lunedì, 26 Maggio 2025
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Duecento eventi per Galileo

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All’inaugurazione, nell’Aula Magna del Rettorato, della quinta edizione di Pianeta Galileo è intervenuto anche il dirigente regionale Ugo Caffaz, il quale ha portato i saluti degli assessori regionali all’istruzione Gianfranco Simoncini e alla cultura Paolo Cocchi. Caffaz ha sottolineato l’impegno della giunta regionale nelle iniziative culturali e scientifiche: per le prossime celebrazioni dell’anno galileiano la Toscana ha investito cinque milioni di euro, il governo nazionale al momento niente.

La Toscana porta  avanti da dieci anni un progetto di educazione scientifica che ha prodotto alcune eccellenze sul territorio; inoltre, ha proseguito Caffaz, “la nostra regione è l’unica in Italia in cui vengono assegnate il cento per cento delle borse di studio agli aventi diritto. Abbiamo inaugurato anche una politica di genere, cioè un sostegno alle ragazze che hanno deciso di seguire un corso di studi universitari di tipo scientifico”.

Alla fine degli interventi l’astronomo Francesco Palla, che dal 2005 dirige l’Osservatorio astrofisico di Arcetri, ha tenuto una lezione sul tema “I pianeti di Galileo”. Galileo ancora oggi, agli occhi della comunità astronomica mondiale, è considerato uno scienziato di estrema modernità. L’anno prossimo, 2009, è stato proclamato anno internazionale dell’astronomia in ricordo di quanto accaduto 400 anni prima, nel 1609, considerato da tutti gli studiosi una data memorabile: in quell’anno infatti Galileo presentò la sua invenzione, il cannocchiale astronomico, e cominciò a usarlo, mentre Keplero pubblicò il trattato “Astronomia nova”. Con il suo cannocchiale Galileo scoprì Saturno e i quattro satelliti di Giove, Io, Europa, Ganymede e Callisto, compiendo un enorme balzo in avanti sulla conoscenza dei pianeti. E ancora oggi, ha spiegato Palla, le ultime scoperte continuano a modificare profondamente la visione del pianeta solare, con l’introduzione della classificazione dei pianeti nani, così come si sono effettuate fondamentali scoperte sull’origine dei pianeti e sull’esistenza di una molteplicità di pianeti attorno a stelle anche di tipo non solare.

Il prossimo appuntamento di Pianeta Galileo è per l’11 ottobre ad Arcetri, con la “Bambineide”: giochi scientifici, conferenza-spettacolo, planetario e osservazioni serali al telescopio per bambini e famiglie (prenotazione obbligatoria, 055 2752244).

Informazioni e programma completo su www.pianetagalileo.it e su www.consiglio.regione.toscana.it, nella pagina degli eventi.

Vicchio rivive il suo assedio

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Una rievocazione storica dai grandi fasti che si svolgerà nel centro del paese e che riproporrà i momenti salienti della battaglia che vide tutta la popolazione, guidata dai consoli Filippo Parenti e Albizio da Fortuna, opporsi con forza e con coraggio agli assalti nemici, arrendendosi solo quando il principe Filippo d’Oranges inviò 6000 soldati di rinforzo. L’iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani, dal sindaco di Vicchio Elettra Lorini e dal presidente della Pro Loco Vicchio Daniel Strassera.

“Questa manifestazione – spiega l’assessore Giani – vuol iniziare un percorso di approfondimento di natura storica su alcune vicende legate alla Repubblica Fiorentina che va dal 1527 al 1530. Di quegli anni si ricordano alcuni episodi come quello di Francesco Ferrucci a Gavinana e la partita di Calcio Storico durante l’assedio da parte delle truppe di Carlo V. Come Comune di Firenze voglio ringraziare che ha pensato e voluto questa iniziativa e fin d’ora assicuro il nostro supporto perché sempre più possano venire a conoscenza di quel periodo e di quello storico legame che lega Firenze e il Mugello”.

