“Il trauma toracico, con limitata lesione del polmone destro, è in via di guarigione- ha reso noto l’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi- il trauma vertebrale non presenta alcun interessamento del midollo. E’ previsto un necessario periodo di ricovero e convalescenza”.
Tanti auguri ad Amerigo Vespucci
Alla cerimonia hanno partecipato anche la console generale degli Stati Uniti Mary Ellen Countryman, un ufficiale accompagnato da tre cadetti dell’Accademia della Guardia costiera Usa, il presidente dell’Associazione San Giovanni di Dio Massimo Ruffilli, i vertici dell’associazione Toscana- Usa Lynn Wiechman e Sergio Pezzati, e del Lions Club “Amerigo Vespucci”.
“Ritengo che la vita e i viaggi di Amerigo Vespucci- ha detto Giani- dovranno essere oggetto di un’attenta valutazione scientifica per scoprire aspetti ancora poco noti”. La console Countryman si è detta “ felice di rendere onore al fiorentino che ha dato il nome al nostro continente e al nostro Paese”.
Danneggiata la Loggia dei Lanzi
Vandali in azione nel cuore di Firenze: staccato un dito della mano alla statua del “Ratto di Polissena” nella Loggia dei Lanzi, in piazza della Signoria. La notizia è stata riportata da La Nazione.
Ad essere presa di mira, dunque, è stata la statua di Pio Fedi collocata nella Loggia, a cui è stato staccato un dito della mano sinistra della figura giacente.
Ma l’opera danneggiata da un atto di vandalismo sarà immediatamente restaurata. La Sovrintendenza, infatti – spiega in una nota Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze – ha contattato la ditta specializzata che ha già condotto il restauro della scultura nel 2002, e che, visionati il reperto e la scultura, interverrà immediatamente con la reintegrazione del frammento che era stato staccato.
Il fatto è stato denunciato ai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, e sull’episodio è in corso una verifica.
Matematica e arte al Q4
Le iniziative scientifiche sono in programma al “Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica”, grazie alla collaborazione con il Circolo Arci Isolotto, Sezione Soci Coop FI- Sud Ovest.
I quattro incontri, che andranno avanti fino ad aprile tutti i mercoledì alle 17,30, saranno curati da studiosi di matematica che si sono occupati con grande attenzione ed interesse di pittura, architettura, musica e scultura.
Questo il programma degli incontri scientifici, tutti ad ingresso libero: 11 marzo ( Circolo Arci Isolotto ): “L’avventura del quadrato: da Lascaux a Munari”, con Michele Emmer dell’Università La Sapienza di Roma; 18 marzo ( Giardino di Archimede ): “La geometria della visione: la prospettiva e i suoi modelli artistici”, con Filippo Camerota, Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze e Gianni Maglietta, artista; 25 marzo ( Circolo Arci Isolotto ): “Il timbro dei suoni e la Matematica”, con Placio Longo dell’Università degli Studi di Pisa; 1 aprile ( Giardino di Archimede ): “La Cupola del Brunelleschi vista da un matematico”, con Giuseppe Conti dell’Università degli Studi di Firenze.
Fratellanza tra Firenze e Mauthausen
L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco del comune austriaco Thomas Punkenhofer, dal vicesindaco Giuseppe Matulli, dall’assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani e dall’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri.
L’obiettivo è, innanzitutto, quello di mantenere viva la memoria nei giovani, attraverso iniziative che daranno loro la possibilità di incontrarsi per stabilire rapporti di amicizia e solidarietà tramite percorsi didattici comuni che li vedrà protagonisti.
“Il patto di fratellanza siglato stamani- hanno sottolineato il vicesindaco Matulli e gli assessori Giani e Lastri-ha come obiettivo quello di contribuire alla costruzione di un futuro migliore per i cittadini e in particolare per le giovani generazioni, attraverso valori comuni e rapporti di amicizia e di solidarietà”.
Il patto di fratellanza è stato siglato proprio nel giorno in cui ricorre il 65esimo anniversario della deportazione nel campo di concentramento di Mauthausen.
La cerimonia si è poi conclusa con il concerto del coro di voci bianche dell’Accademia Musicale di Firenze e della Scuola di Musica di Scandicci, diretto da Lucia De Caro.
