domenica, 8 Giugno 2025
Home Blog Pagina 3948

Q5: campi da tennis coperti

I campi da tennis della Polisportiva Firenze Ovest in via Lombardia saranno coperti. Il progetto esecutivo per l’intervento è stato approvato oggi dalla giunta su proposta dell’assessore allo sport Eugenio Giani. La delibera prevede anche la ristrutturazione degli spogliatoi e dell’attigua palestra del complesso polivalente di Brozzi, per un importo complessivo di 280.000 euro.

“Questo intervento – ha sottolineato l’assessore Giani – rappresenta un supporto importante all’attività della Polisportiva Firenze Ovest che potrà quindi operare ancor più e meglio nella zona di Brozzi e delle Piagge. L’opera della società rappresenta un punto di riferimento importante per gli abitanti di questa parte di città e l’amministrazione comunale in questi anni ha investito fortemente per riqualificare quella che ora non possiamo più chiamare periferia. Lo scorso anno abbiamo inaugurato il rinnovato campo di calcio di Brozzi con la nuova tribuna e quest’anno è la volta degli impianti vicini. Interventi questi che contribuiranno a qualificare ulteriormente le Piaggeliadi, la più grande manifestazione promozionale di avviamento allo sport di Firenze e della Toscana”.

I campi da tennis saranno coperti da una struttura pressostatica di 35,40 x 17,40 metri, mentre la copertura della palestra sarà sostituita mantenendo la struttura esistente con un telo in tessuto pvc ignifugo. Per quanto riguarda gli spogliatoi sarà realizzato un nuovo impianto per la distribuzione dell’acqua calda. Il progetto comprende anche una serie di interventi per deumidificare alcune porzioni di fabbricato e una serie di opere stradali per sistemare alcune zone di asfaltatura degradata.

Fiorentina-Barcellona, ci siamo

0

“Non ho avuto il privilegio di conoscere Artemio Franchi ma so quanto sia stato importante per Firenze e per il calcio italiano. C’è tutto per una grande serata, fra due società che si stanno imparando a conoscere”. Così esordisce il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle alla vigilia della sfida contro il Barcellona.

Dello stesso parere anche il presidente del Barça, Joan Laporta: “Per il Barcellona è un onore essere qui a Firenze. Ringraziamo tutti per aver pensato a noi per questa manifestazione in memoria di Artemio Franchi. Il Barcellona lavora molto nel sociale. Abbiamo sempre dimostrato una lealtà forte verso il senso civico e umanitario”.

Molto contento il presidente del Uefa, Michele Platini: “Siamo qui per ricordare Artemio Franchi nei 25 anni della sua scomparsa e per farlo abbiamo pensato che il modo migliore fosse una partita di calcio. La Fiorentina ha messo a disposizione la squadra e il suo stadio e il Barça ha dato la sua disponibilità. Spero in una serata di spettacolo e sono convinto che sarà così.

Immancabili i ringraziamenti da parte di Francesco Franchi,  figlio di Artemio Franchi: “Ringrazio tutti e in particolare il presidente Andrea Della Valle e la Fiorentina. Tutto quello che accadrà  stasera è come un balsamo per la famiglia Franchi in una commemorazione così dolorosa. Tutto l’amore e il ricordo che c’è di mio padre mi fa tanto piacere. Ringrazio Platini e Laporta per l’adesione a questa iniziativa. Al di là del lato tecnico della sfida, questa sera non ci saranno sponsor ma solo messaggi positivi per celebrare fino in fondo una festa dello sport. L’incasso poi sarà devoluto in beneficenza e questo è un merito dei due club.” Come spiega Della Valle, i fondi raccolti in occasione della partita saranno devoluti a tre enti benefici.

Platini non si sbilancia nel fare pronostici sulla partita: “Che gara mi aspetto? Spero in un pari… Le due formazioni sono in fase di preparazione, ma visti i 40mila spettatori tutti i giocatori vorranno dare il massimo”. 

Laporta non poteva non parlare del caso Messi: “Messi in campo? Sì, ci sarà. Anche se non potremo impedirgli di andare all’Olimpiade”. Ancora aperto il mercato della squadra spagnola. Dopo aver dichiarato di non essere interessato a Trezeguet, il presidente del Barcellona ribadisce la possibilità di cedere Eto’o e sottolinea come ancora non siano giunte offerte da nessun club italiano.

