martedì, 24 Giugno 2025
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Travolto dall’auto della mamma: muore bimbo

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Una tragedia in tutti i sensi, dunque, quella che è avvenuta questa mattina davanti a una scuola materna di Ponte a Signa, alle porte di Firenze. Un bambino di appena 5 anni è morto schiacciato dall’auto della madre.

Questa la prima ricostruzione dei fatti: il piccolo sarebbe uscito dall’auto e, per raggiungere l’entrata della scuola, sarebbe passato dietro al veicolo che, forse perchè lasciato senza freno a mano in salita, sarebbe indietreggiato travolgendo fatalmente il bambino, che sarebbe rimasto schiacciato contro un muro.

 

 

Corvino: “Contento del mercato”

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Ecco alcune sue dichiarazioni: “I portieri? potevamo dare Avramov e Storari in prestito, Prandelli ha preferito tenerli tutti e due anche in vista della Coppa Uefa. Abbiamo preferito non rischiare niente. Ivanovic? Lo abbiamo seguito e continueremo a farlo. E’ giovane e rispecchia le caratteristiche generali del difensore. Al momento non abbiamo nessun accordo”.

“In questi anni abbiamo dimostrato di avere una difesa tra la più forte d’Europa – continua Corvino – quindi se in futuro arriverà un difensore centrale troverà difficoltà. Ivanovic non vale Vidic? Vidic è un campione. Soddisfatto del mercato? Ultracontento. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ovvero di aere una rosa di 23 giocatori. Semioli? Abbiamo pensato che Semioli, così come Pasqual, possono essere utili alla nostra causa. Abbiamo rinunciato a cifre importantissime per lui”.

“Il rinnovo di Kuzmanovic e Jorgensen? – continua il ds viola – Stiamo valutando la situazione dei due giocatori, ora abbiamo pensato al mercato, in futuro valuteremo le loro situazioni. Qualche ragazzo del settore giovanile in prima squadra? Abbiamo bruciato le tappe con il nostro settore giovanile. Dobbiamo cominciare ad esplorare questo mondo per cercare di tirar fuori un Totti, un Aquilani a Firenze. Palombo obiettivo viola? Lo cercheremo solo se la Sampdoria lo mette sul mercato. Come ho già ribadito è un giocatore che ci interessa. Fiorentina tra le prime quattro? Non possiamo paragonarci a Juve, Inter, Milan e Roma. Il nostro tetto ingaggi è di 37 milioni di euro; le altre dagli 80 ai 120 milioni. Pazzini cessone sofferta? Pazzini, come Osvaldo e Papa Waigo ci ha regalato tante soddisfazioni, tanti ricordi. Ci hanno dato il massimo”.

Pirati della strada, Toscana seconda

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Pirati della strada, la Toscana al secondo posto in Italia per i casi avvenuti nel 2008. E non è un piazzamento che fa onore alla regione. Sono stati 323 gli episodi di pirateria stradale osservati dall’Osservatorio “Il Centauro-Asaps” nel 2008: episodi che hanno causato 93 morti e 331 feriti.

Il 77,1% degli autori è stato poi smascherato, ma il 22,9% è rimasto ignoto. Su tutti questi eventi pesa l’ombra di alcol e droghe: in 109 casi (43,8%) ne è stata accertata la presenza.

Poi la geografia degli episodi, che vede al primo posto la Campania (12,1%), seguita appunto da Toscana e Emilia Romagna (11,5% e 11,1%). Due soli casi in Umbria e Valle d’Aosta, uno in Basilicata.

Taglio per 7 alberi danneggiati

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Dunque, taglio previsto per 7 piante. La precisazione arriva dal vicesindaco Giuseppe Matulli: “Ho chiesto informazioni agli uffici comunali che seguono l’intervento effettuato non dal Comune, come è stato erroneamente indicato, ma da Rfi. Ebbene, mi hanno comunicato che sono sette i platani che hanno subito danni all’apparato radicale e che quindi dovranno essere abbattuti per ragioni di sicurezza“.

