domenica, 21 Settembre 2025
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Domenici “saluta” i viola

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Ma quest’anno c’è un elemento nuovo: la visita è caduta proprio alla vigilia della gara di andata dei preliminari di Champions League con lo Slavia Praga. Il sindaco Domenici è stato accolto da Cesare Prandelli e dal team manager Roberto Ripa che gli hanno presentato i nuovi acquisti.

“Ho formulato a Prandelli e alla squadra – ha detto ancora il sindaco – gli auguri alla vigilia di un’importante appuntamento che può segnare il destino della squadra e della società in questa stagione. Ho trovato la squadra fortemente motivata e spero proprio che domani sera la Fiorentina possa centrare un risultato che le consenta poi di affrontare il palcoscenico europeo“.

Il sindaco Domenici ha rinviato di un giorno le proprie vacanze, proprio per non perdere questo primo appuntamento.

Regolamento polizia urbana, controlli e multe

A essere multati sono stati venditori di giornali, mendicanti, negozianti, proprietari di cani e via dicendo. Nei primi giorni di applicazione delle nuove norme il Comando ha previsto un contingente di agenti dedicato esclusivamente alla verifica delle situazioni di degrado in città, composto da 15 pattuglie per turno. A queste di aggiungeranno anche un gruppo di vigili che da questa notte si dedicherà all’allontanamento delle prostitute dalle zone abitate. In totale saranno impegnati 70 agenti al giorno. “Vogliamo approfittare del mese di agosto, di consueto relativamente più calmo in settori come la viabilità, per dare un segnale ai cittadini del massimo impegno della polizia municipale su questo fronte – ha spiegato il comandante Alessandro Bartolini – pur essendo questa una delle tante priorità cui il corpo deve far fronte”. Il comandante ha aggiunto che nell’ultima settimana tutti i reparti si sono dedicati alla formazione e alla preparazione logistica. “Il personale è apparso molto convinto dell’importanza dei nuovi 46 articoli del regolamento – ha aggiunto Bartolini – che contengono circa 150 regole per la convivenza in città, regole in pratica corrispondenti ad altrettante ordinanze ma che adesso sono contenute in un tutt’uno organico”.

In dettaglio, alle 8 è partita l’operazione “Incroci puliti”: le pattuglie hanno controllato tutti gli incroci della città per verbalizzare e allontanare eventuali lavavetri, mendicanti, distributori di giornali, di volantini o venditori di cerotti e simili. Cinque i venditori di giornali multati: uno in viale Belfiore, due in via Torre degli Agli (cui è stato anche sequestrato un carrello pieno di giornali da vendere), un quarto in via Poliziano e uno in lungarno Colombo. Tutti effettuavano la vendita avvicinandosi alle auto in carreggiata, mettendo a repentaglio la propria e l’altrui sicurezza, invece che stazionare sul marciapiede. E se in via Fiordaliso gli agenti hanno multato una residente che aveva esposto dei panni ad asciugare sulla strada, una contravvenzione da 160 euro è stata elevata anche a un esercente che in via Calzaioli, mentre sfilava il corteo che celebrava la Liberazione di Firenze, stava pulendo la vetrina del negozio oltre l’orario consentito (entro le 10).

Numerosi controlli anche nei confronti dei mendicanti. Alcuni sono stati allontanati, due quelli multati (in via Ruffini e in via Corridoni) perché recavano intralcio o fastidio ai pedoni. Gli agenti hanno multato anche un mendicante che, in piazza Dalmazia, utilizzava il proprio cane per l’accattonaggio: il cane è stato sequestrato e ricoverato presso il canile comunale. I vigili presenti nella piazza hanno effettuato anche ulteriori controlli tra cui quelli nei confronti di un cittadino albanese. L’uomo ha dichiarato false generalità ma scoperto dalla polizia municipale è stato arrestato. I controlli sono continuati anche in centro dove, in piazza Santo Stefano, gli agenti hanno multato una famiglia francese perché bivaccava in modo indecente occupando il suolo pubblico. I vigili hanno sequestrato anche diverse biciclette allucchettate agli arredi: tre erano legate alla ringhiera del Battistero, altre due in giardini di periferia mentre dieci sono state sequestrate nei giardini di via Mamiani. Particolare attenzione è stata dedicata anche ai cani: due i proprietari sanzionati nella zona dell’Isolotto perché gli animali non avevano il guinzaglio. E se la polizia ambientale ha sanzionato il gestore di un pub che esponeva sacchi di rifiuti sul marciapiede, gli agenti del Reparto antidegrado hanno multato il proprietario di un edificio disabitato in via del Corno perché non aveva provveduto a mettere in opera tutte le cautele necessarie per chiudere lo stabile e mantenerlo in buone condizioni.

