sabato, 28 Giugno 2025
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I rapporti tra vicini di casa

La ricerca era già stata effettuata sugli anziani, e prossimamente sarà rivolto agli adulti.

L’intera indagine verrà presentata domani 15 aprile alle 17,30 alla Casa della Creatività (vicolo di Santa Maria Maggiore). Introdurrà lo studio l’assessore al terzo settore, che verrà presentato dalla sociologa Annalisa Tonarelli dell’Università di Firenze e da Ciro Annichiarico dell’ufficio di statistica. Seguiranno gli interventi dell’assessore alle politiche giovanili,Francesca Chiavacci, presidente Arci di Firenze, Francesco Chiesi responsabile di zona Agesci Firenze Est, Lorenzo Maggini presidente Cngei Firenze, Roberto Bianchini responsabile di zona Agesci Firenze Ovest, Chara Stinghi responsabile Area giovani Uisp Firenze e rappresentanti delle Reti di Solidarietà del Comune di Firenze.

IL CAMPIONE.I giovani intervistati sono stati 800 e l’età è stata suddivisa tra quelle fra i 18 e i 25 anni (35,1%) e i 26 – 35 anni (64,9%).Dei giovani intervistati il 50% sono diplomati, il 29,9% ha la laurea e il 14,5% il diploma di scuola media inferiore.

L’idea che sta alla base di queste indagini è la volontà di aiutare e promuovere “la vicinanza” come primo momento di socializzazione, che incoraggi i rapporti quotidiani fatti di gesti di solidarietà, di scoperta di nuove amicizie, di ampliamento del raggio di conoscenze e di supporti quotidiani.

I RISULTATI. Secondo l’indagine effettuata dall’ufficio statistico del Comune di Firenze l’80% dei giovani intervistati conosce il proprio vicino, tra questi il 45% è disponibile a fare volontariato e il 13% lo fa già. In tema ai rapporti interpersonali emerge che i giovani, rispetto agli anziani, risultano avere più interazioni sociali e sono sempre loro a dichiarare di avere più persone disponibili ad aiutarli in caso di bisogno (73,6%) gli anziani si attestavano sul 32,6%. Per quanto riguarda la possibilità di fare visita in altre case, i giovani hanno dichiarato di poterlo fare senza preavviso nel 66,5% rispetto agli anziani che sono il 44%. Il 57,5% dei giovani ha risposto che ha la possibilità di potersi confidare con più di 2 persone. Circa 8 giovani intervistati su 10 hanno dichiarato di conoscere i propri vicini, in particolare le femmine, l’81,3%.

L’indagine diventa più interessante quando vertono sui rapporti con la comunità e in particolare con i quartieri, che è del 63%. Sono comunque le femmine, più dei maschi, a utilizzare i servizi come biblioteche, o centro giovani.

Infine è stato chiesto se conoscono le Reti di Solidarietà e il 61,8% ha risposto no (rispetto agli anziani col 44,7%) e sì il 38,3%, contro il 55,3% degli anziani.

L’ultima domanda del questionario fa riferimento alla disponibilità degli inquilini del proprio palazzo: il 55% dei giovani giudica la disponibilità fra “Buona e sufficiente” mentre per gli anziani era al 58%.

Viadotto all’Indiano, chiude una rampa

Chiude dunque per circa 24 ore la rampa per via Pistoiese del viadotto all’Indiano. Per interventi di manutenzione di un giunto del viadotto, dalle 15 di oggi sarà chiusa la rampa di discesa di via Pistoiese.

I veicoli provenienti dall’Isolotto e diretti in via Pistoiese dovranno quindi utilizzare altre rampe di discesa dal viadotto. L’intervento, che non interesserà la carreggiata di scorrimento, terminerà domani intorno alle 15.

Br, arresti domiciliari per la Banelli

Nuove brigate rosse, domiciliari alla pentita Cinzia Banelli. La prima pentita delle Nuove Brigate Rosse potrà così lasciare il carcere di Sollicciano.

Alla ex “compagna So”, condannata a 12 anni di reclusione per l’omicidio del professor Massimo D’Antona, il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha concesso gli arresti domiciliari.

La Banelli fruiva già del programma di protezione, ma era rimasta in carcere in attesa del parere della Sorveglianza.

Finalmente Jovetic!

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Il Genoa è riuscito nell’impresa di battere la Juventus, ormai definitivamente fuori dai giochi per lo scudetto, e ora le partite che mancano alla fine del campionato sono soltanto sette. C’è una nota positiva in tutto ciò: la Fiorentina ha ritrovato la giusta serenità per poter concludere il campionato nel migliore dei modi.