Nel rapporto dell’Arpat inviato al Comune e alla Provincia, infatti, viene evidenziato come la lavorazione abbia causato alcuni problemi alle radici di sette alberi situati nel tratto compreso fra il fascio ferroviario che passa sopra il Mugnone e il Ponte all’Asse, in sinistra idraulica del corso d’acqua. L’abbattimento, confermato anche dagli uffici comunali preposti alle alberature, è inevitabile per ragioni di sicurezza: gli alberi infatti presentano problematiche di staticità sia a breve che a medio periodo.

Dagli uffici comunali sottolineano anche che i platani, collocati in una posizione infelice, saranno comunque sostituiti con esemplari resistenti al cancro colorato (malattia che colpisce questa specie di piante) che saranno rimpiantati in sistemazioni più consone sempre sulla sponda rimodellata del Mugnone. Per quanto riguarda gli altri alberi presenti lungo il corso d’acqua interessati dai lavori (viale Redi e via Gordigiani), gli uffici precisano che non dovrebbero ripetersi simili episodi di danneggiamento: le piante infatti sono più distanti dall’area dove sono previste le lavorazioni.

Corvino, oggi il punto sul mercato

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La Fiorentina archivia la vittoria maturata con il Bologna e pensa già alla sfida di domenica. Al Franchi arriva una Lazio in piena crisi. Tre sconfitte nelle ultime tre gare di campionato con Cagliari, Sampdoria e Milan per i biancocelesti.

In gioco non ci sono solo i tre punti per i capitolini; la panchina di Delio Rossi sembra infatti in bilico e solo una convincente vittoria potrebbe far cambiare le intenzioni del presidente Lotito. La Lazio, comunque, arriverà a Firenze trovando una Fiorentina rigenerata e con una marcia in più: la coppia Gilardino-Mutu che, quando gira per il verso giusto, può creare preoccupazioni a qualsiasi difesa avversaria.

Intanto si è chiuso il mercato di riparazione. Per il club gigliato nessuna novità ma questo lo sapevamo già, come anticipato da Corvino a SportItalia qualche giorno fa. Il direttore sarà presente oggi in sala stampa per fare un punto sulla chiusura di questa finestra di mercato.

380 racchette per gli assoluti regionali

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Il primo dato statistico degno di nota è il nuovo record degli iscritti: ben 380 ‘racchette’ tesserate per 58 circoli toscani (di cui 25 quelli della provincia di Firenze) con una copertura geografica pressoché completa su tutta la regione. Tra i partecipanti, gli atleti più giovani sono tre esponenti del Tennis Club Santa Croce sull’Arno – Tommaso Schold, Gianni Gnocchi e Veronica Palazzotto, tutti classe ‘98 – la ‘senatrice’ risponde al nome di Francesca Ciardi (47 anni pratese, classifica 2.8 e tesserata per la Coop Tennis Livorno), ancora in evidenza a livello internazionale nelle competizioni ITF categoria Veterani.

Nei due tornei più prestigiosi di 1°-2° categoria, dove non ci sarà il 35enne Elia Grossi (dominatore della manifestazione per circa 20 edizioni), partiranno favoriti, sulla base del ranking, l’esperto 30enne versiliese Davide Bramanti e il 26enne aretino Paolo Naldi (vincitore dell’edizione 2008), entrambi classifica 2.2, ma gli outsider saranno molti, dal livornese 2.3 Marco Sonnecchi, al 18enne del Tc Prato Luca Pippi, fino ai fiorentini Tommaso Checcaglini (2.5 dello Sporting Club Montecatini) e Francesco Caforio (22enne, classificato 2.8 che gioca per il Tc Borgo San Lorenzo).

