sabato, 19 Luglio 2025
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Macchine per scrivere in mostra

In esposizione ci saranno 16 pezzi pregiatissimi ( Mignon 1902, Hammond 1888, Columbia 1883, solo per citarne alcuni ) che spiegano l’evoluzione attraverso la tecnica del segno, ossia la tecnologia attraverso cui immettere il segno sulla carta: a indice di posizione, a elementi nobili, a elementi semivisibili e oltre.

I meccanismi e le differenze tra i vari modelli saranno spiegati da Alberto Mannucci, curatore della mostra,con l’ausilio di veri e propri manuali a disposizione dei visitatori.

Il futuro energetico della Toscana

A seguire, il workshop “Nuovi modelii di management e partecipazione nelle imprese italiane”, organizzato in collaborazione con Unicoop Firenze e al quale prenderà parte Turiddo Campaini, Presidente del Consiglio di Sorveglianza i Unicoop Firenze. Per i giovani corsisti di Eunomia, sarà un’occasione per confrontarsi con nuove possibilità di fronteggiare la crisi economica in atto e per comparare le diverse forme di imprese e di gestione delle stesse.

Pioggia: allagamenti e disagi

Ancora maltempo, ancora piogge insistenti e ancora problemi. Allagamenti, esondazioni di torrenti e disagi alla circolazione si sono infatti registrati nelle province di Firenze, Massa Carrara, Pisa e Grosseto, dove le precipitazioni sono state più forti nelle ultime ore.

In Valdicecina, carabinieri e vigili del fuoco sono impegnati nel controllo di alcuni punti in cui è esondato il fiume Cecina, mentre in località Podere Era, tra Lajatico e Volterra, è stata chiusa la strada 439 bis perché invasa dall’acqua.

Nel comune di Massa, inoltre, i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 20 interventi a causa di alcuni allagamenti.

Film (e cibo) al sapore di curry

Cinema e aperitivo, tutto indiano. Comincia infatti oggi la rassegna cinematografica di produzione indiana con serate al curry. Quattro appuntamenti, sempre il giovedì 21.30, con un’anteprima enogastronomica alle 19.

A Stazione di Confine (in via Attavante 5 zona Ponte a Greve) nel Quartiere 4, la rassegna “Cinema indiano con aperitivo” avrà questo programma:

5 marzo, “Il destino nel nome”, di Mira Nair.
12 marzo, “Moonsoon Wedding”, di Mira Nair.
19 marzo, “Pic-nic alla spiaggia”, di Gurinder Chandha.
26 marzo, “Water”, di Deepa Mehta.

Per ulteriori informazioni: Stazione di confine, telefono 055/7320812, [email protected] oppure www.stazionediconfine.it.

Un “Iris ” per la poesia

È dunque partita la quinta edizione del premio nazionale di poesia ‘Iris di Firenze’. Il concorso, organizzato dal circolo culturale ‘Baragli’ dell’Uici col patrocinio della Provincia, è come sempre aperto a tutti, vedenti e non.

Obiettivo dell’iniziativa è infatti quello di sollecitare i non  vedenti a far emergere le loro potenzialità creative nel confronto paritario con i concorrenti normodotati. C’è tempo fino al 20 aprile per inviare fino a tre poesie, incentrate sul tema ‘Scoprire il mondo’, al circolo ‘Baragli’ (via Fibonacci 5 – 50131 Firenze).

Le opere verranno giudicate da una commissione presieduta dal professor Marco Marchi. Nel corso della serata conclusiva in programma a maggio verranno consegnati i tre premi messi in palio, rispettivamente da 1000, 500 e 250 euro. Per informazioni: 055.580319 – www.uicifirenze.it.

Maltempo, Palazzo Vecchio perde pezzi

Sono caduti nel cortile, vicino alla porta carraia. Il tempo (età e meteo) fa i suoi danni anche a Palazzo Vecchio, e una parte dell’intonaco di una facciata interna ha ceduto sbriciolandosi al suolo.

Fortunatamente non ci sono stati feriti. I vigili hanno isolato il cortile con nastri di segnalazione pericolo.

Parlano i numeri… per Prandelli e per Mourinho

Ave Caesar, morituri te salutant. Caesar, Cesare, in latino vale per “imperatore”. Come Fatih Terim, altro allenatore passato da Firenze che qualcuno oggi – provocatoriamente – rimpiange. Ma per Cesare parlano i numeri: 140 panchine in campionato. 76 vittorie, 31 pareggi e 33 sconfitte. La migliore media punti della storia viola: 1,85. Eccetera eccetera. Sapientemente, per troncare le polemiche, la Fiorentina sul sito www.violachannel.tv sciorina le statistiche. Parlano i numeri.

