domenica, 25 Maggio 2025
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“Firenze mi ama”

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Cesare Prandelli, intervistato ieri a radio Kiss Kiss, ha giurato amore eterno a Firenze: “Sono tre anni che siamo riusciti a portare il viola in una buona posizione, speriamo che anche l’anno prossimo questo colore possa andare di moda. La Juve? Sto bene a Firenze, amo i fiorentini, la città mi ama e non ci sono problemi”.

Intanto continua la preparazione per la Fiorentina alla sfida con il Catania. Ieri si è giocata l’amichevole con la Polisportiva Luco, formazione di prima categoria (terminata 7 a 0 con quattro reti di Jovetic). Amichevole sfortunata per Emiliano Bonazzoli, che ha interrotto la partita di allenamento per la comparsa di metatarsalgia al dito del piede. Oggi verranno eseguiti gli accertamenti del caso e soprattutto verrà valutata l’evoluzione della sintomatologia dolorosa per l’eventuale disponibilità nella gara contro il Catania.

Partitella anche per gli uomini di Walter Zenga, che hanno battuto la formazione Primavera mettendo a segno 9 reti (poker di Paolucci).

Queste le due formazioni scese in campo ieri nelle rispettive amichevoli.

FIORENTINA: Frey, Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual, Felipe Melo, Montolivo, Kuzmanovic, Jovetic, Vargas, Gilardino.

CATANIA: Kosicky, Izco, Silvestri, Terlizzi, Llama, Baiocco, Carboni, Tedesco, Falconieri, Spinesi, Paolucci.

 

Canoa-Maratona a Firenze

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La gara più lunga della canoa prevede i cosiddetti “trasbordi”, tratti di gara (uno per giro) dove gli atleti devono scendere dalle imbarcazioni, percorrere un tratto a piedi trasportando la canoa e poi completare il percorso in acqua. Per la Comunali sarà una conferma e un ulteriore salto di qualità dal punto di vista dell’organizzazione dopo che lo scorso anno ospitò la prova valida come Campionato italiano. Sarà una lunga mattinata di sport con inizio già alle 8.30 e conclusione e premiazioni previste intorno alle 13.30.

IL PERCORSO
Le partenze e gli arrivi saranno nel tratto d’Arno del Lungarno Ferrucci, proprio davanti alla sede della Comunali Firenze (dove è situata anche la tribuna, ad ingresso libero) e il campo gara va dalla Pescaia di San Niccolò al ponte di Varlungo per un anello di 5,9 km da ripetere più volte a seconda delle categorie e del tipo di canoe.
Sono previsti 3 trasbordi per gli Junior e i Master, 4 per le Senior donne e per le canoe canadesi, 5 per i kayak senior maschili.

MODALITA’ DI PARTENZA
Le gare prenderanno il via alle 8.30 con la partenza del k2 senior maschile, sulla distanza di 29,5 chilometri (cinque “giri” con tre “trasbordi”). Poi a distanza di tre minuti l’una dall’altra le altre partenze dei senior.
Per le donne e le canoe canadesi il tratto da coprire è di 23,6 km (4 giri e 4 trasbordi).
A partire dalle 11 le partenze delle gare juniores e master (3 giri e tre trasbordi per complessivi 17,7 chilometri).
Dalle 13 le partenze delle categorie Ragazzi (11,9 chilometri, due giri e due trasbordi).

LA SQUADRA DELLA COMUNALI
I biancorossi della Comunali Firenze parteciperanno con la squadra di canoa olimpica allenata da Marco Guazzini praticamente al completo. Tra questi Susanna Cicali, campionessa italiana lo scorso anno tra le Ragazze che quest’anno (passata di categoria) gareggerà tra le Juniores. Ecco gli atleti biancorossi:

Senior: 5 giri (29,5 km)
K2 Ranieri Brandani-Matteo Graziani.
K1 Francesco Baldi.

Junior: 3 giri (17,7 km)
K1 F Susanna Cicali.
K2 M Alessandro Malcontenti-Luca Ganci.

Ragazzi: 2 giri (11,7 km)
K1 Diego Taccone.
K1 F Laura Tacconi.
K2 M. Filippo Fioravanti-Emilio Magazzini.