Ricordare – dice il sindaco Lorini – diventa importante per recuperare una memoria in parte dimenticata. Evocare un avvenimento di storia locale può scrollare le coscienze e ancora oggi mobilitare la capacità di sentirsi parte di una comunità e recuperare forti valori identitar”. Valori, come la fedeltà a Firenze e l’orgoglio di saper resistere alle difficoltà, che sono parte integrante del rapporto tra Vicchio e il capoluogo: una costante che si ripete ciclicamente nella storia, ad esempio durante la II Guerra Mondiale. “Un’occasione – sottolinea ancora il sindaco Lorini – per chiamare a raccolta forze locali e collaborazioni esterne per riaffermare il concetto che lavorare insieme, dialogare con gli amici e i nemici di ieri con occhi al passato e mente al futuro, è la strada per un domani di cooperazione, basato sulla consapevolezza di sé e sull’apertura all’altro”.

Questo il programma degli eventi: sabato corteo storico lungo le vie del paese, con l’esercito spagnolo che sfilerà in armi con cavalli andalusi e si accamperà nel parco di Montelleri; a seguire cena a tema con canti, balli e uno spettacolo di frecce incendiarie sul lago, accompagnato da marce di guerra. Domenica mattina si comincia con il torneo degli arcieri, per proseguire con un pranzo a base di piatti tipici dell’epoca; nel pomeriggio l’assalto alle mura, col discorso del console Filippo Parenti e l’esodo in direzione di Marradi; per finire, cena con spettacolo di intrattenimento. Per informazioni, contattare la Pro Loco Vicchio (tel./fax 055-8448720; sito web www.prolocovicchio.it e-mail [email protected]).

Fino al 31 luglio “Dutch Dare”

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Dutch Dare è una selezione di opere di artisti olandesi a cura di Frits Gierstberg, proposta in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario dell’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte di Firenze, all’interno del programma del festival “Olandiamo?“. Gli artisti – Martine Stig, Elspeth Diederix, Marnix Goossens, Gert Jan Kocken, Marike Schuurman, Gerco de Ruijter, Erik Kessels, Julika Rudelius, Hans van der Meer – analizzano il proprio paese attraverso foto e video. L’Olanda ha infatti una forte tradizione documentaria: in Dutch Dare, le problematiche correnti nella società olandese si dipanano tra il paesaggio e la sua urbanizzazione, così come tra identità e cultura. Anche i generi tradizionali della pittura olandese, come il ritratto e il paesaggio, diventano soggetti fondamentali di questa fotografia contemporanea.

L’arte fotografica olandese, nota a livello internazionale per la sua freschezza, il suo realismo e per il suo approccio lievemente ironico, viene in Dutch Dare espressa attraverso l’opera di numerosi fotografi della scena giovanile olandese che propongono soluzioni innovative mescolando generi e tecniche. La moda, il ritratto, il paesaggio e lo still life si combinano all’interno di una stessa serie, dove humor e ironia giocano un ruolo fondamentale.

La generazione relativamente più anziana lavora anche con il video, mettendo in scena eventi e situazioni quotidiane, oppure – seguendo una tradizione già consolidata nell’arte olandese – rivolgendo lo sguardo alle problematiche sociali. Alcuni di loro sviluppano invece strategie per una nuova rappresentazione del paesaggio, altri esplorano le possibilità insite nella fotografia e nel video per evidenziare le differenze culturali e aprire un dialogo sulle idee preconcette legate ad esse.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con Ambassade van het Koninkrijk der Nederlanden, Ministerie van Buitenlandse Zaken, Nederlands Fotomuseum, Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte di Firenze, Osservatorio per le Arti Contemporanee – Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Mondriaan Stichting.

Delegazione Cia in Regione

 

La delegazione e il presidente della Cia toscana Giordano Pascucci hanno illustrato i contenuti del documento “Agricoltura e azione di governo in Toscana, le proposte della Cia Toscana” e hanno fatto il punto sulle priorità e gli appuntamenti istituzionali dei prossimi mesi.