L’assenza di un campione, aggiungiamo anche di una forte personalità, come Mutu ha fatto sì che il gruppo si compattasse. Non solo. In queste ultime partite è venuto fuori, finalmente, il vero talento di Jovetic. Il montenegrino è stato determinante per le vittorie con Atalanta e Cagliari. Firenze sembra aver trovato il suo nuovo fenomeno da cullare e idolatrare. Perchè questa città ha sempre avuto bisogno di avere un vero e proprio idolo, e sembra averlo trovato proprio in quel ragazzino venuto dall’est. Basta sentire i boati del pubblico quando tocca palla, oppure quando sfodera un tiro in porta, per farsi un’idea di quando Jovetic sia apprezzato.

Anche Prandelli, sicuro di avere tra le mani un vero e proprio un campioncino in erba, se lo culla continuamente:  “E’ un ragazzo giovane e vive le tensioni. La gente si aspetta sempre tanto da lui. Deve continuare a giocare semplice”. Insomma il futuro che si prospetta per Jovetic non può essere che roseo. Il suo compito, adesso, è quello di sbocciare definitivamente e diventare importante, anzi indispensabile per la Fiorentina che verrà.

Rischio sismico in Toscana: il punto

Rischio sismico in Toscana, il punto della situazione. Come viene classificato il territorio e quali sono gli interventi ancora da fare per mettere in sicurezza gli edifici strategici? E ancora: qual è il contributo che sta dando la Toscana alle popolazioni colpite in Abruzzo?

Questi argomenti saranno affrontati mercoledì 15 aprile nella seduta della commissione Territorio e ambiente del Consiglio regionale, con l’assessore alla difesa del suolo e con il direttore generale delle Politiche territoriali e ambientali della Regione Toscana.

“Dopo l’Abruzzo, non possiamo perdere nemmeno un secondo per metterci in sicurezza anche dai terremoti – afferma il presidente della commissione Erasmo D’Angelis – la Toscana è fra le regioni più sismiche, ma è anche una delle più impegnate sul fronte della prevenzione. Quello che serve ora sono incentivi per i privati, per intervenire su aziende e abitazioni nelle aree a rischio”.

Mostro, è morto Mario Vanni

Anche l’ultimo “compagno di merende” se n’è andato. E’ morto all’ospedale di Ponte a Niccheri, a 82 anni, Mario Vanni, l’ex postino di San Casciano Val di Pesa coinvolto nelle vicende del mostro di Firenze.

Vanni era stato condannato all’ergastolo per concorso in quattro duplici delitti del mostro di Firenze, ed era l’ultimo “compagno di merende” del contadino Pietro Pacciani ad essere ancora in vita: Giancarlo Lotti, il pentito, era deceduto nel 2002, Pacciani nel 1998.

Fu proprio di Vanni la definizione, diventata poi tristemente famosa, di “compagni di merende”: il postino, infatti, durante il processo aveva affermato che con Pacciani andava solo a fare merende.

Arte e musica nel quartiere 5

Appuntamento alle 21 al Viper Theatre, dunque, dove il Maestro Marco Mangani dirigerà l’Associazione Musicale Fiorentina che eseguirà il seguente programma:

A. Mariano, Briosetta, marcia militare.
Franz Joseph Haydn, dalla Sinfonia n. 100 “Militare”: Allegretto – arr. Danilo Sereni.
Giuseppe Verdi, Oberto conte di San Bonifacio: Sinfonia – arr. Ugo Canocchi.
Scott Joplin, The Ragtime Dance – arr. Marco Mangani.
George Gershwin, But Not For Me (da “Girl Crazy”) – arr. Marco Mangani.
E. Sabatini, Novara, marcia.
Tim A. Rice – Andrew Lloyd Webber, Don’ t Cry For Me Argentina – arr. Reinter.
Vincenzo Di Lio, Chiaruccia, marcia brillante.
Hans Zimmer, Pirati dei Caraibi – arr. Michael Brown.
Odoardo Spadaro, La porti un bacione a Firenze – arr. Carlo Bardi.
Marie Delfino, vocal.

La rassegna, a ingresso libero, è realizzata col contributo dell’Aeroporto di Firenze. L’Associazione Musicale Fiorentina è nata oltre 25 anni fa dalla disciolta Banda dei Vigili Urbani del Comune di Firenze. Il Complesso Bandistico è composto da 30 elementi ed è diretto dal Maestro Marco Mangani.