Nel corso dei controlli ai mestieri ambulanti effettuati della polizia amministrativa è stato multato un suonatore abusivo in via del Corso. Nessuna multa infine per l’utilizzo del bagno dei locali pubblici: la polizia annonaria ha controllato i bar del centro con agenti in borghese che chiedevano di andare al bagno e: tutti gli esercenti hanno ottemperato all’obbligo.

 

Preliminari, arbitra Webb

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Dunque, ora si conosce anche l’arbitro che dirigerà l’attesissimo incontro in programma domani sera al Franchi, e che vedrà contrapposte Fiorentina e Slavia Praga, nel match d’andata valido per la qualificazione al tabellone principale della Champions League edizione 2008/09. Si tratta dell’inglese Horward Webb.

Intanto, i viola concludono oggi il ritiro nel Mugello. Nella foto finale del ritiro svolto in Mugello, i giocatori della Fiorentina hanno indossato la maglietta benaugurale con la scritta “In Mugello c’è aria di… Champions”.

Olimpiadi, medaglia d’oro “toscana”

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“Vive felicitazioni per questa prima medaglia d’oro toscana” sono state espresse dal presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, che si è detto “felice ed entusiasta” nell’apprendere la notizia della vittoria dell’alloro olimpico da parte di Giulia Quintavalle, 25 anni, judoka di Livorno, che si è aggiudicata la medaglia d’oro nella categoria 57 chili di judo alle olimpiadi di Pechino.

In finale, l’atleta livornese, in forza al gruppo sportivo della Guardia di Finanza, ha nettamente sconfitto per 11 a 1 l’olandese Deborah Gravenstijn. La Quintavalle, che aveva superato al primo turno la tedesca Yvonne Boenisch, campionessa olimpica uscente, in semifinale ha eliminato l’australiana Maria Pekli, altra grande favorita della vigilia. Nonostante un fastidioso dolore al braccio, la Quintavalle si è imposta in finale con grande determinazione, regalando all’Italia il secondo oro dopo quello conquistato ieri dallo schermidore Matteo Tagliariol.

“Un brava e un grazie a Giulia”, ha detto Nencini, che ha concluso sottolineando “il grande apporto che dà la Toscana allo sport e al medagliere olimpico nazionale”.

Un incontro per Sant’Orsola

“Di fatto – ha spiegato il presidente Renzi al termine del colloquio con don Livi – ancora l’immobile non è di proprietà della Provincia ed è per questa ragione che, al momento, non possiamo ancora intervenire sull’ex convento. Sciolti gli ultimi nodi con l’Agenzia del Demanio – ha aggiunto Renzi – ci auguriamo che già all’inizio di settembre si possa procedere con la firma dell’atto di acquisto e proseguire, dunque, al completamento delle pratiche per il trasferimento della proprietà di Sant’Orsola alla Provincia di Firenze”.

“In realtà – ha dichiarato Renzi – come amministrazione provinciale siamo pronti a procedere sul complesso di Sant’Orsola già da mesi e, per bruciare i tempi, abbiamo anche presentato ai cittadini e alla stampa un progetto di massima. L’atto notarile purtroppo non dipende solo da noi, ma sono convinto che per concludere la pratica burocratica manchino ormai solo pochi giorni”.

Il Presidente della Provincia, durante l’incontro con monsignor Livi, ha anche espresso il proprio interesse in merito alla scoperta di un documento del 1309, secondo cui quattro suore benedettine (Francesca, Cima, Caterina e Giovanna) chiesero all’allora priore di San Lorenzo il permesso per realizzare il nuovo convento intitolato ad una santa allora molto amata, ossia Sant’Orsola. “Per rendere omaggio alla realizzazione del monastero che oggi, rappresenta il cuore del quartiere di San Lorenzo e per restituire memoria alla storia delle monache benedettine – ha anticipato il presidente Renzi – inseriremo un importante evento nella prossima edizione del Genio Fiorentino. L’impegno e la volontà della Provincia di Firenze di valorizzare il territorio passa anche da qui”.