Master: 3 giri (17,7 km)
K2 Maurizio Frullini- Paolo Gallori. Augusto Maionchi- Lorenzo Mecocci. Antonio Rogai- Paolo Bruni.
K1 M Giancarlo Fianchisti, Massimo Mori, Claudio Parigi.
K1 F Giovanna Carlucci

PROGRAMMA ED ORARI

GARE AMMESSE: maschili femminili
JUNIOR 17,7 km per K1, K2, C1, C2 JUNIOR 17,7 km per K1, K2
SENIOR 29,5 km per K1, K2, SENIOR 23,6 km per K1, K2
SENIOR 23,6 Km per C1, C2 MASTER 17,7 km per K1, K2
MASTER 17,7 km per K1, K2, C1, C2
RAGAZZI 11,8 km per K1, K2, C1, C2 RAGAZZE 11,8 km per K1, K2

SVOLGIMENTO DELLE GARE: Domenica 10 maggio 2009
ore 8.30 K2 SM ore 11.00 K2 JM ore 11.18 K2 JF/K2 Master F
ore 8.33 K1 SM ore 11.03 K1 JM ore 11.21 K1 JF/K1 Master F
ore 8.36 C2 S ore 11.06 K2 Master M ore 13.00 K2 RM
ore 8.39 K2 SF ore 11.09 K1 Master M ore 13.03 K 1 CM RAGAZZI
ore 8,42 C1 S ore 11.12 C2 J/C2 Master ore 13.06 C2 C RAGAZZI
ore 8,45 K1 SF ore 11.15 C1 J/C1 Master ore 13.09 C1 C RAGAZZI
ore 13.12 k2 CW RAGAZZI
ore 13.15 K1 CW RAGAZZI

Sudan, rientrato il tecnico di Marradi scarcerato

E’ dunque rientrato in Italia Piero Albino Previdi, il tecnico italiano recluso in un carcere del Sud Sudan, sbarcato all’aeroporto militare di Ciampino.

Previdi era stato detenuto per quasi 3 mesi per debiti non onorati dalla società di cui era consulente. Ad accompagnarlo nel viaggio di ritorno, su un volo di Stato, c’era Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Esteri per le emergenze umanitarie. Ad attenderlo a Ciampino, invece, un’ambulanza che lo ha portato in ospedale per accertamenti.

Previdi, tecnico di Marradi, si trovava dallo scorso 2 marzo in un carcere di Juba, nel Sud Sudan.

Ztl notturna al via dal 15 maggio

Il via libera per la Ztl notturna è arrivato. Il provvedimento sarà in vigore a partire dal prossimo fine settimana, con le stesse modalità dell’anno scorso: inizio alle 24 e termine alle 4 del mattino di venerdì, sabato e domenica nella area individuata dal consueto perimetro della ztl notturna. Confermata anche l’area ristretta centrale dove i divieti, più rigidi, scatteranno un’ora prima, vale a dire dalle 23 del giorno precedente (giovedì, venerdì e sabato). La ztl notturna inizierà quindi il 15 maggio e andrà avanti fino al 31 ottobre. E insieme alla ztl inizierà anche il servizio di navetta dell’Ataf che dalle 22 alle 4 collegherà i principali parcheggi di struttura e l’esterno dell’area vietata al centro storico, Oltrarno compreso.

Il vicesindaco Beppe Matulli ha spiegato che la decisione della giunta è arrivata al termine dell’esame dell’esperienza realizzata nel 2008, primo anno in cui è stato sperimentato l’inizio alle 24, con un obiettivo: conciliare le richieste dei residenti con quelle degli operatori economici. La giunta ha deciso di confermare le modalità dello scorso anno (orario 24-4 per la ztl e 23-4 per l’area pedonale interna) lasciando alla prossima amministrazione la valutazione di un più idoneo orario di inizio del provvedimento anche alla luce della sperimentazione del servizio di trasporto pubblico notturno.

