venerdì, 19 Settembre 2025
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“Nessuna emergenza bollo”

“Abbiamo spedito centinaia di migliaia di avvisi bonari e solleciti per il mancato pagamento del bollo auto: non possono certo dirsi significativi una trentina di casi che si sono conclusi davanti al difensore civico con l’annullamento della contestazione. Tanto meno, secondo i dati forniti dagli uffici della Regione, è a rischio la copertura finanziaria del progetto per l’assistenza ai non autosufficienti”. E’ la risposta del presidente della regione Toscana Claudio Martini al richiamo del difensore civico Giorgio Morales e ai consiglieri regionali Roberto Benedetti e Alberto Magnolfi.

Niente, spiegano gli uffici della Regione, lascia al momento presupporre che la percentuale di avvisi errati si discosti molto da quella degli anni precedenti, spesso dovuta ad errori anche del contribuente nella compilazione del bollettino. I 255 mila avvisi spediti a maggio, precisano dal Settore Tributi,  riguardano il 2005 e ad oggi sono stati incassati 5 milioni e 700 mila euro. Gli avvisi contestati dai contribuenti sono stati circa 6.000 (il 2% o poco più) e di questi circa 1.000 sono le contestazioni già ritenute infondate dagli uffici.

Priva di fondamento, infine, è la notizia dello smantellamento del Settore Tributi, dove lavorano attualmente 29 persone, di cui 9 assegnate al contenzioso tasse automobilistiche. Tutti i dipendenti continueranno a lavorare nel settore, che, in virtù dell’accordo stipulato dalla regione con l’Aci per l’assistenza da fornire al contribuente in sede di contenzioso in autotutela, potrà utilizzare quegli stessi dipendenti, gradualmente, per migliorare gli archivi tributari e per potenziare la lotta all’evasione, sia sulle tasse automobilistiche sia sugli altri tributi regionali,  in collaborazione con la guardia di finanza e l’agenzia delle entrate. L’accordo con l’Aci ha un vantaggio anche per cittadini, che potranno rivolgersi più facilmente agli uffici distribuiti in tutte le province toscane.

Pronti per il Barcellona

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“La gara contro il Barcellona? Prima di tutto voglio ringraziare il nostro pubblico per come ha risposto. Hanno capito l’importanza dell’evento perché avere 40mila spettatori il 30 luglio non è da tutti. C’è curiosità di vedere in campo una grande squadra. Ancora non stiamo benissimo ma l’importante è migliorare sempre”. Così Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina parla della sfida che vedrà scendere in campo, stasera, la Viola contro il Barcellona, in occasione dell’Artemio Franchi Memorial. “Sarà dura avere supremazia nel possesso palla contro il Barcellona ma abbiamo la presunzione giusta per provarci e far vedere qualcosa del nostro gioco. Modulo? I numeri sui moduli non mi piacciono. L’importante è che ci sia movimento. Se poi gli esterni sono più centrali o meno è uguale”

Prandelli è pronto anche a dover subire una sconfitta:” La gara con il Barcellona la dobbiamo vivere con entusiasmo. Anche se dovessimo perdere di brutto andrebbe bene lo stesso. La cosa da ricercare è l’atteggiamento della squadra. Il risultato sia positivo che negativo non deve condizionare. Negli anni scorsi in questo periodo abbiamo preso belle batoste e a me sono servite per capire il carattere dei giocatori e come sanno uscire dalle difficoltà”. Il mister non ha ancora deciso chi saranno i titolari per la grande sfida di domani. “Formazione? Ho qualche idea in testa ma non dirò ancora nulla”. Comunque, molto probabile è la presenza in campo del peruviano Vargas, almeno per una ventina di minuti per verificare il suo recupero. Non ancora disponibile, invece, il difensore Gianluca Comotto.

Quella con il Barcellona non è l’unica amichevole prima dell’inizio del campionato. Come spiega Prandelli, le amichevoli sono necessarie “per valutare a pieno la squadra” e molto probabilmente la Fiorentina ne sosterrà altre due, il 6 e il 7 agosto.