Tra le donne, l’equilibrio è garantito dall’omogeneità tecnica delle partecipanti con Beatrice Parolai (2.4 del Tc Bisenzio e testa d serie numero 1), a seguire la pratese Sara Dami (Sporting Club Montecatini), la fiorentina Alessia Bianchi del Match Ball e la senese Serena Frazzitta tutte classificate 2.5. Ma non mancheranno giocatrici esperte e ‘fastidiose’ per le giovani aspiranti al titolo toscano, a cominciare dalla già citata Francesca Ciardi per proseguire con la 36enne parigina (grossetana d’adozione) Sandra Duez (un passato nelle rappresentative giovanili francesi al fianco di Mary Pierce e l’anno scorso in bella evidenza proprio ai Campionati Toscani).

Quaranta squadre alla “Viareggio Cup”

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La 61/a edizione, il cui giuramento sarà letto dal genoano Raffaele Palladino vincitore due volte del torneo, presenta nome e logo nuovi, il ritorno ad una griglia più ridotta di squadre con riduzione dei gironi a 10 per via anche della crisi economica, allargamento della panchina da 7 a 9 giocatori e dei componenti della lista generale da 22 a 24; abolizione della finale per terzo e quarto posto e della ripetizione della finalissima.

Al via, poi, il premio Golden Boy per il miglior talento del torneo scelto da una giuria formata da 7 giornalisti dei tre quotidiani sportivi, di Rai, Il Tirreno, La Nazione e del Cgc. Altri premi: lo Scirea al tecnico della Juve Claudio Ranieri, il Bresciani al dg della Sampdoria Beppe Marotta, il Roghi al giornalista de La Stampa Roberto Beccantini e il Cgc a Paolo Giusti.

Mutu e Gila, che coppia!

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Alla fine valeva la pena aspettare 24 ore per vedere lo spettacolo messo su da Mutu & compagni. Il Fenomeno, al rientro dopo l’infortunio al gomito sinistro, ha messo a segno una doppietta che significa riavvicinarsi al quarto posto e spazzare definitivamente via la crisi vissuta dai viola durante la sua assenza. A mettere il punto esclamativo a questa vittoria ci pensa Gilardino, che dice stop alla sua astinenza da gol che durava ormai da cinque partite.

Inizio scoppiettante quello viola. Pronti via e Montolivo serve col contagiri Mutu che con un preciso esterno destro al volo batte Antonioli. Per il romeno è il gol numero 100 in Italia, che festeggia con una particolare maglietta. Il raddoppio di Mutu arriva dopo neanche 10 minuti: è sempre Montolivo a verticalizzare per Adrian che sul filo del fuorigioco lascia indietro la difesa bolognese e batte per la seconda volta Antonioli. Bologna – Fiorentina non è solo la partita di Mutu; è anche la partita dell’ex viola Osvaldo. L’attaccante lotta su ogni pallone, quasi a voler dimostrare al suo ex allenatore di aver sbagliato a non voler contare più su di lui. Nella ripresa la Fiorentina allenta la presa e il Bologna ne approfitta dimezzando le distanze con Mingazzini. Al 17′ Santana lascia il posto a Gobbi dopo uno scontro con Zenoni; l’argentino, dolorante al ginocchio, esce dal campo piangendo. La rete del definitivo 1 a 3 di Gilardino arriva nel secondo minuto di recupero grazie al prezioso assist del neo entrato Semioli. Tre punti che danno morale, che permettono alla Fiorentina di scavalcare la Roma e di portarsi a sole due lunghezze dal quarto posto occupato dal Genoa.

“Ho visto la squadra molto attenta e reattiva – ammette Prandelli ai microfoni di Sky –  soprattutto Adrian sul primo gol. Sul vantaggio abbiamo costruito la partita. Quando sei in vantaggio devi mantenere attenzione e atteggiamento giusto, non chiudendosi troppo. Siamo andati in difficoltà, ma abbiamo cercato sempre il terzo gol. Mutu? Lui per noi è indispensabile. Quando concretizza e poi decide le gare può essere determinante. Ci sono tante squadre come Napoli e Palermo lotteremo per un posto importante fino alla fine”.

