giovedì, 22 Maggio 2025
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Cinque cinesi arrestati a Prato

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Cinque arresti, una denuncia e 36 clandestini scoperti. E’il bilancio di un’operazione dei Carabinieri che a Prato hanno controllato 6 laboratori: i titolari di cinque di essi sono arrestati per sfruttamento di manodopera clandestina, un’altra donna denunciata.

Sequestrati invece i macchinari, 24, che servivano alla lavorazione di capi d’abbigliamento e sequestrate anche 30 bombole di gpl.

Quarante case a canone agevolato

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Sono quaranta, di circa sessanta metri quadri l’uno, e nascono nell’ambito del programma Integrato di Intervento Canova-Giuncoli (P.U.E. Giuncoli 2).

Da domani al 20 marzo i cittadini in possesso dei requisiti potranno fare domanda per essere inseriti in graduatoria per la concessione in affitto degli appartamenti in corso di costruzione con ultimazione fine del 2009 (i primi 20) e il giugno 2010 (gli altri 20).

Gli appartamenti saranno assegnati secondo l’ordine di graduatoria, che costituirà diritto di precedenza per la scelta dell’alloggio. Il canone di locazione sarà determinato sulla base dei parametri stabiliti nell’accordo territoriale stipulato tra le organizzazioni di categoria dei proprietari e degli inquilini, in vigore al momento della stipula del contratto. I valori a metro quadrato stabiliti in tale accordo saranno abbattuti del venticinque per cento.


Tutte le informazioni utili sono contenute nel bando e nel modulo di domanda, scaricabili da internet sul sito del Comune e distribuiti presso:

-le sedi degli Urp. (piazza S. Croce 1, piazza della Libertà 12, via Tagliamento 4, via delle Torri 23, via Carlo Bini 7 e piazza 1° Maggio – Brozzi)

-l’Ufficio Espropri e Convenzioni Erp, piazza di Parte Guelfa 3

-le sedi del Conia, Sicet, Sunia, Unione Inquilini, Uniat.

Sport o politica ? Un volume sullo Stadio Comunale

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L’opera scaturisce dalla rielaborazione di due articoli pubblicati dallo stesso autore sul mensile “Il governo delle cose” negli anni 2005-2006. L’argomento centrale è l’individuazione nelle cancellate di ingresso alle tribune d’onore dello stadio fiorentino di ben 200 svastiche parzialmente mimetizzate. Tale scoperta non era stranamente balzata alla ribalta della cronaca né culturale, né politica, rimanendo confinata nella ricerca storica dell’architettura moderna. Perciò l’autore ha ritenuto doveroso dedicarle nuova attenzione, nell’intento di svelare le pieghe nascoste della storia presenti nel “tempio dello sport”, quello stadio del calcio oggi dedicato ad Artemio Franchi. Pochi sanno che nel 1944, in uno dei periodi piu’ bui della nostra storia vi fu perpetrato l’inutile eccidio da parte
dei repubblichini di 5 ragazzi renitenti alla leva: ad essi è consacrata una cappella all’interno dello stadio. La croce uncinata o svastica, antichissimo simbolo orientale del fuoco e del sole, diventò nel 1910 simbolo del partito nazionalsocialista e poi del regime nazista. Lo stadio, progettato da Pier Luigi Nervi ed inaugurato nel 1931, contiene 40 svastiche per ognuno dei 5 cancelli vetrati dei portali di ingresso alla tribuna d’onore. L’autore nel suo volume spiega, con precisione storica ed analisi documentaria, se queste svastiche furono meri decori casuali oppure frutto di un chiaro programma politico, sfociato in seguito nell’alleanza con la Germania nel 1936. L’interessante volume è corredato da un’ampia documentazione iconografica.

Strade, attenzione al ghiaccio

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Non nevica più, ma attenzione al ghiaccio: lo comunica la Protezione civile. “Non si registrano precipitazioni nevose sul territorio della Provincia di Firenze”, spiega il comunicato della sala operativa provicniale.

Nelle prime ore della mattinata, sono stati segnalati sporadici episodi di ghiaccio sulla SP 89 e sulla SP1. Squadre della Viabilità provinciale e della Polizia provinciale sono impegnate per garantire la percorribilità delle strade.

La Sala Operativa Provinciale di Protezione Civile monitora costantemente la situazione e raccomanda la massima cautela nella guida e catene a bordo.

A scuola di fotografia

Aspiranti fotografi, c’è il corso che fa per voi: inizieranno il prossimo 5 febbraio le lezioni dedicate alla fotografia, 20 incontri fino al 18 giugno.

Il corso, organizzato insieme all’Associazione Socio-Culturale D.E.A, comprenderà vari aspetti del “fotografare”: storia, tecnica, creatività ed elaborazione di un book personale del materiale prodotto. Sono previste anche due escursioni in esterno per potersi mettere alla prova. Alla fine del corso ci saranno le proiezioni dei partecipanti e una mostra finale: “Le geografie urbane”.