Prandelli non manca di parlare del caso Mutu: “L’ho vissuto in modo sereno. Anche perché la proprietà in tempi non sospetti hanno detto che i contratti si mantengono. Complimenti a loro per aver mantenuto la parola. Se rimane con convinzione? Sì. Non ho avuto voce in capitolo. E’ stata solo una scelta della società. Ho dato solo un giudizio dal punto di vista tecnico”.

Il mister non ha dubbi sul diciottenne Jovetic: “E’ giovane e quindi non dobbiamo avere fretta. Al momento che lo proporremmo lo faremo con continuità. La fretta quindi non è necessaria. Non è pensabile aspettarsi Jovetic titolare per 50 partite. Ci saranno giocatori diversi. L’importante è che abbia messo in mostra grandi qualità”.

Un ultimo commento di Prandelli sulla proposta di concedergli la cittadinanza onoraria di Firenze: “E’ un premio speciale. Se ci sarà andrò con grande emozione. Non merito tutto questo”.

Legge 40, da Firenze altro no

A riferire la vicenda, è l’associazione Madre Provetta,che ricorda la vicenda passo per passo.

Nella prima ordinanza, lo scorso dicembre, emanata per motivi di urgenza (ex art. 700 cpc)  il magistrato aveva disposto che il centro in questione effettuasse la diagnosi genetica, sugli embrioni, come richiesto dalla coppia, perche’ non vietata espressamente dalla legge 40.

Ieri la comunicazione di una seconda ordinanza, con cui il magistrato “Ha sospeso il giudizio sul caso specifico e disposto l’ immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale per la rilevanza del caso e la non manifesta infondatezza di incostituzionalita”.

L’ordinanza di Firenze, spiega l’associazione “Amplia la riflessione ed indaga numerosi articoli della legge 40 sospettati di incostituzionalita”. L’atto, come di prassi, e’ stato notificato anche al Presidente del Consiglio dei Ministri e comunicato ai presidenti delle due camere del Parlamento.

Il si’, da parte di un giudice di Firenze, per il via libera ai test sugli embrioni da impiantare in una fecondazione assistita in caso di rischio di trasmettere una grave malattia genetica era arrivato lo scorso dicembre: oggi la sospensione del giudizio sul caso specifico e la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita rinviata alla Corte Costituzionale.

Il caso di partenza e’ lo stesso. Sette mesi fa il tribunale di Firenze ha autorizzato il centro, che aveva rifiutato la diagnosi pre-impianto, ad eseguire il test sugli embrioni di una coppia trentenne di Milano. Lei e’ portatrice di una grave malattia, la esostosi, che genera la crescita smisurata della cartilagine delle ossa. Da qui la richiesta del test da parte della coppia. Quindi il ricorso contro la decisione del centro che, seguendo la legge, non aveva accettato di fare i test sugli embrioni.

E, infine, l’ordinanza del giudice, con valore di sentenza, che ha deciso per il si’ ai test. In quella stessa decisione il giudice ha stabilito anche che e’ lecito rifiutare il numero obbligatorio di tre embrioni se una gravidanza gemellare puo’ mettere a rischio la salute della madre. La decisione dello scorso dicembre e’ arrivata prima delle nuove linee guida della legge 40 emanate dall’ex ministro della Salute, Livia Turco, il 30 aprile scorso, che rendono possibile la diagnosi preimpianto

Festival… in fondo al mar

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Dieci giorni di musica da camera e jazz, interpretati da grandi musicisti di fama internazionale. Quest’anno il festival è alla terza edizione. Anche le prove sono aperte, cosicchè tutti possano assistere alla costruzione del programma – come si va via via sviluppando e perfezionando – insieme con i musicisti.

Aperte in un luogo suggestivo: la Rocca del Castello medioevale, il punto più alto del centro storico dell’isola. Volgendo lo sguardo a 360 gradi si può godere nella sua interezza un panorama unico in tutto lo specchio del Mediterraneo: l’Argentario, il Monte Amiata, l’Isola d’Elba, la Corsica e, appena al di là del sagrato della Chiesa madre, quasi a portata di mano, Monte Cristo.