Ztl notturna
In concreto dal 15 maggio nei giorni di venerdì, sabato e domenica da mezzanotte alle 4 scatterà la zona a traffico limitato nei settori A, B, D ed E. Quest’ultimo settore sarà esteso a San Niccolò (fino a via dei Bastioni e a piazza Ferrucci) e in Oltrarno (fino a piazza Gaddi e piazza Pier Vettori).
Lo stesso divieto sarà in vigore anche in ulteriori strade o porzioni non inserite nella ztl notturna: si tratta di via Sant’Antonino, via dell’Ariento (tra via Panicale e Canto dei Nelli), via Faenza, via della Fornace (fra via Ser Ventura Monachi e lungarno Cellini), piazza Vittorio Veneto (da Ponte alla Vittoria nel lato destro della direttrice per piazzale di Porta a Prato), lungarno delle Grazie, via Alamanni (con deroga per i veicoli diretti al parcheggio della stazione), piazza Cavalleggeri, lungarno della Zecca Vecchia e piazza Piave (all’inizio della direttrice verso lungarno della Zecca Vecchia).
In questa zona saranno in vigore le consuete autorizzazioni. Quindi via libera ai residenti dei settori A, B, D ed E (anche per le seconde auto il cui numero è riportato sul permesso e, in caso di controllo, sarà sufficiente mostrare la carta di circolazione attestante la residenza nella zona interdetta) e i mezzi a due ruote senza limitazioni. Per quanto riguarda i veicoli autorizzati, ecco l’elenco: mezzi della polizia, vigili del fuoco, poste, nettezza urbana, forze armate e mezzi di soccorso; bus di linea, taxi, veicoli da noleggio con conducente, mezzi elettrici e velocipedi; veicoli di proprietà del Comune (fino a 35 quintali); veicoli Telecom, Enel, Fiorentinagas per i soli interventi di emergenza con sosta nei pressi del luogo di lavoro; veicoli di proprietà dei residenti al di fuori della Provincia di Firenze che hanno necessità di recarsi presso alberghi, pensioni o autorimesse commerciali presenti all’interno della zona interdetta; veicoli di medici per visite domiciliari di urgenza; veicoli di enti e/o privati provvisti di autorimessa o comunque di aree private poste all’interno della zona interdetta; veicoli presenti all’interno della ztl e che devono uscire dall’area; i veicoli degli istituti di vigilanza privata per l’espletamento della propria attività a sedi interne al perimetro interdetto; veicoli al servizio delle persone portatrici di handicap in possesso dell’apposito contrassegno; veicoli muniti di permesso stampa con a bordo giornalisti muniti di tessera per i soli servizi di cronaca; veicoli intestati ad attività artigianali muniti del contrassegno di colore arancione per l’accesso nella ztl, previa autocertificazione dell’urgenza, il luogo, l’orario, l’intestatario e l’entità dell’intervento; ciclomotori e motocicli; veicoli in possesso del contrassegno per la zona sosta notturna rilasciati ai domiciliati, lavoratori in orario notturno e via dicendo (in base a quanto disposto dal punto 3 dell’ordinanza n. 7081 del 15 ottobre 2001); veicoli con a bordo almeno una persona di età superiore ai 65 anni residente in ztl utilizzando esclusivamente gli accessi dai varchi non controllati dalle porte telematiche. Con il medesimo orario (0-4 di venerdì, sabato e domenica) sarà istituito anche il senso unico in viale Poggi verso piazzale Michelangelo.

Area pedonale
Confermata anche quest’anno l’area intera alla ztl dove i divieti, più rigidi a livello di autorizzazioni al transito, scatteranno un’ora prima, ovvero alle 23 di giovedì, venerdì e sabato, e termineranno sempre alle 4 del mattino successivo. Potranno circolare soltanto i frontisti (motorini compresi) e alcune specifiche categorie di veicoli, vale a dire: mezzi della polizia, vigili del fuoco, poste, nettezza urbana, forze armate e mezzi di soccorso; bus di linea, taxi, veicoli da noleggio con conducente; veicoli dei medici per le visite domiciliari d’urgenza; mezzi al servizio delle persone portatrici di handicap in possesso dell’apposito contrassegno; veicoli muniti di permesso stampa con a bordo giornalisti muniti di tessera per i soli servizi di cronaca. La zona corrisponde grosso modo al settore A della ztl diurna con alcune appendici come Corso Tintori, via dell’Agnolo e via Tornabuoni. In dettaglio la zona è quella delimitata dalle seguenti vie (escluse dal provvedimento se non espressamente indicate): lungarno alle Grazie, piazza Cavalleggeri, via Tripoli, via delle Casine, via Ghibellina, viale Giovine Italia, via dell’Agnolo, via Santa Verdiana, piazza Ghiberti, via Mino, via dei Macci, via della Mattonaia, Borgo La Croce (inclusa), piazza Sant’Ambrogio (inclusa), via dei Pilastri, via degli Alfani, via della Pergola, via Sant’Egidio, piazza Santa Maria Nuova, via Bufalini, via dei Servi, via degli Alfani, via dei Ginori, via Taddea, via Rosina, piazza del Mercato Centrale, via Panicale, via Zannoni, via Faenza (inclusa nel tratto Zannoni/via Sant’Antonino), via Sant’Antonino (inclusa), piazza dell’Unità Italiana (inclusa), via degli Avelli (inclusa), piazza Santa Maria Novella (inclusa), via della Scala, via dei Fossi, piazza Ottaviani, via dei Fossi, piazza Goldoni, lungarno Corsini, lungarno Acciaiuoli (incluso), lungarno Archibusieri (incluso), lungarno Anna Maria dei Medici (incluso), lungarno Diaz (incluso).