Costo 210 euro. Iscrizioni: ufficio cultura del Quartiere 2, piazza Alberti 1/a, dal lunedì al venerdì 9-13, martedì e giovedì 17-19. Informazioni al numero 055/2767828.

La “Memoria” al Mandela

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Al Mandela Forum si celebra il “Giorno della Memoria”. Oggi, martedì 27 gennaio, la struttura di viale Paoli sarà aperta dalle 9 alle 21 per dare a tutti la possibilità di visitare la mostra permanente sulla Shoah allestita al suo interno.

La mostra – ingresso gratis – occupa uno spazio al piano inferiore del Mandela Forum: una prima sezione, dislocata lungo i corridoi, introduce il tema attraverso il significato di alcune parole chiave (shoah/olocausto, antisemitismo, vittime e memoria) e grazie a una sintetica cronologia degli avvenimenti di quegli anni. Si affianca la parte dedicata al Treno della Memoria, l’iniziativa che la Regione Toscana dedica alle scuole. La parte restante della mostra è posizionata all’interno di due stanze chiuse – a cui si accede passando davanti a una grande foto dell’ingresso del campo di Auschwitz – che ne evocano la memoria (una grata in ferro, il rivestimento in legno grezzo, le foto del filo spinato e di un prigioniero a grandezza “naturale”…).

La prima stanza racconta la storia della Shoah attraverso testi e immagini emblematiche, mentre la seconda è dedicata agli spazi multimediali, con uno schermo per la proiezione di video e alcune postazioni internet che permettono di collegarsi ai siti più importanti per approfondimenti sul tema

L’ingresso alla mostra è gratuito: oggi, in occasione del “Giorno della Memoria”, per tutto l’orario d’apertura dell’esposizione (9-21) resteranno aperti gli ingressi principali (su viale Paoli) del Mandela Forum.

 

Via Zannoni, partono i lavori

Oltre a via Faenza, la pedonalizzazione riguarderà via Sant’Antonino (da via dell’Amorino a via dell’Ariento) e via Zannoni (da via dell’Ariento a via Faenza). In concreto, in via Zannoni sarà effettuato il rifacimento completo dei sottoservizi, della carreggiata e dei marciapiedi in lastrico. L’intervento durerà tre mesi e comporterà l’istituzione di divieti di sosta e di transito per tutta la durata dei lavori.

“Questo intervento rappresenta un altro importante tassello della complessiva riqualificazione delle strade in lastrico della zona del Mercato di San Lorenzo – commenta l’assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni – e che ha già visto il restauro di via Faenza e che proseguirà con i lavori di risanamento in via dell’Amorino e in via Taddea”.

Droga, sgominata una banda

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Banda di narcotrafficanti sgominata e otto persone arrestate. L’organizzazione, che era ramificata in diverse regioni e dedita all’importazione di cocaina, è stata sgominata dalla squadra mobile.

Gli agenti di Reggio Calabria e Palermo hanno arrestato otto persone nella Locride. Cocaina, proveniente dalla Spagna dove veniva importata dalla Colombia, e hashish proveniente dal Marocco, giungevano sul mercato palermitano.

Le indagini hanno consentito di risalire all’organizzazione che aveva articolazione anche a Napoli, Genova, Roma e Firenze.

Domenici, ritorno in Consiglio

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Dunque il sindaco Leonardo Domenici è tornato in aula, a Palazzo Vecchio, non senza qualche contestazione da parte dell’opposizione. Ed è tornato con un obiettivo preciso: approvare il bilancio e il piano strutturale. “Dobbiamo rifarci sia al programma di governo sia al ‘patto di fine mandato’, approfondire ulteriormente gli aspetti che riguardano le questioni del bilancio e del piano strutturale, ed assumere come obiettivo quello di arrivare alla discussione e alla approvazione di questi due atti in consiglio comunale nel giro di poco più di un mese”, ha illustrato Domenici, aggiungendo poi nella replica agli interventi dei consiglieri che “la maggioranza c’è, conta 30 voti, e si ripresenta con un impegno preciso per l’ultimo scorcio di mandato amministrativo”.