Tommy e Topino cercano casa
Tommy: deve prima conoscere la persona per potersi fidare e farsi avvicinare per le coccole, ma rispetto al fratello è decisamente più confidente … una volta conquistato, si mette a pancia in su per farsi fare i grattini! E’ molto buono, giocherellone, tenerissimo. In canile tende a fare un po’ il bullo con gli altri maschi ma è solo per insicurezza, con le femmine invece non ha alcun problema.Abbiamo avuto modo- spiegano le volontarie che se ne occupano- di metterlo a contatto con i gatti e tutto sommato ci va abbastanza d’accordo, a parte un comprensibile interesse iniziale dettato più dalla curiosità che da istinto predatorio.
E’ un cane giovane ed è davvero un peccato averlo visto crescere in canile e passare i suoi giorni lì, uno dietro l’altro, sempre uguali … Possibile che non ci sia nessuno si innamori di lui e sia disposto a conquistare la fiducia di questa simpatica canaglia? Topino è adottabile a Firenze e province limitrofe, con controlli di pre e postaffido e firma su relativo modulo. Per info: Giuditta 393 6703628 – Desi 339 7219615 – mail [email protected] – [email protected]
Tommy è un bel cane giovane (circa 4 anni e mezzo), taglia medio-grande,somiglia molto ad un pastore belga, con un bel manto nero a pelo lungo, tanto bello quanto sfortunato: dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico piuttosto serio, che prevede l’inserimento di una protesi all’anca. Il decorso post-operatorio, ma la sua vita in futuro, non è assolumente compatibile con la vita in canile. Per questo motivo stiamo aspettando per sottoporlo all’intervento.
Il problema maggiore di Tommy è però la paura verso tutto ciò che non conosce:arrivato in canile da piccolissimo insieme ai suoi fratelli, ha sofferto dellamancata socializzazione con una certa varietà di persone e di rumori tipicidell’ambiente cittadino. L’unico approdo sicuro che Tommy conosce è il canile ed il suo box, si fida solo dei volontari che lo accudiscono, verso alcuni dei quali mostra ancora con un po’ di diffidenza che però non sfocia mai inaggressività.Con le persone di cui si fida, Tommy è dolcissimo e coccolone. Con gli altri cani maschi tende a volte a volersi imporre, con le femmine non ha invece alcun problema. Va d’accordo anche con i gatti. Per Tommy è più che mai necessario trovare una famiglia amorevole, paziente e sensibile disposta a fare un percorso di inserimento progressivo del cane nella loro casa e nel nuovo ambiente, per aiutarlo a prendere fiducia verso quel mondosconosciuto che sta al di là della griglia del box.Tommy è adottabile a Firenze e province limitrofe, con controlli di pre e postaffido e firma su relativo modulo. Per info: Giuditta 393 6703628 – Desi 339 7219615 – mail [email protected] – [email protected]
Nuovi alberi in viale Morgagni
Viale Morgagni avrà presto 60 nuovi alberi. “Stiamo rispettando i tempi previsti per il reimpianto degli alberi – spiega il vicesindaco Giuseppe Matulli – dopo tante polemiche, con il più profondo rispetto delle opinioni diverse, con la consapevolezza delle continue difficoltà superate, si esprime la soddisfazione per il lavoro compiuto come era dovere dell’amministrazione fare”.
L’assessore all’ambiente Claudio Del Lungo ha poi spiegato nel dettaglio i lavori. “Si tratta di un reimpianto complessivo di 60 alberi di prima grandezza, che si aggiungono ai 12 tigli già sistemati lo scorso anno. In più, considerando anche i 14 alberi che sono stati preservati (9 bagolari, 3 cipressi e 2 lecci, oltre a 3 giovani lecci trapiantati nel Vivaio Comunale), nella porzione di questo viale interessata dai lavori per la Tramvia ci saranno complessivamente 86 piante. È interessante notare che la specie scelta a suo tempo tramite un referendum tra i cittadini è tra quelle maggiormente indicate in ambiente urbano per capacità di assorbimento di anidride carbonica, inquinanti e polveri sottili”.
Nelle nuove aiuole situate lungo il viale Morgagni, realizzate con cordolo di protezione, verranno sistemati 60 tigli, di circa 25/30-30/35 cm di circonferenza del fusto e alti oltre 5 metri.