L’accesso all’ospedale di Santa Maria Nuova
Per quanto riguarda l’accesso all’ospedale di Santa Maria Nuova, è stato individuato un itinerario di accesso (all’interno del settore B) : via Alfieri, piazza d’Azeglio, via Giusti, Borgo Pinti, via Laura, via della Pergola, via Sant’Egidio, via Bufalini, via dei Servi, via del Castellaccio, piazza Brunelleschi (parcheggio), via degli Alfani, via dei Pilastri, via Carducci, via Niccolini, via Leopardi. Si ricorda che è in vigore la procedura attiva anche di giorno. Ovvero l’inserimento a posteriori nella lista bianca e il seguente annullo della violazione.

Navette Ataf
Si tratta di una novità attivata quest’anno. Il servizio prevede l’utilizzo di tre mezzi (del tipo oggi usato sulla linea D) che, nella fascia oraria 22-4, circoleranno con una frequenza di 17 minuti sul percorso che collega i principali parcheggi di struttura e l’esterno della ztl al centro storico, con una puntata anche in Oltrarno per la precisione nella zona di San Niccolò. In dettaglio il percorso individuato parte da piazza Alberti (parcheggio) e percorre via Lanza, via Fra’ Giovanni Angelico (pressi parcheggio Beccaria), piazza Ghiberti (parcheggio Sant’Ambrogio), via della Colonna, piazza Santissima Annunziata, via Lamarmora, via Don Minzoni, piazza Libertà (parcheggio Parterre), via Lorenzo Il Magnifico, via Santa Caterina d’Alessandria, piazza Indipendenza, via Cavour, piazza Unità Italiana (parcheggio Stazione), via Vecchietti, via della Vigna Nuova, Ponte alla Carraia, lungarno Guicciardini, via dei Bardi, Ponte alle Grazie, via dei Benci, via Ghibellina, Lungarno della Zecca Vecchia (parcheggio Murate), viale Amendola, via Arnolfo, via Piagentina e arrivo in piazza Alberti. In totale si tratta di 42 corse per notte, totalmente gratuite per gli utenti e calcolando che ogni mezzo può trasportare una cinquantina di persone, il numero potenziale dei passeggeri è rilevante. E, sulla base dell’esperienza, frequenze e orari potranno essere adeguati alle necessità. Costo del servizio 70.000 euro coperti con i fondi dell’Amministrazione comunale.

Omicidio di via Marsuppini, fermato giovane Usa

E’ un giovane americano la persona fermata per l’omicidio del pensionato 62enne trovato morto sgozzato in un magazzino di sua proprietà, in via Marsuppini. Tra i due sarebbe nato un diverbio (per motivi non chiari) che avrebbe poi portato al delitto.

La morte del 62enne risalirebbe alla notte tra mercoledì e giovedì, anche se il corpo privo di vita dell’uomo è stato trovato dai carabinieri solo nella tarda mattinata di ieri. L’allarme era stato lanciato dai familiari della vittima.

E’ stata invece la polizia a trovare, non lontano da via Marsuppini, il giovane americano, seduto su un marciapiede, sporco di sangue, in mutande e maglietta. Il giovane, un 24enne, borbottava frasi sconnesse, tra cui, sembra, “l’ho ammazzato”. Il ragazzo soffrirebbe di disturbi psichici.

Le indagini per chiarire l’episodio vanno avanti: secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile, i due si sarebbero incontrati mentre il pensionato stava per lasciare il suo magazzino. Il giovane lo avrebbe seguito nel fondo, dove sarebbe nato il diverbio, conclusosi con il colpo letale sferrato con un frammento di specchio trovato nel magazzino. Dopo l’omicidio, l’americano avrebbe compiuto atti di autolesionismo, forse tentando il suicidio.

L’americano, prima del delitto, sarebbe uscito dall’hotel dove alloggiava gridando “Mi vogliono uccidere”.

Europlà, torna il teatro comico

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A San Giovanni Valdarno torna Europlà, il festival organizzato dal Comune di San Giovanni Valdarno, dall’Associazione Carro di Jan e con la direzione artistica di Francesco Niccolini. La kermesse internazionale del teatro comico, di strada e di figura si svolge come di consueto a San Giovanni Valdarno, dal 19 al 20 giugno, dando vita ad un festival che, attraversando generi e linguaggi diversi grazie ad un impegno produttivo coerente, unitario e coinvolgente, propone ospiti di assoluto prestigio dall’Italia e dall’estero

Il centro storico di San Giovanni diventerà il palcoscenico ideale dove si esprimeranno la fantasia e il genio degli artisti con esibizioni di forte impatto emotivo. Ad aprire il festival, venerdì 19 giugno alle 21.30 in piazza Masaccio sul palco, lo spettacolo di Cantieri Teatrali Koreja, che ha vinto il Premio Eolo 2009, Paladini di Francia. Spada avete voi, Spada avete io! la vita, morte e disavventure di Orlando e altri strani paladini. Insomma giochi di bambini, marionette, pupi. La storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno – dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle – racconta la bellezza e la crudeltà della vita. Con Silvia Ricciardelli, Angela De Gaetano, Carlo Durante, Fabio Tinella, regia di Enzo Toma, testo di Francesco Niccolini.

