venerdì, 19 Settembre 2025
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Domani parte Viola Vai

Si tratta di un primo test, con caratteristiche diverse da quelle che assumerà il servizio che prenderà il via per la prima giornata del prossimo campionato di serie A il 31 agosto (Fiorentina-Juventus). Le quattro nuove linee sono“ViolaVai” Parterre, “ViolaVai” Bagno a Ripoli, “ViolaVai” Campi Bisenzio e “ViolaVai” Scandicci.

In occasione dell’amichevole con il Barcellona si potrà accedere liberamente al parcheggio di Piazza Alberti e allo scambiatore di Viale Europa. Questi due spazi individuati da Firenze Parcheggi per la sosta gratuita saranno serviti dalla linea “ViolaVai” Bagno a Ripoli.

Questi gli orari e i tragitti delle nuove linee:

“ViolaVai” Parterre: Per l’entrata allo stadio verranno effettuate 4 corse ogni 20 minuti a partire dalle ore 19.15, dal Parterre di piazza della Libertà (parcheggio lato via Mafalda di Savoia) e una corsa per l’uscita dallo stadio in partenza dalla fermata di Viale Calatafimi 30 minuti dopo la fine della partita.

“ViolaVai” Bagno a Ripoli: Una corsa in partenza da piazza Umberto I (Grassina) alle 19.30 e ritorno 30 minuti dopo la fine della partita dal Viale Calatafimi.

“ViolaVai” Campi Bisenzio:Partenza alle 19.15 da Via Magenta (fra via Novelli e via di Gramignano) e ritorno 30 minuti dopo la fine della partita dal Viale Calatafimi.

“ViolaVai” Scandicci: Partenza alle 19.30 da via Poccianti (località Le Bagnese, direzione Vingone) e ritorno 30 minuti dopo la fine della partita dal Viale Calatafimi.

La linea 53 sarà sostituita da “ViolaVai” Bagno a Ripoli. Il capolinea delle linee 52 e 54 è in via dei Sette Santi.

Per i dettagli sulle fermate e altre informazioni visitare il sito di Ataf o chiamare il call center al numero verde da telefono fisso: 800 424500

 

Isolotto: luce contro i pedofili

“Vogliamo riportare la luce perchè l’area continui ad essere sorvegliata e possa essere un luogo sicuro per i residenti della zona“. Queste le parole di Massimo Cortini, presidente dell’associazione Alter-Nite. “Nei sopralluoghi fatti precedentemente- spiega Cortini – si è appurato che, infatti, che il parco era un luogo dove si svolgevano atti di pedofilia e prostituzione maschile, ma da quando sono iniziati i nostri eventi non si sono mai verificati episodi di questo genere”. 

L’associazione Alter-Nite ha organizzato la manifestazione “Isola Open Space“, un’iniziativa che, all’interno del parco fluviale dell’Isolotto, offre ogni sera, fino al 3 agosto, spettacoli e concerti per tutti i gusti. L’associazione devolverà l’incasso delle ultime tre serate per ripristinare l’illuminazione del parco fluviale.

Fin dall’inizio della manifestazione, infatti, cioè dal 14 giugno, manca la luce all’Isolotto a causa del furto di rame che ha provocato il black out dei lampioni nella zona. “Per ripristinare la luce occorrono 2.000 euro – prosegue Cortini – e noi ci impegnamo a coprire le spese per far sì che il parco torni ad essere illuminato”.

Tre i grandi appuntamenti per il finale della manifestazione. Venerdì 1 agosto sarà incoronata “Miss Isolotto“, un concorso “più di simpatia che di bellezza”, come ha spiegato l’organizzatore dell’evento, aperto a tutte le donne e condotto da Alessandro Masti, conduttore di Radio Toscana.

Sabato 2 agosto, invece, sarà il turno degli uomini. Nel corso della serata, infatti, verrà consegnato il titolo di “Mister Pacco“, un concorso umoristico riservato agli uomini e presentato dall’attrice fiorentina Katia Beni, noto volto della fiction “Carabinieri”.

