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Artigianato, continua la crisi

ARTIGIANATO, SITUAZIONE CRITICA. Coerentemente con il quadro economico generale, il primo semestre del 2009 risulta negativo per l’artigianato toscano. Secondo i risultati dell’indagine congiunturale sul primo semestre 2009 dell’Osservatorio Regionale Toscano sull’Artigianato, nei primi sei mesi del 2009 si sono verificati notevoli cali in termini di fatturato (-20,1% rispetto al medesimo periodo del 2008) e di addetti (-3,3% tra il 31 dicembre 2008 ed il 30 giugno 2009). L’indagine, realizzata da Unioncamere Toscana con Regione Toscana, le federazioni regionali di CNA e Confartigianato Imprese, le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL e con il supporto tecnico di IRPET, rileva anche un peggioramento, previsto per il secondo semestre 2009, sia per il fatturato che per gli addetti.

IL FATTURATO. Indipendentemente dal settore, dalla provincia e dalla classe dimensionale di appartenenza, si registra un forte calo del fatturato. Il settore manifatturiero registra un -24,1% in Toscana mentre a Firenze, città più colpita dalla crisi,  si assesta intorno al -23%. All’interno del settore si rileva la situazione particolarmente critica del sistema moda (-30,6%), e l’andamento è negativo anche per altri settori, come la metalmeccanica (-27,1%), che recentemente avevano mostrato una dinamica relativamente migliore rispetto alla media. Le altre manifatture registrano un calo complessivo -18,4%: oreficeria (-28,8%), legno-mobili (-19,4%) e nei minerali non metalliferi (-20,6%), l’alimentare (-9,0%).

Particolarmente colpite dalla crisi, soprattutto le grandi e micro imprese manifatturiere (-25,8% e -23,6% rispettivamente), mentre nell’edilizia è la piccola impresa ad essere maggiormente penalizzata (-18,4%). Nei servizi è, invece, la categoria 6-9 addetti a perdere in modo più deciso (-20,1%).

OCCUPAZIONE. Gli addetti alle imprese artigiane della Toscana nei primi sei mesi del 2009 sono calati del 3,3% rispetto a fine 2008. Il manifatturiero cala del 4,6%, ma anche le imprese dell’edilizia perdono il 2,6% della propria forza lavoro e i servizi  registrano un calo del -1,5%. 

DINAMICA IMPRENDITORIALE. Tra il 30 giugno 2008 ed il 30 giugno 2009 continua a crescere (+0,2%) il numero di imprese artigiane della Toscana. La crescita, a livello settoriale, è determinata dal comparto edile, mentre diminuiscono le imprese manifatturiere e i servizi. 

INVESTIMENTI. Nel primo semestre 2009 il 6,8% delle imprese artigiane della Toscana dichiara di avere in corso programmi di investimento. Sebbene proprio all’interno del manifatturiero si registrino le difficoltà più rilevanti la quota di imprese attive sul versante degli investimenti in questo settore tocca il 9,7% con un picco del 13,7% nella metalmeccanica. Nell’edilizia (4,6%) e nei servizi (6,8%) i valori sono decisamente più contenuti.

LE PREVISIONI. Secondo le previsioni per il secondo semestre 2009, la fase negativa dovrebbe proseguire. Il saldo percentuale, tra coloro che hanno dichiarato di aspettarsi un aumento del giro d’affari e coloro che hanno dichiarato di prevederne una riduzione, è nettamente peggiorato passando dal -1,1% del II semestre 2008 al -15,1% del II semestre 2009. Le previsioni sull’occupazione prevedono anch’esse un netto peggioramento: da un saldo aumenti-diminuzioni di +0,5% per il II semestre 2008 ad un -2,4 per il II semestre 2009.

 

Ataf, accordo tra azienda e sindacati

Ataf, c’è l’accordo. La firma è arrivata questa mattina, nella sede Ataf di viale dei Mille, a tre giorni dalla ripresa delle trattative fra i rappresentanti sindacali e il nuovo presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi, insediatosi alla guida dell’azienda di Tpl il 10 luglio scorso.