Invece, alle 22.45 e sempre in piazza Masaccio, i franco-belgi P’TITS BRAS, Sophie Mandoux e Basile Dragon, con uno spettacolo ricco di emozioni, in un crescendo di virtuosismo tecnico e clownerie. Un concentrato di risate e stupore con gag comiche, giocoleria estrema, incredibili numeri volanti al trapezio ballant e tanta voglia da parte dei due attori di intrattenere e divertire il pubblico al ritmo delle musiche più disparate.  Mentre il 20 giugno in concomitanza con la NOTTE BIANCA, EUROPLÁ continua alle 21.30, sul palco di piazza Masaccio, con lo spettacolo dei catalani KD CIRK, la compagnia familiare di circo, fondata alla fine dell’anno 2005, che porta in scena Katakrac: due personaggi insoliti, che donano l’essenza pura del circo, pieno di umore e di magia.

Alle 22 in piazza Cavour, con replica alle 24, la luce e il fuoco saranno i protagonisti dei virtuosismi dei LUMEN INVOCO, diretti da Fabrizio Fede abbinano sceneggiature a effetti visivi e manipolazione del fuoco. Per le vie del centro cittadino, dalle 22.30, il pubblico potrà imbattersi nelle esilaranti performance di BANDAKADABRA e FANTOMATIK ORCHESTRA. Il repertorio di Bandakadabra si ispira principalmente alle sonorità dell’area balcanica e mitteleuropea. Nata nel gennaio del 2005 dall’incontro di circa venti musicisti provenienti da esperienze artistiche diverse, la marching band si contraddistingue per l’originalità degli arrangiamenti e per la ballabilità dei brani eseguiti. Calypso centroamericani, nigun, marcette, struggenti melodie zingare si fondono con la tradizione bandistica italiana dando vita a performance itineranti coinvolgenti e cariche di allegria. Fantomatik Orchestra è, invece, un progetto musicale che nasce in Toscana nel 1993, diventando poi una marching band sullo stile delle grandi street band americane, con 14 elementi: 3 percussioni, 4 trombe, 4 sassofoni, 1 susafono, 1 trombone, 1 chitarra.

Alle 23 e alle una in piazza Cavour, tutti con il naso all’insù perché è la volta delle performance di ALTITUDE, che dal 1997 grazie al genio di Didier Pasquette, esplora le diverse forme di funambolismo associandole alle discipline circensi. Alle 1.30 per il gran finale le due big band riunite nella piazza principale, piazza Masaccio. Per informazioni: www.europla.it.

Il cannocchiale di Galileo in orbita

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Con questa emblematica, suggestiva e spettacolare iniziativa la NASA contribuirà alle celebrazioni internazionali dello scienziato toscano nel quarto centenario delle sue prime scoperte celesti. Un’idea realizzata con l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze (www.imss.fi.it), che all’agenzia spaziale Usa ha fornito copia di uno dei due unici, preziosissimi cannocchiali originali di Galileo rimasti, quello attualmente esposto nella grande mostra del quadricentenario Galileo. Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio, in corso a Firenze, Palazzo Strozzi, fino al 30 agosto.
Meteo e altre variabili permettendo, la navetta Atlantis STS 125 con il cannocchiale a bordo decollerà appunto lunedì 11 maggio dal Kennedy Space Center (Florida) con un equipaggio di sette membri (tra cui una donna) per una missione di undici giorni. Il lancio è previsto alle 14,01, ora locale. Obiettivo: una serie di riparazioni e aggiornamenti ad Hubble per consentirgli di funzionare indisturbato fino al 2014.
L’onore di portare in orbita il cannocchiale galileiano è affidato a un veterano dello spazio di evidenti discendenze italiane, Michael ‘Mike’ Massimino, specialista di ingegneria meccanica. Avendo anche il compito di riparare Hubble, dovrà dunque affrontare alcune lunghe passeggiate spaziali. Nativo di New York, 47 anni, sposato, due figli, alla NASA dal 1996, Massimino ricorda volentieri e con orgoglio le sue origini.
“Tutti i miei nonni”, spiega via email, “sono emigrati negli Stati Uniti dalla Sicilia: tre da Palermo, mio nonno paterno veniva invece da Linguagrossa, provincia di Catania. Anche i genitori di mia moglie sono emigrati da San Giuseppe Iato, vicino a Palermo. Sangue italiano che abbiamo trasmesso con forza ai miei figli. Portare il telescopio di Galileo nello spazio è un modo per onorare le mie origini. Spero, tra l’altro, di poterlo portare con me fuori dallo Shuttle e di usarlo per osservare le stelle. E al ritorno spero di avere l’opportunità di andare a Firenze per restituirlo al Museo della Scienza”.
Dal Kennedy Space Center, dove si sta addestrando in vista di una prossima missione Shuttle, l’astronauta italiano Paolo Nespoli ha tenuto i contatti tra Nasa e Istituto e Museo di Storia della Scienza. Il cui direttore Paolo Galluzzi ha curato la mostra su Galileo di Palazzo Strozzi e offerto significativi contributi (compreso l’altro cannocchiale originale di Galileo) a una analoga esposizione di recente inaugurata negli Stati Uniti al Franklyn Institute di Philadelphia.
Ed ecco nomi e incarichi di tutti i sette membri dell’equipaggio della missione Atlantis STS 125: comandante Scott D. Altman, pilota Gregory C. Jonhson, specialisti K. Megan McArthur, John M. Grunsfeld, Andrew J. Feustel, Michael J. Massimino, Michael T. Good. Particolari e immagini sul sito www.nasa.gov.