Dopo aver salutato con soddisfazione l’elezione di Lucia Matteuzzi a vicepresidente dell’assemblea, Domenici ha ribadito che “nonostante manchino pochi mesi alla fine del mandato e allo scioglimento del consiglio, abbiamo davanti ancora un lavoro da fare importante e significativo“. “Nei giorni scorsi, il 20 e 23 gennaio, abbiamo svolto due riunioni della maggioranza consiliare di Palazzo Vecchio – ha ricordato il sindaco – Sono stati due incontri utili e costruttivi, nei quali abbiamo impostato il lavoro amministrativo e avviato un approfondimento importante soprattutto in relazione agli atti più rilevanti che ci attendono: mi riferisco in particolare al bilancio 2009 e al Piano strutturale. Abbiamo fatto queste riunioni il 20 e 23, perché come dice l’Ecclesiaste ‘omnia tempus habent’, ogni cosa ha il suo tempo; e soprattutto in politica bisogna stare bene attenti a rispettare i tempi giusti. Il momento in cui potevamo fare la prima riunione era quello, e l’abbiamo fatta perché una serie di problemi che si sono aperti nel dibattito politico consiliare e cittadino hanno avuto una ‘origine’ prevalentemente di carattere extraconsiliare; ad esempio è uscita dalla maggioranza la forza dei Comunisti italiani. Ma credo che questa uscita sia motivata più da ragioni di valutazione politica generale e non per l’insorgere di improvvise o irrevocabili divergenze sugli aspetti programmatici e di governo della città. Quindi, come ho più volte detto, c’è stata una fase in cui l’insorgere di questi problemi ha determinato situazione complessa, anche perché (inevitabilmente forse, ma il contrario non mi sarebbe dispiaciuto) è accaduto che la prospettiva ravvicinala delle elezioni amministrative ha finito per condizionare anche il dibattito politico di questa maggioranza e di questo consiglio. Mi auguro da questo punto di vista che, una volta definiti i percorsi che dovranno portare alle amministrative e chiarito che resta davanti a noi un impegno importante, sia possibile andare avanti in modo più lineare senza troppi ostacoli“.

Domenici è poi entrato nel merito degli atti da approvare, e dopo aver definito i tempi necessari all’approvazione dei due atti più importanti (entro poco più di un mese, e “senza escludere passaggi importanti anche su altre materie”) ha sottolineato che “in questa fase questo ci consentirà, con il necessario iter approvativo previsto, di discutere del bilancio anche con l’individuazione di misure che siano in grado di contribuire alla politiche contro la crisi in atto“. Per Domenici sarà importante discutere su come il comune di Firenze, e più in generale il sistema delle autonomie locali, potranno incidere sulla crisi, con interventi focalizzati su due obiettivi principali: sia “quello di dare sostegno a fasce sociali che vivono con maggiore disagio questa crisi anche nella nostra città”, sia “con strategie di rilancio degli investimenti pubblici, argomento su cui in questo momento è in corso con il governo a livello nazionale un dibattito non facile”, in particolare sul patto di stabilità interno.

Per quanto riguarda il Piano strutturale, Domenici ha ribadito “l’importanza di riprenderne l’iter approvativo, utilizzando questo periodo, partendo dalla maggioranza, per un percorso di approfondimento sulle tematiche più significative che hanno visto svilupparsi un confronto, talvolta anche aspro, nella nostra città”. “Questi sono gli impegni – ha concluso il sindaco – Abbiamo il dovere, nella funzione che espletiamo (sindaco, assessori, consiglieri) di dare fino all’ultimo momento utile il nostro contributo al governo della città. Con la prospettiva non certo di condizionare il futuro e l’azione di chi verrà, ma per porre le basi utili, per certi versi necessarie, perchè chi viene dopo di noi possa trovare un lavoro importante già svolto. E’ un punto di responsabilità non solo politica ma anche istituzionale, che richiama tutti, maggioranza e opposizione, ad un lavoro intenso nei mesi che ci restano”.

Nella replica, il sindaco ha poi ringraziato i consiglieri di maggioranza intervenuti in consiglio per aver dato “un contributo importante”. “Il nostro solo obiettivo – ha concluso – è completare il mandato, dare risposte alla città, esprimere ancora una volta una responsabilità di governo. Perchè è questo che prima di tutto ci viane richiesto. L’obiettivo è che le istituzioni, in un momento non facile della politica, riescano ad essere coerenti e in sintonia con ciò che sente la città. Questa è la stella polare che ci ha sempre guidato, in una logica che concepisce la nostra funzione di governo non certo come asservimento a qualcuno, ma solo come spirito di servizio democratico per le nostre istituzioni.”

Sequestrata e fatta prostituire

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La brutta storia è ambientata a Certaldo. E’ qui che la romena sarebbe stata sequestrata, nelle campagne locali, a casa del fratello dell’uomo – un 40enne romeno – che aveva conosciuto dove aver raggiunto Firenze da Foggia.

Tutto sarebbe iniziato a settembre, quando la donna aveva raggiunto la provincia di Foggia per lavorare. A novembre si è poi spostata nel Fiorentino, dove ha conosciuto il 40enne che, secondo l’accusa, avrebbe iniziato a violentarla e a picchiarla. A fine mese l’avrebbe poi costretta a seguirlo a casa del fratello, di Certaldo, dove sarebbe iniziato il sequestro, le violenze e le costrizioni nei confronti della 45enne

Ora l’uomo, connazionale della donna, è stato arrestato.