Da parte degli esponenti della Cia sono stati ricordati gli elementi di difficoltà che vive il settore nel contesto di una crisi economica che ha visto crescere fortemente i costi di produzione e sono state indicate alcune emergenze che riguardano la specificità toscana. Tra queste, in particolar modo, le questioni legate all’urbanistica, la smisurata crescita della pressione faunistica di cinghiali e ungulati, la crisi idrica.


“Siamo in sintonia, condividiamo le preoccupazioni e le strategie d’intervento proposte dalla Cia Toscana – hanno affermato Simonti, Danti e Ricci – Molte cose sono già nell’agenda politica di governo della Toscana: si tratta ora di stringere i tempi e accelerare l’attuazione concreta dei programmi”.

 

Manhattan Transfert, grandi voci a Siena

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L’evento in programma per la grande apertura di due calendari: i Seminari Internazionali di musica jazz, della Fondazione Siena Jazz, e del Festival “La Città Aromatica” organizzato dal Comune di Siena con l’intervento della Banca Monte dei Paschi di Siena, calendario che proseguirà dal 26 al 29 agosto.

Autentici virtuosi della voce, i Manhattan Transfer, che prendono il nome da un libro dello scrittore americano John Dos Passos, nascono per iniziativa di Tim Hauser nel 1969. Determinante è stato l’incontro, avvenuto tre anni dopo, con la vocalist Laurel Massé, la cantante folk Janis Siegel e l’attore di musical Alan Paul, in quel periodo impegnato a Broadway in Grease.

Il successo dei quattro è crescente: dopo le prime esperienze nei club di New York, nel 1975 il gruppo partecipa ad uno show televisivo per la CBS e incide il primo album, The Manhattan Transfer, cui fanno seguito Coming out (1976), Pastiche (1978) e The Manhattan Transfer live (1978), album di grande successo soprattutto in Europa. Quando nel 1978 Laurel Massé lascia il gruppo e al suo posto entra Cheryl Bentyne, i Manhattan Transfer si affermano definitivamente anche in America: con il brano Birdland, firma musicale del gruppo, si aggiudicano i primi di una lunga serie di Grammy.


Nel corso degli anni ‘80 i Manhattan Transfer conquistano un premio dopo l’altro e si impongono come il gruppo vocale per eccellenza, spaziando dal jazz al pop. Con l’album Vocalese (1985) entrano nella leggenda grazie a interpretazioni di brani jazz eseguite precedentemente solo in versione strumentale (dodici nomination ai Grammy, due premi vinti). Inarrestabili, aprono la porta alla world music con l’album Brasil (1987), inciso con grandi artisti brasiliani tra cui Gilberto Gil e Milton Nascimento. Il meglio del gruppo è raccolto nel doppio cd The Manhattan Transfer anthology: down in Birdland.


Dopo questa particolare apertura, il jazz invaderà pacificamente le piazze della città, anche con la particolare formula delle “Jam Session in Contrada”, dove in luoghi straordinari si daranno vita ad imprevedibili esibizioni di grandi maestri e giovani promesse del jazz. I calendari in programma sono: Enoteca Jazz Club (dal 25 al 29 luglio), le Jam Session in Contrada (dal 30 luglio al 4 agosto), il Festival Jazz in Terre di Siena (dal 30 luglio al 4 agosto), Saggi Finali dei Gruppi di Musica d’insieme (dal 5 al 6 agosto). Gran finale in Piazza Jacopo della Quercia il 7 agosto con la Big Band dei Seminari e l’Orchestra Laboratorio per un sentito “Omaggio a Booker Little e Eric Dolphy”.

Si danza a Campo di Marte

Le esibzioni si svolgeranno domani a partire dalle 21 ai Giardini Campo di Marte in viale Manfredo Fanti (in zona stadio). L’appuntamento, organizzato dal Quartiere 2, è con  la scuola di ballo “Fantasia Accademia Danza“.

In programma danza classica, moderna, contemporanea, latino americana, jazz, modern jazz, capoeira, hip-hop. L’ingresso è aperto a tutti. Info, 055/2767813.

