domenica, 27 Aprile 2025
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Cotto d’Impruneta, gratis

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INGRESSO GRATIS PER TUTTI. Per queste ultime due settimane il “Cotto d’Impruneta” aprirà le sue porte a tutti gratuitamente, visto l’eccellente bilancio provvisorio che conta già 12 mila visitatori. Fino al 26 luglio, il privilegio di recente accordato ai residenti nel territorio imprunetino, si estende quindi a chiunque sia interessato.

GRATUITA ANCHE LA COTTO CARD. Sarà gratuita quindi anche la Cotto Card (fin qui biglietto d’ingresso unico) che dà accesso a una serie di sconti interessanti in musei, ristoranti e negozi convenzionati del Chianti Fiorentino e che consente d utilizzare anche lo speciale autobus gratuito che la domenica collega Firenze (da piazza Adua partenza ore 9, ritorno alle 19, obbligo prenotare ) all’Impruneta.

LA MOSTRA. L’esposizione presenta una serie di preziose sculture in cotto di Brunelleschi, Ghiberti, Donatello, Michelozzo, Della Robbia, Desiderio da Settignano, Verrocchio, Benedetto da Maiano, compresa una scultura appena attribuita a Leonardo. Ma anche antichi arredi da giardino, copie di sculture rinascimentali e stupendi manufatti degli antichi fornaciai. Un’ultima sezione è invece dedicata ai fornaciai di oggi, 15 aziende che espongono bellissimi vasi e orci di ogni dimensione.

INFORMAZIONI. Per maggiori dettagli e prenotazioni rivolgersi a Sigma, 055.243140, [email protected]. E’ possibile visitare la mostra da giovedì a domenica, con orario 10 – 13  e 15 – 19.

Quartiere 4, eletti presidente e vicepresidente

I due sono stati eletti ieri sera nella prima seduta del nuovo Consiglio di Quartiere, che vede ben 18 nuovi consiglieri su 23.

Per Giuseppe D’Eugenio (Sinistra per Firenze) si tratta di una riconferma alla guida del Quartiere 4.

Anche Franco Traballesi (Partito Democratico) era presente nella scorsa legislatura come presidente della commissione Servizi al territorio.

Firenze, un venerdì bollente

Arriva il caldo, quello vero. A partire da venerdì, a Firenze è previsto il livello massimo di allarme. La Protezione Civile segnala già da domani, giovedì 16 luglio, un “allarme rosso” per Roma e Perugia, ma sarà da venerdì 17 che l’ondata di calore si allargherà fino a colpire altre città.

A partire da venerdì, infatti, è previsto il massimo livello con “condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi con la necessità di adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio” in otto città italiane, tra cui Firenze.

Oltre al capoluogo toscano, l’allarme riguarda Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Latina, Perugia e Roma.

Vagni: in viaggio verso l’Italia

Ha lasciato le Filippine, accompagnato dalla moglie Kwan e dalla figlia Leticia. Eugenio Vagni si sta infatti dirigendo verso l’Italia, per poter rientrare finalmente a Montevarchi (Arezzo), dopo sei duri mesi di prigionia.

“Voglio ritrovare me stesso, com’ero prima – ha detto Vagni prima di imbarcarsi – dopo sei mesi hai perso cose che vuoi recuperare”. L’operatore della Croce Rossa era stato rapito da ribelli islamici nell‘isola di Jolo, nel sud delle Filippine, lo scorso 15 gennaio.

Alla Nazionale arriva l’estate

Tempo di orari estivi per la biblioteca nazionale centrale di Firenze, in piazza Cavalleggeri 1. Si comincia con la sospensione del servizio di prestito libri, in programma dal 16 al 31 luglio per “i consueti lavori di revisione e riordinamento delle raccolte”.

Poi, dal 1° al 15 agosto, la biblioteca resterà chiusa al pubblico: durante questo periodo saranno comunque assicurati il servizio di prestito, la consultazione dei cataloghi e le informazioni di carattere generale dalle 11 alle 13.

Infine, dal 16 al 31 agosto la biblioteca nazionale centrale sarà aperta solo di mattina, dalle 8,15 alle 13,30. 