Nuovi alberi alle Cascine

Lecci, tigli, olmi, farnie, platani, bagolari, ippocastani, zelkove, oltre a magnolie, meli, peri selvatici, ciliegi, crataegus: questi i nuovi “arrivati” alle Cascine. Sono stati rimessi anche 32 platani della recentissima varietà resistente alla malattia del cancro colorato, denominata “Platanor vallis clausa”, per la prima volta utilizzata a Firenze dopo che l’Ufficio alberature del Comune aveva individuato questa particolare specie in Francia.

“In questi anni – ha spiegato l’assessore all’ambiente Del Lungo – abbiamo messo in atto un piano globale di restauro di tutto il Parco delle Cascine, con il contributo decisivo della Regione Toscana, per un importo complessivo di più di sei milioni di euro. Sono previsti interventi su gran parte dei manufatti edilizi e sul patrimonio architettonico, alcuni dei quali già realizzati. Ovviamente, trattandosi del più importante parco urbano di Firenze, la parte fondamentale di questi interventi riguarda la parte a verde e le alberature. I 234 reimpianti si aggiungono ai circa settecento realizzati negli ultimi anni e completano il massiccio piano di riforestazione del Parco delle Cascine messo in atto in questo mandato.”

Si è mirato, in questa fase – spiega il Comune – alla ricostituzione degli assi alberati dei viali, lungo i quali negli anni si era ridotto il numero delle piante, per vetustà, malattia, cadute a seguito di fortunali, o anche per abbattimenti per motivi di pubblica sicurezza. “La qualità di questi ultimi interventi – ha continuato l’assessore – è testimoniata in particolare da tre aspetti specifici: una nuova tecnica di potatura delle alberature esistenti e l’impianto di nuove farnie e di platani resistenti al cancro colorato”.

Per il reimpianto della farnia, specie di quercia tipica dei boschi di pianura, presente da tempi antichi nel Parco delle Cascine e ancora vegetante con alcuni esemplari di quasi duecento anni, sono stati impiegati giovani alberi di vivaio nati da semi a suo tempo raccolti proprio alle Cascine, allo scopo di mantenere la variabilità genetica e garantire una diversificazione delle caratteristiche biologiche. Si è cercato infatti di evitare l’utilizzo di alberi provenienti da un’unica pianta madre selezionata, di norma ottenuti con la tecnica dell’innesto e aventi quindi uniformità di comportamento.

Infine le potature degli alberi per cui si è adottata una particolare tecnica di taglio dei rami denominata “Branches tips towards the sky” (punte dei rami verso il cielo), basata su principi innovativi noti a livello internazionale. Questa tecnica, messa a punto dall’Ufficio Pianificazione Aree Verdi Parchi Urbani e Agricoltura della Direzione Ambiente, viene adottata da alcuni anni per varie piante del Parco delle Cascine con risultati soddisfacenti. Esempi particolarmente evidenti di questa potatura sono visibili in via del Fosso Macinante, a fianco dell’ingresso al Motovelodromo su due piante monumentali di bagolaro, e sui tigli del viale dell’Aeronautica, tra il viale del Pegaso e il piazzaletto dell’Indiano.

Un concerto per l’Abruzzo

La musica si mobilita per l’Abruzzo. Lunedì 20 aprile, alle 21, grazie alla disponibilità del Mandela Forum, Zubin Mehta, il Coro e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino offriranno un grande concerto il cui incasso sarà interamente devoluto a favore delle popolazioni abruzzesi.

Il sindaco Leonardo Domenici, il sovrintendente del “Maggio” Francesco Giambrone e il maestro Mehta si appellano a cittadini, istituzioni e associazioni perché il Palasport si colmi di spettatori come avvenne lo scorso primo dicembre, e l’evento confermi ancora una volta la straordinaria vocazione dei fiorentini alla solidarietà.

Questa volta è previsto un biglietto simbolico di dieci euro per ascoltare la monumentale Seconda Sinfonia di Gustav Mahler, non a caso intitolata “Resurrezione”, che vedrà schierati sul palco oltre duecento artisti fra strumentisti e coro, la stessa grandiosa partitura con cui il Maggio ha concluso fra gli applausi la Stagione sinfonica e che ha appena portato con successo in tournèe negli Emirati Arabi.

La vendita inizierà alle 16 di oggi, martedì 14 aprile, sia alla biglietteria del Teatro Comunale che in tutti i punti vendita del circuito Box Office, punti vendita Coop e Teatro del Maggio.