Per chi ama il jazz: Vico in’ Jazz 2008

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Cene a tema e concerti jazz (tra gli ospiti Raffaello Pareti, Stefano Cocco Cantini, Dimitri Grechi Espinoza e l’enfant prodige del jazz italiano Alessandro Lanzoni) nel grazioso borgo Valdelsano diMusica da degustare, ottima cucina da ascoltare.

Una forchettata di jazz per primo, una bistecca ritmica alle corde ben tese per secondo. Il tutto annaffiato da un Chianti d’annata, rigorosamente ‘vibrato’. E la cena è servita. Con nuove e sempre più attraenti proposte gastronomiche-musicali, che ai sapori delle eccellenze culinarie locali mescolano caldi ritmi jazz, avvolti dai profumi e dai colori di campagna del Chianti valdelsano, torna il festival “Jazzin’ Vico”, promosso dall’Associazione Vicoestateinpiazza con il patrocinio del Comune di Barberino Val d’Elsa.
La terza edizione di una formula ibrida e sonora che fa tesoro del successo degli anni passati per riaffermare un legame che, come il vino, fa buon sangue: quello tra cibo e jazz.

Dopo l’anteprima dello scorso 19 giugno nel corso della quale la rassegna è stata presentata, nei contenuti e nelle novità, a ritmo di Bossa Nova con tre grandi della musica brasiliana, Marçio Rangel, Rogerio Botter Maio, Reinaldo Santiago, il festival più gustoso dell’estate valdelsana entra nel vivo con tre appuntamenti imperdibili, in programma nei giardini dell’Antica Osteria di Vico (Barberino Val d’Elsa) dal 21 al 23 luglio.

Stasera i riflettori si accendono sull’esecuzione del Raffaello Pareti trio. Raffaello Pareti, al contrabbasso, Stefano Cocco Cantini al sax e Simone Zanchini alla fisarmonica, servono un piatto tipicamente maremmano. Un concerto, infarcito di interventi solistici di alta qualità artistica, che è anche un viaggio, in bilico tra jazz e popolare, nella genuinità della “Maremma”. Questo il titolo dello spettacolo che trae spunto dalla terra della quale è originario il contrabbassista Raffaello Pareti. Come la Maremma, la musica del trio presenta molteplici aspetti: danzante, appassionata, folle. Vi si riconosce qualcosa di Coltrane e Hermeto Pascoal che si fonde con i colori del Mediterraneo.

Domani protagonista della serata è il blues, interpretato da un musicista e compositore di origine moscovita: Dimitri Grechi Espinoza (sax e composizione) che a “Jazzin’ Vico” parteciperà al fianco del suo quartetto composto da Gabrio Baldacci (chitarra elettrica), Silvia Bolognesi (contrabbasso), e Daniele Paletti (batteria). “Blues!” è il progetto musicale che il gruppo presenterà a Vico e con il quale Espinoza intende rispondere a quanti si interrogano sull’origine del blues.

Il 23 luglio, data conclusiva della maratona jazzistica, ha quale ospite d’eccezione il giovanissimo e talentuoso Alessandro Lanzoni, sul palco con Gabriele Evangelista e Walter Paoli, rispettivamente al contrabbasso e alla batteria. Il giovane pianista fiorentino ha già collaborato con alcuni dei musicisti più accreditati del panorama jazzistico internazionale (Lee Konitz, Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Andrea Tofanelli, Nico Gori, Faye Nepon, Massimo Manzi, Massimo Moriconi, Klaus Lessman). Ha ottenuto vari primi premi nell’ambito di concorsi nazionali e internazionali, partecipando a rinomati festival e rassegne quali Umbria Jazz, Barga Jazz, Pescara Jazz Festival. Ha eseguito numerosi concerti in varie città d’Italia e ha già inciso due album.