Il “Festival del corto” nel Q2

La prima, dedicata ai corti veri e propri, è rivolta al mondo degli studenti universitari, mentre la seconda è riservata ai documentari ed è aperta a tutti. Per la sezione studenti, sono ammessi i corti prodotti da studenti di università italiane e straniere o iscritti ai corsi di specializzazione post laurea, in italiano e/o inglese.

L’altra prevede invece documentari in lingua italiana o sottotitolati in italiano o inglese. Le opere realizzate, ancora inedite, di una durata massima di 15 minuti, dovranno essere inviate alla Dea, Borgo Pinti 42/r, entro il 5 settembre 2008. Sul sito www.deapress.com sarà reso noto l’elenco dei finalisti, le cui opere verranno proiettate durante il Festival, che si svolgerà il 27 settembre 2008. I premi saranno assegnati lo stesso giorno. Per ulteriori informazioni, 055/2342238 oppure 055/2767822-28.

Firenze ricorda la sua Liberazione

“In questo 11 agosto sentiamo ancora una volta il bisogno, così come dice la nostra Costituzione, di ribadire il principio che la pace è un bene supremo, e vogliamo dire che coloro che si sono sacrificati a Firenze come in ogni parte d’Italia nella lotta di Liberazione, volevano un futuro di pace”. Sono parole pronunciate dal sindaco Leonardo Domenici nel suo saluto in Salone dei Cinquecento per le celebrazioni solenni del 64° anniversario della Liberazione di Firenze, avvenuta l’11 agosto 1944. 

Il sindaco Domenici ha voluto ricordare e ringraziare quei partigiani, seduti in prima fila, che per primi varcarono la pescaia di Santa Rosa quell’11 agosto: Cesare Turchini, Luigi Perruccio, Liliano Benvenuti, Marino Sgherri, Marcello Citano, Enrico Bugli e Aldo Fagioli. Un ricordo commosso anche Enio Sardelli “Foco”, scomparso il 28 aprile di quest’anno. Partigiano a 17 anni, indimenticabile figura dell’antifascismo fiorentino, legato alla sua città, all’Oltrarno dove è vissuto, dove è stato per quasi trenta anni presidente della sezione dell’Anpi. “Anche quest’anno siamo qui e il Salone dei Cinquecento è pieno di gente – ha aggiunto il sindaco Domenici -. E per questo prima di tutto voglio ringraziare tutti voi che siete qui con molta riconoscenza perché questo è il mio ultimo 11 agosto da sindaco e quindi per me rappresenta qualcosa di particolarmente significativo. Noi in questi anni abbiamo tenuto vivo il ricordo di questa grande festa cittadina, con la partecipazione di tutti voi questo appuntamento, anche scomodo perché cade nel mezzo del mese di agosto. Eppure sono stati tanti 11 agosto partecipati. Per questo voglio ringraziare i presenti, la Federazione delle associazioni antifasciste e della Resistenza e l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, rappresentate da Romano Ragazzini e Alberto Cecchi che prenderanno la parola dopo di me”.

“Un ringraziamento e un saluto particolare – ha detto ancora il sindaco Domenici – al Gonfalone della Provincia di Torino e a Piero Valenzano consigliere provinciale, nipote di quel Piero Valenzano, di cui porta lo stesso nome, partigiano della Brigata Lanciotto, ucciso dal fuoco nemico il 15 agosto del 1944 alla Stazione di S. M. Novella. Aveva 20 anni e sognava, finita la guerra, di lavorare alla Fiat. Quel sogno non si è realizzato, ma il sacrificio di Pierino Valenzano, insieme a quello di altri che condivisero la sua scelta, ha permesso al nostro paese di avere un futuro”. “Una testimonianza questa – ha aggiunto il primo cittadino – di cosa rappresentò la guerra partigiana, la lotta di liberazione, negli ideali e nel sacrificio di tanti giovani che scelsero di combattere, anche lontani dalla loro terra, dalle loro famiglie, dai loro affetti, contro la dittatura fascista e contro l’occupazione tedesca. Così come accadde per tanti partigiani fiorentini caduti a Torino e in Piemonte. Nomi che non ricorrono frequentemente nelle nostre commemorazioni, ma che voglio oggi citare: Ilario Bellini, Giuliano Calosci, Mario Ceseri, Edoardo Dabbene, Alberto Ferri, Corrado Rettori, Gianfranco Sarfatti. Il loro ricordo, il ricordo di una generazione che seppe ridare dignità all’Italia, è la testimonianza perenne di valori ai quali un popolo, una comunità non può rinunciare”.