Un pensiero di Laporta per il grande acquisto che il Milan ha fatto in estate:”Ronaldinho al Milan? Sono molto felice del successo che il giocatore sta riscuotendo al Milan. Ho un grande rapporto con lui e gli voglio bene. In questi cinque anni è stato un giocatore determinante per conquistare due campionati e una Champions League”.

L’afa continua fino a domenica

Evitare di uscire o di fare attività fisica all’aria aperta nelle ore più calde della giornata, evitare l’esposizione prolungata al sole, bere molta acqua e mangiare cibi leggeri, soprattutto frutta e verdura, soggiornare in ambienti freschi.Le regole d’oro sono sempre le stesse, e se ne aggiunge una: in caso di bisogno telefonare al numero verde 800/801616 per avere un aiuto concreto nella vita di tutti i giorni.

Sono questi i consigli che il presidente della Società della Salute e assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni rivolge agli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, per affrontare nel miglior modo possibile l’ondata di caldo che da qualche giorno interessa Firenze.

E la morsa del caldo, secondo le previsioni del Lamma (il laboratorio di meteorologia della Regione) dovrebbe continuare almeno fino a domenica. Nel bollettino odierno è infatti previsto che la temperatura domani arrivi a 34 gradi mentre dopodomani dovrebbe salire a 35.

In aumento anche le ore con disagio da caldo: 13 domani e 14 dopodomani. Per questo la Protezione civile, sulla base del bollettino del Lamma, segnala per domani giovedì 31 luglio e per dopodomani venerdì 1° agosto lo stato di attenzione per le persone fragili.

Sono sempre in funzione i servizi estivi dedicati agli anziani: la “sorveglianza attiva” per gli over 75 anni con patologie a rischio identificate dalla Regione (cardiopatie, ipertensione, insufficienze respiratorie, diabetici e via dicendo) e la “sorveglianza passiva”, con le richieste di supporto e aiuto alla vita quotidiana attraverso il numero verde 800/801616.

A rischio i vigneti toscani

L’Arpat ha rilevato in alcune zone di Arezzo, Firenze e Siena la presenza di larve di Scaphoideus titanus, insetto portatore della Flavescenza Dorata, una malattia che colpisce le viti causando gravi danni: molte piante muoiono in breve tempo, alcune sopravvivono a stento per pochi anni prima di cedere e comunque i grappoli cadono anzitempo, con perdite del raccolto fino al 90%.

La Flavescenza Dorata non può essere combattuta in maniera diretta, quindi diventano fondamentali le azioni di prevenzione e di  monitoraggio del ciclo di sviluppo dell’insetto. Il monitoraggio è indispensabile per individuare il momento migliore in cui effettuare il trattamento, utilizzando prodotti larvicidi come i regolatori di crescita, impiegati in lotta integrata, e prodotti di contatto a basso impatto, impiegabili in agricoltura biologica. La Regione Toscana sta attuando un programma operativo contro la diffusione della Flavescenza Dorata della vite e dell’insetto vettore.

Nel 2007, dal mese di maggio fino ai primi giorni di settembre è stato rilevato il ciclo di sviluppo di Scaphoideus titanus, mediante sopralluoghi settimanali in quattro vigneti campione,  nelle aree viticole del Chianti Classico, della Valdelsa, del Valdarno Aretino e di Montalcino. Dalla prima decade di luglio, momento della comparsa dei primi adulti, fino a tutto il mese di settembre è avvenuta l’operazione di monitoraggio in tutte le principali aree viticole della regione e nel comprensorio vivaistico di Cenaia (PI), mediante l’installazione di cartelle adesive cromotropiche. I risultati del monitoraggio hanno confermato la tendenza rilevata negli ultimi anni, con una presenza dell’insetto a macchia di leopardo e popolazioni numericamente esigue.
Attualmente alcuni vigneti della provincia di Firenze sono risultati positivi alla Flavescenza Dorata, nei comuni di San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa; in questi casi l’Arpat ha disposto l’eliminazione obbligatoria delle piante in questione.

Nell’ottica di un capillare controllo del territorio, l’Arpat invita tutti i viticoltori e gli operatori del settore, i quali abbiano a che fare con casi sintomatici o presunti tali, di contattare il servizio fitosanitario regionale (055.32061), oppure la provincia di Firenze – direzione agricoltura, caccia, pesca e risorse naturali (055.27601).

