati in campagna elettorale. E anche perché gli assistenti che prendono servizio sono gli ex ausiliari del traffico della Sas che, con grande entusiasmo, hanno preso a cuore la loro nuova funzione: essere la prima interfaccia tra Comune e cittadini. Si tratta di una esperienza innovativa – ha sottolineato l’assessore Mattei – ben diversa dalle ronde e dai vigilantes. Qui è il Comune che scende in strada e ascolta direttamente i cittadini”.

“L’Amministrazione, il sindaco Renzi, l’assessore Mattei e io stesso poniamo grandi speranze in questa iniziativa – ha aggiunto Vigna –. Gli assistenti sul territorio saranno in città per ricevere le segnalazioni dei cittadini e rilevare direttamente le situazioni di disagio ambientale. È in questo modo, facendo prima di tutto prevenzione, che si può rendere la città più sicura”.

I trenta assistenti da oggi al lavoro sono gli ex ausiliari del traffico della Sas che, dopo un mese e mezzo di formazione sono stati così reimpiegati con nuove funzioni. Comunque l’assessore Mattei non esclude che in futuro il numero degli assistenti possa aumentare e che quindi anche dipendenti comunali interessati possano aggiungersi alla squadra.

Dal punto di vista organizzativo, l’orario di lavoro degli assistenti sarà di otto ore al giorno (orario flessibile a seconda delle necessità) e opereranno ognuno in un’area precisa. Il territorio comunale è stato infatti suddiviso in 30 zone, ognuna di competenza di un assistente, articolate nei cinque quartieri cittadini.

 

 

 

 

 

Bloccato il maxi risarcimento di Mutu al Chelsea

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L’attaccante della Fiorentina Adrian Mutu è stato condannato dalla Fifa a pagare un maxi risarcimento di 17 milioni di euro al Chelsea che lo licenziò a seguito di una sua positività alla cocaina.

Vista la pesante sanzione inflitta, i legali di Mutu hanno presentato un ricorso contro la sentenza del Tas di Losanna che aveva confermato la prima decisione della Fifa.

La decisione sul ricorso è prevista entro la fine dell’anno.

 

 

 

 

Turismo e gastronomia, il “treno del gusto” in partenza

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Si tratta di un progetto interregionale, di cui la Toscana è partner assieme a Lazio (capofila), Marche e Umbria. Per sei mesi (fino a metà aprile) il convoglio viaggerà tra Firenze e Bergamo, Parma e Pontremoli, toccando anche Livorno, Piombino, Empoli, Viareggio, Borgo Val di Taro.

“Promuovere il mezzo pubblico significa andare incontro alle esigenze del turista – dice l’assessore regionale al turismo Paolo Cocchi -. Per noi turismo sostenibile non è una definizione generica, ma una serie di azioni concrete che permettano ai turisti di utilizzare mezzi e strumenti diversi. Questo treno, inoltre, serve a valorizzare il mezzo pubblico anche come forma di comunicazione”.

Con Trenitalia, la Regione Toscana sta studiando anche forme di collaborazione per promuovere l’utilizzo del mezzo pubblico da parte dei turisti.

Droga, in manette due ragazzi a Prato

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Sono finiti in manette due ragazzi di Prato, uno di 21 anni e l’altro di 19.

I due giovani sono stati colti in flagranza di reato in quanto sono stati trovati in possesso di 100 ovuli di hashish.

Per loro l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio.

 

 

Viola, qualificazione più vicina

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E allora se l’anno scorso a qualificazione agli ottavi era solo un sogno, quest’anno può essere una bellissima realtà. Importante sarà non commettere un passo falso con il Debrecen in casa il prossimo 4 novembre; poi il risultato dell’altra sfida in programma per il girone, quella tra Lione e Liverpool, potrà dare maggiori informazioni suifuturi  piani viola.

Intanto Prandelli gongola. Per una squadra che ha finalmente trovato il suo gioco; e che gioco verrebbe da sottolineare. In più sembra essersi creato uno spogliatoio forte, dove chi entra è sempre capace di fare la differenza. Qualche esempio? Donadel, Santana e Mutu. Nessuno ha mai messo in discussione le qualità del rumeno, ma le vicende extracalcistiche che avevano condizionato l’inizio di stagione del Fenomeno presagivono  uno stato mentale e fisico non proprio al top.

Discorso un po’ diverso lo è per Donadel. La stagione scorsa il centrocampista ex Milan aveva trovato la strada chiusa da Felipe Melo; quest’anno, anche se non ha un ruolo da protagonista nella rosa, sta dimostrando le sue qualità ogni volta che viene chiamato in causa. Anche Santana, titolare inamovibile l’ano scorso, quest’anno diventato la riserva di Marchionni, si è fatto trovare presente da Prandelli.

Riparte ‘Disco-taxi’ a Firenze

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Il servizio “Disco-taxi” sarà in funzione ogni giovedì, venerdì e sabato dalle 22 fino alle 6 del mattino.