 

Centri estivi, via a iscrizioni

Centri estivi, iscrizioni anche on line. Basta andare presso le sedi degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP) e farsi dare un nome utente e una password e poi collegarsi da casa al sito del Comune. Il servizio centri estivi partirà dal 17 giugno fino al 4 settembre e sarà suddiviso come ogni anno in turni di due settimane ciascuno. Per quanto riguarda i programmi, sono aumentate le attività sportive e i percorsi gioco per conoscere il patrimonio storico e culturale della città.

Alcune società sportive offriranno ai ragazzi che avranno frequentato i centri estivi iscrizioni agevolate ai corsi autunnali. Sarà possibile avvicinare bambini e ragazzi allo sport apprezzando discipline meno conosciute, tra le quali judo, arrampicata, ginnastica, ciclismo, tiro a segno e al volo, canoa, dragon boat, tamburello, tennis, ippica, golf, rugby. I ragazzi avranno inoltre l’opportunità di assistere a esibizioni dei piloti del motoclub Firenze, effettuare visite guidate all’autodromo del Mugello o al Lago del Capitano dove potranno effettuare l’avvistamento degli uccelli, accompagnati da esperti che forniranno notizie scientifiche. Le società sportive storiche fiorentine impegnate sono la Sezione Tiro a segno, il Tiro al volo Le Cascine, il Club Alpino Italiano Firenze, il Club Sportivo Firenze Polisportiva Dilettantistica, la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas Judo, la Società Canottieri Firenze, il Circolo del Golf dell’Ugolino, il Circolo del Tennis Firenze, la Federcaccia Toscana Sezione Provinciale, il Moto Club Firenze, l’Unione Sportiva Semper Avanti Juventus, il Centro Ippico Toscano, alle quali si aggiungono da quest’anno la Società canottieri comunali Firenze, Rugby 81 e il Circolo nautico Mugello.

I Centri Estivi sono arricchiti anche dal programma di attività organizzato per il secondo anno in collaborazione con la Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino per conoscere il Giardino di Boboli, la storia delle ville medicee della Petraia e di Poggio a Caiano con percorsi gioco per mettere i ragazzi a contatto diretto con i monumenti e le opere d’arte, in modo da renderli consapevoli dell’importanza del patrimonio del territorio fiorentino ed educarli alla sua tutela.

TARIFFE

Le tariffe di iscrizione ai centri estivi sono rimaste invariate, così come le agevolazioni a seconda del reddito familiare che sono calcolate in base all’I.S.E.E.. Le tariffe sono comprese da un minimo di 50 a un massimo di 170 euro per turno. Riduzioni sono previste per le famiglie con più figli: una riduzione del 15% per il secondo figlio iscritto e del 25% dal terzo in poi. Il costo complessivo del servizio centri estivi ogni anno è di circa 2 milioni 200mila euro: il 38% viene coperto dalle tariffe, al rimanente (oltre 1 milione e 300.000 euro) fanno fronte con risorse proprie i 5 consigli di quartiere. Nel 2008, i bambini e i ragazzi che hanno frequentato i 6 turni organizzati dai quartieri sono stati 6.315, di cui 2.060 della scuola dell’infanzia e 4.255 della scuola primaria e secondaria.

ISCRIZIONI

Per iscriversi c’è tempo fino al 9 maggio, con esclusione di sabato 2 maggio. L’orario giornaliero del servizio centri estivi è dalle 8,30 alle 16,30. Al momento dell’iscrizione potrà essere richiesto un anticipo o posticipo dell’orario per esigenze di lavoro dei genitori.

Ecco dove iscriversi:

Quartiere 1 (Piazza Santa Croce, 1 telefono 055/2767607) tutti i giorni dalle 9 alle 13,30, il martedì e il giovedì fino alle 17.
Quartiere 2 (Piazza Alberti 1/a telefono 055/2767818-27-53). Dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,00. Martedì e giovedì anche dalle 15,00 alle 17,00.
Quartiere 3, per la zona di Gavinana a Villa Bandini (via del Paradiso, 5 telefono 055/6585132-30) lunedì e mercoledì 9- 13; martedì e giovedì dalle 15 alle 19. Sabato 18 aprile e sabato 9 maggio dalle 9,00 alle 13,00. Per il Galluzzo iscrizioni in via Senese, 206 tel. 055/2321765, lunedì 9-13; martedì e giovedì 15-19; venerdì 9-13,30.
Quartiere 4 presso la sede del quartiere in via delle Torri 23 (tel. 055/2767115). Dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30; martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17 e sabato dalle 8,30 alle 12.
Quartiere 5 presso la sede del quartiere di via Lambruschini, 33 (tel.055/2767042-44) lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30; martedì e giovedì dalle 8,30 alle 13,45 e dalle 14.45 alle 17,15.