Ma prima dei numeri aveva parlato lui, Cesare Prandelli: “Firenze si vuole autodistruggere e io non ci sto a questo tipo di atteggiamento”. Lo sfogo del mister è arrivato dopo le critiche sulla partita di Amsterdam: due cambi criticati, occasioni da gol sprecate all’andata e al ritorno, l’eliminazione dalla coppa Uefa. Le polemiche a Firenze stanno di casa, sono inevitabili. E’ vero, spesso sono eccessive e sfociano nell’autolesionismo compiaciuto. Ma chi paga il biglietto nel colosseo dei nostri tempi ha il diritto di osannare o spernacchiare i gladiatori.

Prandelli è una persona seria, magari si è un po’ stancato di fare i salti mortali con l’oplà e di preparare le partite ai campini in attesa di un centro sportivo decente, di sentire amplificati i borbottii per qualsiasi errore. “Non e’ possibile – si è sfogato Prandelli – mettere in discussione tutto quello che di buono abbiamo fatto per due o tre partite giocate male. La nostra squadra ha grandi prospettive. Il Direttore Sportivo Pantaleo Corvino è stato chiaro, dimostrando il tutto con dati alla mano. Se la Fiorentina ha un certo budget stagionale ed è riuscita ad arrivare per quattro anni davanti a squadre che hanno budget stagionali più alti, è normale che questo sia da considerarsi un miracolo“.

Molto diverso è lo sfogo di un altro allenatore, Josè Mourinho, che se la prende con la “prostituzione intellettuale” e continua a intortarci con sofismi mirati a sostenere che non c’è nessuno meglio di lui. Anche per Mou parlano i numeri: a partire dai 33 milioni di euro di ingaggio, fino alle 3 pappine prese in coppa Italia contro la Sampdoria, con il nostro amico Pazzini in grande spolvero. Ma sparare su Mourinho è un po’ come sparare sulla Croce Rossa. Nell’ultimo sfogo ha detto “io sto con Prandelli, che ha perso 3 punti (rubati, sottinteso) contro la Juve”. Viva Mou!

 

Arriva il “Manifutura” festival

L’appuntamento con protagonisti dell’imprenditoria italiana, economisti, politici, esponenti del mondo scientifico, studenti e ricercatori, amministratori locali e sindacati è dunque a Pisa, dal 17 al 21 marzo, quando si terrà “ManiFutura”, il Festival sui temi dell’impresa, della ricerca e dell’innovazione promosso dall’associazione NENS (Nuova Economia Nuova Società), fondata da Pier Luigi Bersani e Vincenzo Visco.

ManiFutura, patrocinato dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Pisa, vuole essere un’occasione per confrontarsi sulle risposte reali alla crisi economica e finanziaria internazionale, per creare un luogo di confronto, scambio di esperienze e di valutazioni, un vero e proprio laboratorio di idee per contribuire alla definizione di un’agenda politica per lo sviluppo del Paese. Il Festival avrà l’ambizione di coinvolgere un pubblico vasto e diversificato, non solo riservato agli addetti ai lavori, ma aperto alla città, con dibattiti, lectio magistralis, aperitivi scientifici e una rassegna cinematografica sull’industria italiana, a cura di Mimmo Calopresti.
 
“Nel suo momento più difficile, il nostro è un gesto di fiducia verso l’industria manifatturiera italiana – ha detto Pier Luigi Bersani – Bisogna suscitarle attorno attenzione e passione, bisogna sostenerla nella crisi. Le sue prospettive sono una parte grande del nostro futuro”. “Nens è un centro studi che in questo periodo sta producendo abbondanti analisi e documentazione sulla crisi in atto – ha dichiarato Visco – L’iniziativa di Pisa che abbiamo voluto promuovere è l’evoluzione più logica del nostro impegno calato nella concretezza della vita economica del Paese”.  “Pisa – ha sottolineato il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi – è la sede ideale per questa iniziativa. Discutere d’impresa, ricerca, cultura e coesione sociale farà  bene anche al nostro territorio e al nostro sistema produttivo”.

L’appuntamento, che prevede un’anteprima tra Cascina e Pontedera martedì 17 e mercoledì 18 e una tre giorni a Pisa, da giovedì 19 a sabato 21, che vedrà il polo principale alla Stazione Leopolda, sarà organizzato intorno a cinque temi cruciali per il sistema produttivo italiano: Industria e Ambiente, Industria e Globalizzazione, Industria e Finanza, Mutualità, coesione e sviluppo, Impresa e cultura.