“Si tratta di un servizio importante per i giovani e per le loro famiglie, che risponde ad una esigenza di sicurezza a cui l’amministrazione comunale intende dare risposte concrete, come dimostra l’inserimento di queste tematiche nei ‘cento punti’ del sindaco Renzi – afferma il vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico Dario Nardella – Mi auguro che siano sempre di più i ragazzi che utilizzeranno il ‘Disco taxi’ e voglio ancora una volta ringraziare le cooperative dei tassisti per la loro disponibilità”.

L’iniziativa è rivolta sia a chi frequenta i locali del centro storico, sia a chi sceglie i locali della periferia (Tenax, Viper e Otel Varietè).

Le tipologie del servizio sono tre: una per ‘l’andata’ ai locali e due per ‘il ritorno’ verso casa. La prima funziona dal centro storico verso le tre discoteche convenzionate; le seconde funzionano dal centro storico e dai tre locali convenzionati verso una serie di aree, individuate in ogni zona della città.

I clienti devono essere almeno tre per volta; la tariffa è di 6 euro a testa per il servizio ‘di andata’, mentre per quanto riguarda il ritorno il costo è di 6 euro a testa se la destinazione è unica per tutti i clienti, con un supplemento di un euro a testa quando i passeggeri vengono accompagnati in luoghi diversi.

 

 

 

 

 

Stage all’estero? Paga la Provincia

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Turistico, alberghiero, congressuale, biologico, rurale, promozione del patrimonio culturale e artistico, questi i settori coinvolti nel progetto “Pass Par Tour”, che, da gennaio ad aprile 2010, spedirà una trentina di giovani meritevoli a giro per il mondo a far conoscenza del mondo del lavoro.

L’iniziativa prevede una preparazione prima della partenza, un corso di lingua della durata di 4 settimane e un tirocinio di 8 settimane presso imprese, aziende o enti relativi al settore scelto dal fortunato ragazzo che approfitterà di questa opportunità davvero unica.

La Provincia finanzierà il viaggio internazionale A/R, l’alloggio, le assicurazioni, trasporti locali, sussidio per le spese del vitto, corso di lingua e tutoraggio. Destinatari di Pass Par Tour sono 30 giovani diplomati e/o laureati (di primo o di secondo livello) di età compresa tra i 20 e i 30 anni inoccupati/disoccupati iscritti ai Centri per l’impiego della Provincia di Firenze. Le selezioni saranno effettuate nei mesi di novembre/dicembre 2009 a Novolab.

Per informazioni: Novolab tel. 055/0516972, 055/0517002 [email protected]. Per scaricare il bando, i moduli d’iscrizione e il regolamento visita il sito web della Provincia: www.provincia.fi.it/lavoro.

Fiesole, orario straordinario dei cimiteri

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I cimiteri di Fiesole saranno aperti al pubblico con orario continuato dalle 8.00 alle 17.00 in occasione della commemorazione dei defunti.

Questo orario è previsto anche per i giorni festivi di domenica 25 ottobre e di domenica 1 novembre.

I giorni feriali mantengono l’orario continuato che già seguono.

 

 

 

Opere d’arte regalate, ora c’è il regolamento

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Il fatto che venga donata, anche a costo zero, al Comune, non può essere un criterio per accettare o inserire in uno spazio pubblico una scultura o un’installazione. Anzi, le decisioni relative alla collocazione di un’opera d’arte in città potranno essere prese anche con il coinvolgimento dei residenti. Sono alcune delle ‘linee guida’ cui sta lavorando la commissione degli esperti voluta dall’assessore alla cultura Giuliano da Empoli per dirimere la questione delle opere d’arte da accettare o collocare a Firenze.

Presidente della commissione è il curatore d’arte di fama internazionale Francesco Bonami, affiancato da Alberto Salvadori, direttore artistico del museo Marino Marini, e da Franziska Nori, direttrice del Centro di cultura contemporanea Strozzina. L’organo si è insediato la scorsa settimana e ha appunto cominciato a lavorare in merito ai criteri generali per accettare o meno un’opera d’arte.

Secondo la commissione, per essere accettate le opere devono essere selezionate in relazione al legame con il contesto urbano, sociale e architettonico. Gli artisti, con una precisa identità e riconoscimento professionale, verranno selezionati in base alla loro collocazione in un ranking internazionale, in un sistema stabile e codificato di musei e mostre di alto livello. Una volta ricevuto un dono, in ogni caso per l’amministrazione sarà possibile farne quello che ritiene opportuno. La commissione suggerisce poi che il Comune monitori le opere già presenti in spazi pubblici e il loro stato di conservazione: un’occasione di presa di coscienza di tutto ciò di artistico che occupa gli spazi urbani.

E per “l’incriminata” scultura Two rivers, di Greg Wyatt, che attualmente si trova in piazza Signoria, il nuovo organismo ha rilevato che la destinazione originariamente suggerita, piazza Poggi, “non presenta un contesto rilevante né coerente con il contenuto dell’opera né ha lo spazio sufficiente per ospitarla”. Un’altra opera in attesa di una destinazione. E con la speranza di non ripercorrere l’odissea delle imponenti statue donate da Nigbo.