Non è mancato nell’intervento del sindaco Domenici sull’attualità: “Tra questi valori, irrinunciabile e fondamentale il valore della pace. Oggi di drammatica attualità per una nuova guerra che sta insanguinando il Caucaso. Le vittime – ancora una volta soprattutto civili e il rischio che il conflitto degeneri allargandosi in un’area tra le più critiche del pianeta – testimoniano l’importanza di non ammainare mai i vessilli della pace. E mentre a Pechino si sono aperte le Olimpiadi e l’opinione pubblica mondiale richiede che si rispetti lo spirito di amicizia e di fratellanza che i giochi rappresentano, le ragioni del dialogo e della convivenza sembrano nuovamente sconfitte dal fuoco delle armi. Si faccia sentire alta la voce di chi ha a cuore la pace e ad essa si accompagni l’azione decisa e immediata del nostro Governo perché reclami dalle Nazioni Unite e dall’Europa atti ed interventi volti a far cessare i bombardamenti, a ripristinare la normalità e a ricondurre il conflitto nei canali della trattativa e del negoziato”. Infine il sindaco, prima di ringraziare il suo predecessore Mario Primicerio, ha ricordato il cammino ripercorso nel 2008 per “non dimenticare” e per celebrare i 60 anni della Carta Costituzionale: “Abbiamo celebrato, in una cerimonia in Palazzo Vecchio, l’eccidio di Pian d’Albero e confererito in quella occasione, alle famiglie delle vittime il Fiorino d’Oro della città di Firenze. Abbiamo presenziando a Roma, davanti all’Altare della Patria, alla consegna delle medaglie d’oro al valor civile ai cinque giovani renitenti alla leva fucilati al Campo di Marte il 22 marzo del 1944. Ma anche parlato della Costituzione, alla presenza del Capo della Stato, qui nel Salone dei Cinquecento. Quella Costituzione che nelle parole di Sandro Pertini ‘è nata dal sacrificio di migliaia e migliaia di caduti che morirono testimoniando gli ideali dell’umanesimo democratico calpestati in quella lunga notte della negazione dell’uomo’.E rileggendone gli articoli fondamentali nelle lingue dei cittadini stranieri che vivono nella nostra città, per significare l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione”.

Le celebrazioni per l’11 agosto sono iniziate alle 7 con i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo, che 64 anni fa suonò a festa per annunciare la liberazione della città. Poi al Famedio Santa Croce in largo Bargellini con la deposizione di corone di fiori in memoria dei caduti di tutte le guerre. A seguire in piazza della Repubblica si è svolta la cerimonia solenne dell’alzabandiera davanti allo schieramento formato da plotoni misti di Esercito, Aeronautica, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, Croce Rossa Italiana e Vigili del Fuoco. L’amministrazione era rappresentata dall’assessore Lucia De Siervo. Era presenta anche una delegazione del consiglio provinciale di Torino col Gonfalone. Al termine interventi di padre Gajewwski per la Chiesa VAldese, Umberto Forti per la Comunità Ebraica, don Umberto Rufino per la Chiesa Cattolica. Poi la banda della Filarmonica Rossini ha preceduto il corteo (fino a Palazzo Vecchio) aperto dal tricolore, dalla bandiera del Comitato toscano di Liberazione nazionale e da quella del Corpo volontari della Libertà. Dietro al Gonfalone di Firenze gli assessori Poi il gonfalone della Regione Toscana con l’assessore Riccardo Conti, quello della Provincia di Firenze col presidente Matteo Renzi e quelli dei Comuni di Prato, Empoli, Scandicci, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Rignano, Fiesole, Campi Bisenzio, San Casciano, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Signa e i labari delle associazioni partigiane.
Le celebrazioni per il 64° anniversario della Liberazione di Firenze si concluderanno stasera (ore 21) col concerto della Filarmonica Rossini sull’arengario di Palazzo Vecchio.

Strade, sospesa la pulizia notturna

Quadrifoglio, dunque, informa che da oggi, lunedì 11 agosto, a Firenze la pulizia notturna delle strade sarà sospesa fino a sabato 23 agosto compreso. Sono escluse da questa interruzione due aree cittadine: l’interno dei viali di circonvallazione e l’Oltrarno, dove viene garantito l’intervento con cadenza quindicinale. Queste zone, escluse dalla sospensione in relazione al forte afflusso turistico del periodo, sono facilmente identificabili per la presenza di cartelli stradali fissi (pari – dispari) con le disposizioni di divieto.