“ACCORDO IMPORTANTE”. “Si tratta di un accordo molto importante per l’azienda, per i lavoratori e soprattutto per la città – dice il presidente Bonaccorsi – La firma di questa mattina è il primo passo per il rilancio di Ataf: da oggi comincia un cammino nuovo che ci consentirà di dare in tempi brevi ai fiorentini il servizio di qualità che meritano. Ritrovare l’intesa con i lavoratori era il tassello indispensabile da porre per fare di Ataf l’azienda nuova che vogliamo: un’azienda efficiente che si collochi al centro del sistema della mobilità fiorentina”.

NOVITA’. L’accordo firmato questa mattina riporta un clima di serenità nelle relazioni industriali e pone fine alla serie di scioperi che si erano susseguiti negli ultimi mesi.  Da oggi Firenze si allinea agli standard delle grandi città europee: gli autobus circoleranno anche nei giorni di Pasqua e Primo Maggio; saranno rivisti i tempi di percorrenza e verrà semplificata l’organizzazione dei punti di cambio, per evitare ai passeggeri lunghe attese a bordo dei mezzi fermi;  gli oltre 400 accordi integrativi confluiranno in un Testo Unico delle normative aziendali; non è più previsto il giorno di riposo per la seconda donazione annuale del sangue, come previsto dalle normative nazionali.

SICUREZZA. Fondamentale, inoltre, il capitolo dedicato alla sicurezza: episodi recenti hanno insegnato che non è più possibile sottovalutare i rischi legati alla sicurezza del trasporto pubblico. Per questo motivo, la manutenzione dei mezzi assume un ruolo centrale nelle attività di Ataf e sarà costituita una commissione per valutare e intervenire sui fattori di stress e malattia dei conducenti. Ataf investirà con decisione sulla formazione del personale, anche in risposta alla crisi economica che sta causando licenziamenti e disoccupazione crescenti: l’azienda darà il via a corsi di formazione per i non occupati affinché possano conseguire la Carta di Qualificazione del Conducente e prospettive di inserimento in azienda. “Semplificazione dell’organizzazione interna e qualità del servizio reso agli utenti sono le parole d’ordine che legano tutti i punti dell’intesa – prosegue Filippo Bonaccorsi – ringrazio tutta la struttura aziendale per l’importante traguardo raggiunto oggi”.

Si impara a guidare il tram

Inizia l’era del tram. Lunedì 27 luglio, alle 10, prenderà infatti il via l’addestramento pratico dei conducenti della tramvia: lungo tutto il percorso circoleranno i convogli e la linea aerea di alimentazione sarà sempre in tensione a 750 V.

E’ quindi assolutamente vietato e pericoloso introdursi nella sede tramviaria, anche in assenza di recinzioni. I pedoni dovranno attraversare esclusivamente usando i passaggi dotati di semaforo. Tutta la segnaletica stradale, sia fissa che semaforica, deve essere scrupolosamente rispettata.

In caso di anomalie o emergenze, i cittadini potranno chiamare il numero 348.7673241, operativo 24 ore su 24.

Meno furti, più omicidi

E’ stata presentata stamani, dal vicepresidente Federico Gelli, la Relazione 2009 sullo stato della sicurezza in Toscana, che mette in luce la situazione della Toscana, con i dati più aggiornati a disposizione, ed illustra tutte le azioni avviate nella Regione.

MENO REATI IN TOSCANA. Nonostante l’accresciuto allarme sociale, nel 2008 in Toscana i reati sono diminuiti del 11,8% rispetto al 2007, scendendo sotto la quota di 180 mila. Un decremento significativo che emerge dai dati forniti dal ministero dell’interno, relativi ai reati denunciati all’autorità giudiziaria. La diminuzione è particolarmente notevole per quel che riguarda i furti, mentre altre tipologie di reati contro la persona, al contrairio, aumentano sensibilmente

MENO FURTI. Nonostante il notevole decremento, i furti si confermano il reato più diffuso, costituendo circa il 58% di tutti reati commessi. Il primato spetta ai furti di auto in sosta, seguiti dai furti con destrezza e dai furti in abitazione. Nel complesso si rileva un decremento del  17,5%, mentre le rapine sono diminuite del 14%.