Suggestivo e insolito anche il luogo delle esecuzioni: la sala grande, “la pancia” del traghetto della Maregiglio che collega l’isola alla terra ferma. Questa sala enorme, capolavoro di architettura funzionale, allegra e severa al tempo stesso, oltre ad avere tutti i vantaggi di uno spazio quasi senza limiti (comodo, godibile) è dotata – ed ecco il punto – di un’acustica perfetta, non seconda a quella dei Teatri e delle Case della Musica disegnate appositamente dagli architetti specializzati nelle grandi occasioni culturali delle grandi città.

Questa virtù fu scoperta l’anno scorso da un gruppo di musicisti. Quando fu usata per la prima volta causò curiosità, come tutte le cose nuove e sperimentali. I risultati furono strepitosi. Oltre ad Elizabeth Norberg-Schulz e Franco Petracchi vi partecipano solisti e Prime parti del Teatro alla Scala, dell’Orchestra di S.Cecilia, e del Teatro Carlo Felice di Genova.

Quest’anno sarà la volta dei solisti e le prime parti del Teatro Carlo Felice di Genova, dell’Accademia di S.Cecilia e del Teatro alla Scala: Myriam Dal Don, Mauro Tortorelli, Demetrio Comuzzi, Paola Emanuele, Riccardo Agosti, Daniela Petracchi.

Fino al 7 agosto.

Informazioni: www.musicalgiglio.it oppure 0564.809400

Il cinema europeo a Firenze

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Soltanto 5 euro per assistere a 40 film, cortometraggi, lungometraggi, sia di fiction che di documentari, prodotti negli ultimi tre anni e con la possibilità di partecipare ad incontri con registi ed attori, tavole rotonde, incontri, dibattiti.

Questo e tanto altro ancora è la prima edizione delle “Giornate del Cinema Europeo“. Cinquantacinque ore di film in dieci giorni di programmazione per la rassegna cinematografica sull’Europa che si svolgerà a Firenze a partire da domani.

Il debutto sarà con la prima, in Italia, del film “Mar Nero” di Federico Bondi (sua opera prima), proiettato al Teatro Verdi alle 21. “La rassegna cinematografica vuole lanciare uno sguardo all’Europa, sulle sue tradizioni, sulla cultura – ha sottolineato l’assessore Riccardo Nencini -. È un tentativo di crescita rispetto alle precedenti tre edizioni che hanno raccolto un buon successo di pubblico e di critica. La rassegna è resa possibile anche grazie alla collaborazione con la Mediateca Regionale Toscana, la Mediateca Film Commission ed i tanti sponsor che hanno creduto in questo progetto”.

Il festival cinematografico è promosso dall’assessorato alle politiche dell’Unione Europea – Antenna Europe Direct del Comune di Firenze e dalla Fondazione Stensen, con la direzione artistica di Michele Crocchiola ed è realizzato grazie al contributo di Bassilichi, Target, Sercom, Computer VarNet, Accademia Cappiello, Associazione Italiana Albergatori Firenze – Federalberghi.

Le “Giornate del Cinema Europeo” avranno sei sedi a Firenze e saranno accompagnate da numerosi eventi collaterali, con ospiti internazionali che parteciperanno alle proiezioni, alle tavole rotonde, ai workshop e non mancherà neanche una contaminazione con la musica.

Queste le sedi della rassegna cinematografica: Teatro Verdi (via Ghibellina, 99), Cinema Auditorium Stensen (viale Don Minzoni, 25/C), Cinecittà Cineclub (via Pisana, 576), Cinema Odeon (piazza Strozzi), Aula Magna del Polo Universitario di Novoli (via delle Pandette, 9) e Villa Romana (via Senese, 68).