Una sera in via Palazzuolo

In occasione del mercato serale in via Maso Finiguerra, i negozi di via dell’Albero, via Maso Finiguerra e via Palazzuolo rimarranno infatti aperti fino alle 24:00, proponendo sconti sui prodotti in vendita.

Dopo l’esperimento dello scorso mese, i commercianti della zona organizzano nuovamente un’apertura serale straordinaria dei negozi, animando ancora di più la serata con performances di artisti ed artigiani, con laboratori sul posto, dimostrazioni manuali di vecchi e nuovi mestieri, esposizioni di quadri e opere di artisti emergenti.

La serata gode del patrocinio di Confesercenti Firenze, del Comune, del quartiere 1 e di ArtIngegno. “Non è solo una questione di vendere. La gente la sera passa per fare una passeggiata, non tanto per comprare. Stiamo aperti per riappropriarci del nostro territorio, delle nostre strade- spiega un commerciante di via dell’Albero- Vivere e condividere le strade del centro è l’unico modo per non lasciarle in mano al degrado ed alla criminalità e noi non ci arrendiamo davanti alla noncuranza che hanno fino ad ora dimostrato il comune e le forze dell’ordine”.

Per informazioni rivolgersi al negozio Colori e Vernici, telefonando allo 055/2398744.

In memoria dei carabinieri martiri di Fiesole

Era il lontano agosto del 1944, quando la liberazione di Firenze era ormai prossima. Un passato più recente di quel che si possa sembrare. Da qualche mese, i carabinieri della Stazione di Fiesole, pur continuando a svolgere compiti di istituto, avevano iniziato a  cooperare con la Resistenza, fornendo armi, viveri e informazioni e, in alcuni casi partecipando ad azioni dirette a mettere in difficoltà i nazifascisti.

Fu in Agosto che Sbarretti, Marandola e La Rocca, su consiglio del vice brigadiere Amico, si allontanarono dalla caserma per passare le linee nemiche e unirsi agli Alleati. Non ci riuscirono e, quando vennero a sapere che il Comando tedesco aveva dichiarato di uccidere i dieci civili presi in ostaggio, se non fossero rientrati in caserma, decisero di tornare a Fiesole e di presentarsi ai tedeschi, pur consapevoli della sorte che li attendeva. Furono fucilati.  

Si terrà domani, 16 luglio, la cerimonia di commemorazione per celebrare il 65mo anniversario dalla loro morte, a cui parteciperà il vicepresidente del Consiglio regionale Angelo Pollina. L’appuntamento è per giovedì 16 luglio alle 10.30, presso la cattedrale di San Romolo.

 

Viola, da domani tutti a Cortina

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Nessuno parla, al momento. Impossibile capire quale sia lo stato d’animo all’interno della società. Molto più facile decifrare quello dei tifosi. La cessione di Felipe Melo al nemico numero uno è stata la molla che ha fatto scattare l’ira del popolo viola.

Anche perchè dopo una partenza di rilevante importanza come quella di Melo si pensava che la società avesse le spalle coperte, ovvero avesse bloccato preventivamente il sostituto del brasiliano. Cosa che invece non è accaduta. Pantaleo Corvino non è rintracciabile. C’è chi dice che sia a Lecce per una breve vacanza o chissà, per sondaggiare qualche giocatore del suo ex club.

Fatto sta che il termine entro il quale Prandelli aveva richiesto la rosa completa scadrà domani con l’inizio del ritiro. Non resta che aspettare, dunque, fino a stasera. Dalla lista dei possibili arrivi vanno depennati i giallorossi Brighi e Cassetti. Il diesse Pradè ha smentito ogni contatto avuto con la Fiorentina. Lucarelli sembra vicinissimo alla sua squadra del cuore, il Livorno. Kjaer, intervenuto ieri in conferenza stampa dal ritiro con il suo Palermo, ha dichiarato di voler restare rosanero.

Soltanto Luisao sembra più vicino. A confermarlo è il connazionale Thiago Motta; il quale avrebbe affermato di non stupirsi nel caso trovasse l’amico in maglia viola.

Donne, politica e istituzioni

Quale posto oggi per le donne nella politica e nelle istituzioni pubbliche? Si può davvero parlare di pari opportunità? Il corso di formazione “Donne, politica, istituzioni”, giunto alla seconda edizione, sarà anche quest’anno una preziosa occasione per riflettere su queste tematiche, dal punto di vista storico e politico, giuridico e sociale.  