Avis e donne, a Montevarchi (AR) un convegno ed una mostra
Il tema di questa edizione nasce dalla considerazione che la solidarietà di genere è una delle varianti in cui lo spirito solidale dell’Associazione si può esprimere. Le donne sono portavoce della solidarietà del dono nella società civile alla pari degli uomini e hanno l’esigenza pressante e continua di conciliare i tempi di tutte le attività che le vedono coinvolte. Da una ricerca emerge, infatti, che Avis Toscana annovera, tra gli incarichi dirigenziali associativi, una presenza femminile pari al 26%. Il 30% di esse ha un’età inferiore ai 40 anni, momento della vita nel quale gli impegni di studio, lavoro e famiglia si sovrappongono e che necessariamente impongono la conciliazione dei tempi. Dato che contrasta con il 74 % della partecipazione maschile, che registra il massimo impegno nelle cariche associative (28%) nella fascia di età del pensionamento.
“Come Avis – spiega Luciano Franchi, presidente di Avis Toscana – siamo impegnati da anni in un percorso che agevoli la partecipazione femminile all’interno dell’Associazione. Il Forum Donne è un appuntamento ormai fisso che ci consente di confrontarci ed elaborare nuove forme di conciliazione anche a misura di donna. In Avis servono le donne, sia per la loro capacità di donare sia per la loro bravura nella direzione dell’Associazione. Hanno il senso della concretezza e in ogni tavolo di lavoro sanno portare il loro contributo qualificato, che nella maggior parte dei casi contiene una visione più lungimirante di quella maschile”.
Il Forum donne sarà palcoscenico privilegiato sul quale donne, appartenenti alle più svariate realtà sociali e lavorative, si confronteranno sul tema. Porteranno la loro esperienza Nunzia Pandoli – Associazione Adatta, Chiara Grassi – Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità Consiglio Regionale Toscana, Simona Carli – Direttore Centro Regionale Sangue, Barbara Orlandi – Responsabile Forum Donne Avis Toscana, Maruska Fusini – Responsabile Area Donne Avis Nazionale e Nadia Acciai – Assessore Pari Opportunità Comune di Montevarchi.
A fare da sfondo al dibattito, l’inaugurazione della mostra fotografica degli Archivi Alinari “Posa di Lavoro”. 80 fotografie storiche in bianco e nero, che documentano le profonde trasformazioni verificatesi nelle attività lavorative delle donne in sessanta anni di storia italiana (1890-1950).
Fuga di gas, anziano ferito
Fuga di gas ed esplosione: uno scenario che, dopo la tragedia avvenuta pochi giorni fa a Barberino del Mugello, si è ripetuta in Toscana. Questa volta è accaduto nel comune di Rosignano Marittimo (Livorno).
L’episodio nella notte: una fuga di gas ha provocato l’esplosione in una palazzina, nella quale è rimasto ferito un 72enne. Non ci sarebbero altri coinvolti. Secondo i primi accertamenti, lo scoppio sarebbe dovuto appunto a una fuga di gas da una bombola. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Livorno.
Lo scorso 1° marzo una donna albanese e i suoi due figli avevano perso la vita nel crollo di una palazzina, dovuto proprio a una fuga di gas, a Barberino del Mugello.
Giunti: sconfitta amara con la Lazio
Tre le realizzazioni annullate ai fiorentini dalla terna condotta dall’arbitro Ranalli. Un diverbio tra il tecnico toscano ed un giudice di linea porta lo stesso a inventarsi due “in avanti” inesistenti in altrettante azioni che portano i biancorossi in meta. Il rugby è la disciplina che accetta la sconfitta, ma non si può tollerare che giudici di gara si sostituiscano agli avversari nella determinazione del risultato, vanificando il lavoro ed il sacrificio di tutti.
Le mete di Lo Valvo e Acosta fanno chiudere la prima frazione sul 16 a 14 in favore della Mantovani Lazio. Nella seconda frazione solo due calci per i padroni di casa che hanno giocato gran parte della ripresa in superiorità numerica a causa dei tre cartellini gialli mostrati a Falleri, Santi e Lunardi nell’ordine.
Nonostante il sottonumero il Giunti Firenze ha continuato a condurre la gara con autorità con gli avversari che al termine lealmente riconoscevano i vantaggi incolpevolmente ricevuti.