Da Pananti asta di autori di ‘800 e ‘900

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Numerose sono le opere dei Maestri dell’Ottocento e Novecento presenti in asta; fra i lotti più prestigiosi si segnala “Signora in preghiera”, un olio su tavola di cm. 31×22 di Mosè Bianchi; pur recando la data 1898 è probabile che esso sia stato dipinto in precedenza, in quanto stilisticamente vicino alla serie di ritratti risalenti agli anni Settanta (stima 13.000-15.000). Di Vincenzo Irolli sarà messo all’incanto “Piccolo violinista”, una tela di cm. 65×44 (stima 15.000-17.000) mentre di Telemaco Signorini il piccolo dipinto “Bambina di Riomaggiore (la Nene), di cm. 16×9 (stima 23.000-25.000), un singolare e intenso ritratto della giovane modella. Fra le altre opere si distingue un olio su tela di cm 56×46, intitolato “Ritratto di vecchio contadino” dell’artista russo Alessio Issupoff (lotto 128, stima 4.500-5.500).
L’asta dedicata all’arte Moderna e Contemporanea propone importanti opere e disegni di maestri internazionali: di Joan Mirò sarà presentata l’opera “Senza Titolo”, un inchiostro su carta di cm. 45,5×62 mentre sono rispettivamente di Gustav Klimt e di Egon Schiele due disegni a matita su carta intitolate “Donna Incinta” di cm. 44,5×30,5 (stima 25.000-35.000) e “La pensierosa” di cm. 30,5×28,5 (stima 25.000-35.000). Due sono i lotti dedicati all’artista americano Robert Rauschenberg: i polimaterici “Pit boss, from Boss and Unions” di cm. 85,7×66 (stima 11.000-12.000) e “Howl” di cm. 109,5×78,5 (stima 44.000- 48.000), mentre tre le opere di Andy Warhol (screenprint a colori) presenti in asta: “Tidal Basin”, di cm. 65,7×50,5 realizzata per il Washington Post Magazine nel 1983 (stima 28.000-30.000) e i lotti 456 (“Fish”, stima 33.000-40.000) e 457 (“Fish”, stima 45.000-50.000). E’ realizzata in tessuto “Senza Titolo” di Joseph Beuys di cm. 96×76 (stima 27.000-28.000). Numerosi gli autori contemporanei presenti in asta, fra i quali si ricordano Giuseppe Santomaso con “Spazio inquietante”, una tecnica mista su tela di cm. 81×65 (stima 55.000-60.000), Carla Accardi con “Senza Titolo”, sicofoil di cm. 100×100 (stima 65.000-75.000) e un olio su tela di Roberto Crippa, “Spirali” di cm. 60×70 (stima 35.000-40.000). Molti i lotti dedicati al pittore siciliano Renato Guttuso; fra disegni e dipinti si segnalano “Paesaggio siciliano”, un olio su compensato di cm. 50×70 (stima 110.000-120.000) e “Peperoncini”, un olio su tela di cm. 50×70 pubblicato nel Catalogo Ragionato Generale dei Dipinti di Renato Guttuso (vol. III, 1985, p. 289, tav. 79/42). Fra le opere più significative dei maestri italiani si ricordano “Bozzetto per l’Amazzone”, un elegante carboncino su carta di Amedeo Modigliani di cm. 33,6×22, realizzato nel 1909 (stima 80.000-90.000) e “Natura morta con pere”, un olio su tela di Filippo de Pisis di cm. 38×45 (stima 38.000-45.000), senza dimenticare altre importanti opere di Rosai, Carrà, Marini Marini, Casorati, Carena.