I REATI IN AUMENTO. Al contrario, si rilevano aumenti significativi per le tipologie di reati contro la persona, con gli omicidi volontari che passano dai 16 del 2007 ai circa 34 del 2008 (+112,5%), le rapine in abitazione e in uffici postali, che aumentano rispettivamente del 34,3% e del 22%. Aumentano anche i reati relativi alla contraffazione di marchi e prodotti industriali (+13,6%), così come i danneggiamenti (+3,5%).

I REATI IN CALO. Rimangono sostanzialmente stabili i reati connessi alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti (+0,2%). In diminuzione, invece, le violenze sessuali (346 contro le 358 del 2007, 3,4% in meno), le denunce dei reati legati alle truffe e alle frodi informatiche. Per quel che concerne la così detta “illegalità di strada”, nel 2008 si assiste ad un’importante diminuzione dei reati  legati allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione (-18,5%), con una significativa inversione di tendenza rispetto agli anni passati.

L’IDENTIKIT DEI CONDANNATI. Ecco il profilo più frequente del condannato, da quanto emerge dalla relazione sullo stato della sicurezza in Toscana. Di sesso maschile e di età compresa tra i 25 e i 34 anni; nei due terzi dei casi si tratta di italiani: gli stranieri rappresentano il 32,5% del totale dei condannati in Toscana. Le condanne nei loro confronti riguardano soprattutto la produzione e il traffico degli stupefacenti e i furti.

 

Gavinana, lo strano caso della palestra fantasma

Il fatto grave è che la palestra che sino al 06/07/2009 risultava aperta e pienamente operativa tanto da continuare ad iscrivere, ed a riscuotere le quote per lunghi periodi dagli ignari cittadini” denuncia Federconsumatori toscana nella nota.

“Improvvisamente il 07/07/2009 con un bel cartello affisso sulla porta della “ex palestra” ha comunicato a tutti i propri soci la chiusura “CAUSA VENDITA E CAMBIO DESTINAZIONE”.I locali della palestra, ormai fantasma, sono stati venduti per fare degli appartamenti, il tutto ovviamente, all’insaputa dei clienti”, conclude la nota.


ADV: “Vi stupiremo ancora”

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“Di sforzi -ha dichiarato il Presidente – ne stiamo già facendo tanti. Bisogna capire quale sarebbe il livello di questo sforzo. L’equilibrio economico, del bilancio, per noi è fondamentale. Pensate che a Firenze sono arrivati giocatori come Gilardino, Frey, Mutu, Marchionni, tutti calciatori di grande livelli che hanno creduto in questo progetto. Questo deve essere il nostro progetto. Comunque sapete tutti che ci piace stupirvi“.

Il vero colpo di questo mercato potrebbe essere l’ivoriano con passaporto belga Emmanuel Ebouè. Il difensore è attualmente in forza all’Arsenal ma, come ha riportato Sky all’interno della trasmissione Calciomercato, il giocatore sarebbe ben lieto di vestire la maglia viola. Il suo stipendio non dovrebbe creare nessun problema, visto che rientrerebbe nei parametri della società. Ebouè che piace anche al presidente:  “E’ un ottimo giocatore e come tutti i calciatori di questo livello è difficile portarlo a Firenze. Però lavoriamo per portare a casa un paio di innesti di questo livello. I ruoli sui quali intervenire li sa il direttore. Dalla settimana prossima vedremo”.

Intanto mercoledì, quando la squadra si sarà già trasferita a San Piero a Sieve per la seconda parte del ritiro, Della Valle incontrerà in sindaco Renzi e gli presenterà un ulteriore progetto per la famosa Cittadella viola. “Devo dire -ha concluso Della Valle- che con Firenze adesso stiamo collaborando benissimo e vedo che governo ed opposizione stanno lavorando insieme. Per costruire la Cittadella ci vogliono 3-4 anni. Scudetto? Non ne parliamo, sicuramente la Cittadella sarebbe un passo importante. Non possiamo ridimensionare di molto il primo progetto, massimo del 10%, ma non potremo scindere le due aree. Stadio e Cittadella dovranno essere vicine”.

 

Ancora prove sulla tramvia

Da ieri, 23 luglio, sono attivi i semafori del primo tratto della linea 1 della tramvia, fra il confine comunale con Scandicci e via Foggini all’altezza del sottopasso con viale Talenti.

Oggi, 24 luglio, il tram arriverà invece a Santa Maria Novella, con l’aiuto dei movieri che saranno presenti agli incroci, e  saranno effettuate prove sui semafori anche lungo questo tratto.