Il corso, multidisciplinare e gratuito, è organizzato dal Comitato Pari Opportunità (CPO) dell‘Università di Firenze e cofinanziato dall’Università di Firenze e dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La proposta didattica si rivolge a tutti coloro che siano in possesso di un diploma di scuola media superiore: non solo agli studenti dell’ateneo e al personale tecnico amministrativo, ma anche a persone che lavorano negli organi di rappresentanza politica e istituzionale.

“Il corso – spiega Laura Leonardi, docente di Sociologia – si propone di fornire strumenti utili per cogliere i meccanismi di varia natura che impediscono la realizzazione di pari opportunità in ambito politico, economico e sociale. Le ricerche empiriche ci forniscono un quadro della società italiana preoccupante, poiché si profilano nuovi esempi di segregazione e di esclusione sociale collegati a molteplici fenomeni: basti pensare alla flessibilità del lavoro, alle migrazioni, alle trasformazioni della famiglia, alle nuove forme di comunicazione”.

L’obiettivo del corso è fornire ai partecipanti i necessari strumenti per riconoscere gli ostacoli e le conseguenze che dispositivi apparentemente “neutri” hanno sulla realizzazione delle pari opportunità e saper progettare interventi per modificare tali meccanismi. A lezioni teoriche si alterneranno difatti anche laboratori pratici sulla progettazione di politiche di pari opportunità.

“Il corso ha anche l’obiettivo di costruire reti di persone con una formazione specifica tra le quali possa esserci uno scambio di conoscenze e di buone pratiche – spiega Laura Leonardi – lo scorso anno, per esempio, tra le nostre frequentanti c’erano persone già impegnate sul terreno delle pari opportunità all’interno delle istituzioni sindacali, politiche o delle amministrazioni pubbliche che hanno dato un importante contributo al buon andamento del percorso di formazione”.

I posti disponibili sono ottanta. Per partecipare è necessario inviare la propria domanda di ammissione entro il 20 luglio, secondo le modalità contenute nel bando consultabile sul sito del Comitato Pari Opportunità. Una particolare attenzione sarà riservata ai candidati diversamente abili. Per ulteriori informazioni circa la didattica e l’organizzazione del corso: [email protected].

Sas, addio entro l’anno

Sas spa, addio entro l’anno: la società servizi alla strada presto non ci sarà più. Lo ha deciso ieri pomeriggio la giunta su proposta dell’assessore alle partecipate Angelo Falchetti. “Ho illustrato al sindaco e agli altri assessori – spiega Falchetti – l’attuale sistema di gestione dei servizi alla strada, alla mobilità e del trasporto pubblico locale, che sono svolti da quattro società partecipate dall’amministrazione comunale tra le quali, appunto, la Sas”.

“Il sistema – ha aggiunto l’assessore – presenta un frazionamento delle competenze e diseconomie gestionali. La Sas è una di quelle società che ha bisogno di ottimizzare i costi di gestione visto che svolge una pluralità di servizi anche non omogenei tra di loro, prevalentemente rivolti alla sosta, alla strada e al controllo della mobilità. Abbiamo incaricato gli uffici competenti di mettere a punto una proposta operativa da attuarsi entro quest’anno”.

“Una proposta – sottolinea Falchetti – che garantirà anzitutto la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti. Alcune attività sono affini ad Ataf e potranno essere affidate a quest’ultima. Altre potrebbero tornare nella diretta gestione dell’amministrazione comunale”. “Razionalizzare, dunque – ha commentato – per ottenere una migliore funzionalità organizzativa e, soprattutto, servizi più efficienti“.

Nella giunta di ieri pomeriggio, infine, l’assessore Falchetti è intervenuto sulla situazione di Firenze Parcheggi. “Una società – ha rilevato l’assessore – sul cui bilancio pesa l’oneroso contratto di gestione con ‘Firenze Mobilità’. Il complesso insieme degli accordi relativi al project Firenze Mobilità sta ribaltando sulla pubblica amministrazione il rischio di impresa. Da qui la nostra volontà di verificare attentamente e dettagliatamente tutti i rapporti con ‘Firenze Mobilità’”.