Alla proiezione di domani sera, parteciperanno anche il regista Federico Bondi, l’attrice Ilaria Occhini, l’attore Corso Salani, lo sceneggiatore Ugo Chiti, il produttore del film Francesco Pamphili

Non solo fiction ma anche documentari e animazione nella sezione “Orizzonti Europei”. Per i documentari, segnaliamo “Mattotti” del giovane regista Renato Chiocca che racconta il lavoro, l’opera e la poetica di Lorenzo Mattotti, uno dei più importanti disegnatori del mondo e “Staub” di Hartmut Bitomsky: un’indagine visiva sul potere pervasivo della polvere che tutto penetra, tutto copre e tutto avvolge.

Per l’animazione “Peur(s) du Noir”, un film antologico che unisce sei differenti artisti per raccontare sei storie di orrore, paura e oscurità: tutti accomunati dalla paura più atavica e primordiale, quella che tutte ingloba e riassume: il terrore del buio.

“Italia/Europa” è l’altra sezione che animerà la rassegna con la retrospettiva completa, per la prima volta nella sua città natale, del regista fiorentino Corso Salani: 21 opere tra corti, medio e lungometraggi (tra documentari e fiction) del regista fiorentino che ha scelto l’indipendenza nel cinema, produttore e regista dei suoi film fino all’incontro con il Gianluca Arcopinto (presente al festival). Il percorso cinematografico di Salani verrà tracciato completamente anche grazie al contributo della sua presenza al festival.

L’altro regista che verrà omaggiato sarà il danese Per Fly nella sezione “Ritorno a Firenze”, dedicata ad un regista europeo. Saranno proiettati quattro film del regista che racconta la Danimarca ma allude a tutte le società europee. Il suo cinema nasce da una grande analisi sociale e da un lungo lavoro di documentazione che coinvolge ben quattro sceneggiatori: il regista, Kim Leona, Dorte Høegh e Mogens Rukov che sarà presente a Firenze per un workshop e per incontrare il pubblico dopo la proiezione de “L’eredità”.

La sezione “I volti del Noir Francese”, grazie ad una nuova prospettiva storica, non più incentrata sull’autore, darà la giusta importanza agli attori che hanno fatto la storia del genere attraverso un focus sui volti di Jean Gabin, Pierre Fresnay, Jean Paul Belmondò, Serge Reggiani, Stéphane Audran, Micheal Piccolì, Micheal Blanc, Daniel Auteuil, Gerard Depardieu.

Il catalogo del festival, che sarà in vendita nelle principali librerie e presso le sedi delle proiezioni, è curato dal critico cinematografico Marco Luceri, con la collaborazione di Federico Ferrone, Riccardo Castellacci, Francesca Valeriani, Eva De Clercq, Giulia Galeazzi, è edito dalla casa editrice “Gli Ori” di Prato.

Tutto il programma della rassegna cinematografica è consultabile su www.giornatecinema.eu

Il super baseball della Fiorentina

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Sono 29 su 30 le vittorie per gli uomini di Duimovich nel campionato di serie B. Ottenuta, con otto gare d’anticipo, la qualificazione ai play off promozione la Fiorentina si mostra, gara dopo gara, sempre più matura ed affidabile.

Anche contro la Roma due gare senza storia: 18 a 1 il punteggio finale in gara 1 e 14 a 1 in gara 2. Le battute valide messe a segno dall’attacco gigliato nelle due gare sono state 32, di cui 7 doppi 3 tripli e d un fuoricampo da 2 punti. Ottima la prestazione dei lanciatori della Fiorentina con il rientro in campo, in gara 2, di Cristian Ghesini che ha fatto il suo ingresso sul mound al quinto inning rilevando il partente Pietro Rossi. Ghesini ha lanciato per due riprese mettendo a segno 5 strike-out. Bene nel box di battuta Alessandro Parri 6 su 7 con un triplo ed un doppio e Filippo Attriti 4 su 7 con un home-run ed un triplo.

Ottima anche tutta la difesa fiorentina. In gara 2 da sottolineare una presa spettacolare in tuffo del terza base Francesco Pinto che da terra ha assistito in prima base per l’out del corridore. Domenica 3 agosto trasferta a Montefiascone prima della sosta estiva.