Catalogo on line su www.pananti.com

Un maggio molto trafficato

Il bilancio è stato tracciato questa mattina dal vicesindaco e dal responsabile del coordinamento dei provvedimenti di mobilità Gabriele Ottanelli. Il vicesindaco ha spiegato che molti dei divieti sono funzionali allo svolgimento di manifestazioni ed eventi di rivitalizzazione del centro storico e del tessuto commerciale cittadino; altri invece riguardano le manutenzioni delle strade, indispensabili per risanare i piani viari. E sulla questione del lavoro notturno, il vicesindaco ha sottolineato che ci sono precisi divieti imposti dall’Azienda sanitaria per il rumore e che gli interventi effettuati di notte, oltre a costare di più, necessitano anche di tempi di realizzazione più lunghi.

“Ogni settimana il coordinamento esamina e autorizza una cinquantina di provvedimenti legati alla manutenzione ordinaria delle strade, ai cantieri per i sottoservizi, ad interventi vari e alle manifestazioni – ha spiegato Ottanelli –. Dall’inizio dell’anno sono quasi 600 le richieste arrivate al vaglio, nel 2008 furono 1.300. Si tratta di una mole di provvedimenti notevole che si va ad aggiungere agli interventi già in corso, come per esempio la realizzazione della tramvia oppure i lavori sui sottopassi effettuati dalle Ferrovie”. Ma gli interventi programmati non sono gli unici che insistono sulle strade cittadine come ha sottolineato Ottanelli. “Ci sono i lavori urgenti come quelli determinati da fughe di gas o di acqua oppure da questioni di sicurezza stradale, come il recente intervento di sostituzione dei giunti sul viadotto all’Indiano. Si tratta ovviamente di situazioni non programmabili che si inseriscono in un contesto già complesso e in cui, spesso, non ci sono soluzioni di viabilità alternative capaci di garantire la stessa risposta alla domanda di mobilità. In questi casi continueremo a informare i cittadini con i mezzi a nostra disposizione, come gli Sms e i pannelli a messaggio variabile”.

Per quanto riguarda i provvedimenti, che vanno dalle chiusure di strade alla circolazione ai restringimenti di carreggiata passando per i semplici divieti di sosta, la maggior parte di quelli programmati da oggi alla fine del mese sono legati a manifestazioni varie. Tra quelle sportive da segnalare la Guarda Firenze (domenica 10 maggio), il Passatore (30 maggio), le Mille Miglia (16 maggio), il Giro d’Italia (22 maggio) oltre alle numerose corse podistiche, raduni cicloturistici e via dicendo che prevedono divieti di transito nelle strade interessate dal percorso. Molti anche gli eventi di varia natura, dai mercatini alle feste, dalle cerimonie religiose agli spettacoli fino ai traslochi, in programma nel mese di maggio: per esempio “Via Palazzuolo in Festa” (con chiusura di via Maso Finiguerra il 16 maggio), la Fiera dei Rifiniti (con chiusura di via Pisana il 10 maggio), le “Calendimaggio” in via Senese (divieti di transito il 10 maggio), la Festa patronale del Quartiere 2 (con chiusura di via Gioberti il 23 maggio). E ancora vari concerti al Mandela Forum, le partite della Fiorentina allo stadio Franchi e via dicendo.

A questo nutrito elenco di provvedimenti si devono poi aggiungere i divieti legati agli interventi di manutenzione ordinaria già in programma da oggi alla fine del mese. Tra questi i lavori di risanamento sul percorso del Giro d’Italia (ovvero via Curzio Malaparte, via del Cantone, via Pratese, via Baracca, piazza Puccini, via delle Cascine, piazzale delle Cascine, viale dell’Aeronautica, viale del Pegaso, viale Washington, piazzale Kennedy e viale Lincoln) con divieti di sosta, restringimenti di carreggiata e deviazioni segnalate sul posto. I lavori sono stati organizzati in due tranche: la prima inizia domani per terminare il venerdì 15 maggio, e riguarda il tratto via Baracca, piazza Puccini fino alle Cascine. In questo ambito lunedì 11 maggio è prevista la chiusura del sottopasso ferroviario. La seconda tranche di lavori, sulle altre strade, prenderanno il via martedì 12 e andranno avanti fino a mercoledì 20 maggio. Altro intervento rilevante già in programma è quello che riguarda viale Etruria. In questo caso l’asfaltatura sarà effettuata prima sulla carreggiata in direzione uscita città (da martedì 12 maggio per quattro giorni) e a seguire su quella verso il centro città. Previsti restringimenti di carreggiata. Da non dimenticare poi le asfaltature legate alla realizzazione della linea 1 della tramvia (in corso in via Sansovino, viale Talenti e piazza Batoni) e la manutenzione dell’illuminazione pubblica sul viadotto Marco Polo (da martedì 12 maggio), sempre con restringimenti di carreggiata. Infine i semafori: oltre alle prove degli impianti lungo la linea 1 della tramvia (con spegnimento notturno di quelli attuali e presenza della Polizia Municipale), dal 14 maggio dalle 21 alle 2 sarà effettuata la sostituzione di tutte le lampade dei semafori da viale Generale dalla Chiesa a piazza della Libertà inclusa (con restringimento di carreggiata in corrispondenza degli incroci semaforizzati).