Nel resto della città, invece, il servizio notturno settimanale con divieto di sosta da mezzanotte alle 6 sarà sospeso nelle due settimane a cavallo del Ferragosto: in tutte queste zone sarà effettuata la pulizia di mantenimento in orario diurno, facilitata dalla minor presenza di auto in sosta e di traffico veicolare.

SERVIZI PER FERRAGOSTO

Nella giornata di venerdì 15 agosto saranno effettuati solo i servizi di raccolta rifiuti e spazzamento nel centro storico. I servizi di spazzamento diurni e notturni (notte tra venerdì 15 e sabato 16 agosto) con divieto di sosta sono sospesi in tutta l’area comunale. Per informazioni e richieste particolari è possibile chiamare il numero verde di Quadrifoglio 800 – 330011, il centralino 055 – 73391, o consultare il sito www.quadrifoglio.org.

Sevizio sismico, nessun smantellamento

«Nei giorni scorsi – spiega Betti – la nuova organizzazione del servizio è stata presentata, su proposta della Direzione generale, ai sindaci delle aree a maggior rischio sismico della Toscana. Si punta a un rafforzamento operativo e a un maggior radicamento territoriale attraverso il collegamento con gli uffici tecnici regionali dei Geni Civili che svolgono già una qualificata attività nel campo della prevenzione sismica».

Precisato che risorse umane e finanziarie saranno potenziate, l’assessore ha sottolineato che la riorganizzazione «eliminerà sovrapposizioni di competenze fra diversi settori e consentirà un rapporto più articolato fra servizio sismico ed enti locali». E’ previsto un nuovo “Coordinamento regionale per la prevenzione sismica”: sarà svolto dall’ufficio del Genio civile di area vasta Firenze-Prato-Pistoia-Arezzo.

Metti il cibo al museo

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Da domani infatti il museo Guarnacci (inaugurazione alle ore 17) offrirà uno spazio fisso a una ventina di produttori operanti nella zona. All’ingresso del museo sarà collocata una postazione informatica in cui i visitatori del museo troveranno tutte le informazioni sulle aziende e i loro prodotti: si va dal vino all’olio, dai salumi ai formaggi, dagli ortaggi di stagione alla frutta, dal pane al latte.

Nel grande giardino interno del museo periodicamente gli stessi produttori potranno presentare il loro lavoro in una serie di appuntamenti serali che prevederanno anche opportunità di assaggio dei prodotti. «Le nostre produzioni locali – commenta il presidente della Regione Claudio Martini – varcano un ambito inusuale, quello di un museo per evidenziare come i talenti della nostra terra, in questo caso l’arte e le produzioni agroalimentari possano avvicinarsi e promuoversi reciprocamente».

«“Arte e cibo” – prosegue il presidente – rappresenta una nuova tappa di un percorso, quello della rete della filiera corta, che, nato per avvicinare il produttore locale al cittadino, in realtà ci permette di cogliere molti altri risultati: per esempio quello di scoprire più da vicino, il valore , la qualità, la fantasia delle nostre produzioni e dei loro artefici, e di promuovere un’agricoltura sempre più sostenibile, a km zero, nella quale tra chi vende e chi acquista si realizza una relazione virtuosa e stimolante».

L’iniziativa di Volterra è stata finanziata nell’ambito di un bando lanciato un anno fa dalla Regione (complessivamente sono stati stanziati 3 milioni di euro) e grazie al quale sono state realizzate o sono in dirittura d’arrivo nel corso del 2008 16 mercati contadini, 14 spacci con apertura quotidiana e 3 iniziative della tipologia Arte e cibo (le altre due sono previste a Grosseto e nel comune di Montemurlo). Proprio a Volterra è stato recentemente inaugurato il mercato dei produttori e aperture sono state realizzate negli ultimi mesi a Fivizzano, Empoli, Sovicille, Sansepolcro, Greve in Chianti e anche a Firenze. Dopo l’apertura dello spaccio quotidiano “Tutti i giorni” di Montevarchi analoghe iniziative sono in dirittura d’arrivo a Trequanda, sull’Appennino Pistoiese, a Prato e a Castelnuovo Berardenga.

La rete della distribuzione e della promozione diretta dei prodotti toscani è dunque in costante allargamento. Da domani fa il suo ingresso anche nel prestigioso spazio di un museo.