Come tradizione vuole, le serate si svolgono nell’incantevole spazio all’aperto dell’Antica Osteria di Vico, struttura colonica immersa nel cuore del borgo medievale di Vico d’Elsa ((Barberino Val d’Elsa – Fi) e prendono il via con le cene a tema (ore 20) proposte dagli chef Lucia Giannico e Nicola Landi che rivisitano i piatti della gastronomia toscana arricchendoli con proposte originali. L’inizio del concerto è alle ore 21.30 ad ingresso gratuito.

Per informazioni e prenotazioni:
Antica Osteria di Vico
Via della Villa, 11 Vico d’Elsa (FIRENZE)
Tel. 055 8073279
Cell. 348 2530492
www.anticaosteriadivico.it – [email protected]

Dottorati, un premio per le tesi

Per partecipare al bando, le tesi dovranno essere state discusse nel periodo compreso tra il’ 1° novembre 2007 e il 30 giugno 2008. Il numero delle tesi premiate corrisponde a quello delle aree in cui è suddivisa l’attività di ricerca dell’ateneo fiorentino: biomedica, scienze sociali, scientifica, tecnologica, umanistica. Per ogni area sarà premiata una sola tesi.

Le domande dovranno pervenire entro il’ 1° agosto 2008. La selezione sarà effettuata da una commissione giudicatrice, nominata dal presidente della Firenze University Press Giovanni Mari e composta da dodici professori emeriti indicati da tutte le facoltà dell’ateneo.Il bando è disponibile integralmente all’indirizzo www.unifi.it/upload/sub/borse/fup_010808.pdf.

Giovani toscani all’estero da Martini

Vengono dal Sudamerica, e in particolare da Argentina e Brasile, Uruguay, Venezuela e Cile, dagli Stati Uniti e dal Canada, dall’Australia e anche dall’Europa, ovvero dalla Scozia, dall’Irlanda, dalla Svizzera e dalla Francia. Sono i 65 giovani toscani all’estero che attualmente frequentano i corsi di lingua e cultura italiana all’Università per stranieri di Siena e a quella di Pisa.

La possibilità di soggiornare in Toscana per un breve periodo di studio è stata offerta loro dalla Regione Toscana, che sostiene le spese di vitto e alloggio e quelle del corso e si accolla la metà del costo del biglietto aereo.

 

Il bronzo europeo di Susanna Cicali

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Strepitoso successo internazionale di Susanna Cicali, atleta della Comunali Firenze, che a Szeged in Ungheria ha conquistato una splendida medaglia di bronzo ai Campioanti europei juniores di canoa velocità nel k2 1000 metri. Susanna, è la sorella della più famosa Stefania che si accinge a partecipare alle Olimpiadi di Pechino, altra atleta cresciuta nel vivaio biancorosso. Susanna Cicali era in equipaggio in coppia con Roberta Fiorini, atleta delle Fiamme Gialle e l’Italia è stata preceduta solo dall’equipaggio dell’Ungheria padrona di casa e da quello della Repubblica Ceca.
La medaglia portata a Firenze dalla Cicali è di altissimo contenuto tecnico anche perché Susanna appartiene ancora alla categoria Ragazze, ed è quindi di due anni più giovane rispetto alle migliori atlete del lotto contro cui ha gareggiato.
Susanna Cicali e la Fiorini agli Europei hanno gareggiato anche sulla distanza dei 500 metri, qualificandosi a loro volta per la finale, ma a causa del vento che batteva particolarmente forte nelle corsie esterne (una di queste era toccata a loro in sorte) si sono dovute accontentare di un comunque sempre ottimo settimo posto.
Questa medaglia ha detto Marco Guazzini, tecnico responsabile del settore velocità della Comunali e responsabile tecnico delle nazionali azzurre al femminile è solo un punto di partenza per la carriera di Susanna, che potenzialmente per certe caratteristiche fisiche è anche più forte della sorella.
Il prossimo l’appuntamento per Susanna è fissato per il 3 agosto, i Campionati italiani Ragazzi a Caccamo che prevedono anche le prove di selezioni per i Mondiali di Maratona in programma a Crestuma in Portogallo.