Regione, risparmi fino al 70%

“Un’attività di monitoraggio – spiega il vicepresidente Federico Gelli – che è parte importante di processo di razionalizzazione e contenimento della spesa avviato dal governo regionale a partire dal 2005. E i risultati sono indubbi anche se parte della riduzione degli incarichi e delle collaborazioni si spiega anche con le politiche di stabilizzazione del personale e quindi non può essere classificata solo come risparmio. In ogni caso tutto questo è l’ulteriore dimostrazione che si può rinnovare la pubblica amministrazione, risparmiando senza operare tagli indiscriminati e esageratamente penalizzanti”.

Forte riduzione per quanto riguarda gli incarichi ad esterni: nel 2007 la giunta regionale ha impegnato un milione e 76 mila euro in spese, un netto risparmio rispetto ai 3 milioni e 595 mila euro del 2006. Nell’ambito dei co.co.co, sono state attivate 42 collaborazioni, per un totale di 625 mila euro .

Un milione e 829 mila euro (il 63% della spesa dell’intero sistema regione), è stato, invece, destinato alle principali agenzie regionali,  con una riduzione rispetto al 2005/2006 del 36%. Le agenzie che in misura maggiore hanno fatto ricorso ai consulenti esterni sono state l’Arpat (379 mila euro), l’Irpet (376 mila euro), l’ Arsia (270 mila euro ) e l’Azienda per il diritto allo studio di Firenze (224 mila euro).

Assalti di lupi nel Mugello

Ennessimo assalto da parte dei lupi. Questa volta è stata colpita un’azienda che opera nella zona del Mugello.  “Apprendo dai giornali di un nuovo inquietante assalto di lupi, per di più ad una azienda che abbiamo avuto modo di apprezzare nel corso della visita in Mugello da noi fatta poche settimane fa”. Così il presidente della commissione regionale agricoltura, Aldo Manetti scrive a Giuseppe Pietracito, presidente dell’associazione provinciale allevatori, non solo per esprimere il sincero rammarico della commissione per l’accaduto, ma soprattutto per ricordare l’impegno della commissione che ha già preso contatti con la giunta regionale e con le altre strutture competenti.

“Il nostro obiettivo – ricorda Manetti – è quello di riesaminare la questione degli attacchi dei lupi in tutta la sua drammaticità e di affrontarla il prima possibile con strumenti e risorse adeguate”.

 

E’ morta la cicogna del Padule

Ma non è bastato: la cicogna, che da poco aveva aveva lasciato il nido, posandosi su un palo della luce, ha inavvertitamente provocato un contatto rimanendo ucciso dalle scariche elettriche, a Cavallaia, a tre chilometri di distanza dal nido.

Quella della giovane cicogna è una grave perdita sia dal punto di vista naturalistico che affettivo: ogni anno sono centinaia le persone che seguono la nidificazione dal vivo o tramite il diario sul sito web del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio.

Rimane la magra consolazione che almeno non si è trattato di un adulto, dato che la morte di uno dei due genitori avrebbe potuto mettere in forse la stessa possibilità di una nuova nidificazione per il prossimo anno.


Tirata molotov contro i nomadi

“Ferma condanna” e un richiamo a “tenere alta la soglia di attenzione contro derive xenofobe” sono state espresse dal presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, intervenuto su quanto accaduto a Cerreto Guidi nella tarda serata di ieri, lunedì 28 luglio.

 

Una bottiglia incendiaria è stata lanciata da ignoti contro un’auto di nomadi che faceva parte di una carovana in sosta a Stabbia, zona industriale del comune di Cerreto.

“Fortunatamente non ci sono stati feriti – aggiunge Nencini -, ma l’episodio conferma la necessità dell’impegno che la Toscana si è assunta nello Statuto: il rifiuto di ogni forma di xenofobia e di discriminazione legata all’etnia. Una scelta che chiama tutti a non smarrire il senso profondo di civiltà che ha sempre contraddistinto la storia di questa terra”.