Tre cagnolini cercano casa

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Alle 8.30 di ieri  le guardie zoofile dell’ENPA hanno constatato la presenza di tre cuccioli che da almeno 5 giorni erano stati abbandonati in un cortiletto di una palazzina di via Guelfa, nel centro storico di Firenze, grazie alla segnalazione di alcuni cittadini impietositi dai loro continui lamenti. Al momento del rinvenimento, i tre cani di circa 5 mesi, meticci, due maschi e una femmina, di taglia medio piccola, erano completamente fradici, esposti  alla pioggia battente e al freddo, privi di riparo in mezzo a sacchi di immondizia e deiezioni. Fortunatamente, il cibo veniva lanciato da alcuni condomini che abitano nei piani soprastanti.

Durante i tentativi di rintracciare il proprietario, le guardie zoofile dell’enpa hanno accertato che si tratta di uno degli otto ladri arrestati lo scorso 25 gennaio dalla squadra mobile della polizia di stato protagonisti di oltre cinquanta furti compiuti in città. Si tratterebbe di un uomo 35 anni con diversi precedenti penali.

Pertanto, le guardie dell’Enpa, sentito il magistrato di turno, hanno ottenuto il mandato ad entrare nell’appartamento, con l’aiuto dei vigili del fuoco che, calandosi da un balcone soprastante con delle funi sono riusciti a recuperare i tre sventurati animali.

I cani sono stati subito visitati dai veterinari dell’ENPA che, dopo averli asciugati, riscaldati e rifocillati, hanno constatato che erano in buone condizioni di salute. Ora sono custoditi presso il canile sanitario di viale Corsica. Tra circa 20 giorni protranno essere affidati in adozione a persone serie in grado di far loro dimenticare questa brutta avventura.

Chi fosse interessato può telefonare ai volontari dell’ENPA – 055213296.

Argingrosso più sicuro

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E’ stato presentato stamani, dopo essere stato approvato dalla Giunta comunale, dall’assessore all’ambiente Claudio Del Lungo e dall’ingegnere Andrea Gonnelli, responsabile dell’ufficio Rischio Idraulico del Comune di Firenze.

Il progetto preliminare riguarda l’area dell’Argingrosso, la riva opposta dell’Arno rispetto al Parco delle Cascine e alla zona delle Piagge, e fa parte degli interventi previsti dal Piano di Bacino del Fiume Arno – Stralcio Rischio Idraulico, su mandato dell’Autorità di Bacino e della Regione Toscana.

“Nell’area interessata – ha spiegato l’assessore all’ambiente Claudio Del Lungo – sono già oggi presenti un parco giochi, un campo da golf, orti sociali e un centro di ippoterapia, ma l’intera zona potrà essere organicamente qualificata dal punto di vista naturalistico e paesaggistico”.

Il progetto è infatti corredato di studi specifici di carattere geologico, paesaggistico ed ecologico-naturalistico, e nella zona svernano da molti anni colonie di aironi e avifauna palustre che saranno tutelate e incentivate.

Infine, lungo gli argini della cassa di espansione verranno realizzati un percorso pedonale e ciclabile, oltre all’installazione di nuovi filari alberati.

“La cassa di espansione – ha proseguito l’assessore Del Lungo – fa parte dell’insieme di tutti quegli interventi che sono previsti nel Piano di Bacino, tesi ad individuare delle zone di laminazione controllata e programmata relativamente agli eventi alluvionali lungo il corso del Fiume Arno, per un totale complessivo di 140 milioni di metri cubi”.

La cassa di espansione dell’Argingrosso, è parte integrante di questo sistema, e con il progetto preliminare sono state individuate le principali soluzioni progettuali: utilizzare gli avvallamenti che sono presenti in quell’area; realizzare un‘arginatura lungo il tratto dell’Arno interessato dalla cassa di espansione. Inoltre in quell’area tutti i lavori che verranno effettuati dovranno essere armonizzate con il paesaggio circostante.

Infine, tutti gli interventi dovranno rispettare le presenze faunistiche dell’intera zona.