Via le recinzioni invece lunedì prossimo, giornata durante la quale continueranno le prove. Alle 9  saranno tolte le recinzioni a tutti gli incroci con la presenza di movieri e di guardie giurate incaricate di vigilare l’area di cantiere.

Sempre lunedì prossimo, 27 luglio, inizieranno le prove di guida degli aspiranti autisti del tram alla presenza di un istruttore. I test proseguiranno per due settimane.

A Firenze arrivano i militari

PIU’ SICUREZZA A FIRENZE. Una Firenze più sicura, a partire da agosto, soprattutto da un punto di vista economico. L’impiego del personale delle Forze Armate consentirà infatti il recupero di poliziotti, carabinieri e finanzieri, sinora impegnati nei servizi di vigilanza fissa al consolato americano e alla sinagoga, al fine di poter garantire interventi sempre più diffusi a difesa dell‘economia locale, grazie all’utilizzo di maggiori risorse in questo ambito.

GLI OBIETTIVI. L’iniziativa è quindi volta ad assicurare una maggiore difesa dall’economia locale, minacciata lungo tutta la filiera, dalla produzione alla vendita, da fenomeni di illegalità sempre più frequenti, come dimostrano le recenti operazioni della Guardia di Finanza e delle altre forze di polizia.

IL SI’ DEL COMITATO PROVINCIALE. Il comitato  provinciale per l’ordine e la si­curezza, riunitosi ieri, 23 luglio, a palazzo Medici Riccardi, si è difatti espresso favorevolmente alla proposta del pre­fetto Andrea De Martino, tuttora in contatto con il ministero per la messa a punto dell’operazione. In caso di conferma dell’assegnazione, saranno definiti i dettagli del piano di azione a livello territoriale. 

 

 

Ancora fiamme in Toscana

Canadair ed elicotteri sono al lavoro su alcuni incendi in Toscana, in provincia di Firenze. Le operazioni di spegnimento proseguiranno durante tutta la giornata, a supporto delle squadre impegnate nelle operazioni da terra

Ancora danni quindi per la Toscana che vanno ad aggiungersi al bilancio, già pesante, fornito alle ore 16.30 di ieri dalla Sala antincendi boschivi della Regione Toscana.

In località Villa Campanile, nel Comune di Castelfranco di sotto (Pi) sono stati bruciati 2 ettari e mezzo di robinie, lecci e pini, mentre l’incendio di Iano/ Montaione (Fi), ha bruciato più di 25 ettari di superficie boschiva e nel comune di Camaiore, sulle pendici del Monte Moneta, sono stati invece arsi oltre 5 ettari.

Ieri pomeriggio è inoltre scoppiato un altro incendio in località Nocchi, sempre nel Comune di Camaiore, dove si registra il numero più elevato di roghi. Un primato negativo che si estende all’intera provincia di Lucca, la più funestata dagli incendi boschivi tra le 10 province toscane. Fiamme anche a Montefiridolfi e a Bronzivalle nel Comune di Piombino (Li).

Niente alcol nei trippai? I rischi

Si tenuta ieri, 23 luglio, la riunione in Palazzo Vecchio fra il vicesindaco Dario Nardella e i rappresentanti delle categorie di settore Anva Confesercenti, Cna.com, Cisl Clacs, Fiva Confcommercio e Confartigianato. Durante l’incontro il vicesindaco ha spiegato: “Le norme ed i regolamenti che disciplinano la materia sono complesse e poco chiare e rischiano di creare un problema di ordine pubblico ‘al contrario’”.

Il divieto di somministrare bevande alcoliche per i trippai e le altre analoghe imprese ambulanti potrebbe favorire la vendita abusiva. Il vicesindaco Nardella ha espresso seria preoccupazione per il diveto, che viene dall’Europa, e ha ribadito la volontà di trovare una soluzione. Al problema, infatti, stanno lavorando i tecnici dello Sviluppo economico e dell’ufficio legale del Comune.

Il rischio è infatti è che nelle ore notturne manchino luoghi regolari e controllati dove di somministrano alcolici. E questo potrebbe favorire la vendita abusiva, senza risolvere il problema dell’abuso nel consumo di alcol.