Suina: allerta, non allarme

NESSUN ALLARME.Non esiste in Toscana una situazione di allarme per il nuovo virus influenzale A (H1n1), comunemente detto influenza suina. Occorre però non abbassare la guardia e profondere ogni sforzo per individuare possibili casi positivi, in modo da impedire il diffondersi della malattia. Questo il messaggio uscito stamani dalla commissione Sanità, in cui si è svolta una comunicazione sull’argomento da parte del direttore generale del dipartimento Diritto alla salute Vinicio Biagi e della responsabile del settore Igiene pubblica della Giunta regionale Emanuela Balocchini.

LA PROCEDURA DIAGNOSTICA.La Regione Toscana, che si è attivata secondo i contenuti di una delibera sulla “gestione dell’emergenza pandemica influenzale” già approvata nel 2008, sta monitorando costantemente la situazione e mantiene rapporti quotidiani di raccordo e coordinamento con le autorità centrali e con le Asl. La diagnosi dell’infezione viene fatta raccogliendo un tampone nasale o faringeo che è inviato a uno dei laboratori di riferimento regionali operanti presso le Università di Pisa, Firenze e Siena. I campioni che risultano positivi per qualsiasi tipo di influenza A vengono inviati all’Istituto superiore di sanità, che è l’unico in grado di accertare il caso di nuova influenza.

Secondo il protocollo nazionale attualmente sono identificati negli aeroporti, segnalati alla regione e sottoposti a sorveglianza sanitaria tutti i soggetti di ritorno dal Messico. I soggetti sintomatici vengono isolati, gli studenti invece devono evitare il ritorno a scuola per 7 giorni indipendentemente dal fatto che siano sintomatici o meno.

I NUMERI DELLA NUOVA INFLUENZA IN TOSCANA. Ad oggi sono stati identificati 25 casi sospetti: di questi 21 sono risultati negativi agli accertamenti virologici, 2 sono risultati positivi per il nuovo virus (a Massa e a Firenze), uno aveva contratto un’influenza con un ceppo virale di vecchio tipo e un ulteriore caso, a Grosseto, è in corso di accertamento. I 2 pazienti positivi hanno contratto una forma lievissima di malattia e, guariti, sono già stati dimessi dall’ospedale.   

LE SCORTE DI ANTIVIRALI.I responsabili hanno poi chiarito che in Toscana ci sono scorte di farmaci antivirali (per il trattamento dell’influenza A/H1n1 si usano quelli a base di oseltamivir come il Tamiflu e di zanamivir come il Relenza) sufficienti a far fronte alla presente situazione: 600 cicli erano già stoccati e ulteriori 2000 cicli sono stati richiesti il 27 aprile e sono stati già consegnati.

NO AL FAI DA TE. Assieme al presidente della commissione Sanità Fabio Roggiolani e la vicepresidente Anna Maria Celesti i dirigenti regionali hanno voluto sottolineare un fatto, e lanciare un messaggio preciso ai toscani: gli antivirali non sono vaccini, non devono essere usati a scopo preventivo ma servono solo per il trattamento della malattia e devono essere assunti sotto il controllo di un medico. L’uso improprio e tanto peggio l’auto-somministrazione rischiano di provocare danni all’organismo e, in più, una sorta di resistenza al farmaco che potrebbe risultare pericolosa nel caso che si contraesse effettivamente il virus in una fase successiva.


L’impressione, ha sottolineato Roggiolani, è che il sistema toscano di prevenzione funzioni bene, e che questo abbia portato all’immediata identificazione dei casi di malattia. Ovviamente non bisogna allentare il livello di attenzione. La Toscana è mobilitata anche per quanto riguarda l’identificazione e la fabbricazione del nuovo vaccino: la regione, che ospita alcune aziende leader del ramo, è infatti il secondo polo mondiale per la produzione dei vaccini