Ubriaco aggredisce carabinieri

Aveva in corpo un tasso di alcool superiore sei volte al limite di legge, e si è scontrato con un’ auto. Poi, una volta fermato dai carabinieri giunti sul posto con gli agenti di polizia municipale per i rilievi, li ha aggrediti.

Lo scooterista,  un uomo di 40 anni, e’ stato arrestato dai carabinieri per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Il fatto e’ avvenuto ieri in zona Peretola a Firenze.Una volta sottoposto all’etilometro, si è verificato che il suo tasso alcolemico era di 3,2, piu’ di sei volte superiore al limite di legge.

E così, alle  accuse per violenza, si è aggiunta quella per guida in stato di ebbrezza.Niente di grave invece per i due militari, giudicati guaribili i in 5 e 7 giorni.

 

Lippi stasera al Franchi

0

Tra gli oltre 39 mila tifosi che stasera si presenteranno al Franchi per assistere alla partita Fiorentina-Barcellona, ce ne potrebbe essere uno d’eccezione. E infatti prevista la presenza dell’allenatore della nazionale Marcello Lippi.

Il mister azzurro, dopo aver assistito ieri al triangolare tra Milan, Juventus e Inter, potrebbe arrivare questa sera a Firenze. Obiettivo principale individuare gli uomini su cui puntare per riorganizzare la nazionale in vista delle qualificazioni per il mondiale. Sotto osservazione il difensore Gamberini, ma anche il centrocampista Donadel e il già campione del mondo Alberto Gilardino.

I ricercatori in Prefettura

La delegazione ha illustrato il documento approvato dall’assemblea generale dei ricercatori fiorentini con la forte contestazione del DL112  e la proclamazione dello stato di agitazione e di blocco dell’attività didattica, segnalando le criticità e le sofferenze della categoria a cominciare dai ridicoli budget ordinari per la ricerca e anche precisando che la loro partecipazione all’attività didattica avviene a titolo assolutamente gratuito.

Al rappresentante del Governo a livello locale hanno altresì avanzato la richiesta di evidenziare con forza e con urgenza al Governo lo stato di profondo disagio del mondo universitario, che denuncia evidenti chiari segnali di disimpegno del Governo nei confronti dell’università pubblica, atteggiamento così negativo da mettere in discussione a breve la stessa sopravvivenza dell’università italiana

La delegazione ha segnalato “come i provvedimenti presi stiano creando un grave clima di tensione sociale, tale da non escludere uno stato di sofferenza e di protesta che vadano ad interessare lo stesso ordine pubblico“.

A tal riguardo la dott.sa Milano, ha mostrato piena condivisione verso le preoccupazioni dei ricercatori e, riferisce la delegazione, ha preso formale impegno di comunicazione di tali istanze agli organi di Governo a cominciare dal Ministro all’Università e Ricerca Gelmini e quindi al Capo dell’Esecutivo Silvio Berlusconi. La delegazione dei ricercatori ha quindi espresso preciso interesse a seguire gli sviluppi dell’iniziativa richiedendo un nuovo incontro col Prefetto per i primi di settembre per valutare gli esiti della situazione.

Domattina la delegazione incontrerà gli organi della Provincia di Firenze.

Erp, si riparte a novembre

Il provvedimento riguarda 758 nuclei familiari di cui 444 beneficiari di assegnazione provvisoria e 314 di requisizioni, effettuate in base all’articolo 17 della Legge Regionale 96/96 (riserve di alloggi per l’emergenza abitativa) che prevede di riservare una quota non superiore al 40% degli alloggi da assegnare a soggetti in possesso di determinati requisiti.

Nell’atto viene inoltre evidenziato che l’aspetto reddituale di riferimento per il mantenimento dell’alloggio Erp è stabilito a seguito della delibera LODE numero 1 del 2007. I singoli procedimenti di accertamento dei requisiti richiesti per la regolarizzazione potranno essere avviati su istanza di parte oppure su richiesta degli uffici della direzione patrimonio del Comune di Firenze.

“La nostra precisa volontà – ha spiegato l’assessore Coggiola – è quella di regolarizzare una situazione pregressa che dura ormai da oltre dieci anni. In questo modo, gli assegnatari avranno maggiori garanzie, oltre al fatto che potranno chiedere la mobilità di alloggi, qualora vi sia la disponbilità, nel caso di mutamenti del nucleo familiare. Resta inteso che ai fini della regolarizzazione verranno verificati anche i requisiti reddituali per l’accesso agli alloggi Erp. Non abbiamo ritenuto di dover procedere a un bando, ma di esaminare le varie situazioni prodotte dagli assegnatari”.