Tra i protagonisti economisti come Marcello De Cecco, Tito Boeri, Pier Carlo Padoan, Claudio De Vincenti, Giulio Sapelli, Fabrizio Onida, Alessandro Penati, Marcello Messori, Luigi Spaventa, Giuseppe Berta; imprenditori della grande, piccola e media impresa come Roberto Colaninno, Gabriele Del Torchio, Marco Palmieri, Alberto Vacchi, Carlo De Benedetti; manager come Paolo Scaroni, Giorgio Zappa, Umberto Quadrino, Andrea Mondello, Angelos Papadimitriou, Piero Gnudi, Renzo Capra, Giuseppe Mussari, Roberto Nicastro, Massimo Orlandi, Domenico Arcuri. Presenti anche i rappresentanti delle parti sociali, come Emma Marcegaglia, Guglielmo Epifani, Sergio Silvestrini, Giuseppe Morandini, ed esponenti politici come il ministro Claudio Scajola, che parteciperà all’apertura del Festival, e Giulio Tremonti, che insieme a Pier Luigi Bersani lo chiuderà sabato 21, Enrico Letta, Matteo Colaninno, Ermete Realacci. Non mancherà anche la partecipazione del mondo cooperativo, che interverrà con Giuliano Poletti, Carlo Zini, Vilma Mazzocco, Paolo Cattabiani, Aldo Soldi, Patrizia Vianello, Marco Bonciolini. Si confronteranno tra loro anche presidenti di Regione e Provincia, tra i quali Vasco Errani, Maria Rita Lorenzetti, Nicola Zingaretti, Nichi Vendola. Prestigiosa anche la presenza del mondo accademico e della ricerca, con Salvatore Settis, Maria Chiara Carrozza, Federico Bufera, Riccardo Varaldo.

Il Festival, organizzato da Goodlink, sarà un’occasione per dare risalto ad esperienze industriali e manifatturiere “Made in Italy” di successo, specie all’interno del sistema della media e piccola industria. Si discuterà di come rilanciare la competitività del sistema industriale, migliorando l’efficienza energetica del Paese e di una mutualità nuova, come acceleratore dello sviluppo e risposta ai nuovi bisogni. Attenzione sarà infine data ai temi legati alla tutela dei consumatori.

Uccise amante, condannato

La vicenda risale al 2006: il professore colombiano fu ucciso dopo essere stato picchiato violentemente, legato e soffocato di con lenzuola e cuscini. Fu ritrovato due giorni dopo.

A scatenare l’assassinio fu la pretesa del professore di avere rapporti completi col giovane. Nella casa della vittima fu trovato un archivio fotografico con foto di ragazzi dediti alla prostituzione maschile: tra questi anche il fratello dell’assassino, che in un primo momento fu arrestato.

Solo in un secondo momento fu individuato il vero responsabile della morte del colombiano, che confessò l’omicidio.

Il tribunale di Firenze lo ha condannato a 14 anni. 


Firenze Marathon: si riparte!

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Tante le iniziative e le promozioni rivolte agli atleti italiani e stranieri, che saranno presentate anche nel lungo tour che porterà lo staff della maratona a promuovere l’evento e la città di Firenze in tutte le più importanti 42 chilometri nazionali e internazionali: da New York a Boston, da Monaco di Baviera a Tokio, da Londra a Parigi.

“Il nostro impegno sarà rivolto a far crescere e a migliorare ulteriormente la Firenze Marathon – spiega Giancarlo Romiti, presidente della Firenze Marathon -, ormai un grande evento internazionale e un fiore all’occhiello per la città, capace di dar vita a un indotto turistico rilevante in un periodo “morto”. Lo scorso anno abbiamo superato i 9 mila iscritti, con circa un terzo di stranieri e una sessantina di nazioni rappresentate, e per la XXVI edizione puntiamo a quota 10 mila. Non ci siamo fermati un attimo e lo staff è già impegnato a pieno per la promozione dell’evento di novembre, con trasferte ai principali eventi nazionali e internazionali e piani di comunicazione-informazione mirati”. Attenzione rivolta ai top runner italiani. “Siamo convinti – ricorda Romiti – che Firenze debba essere una vetrina per i migliori atleti azzurri. Lo testimonia la presenza negli ultimi anni di top runner come Migidio Bourifa, Daniele Caimmi, Denis Curzi, Alberico Di Cecco, Francesco Ingargiola, ma anche Giovanna Volpato, Vincenza Sicari e Anna Incerti. L’edizione di novembre ci vedrà impegnati per confermare questo trend, oltre che sul progetto “Marathonabile”, volto a favorire la partecipazione degli atleti diversamente abili, e alle iniziative di solidarietà connesse alla Family Run”.

La Firenze Marathon riparte così dal grande successo dello scorso anno, forte di un percorso che si snoda in una delle città più belle del mondo, dando la possibilità agli atleti di vivere le sue strade e i suoi monumenti, fra arte, storia e cultura. Un percorso di gara anche estremamente scorrevole, come testimoniano i record della gara, con il 2h08’40”, stabilito dal keniano James Kutto (2006) e il 2h28’12 della slovena Helena Javornik (2002).