La data del 18 novembre infatti deriva dal fatto che nel mese di settembre si procederà al nuovo bando Erp e che quindi gli uffici della direzione patrimonio saranno impegnati per raccogliere le domande e per la redazione della relativa graduatoria. Una volta esauriti questi adempimenti gli uffici potranno quindi occuparsi delle regolarizzazioni.

La Toscana protagonista in tv

Un viaggio fra i saperi ed i sapori della tradizione toscana. E’ quello che ogni fine settimana di agosto e settembre compie “Sidecar”, la nuova rubrica televisiva frutto della collaborazione tra la regione Toscana e la Rai e che va in onda la domenica mattina intorno alle 9.00 su Rai Uno, all’interno del programma “Sabato e Domenica Estate”.

Nel corso delle dieci puntate, verranno presentati prodotti agro-alimentari della tradizione toscana, con informazioni di carattere storico ed economico e curiosità relative alle varie preparazioni gastronomiche.


La trasmissione sarà presentata da Eleonora di Miele che, a bordo di un vecchio sidecar, viaggerà alla scoperta di dieci terre di Toscana e dei loro prodotti tipici. Le puntate seguono la scala della piramide alimentare. Nel primo appuntamento obiettivo puntato quindi sugli ortaggi della Lunigiana e in particolare su due prodotti della tradizione locale: la cipolla di Treschietto e il pomodoro canestrino. A seguire, nelle puntate successive, si parlerà di pesce con visita alla Laguna di Orbetello, di legumi in Lucchesia e così via salendo la piramide e conoscendo le produzioni dei territori toscani.

In Toscana niente radioattività

E’ quanto emerge dalla relazione sulla radioattività ambientale approvata dalla Giunta regionale e che segue il monitoraggio condotto nel 2007 dai tecnici dell’Arpat, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Toscana.  

I dati mostrano anche un sostanziale esaurimento delle conseguenze dell’incidente alla centrale nucleare di Chernobyl.  I livelli di Cesio 137 nel 1986 erano di 80 bequerel al chilo nella carne bovina e di 35 nel latte. Nel 1989 erano scesi a 1,1 nelle carni bovine e a 0,6 nel latte, mentre i limiti di legge sono rispettivamente di 600 e 370. Una discesa decisa, che da qualche anno si è attestata su un doppio 0,1.

«E’ importante – spiega l’assessore regionale all’ambiente, Anna Rita Bramerini – che i dati continuino ad essere confortanti, ma lo è altrettanto poter contare su una efficiente rete regionale di monitoraggio del livello di radioattività. I cittadini toscani possono quindi stare tranquilli, visto che il sistema che abbiamo approntato è in grado di rilevare e segnalare con tempestività ed efficacia ogni minima variazione dovesse intercorrere. Restiamo convinti che non solo la Toscana, ma anche l’Italia debba fare a meno del nucleare per produrre energia e che anche questa scelta contribuisca a mantenere bassa la radioattività ambientale nella nostra regione».

I dati della radioattività sono assolutamente confortanti e ben al di sotto dei limiti di legge per tutte le matrici individuate. La quasi totalità è addirittura al di sotto della Mar, la minima attività (radioattiva) rilevabile.

Solo alcuni prodotti del bosco, come i funghi e i mirtilli, mostrano valori di contaminazione apprezzabili, ma si tratta di un livello di oltre un terzo inferiore (circa 170 bequerel al chilo contro un limite di 600) rispetto ai parametri di legge e si riferisce a funghi importati da Bulgaria e Romania. Ancora più basso (20 bequerel al chilo) il valore relativo ai mirtilli.

Tra i dati contenuti nella relazione figurano anche quelli sui fanghi degli impianti di depurazione. In questo caso il limite previsto dalla normativa è di 1.000 bequerel ogni chilo, ma l’impianto che mostra il livello più alto (il S. Jacopo a Pisa) ne registra 1,2 cioè oltre 833 volte meno rispetto al massimo consentito. I depuratori con i livelli relativamente più alti sono quelli in cui recapitano gli scarichi dei presidi ospedalieri in cui si effettuano radio e chemioterapie. Sono infatti le deiezioni dei pazienti trattati a lasciare leggere tracce radio attive nelle acque di scarico avviate alla depurazione e, di conseguenza, nei fanghi di risulta.