Isola Open Space si concluderà domenica 3 agosto con il concerto dei Rec, una rock band livornese che proponemusiche d’autore con influenze pop-rock di stampo anglosassone.Tutti e tre gli appuntamenti saranno preceduti da una cena a base di grigliata di carne e panzanella, al costo di 10 euro.

 

 

 

Bolli auto, è pioggia di reclami

Complici una serie di fattori riconducibili, pare, al mancato aggiornamento dei data base di Regione e Aci, i cittadini toscani lamentano richieste di riscossione del bollo auto anomale e in alcuni casi non dovute.

 

Abbiamo trattato – informa Morales – una trentina di casi, alcuni dei quali clamorosi. Tra questi, quella di una vettura rottamata nel 2005, presa in carico dall’Aci e sulla quale Equitalia (società di recupero credito) ha rivalso un pagamento del bollo per gli anni successivi”.

“In qualità di Garante del contribuente (LR 31/2005 ndr), ho il compito di verificare, attraverso accessi agli uffici e esame della documentazione, le irregolarità, le scorrettezze e le disfunzioni dell’attività fiscale segnalate dai contribuenti. Nei casi trattati, il mio intervento ha annullato le richieste di riscossione del bollo e risolto le pratiche in pochi giorni”.

I reclami arrivati all’Ufficio del Garante, unitamente all’oggettiva difficoltà di risposta di molte altre pratiche da parte del Settore tributi della Regione, spingono Morales ad invitare la Giunta ad un “maggior controllo” del lavoro che sta svolgendo l’Aci.

Inoltre, il Garante propone “nello spirito di collaborazione già operante con il Settore tributi, di informare tutti i contribuenti della possibilità di rivolgersi al mio ufficio. Le pratiche che abbiamo aperto sono infatti di cittadini che sono a conoscenza della figura del Garante del contribuente, ma è un’informazione che la grande maggioranza degli utenti non conosce”.

Nessuna richiesta per Eluana

“Al momento non risulta che ci sia alcuna richiesta ufficiale di accogliere Eluana Englaro per assisterla nelle strutture della Toscana. In ogni caso, sono convinto che il problema deve essere trattato con il massimo del rispetto e ispirandosi a un principio di umanità, evitando strumentalizzazioni e contrapposizioni violente“.

L’assessore al diritto alla salute Enrico Rossi smentisce così le voci di una richiesta ufficiale di accogliere Eluana Englaro in Toscana, ma tiene anche a chiarire alcuni principi fondamentali.

“Nel merito, voglio sottolineare come tutte le strutture sanitarie d’Italia siano tenute al dovere dell’assistenza e al rispetto della legalità. Ovviamente, questo vale per le strutture della Toscana così come per quelle della Lombardia, dove Eluana è ricoverata da tanti anni e dove non mancano professionalità e servizi adeguati ad affrontare il caso. Il dovere dell’assistenza e il rispetto della legge valgono, lo ribadisco, per tutte le strutture sanitarie del Paese”.

“Vale poi, per le strutture sanitarie, il principio della prossimità – prosegue Rossi –  per cui è ragionevole rivolgersi a quelle più vicine al paziente, anche allo scopo di garantire meglio la continuità della presa in carico. Di fronte a una richiesta di questo tipo – sottolinea ancora l’assessore – le istituzioni sanitarie devono comportarsi nel rispetto della legge e senza infingimenti, accampando ragioni inesistenti, o peggio ideologiche, per rifiutare il ricovero“.

“Qualora in Toscana arrivasse una richiesta di assistenza per Eluana – chiarisce Rossi –  noi ci comporteremmo secondo le leggi e secondo principi di umanità, e chiederemmo che si documentino le ragioni della mancata assistenza nelle strutture più prossime a quelle in cui ora è ricoverata Eluana”.

Incontro Comune-Università

Quattro ricercatori da una parte, e il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini dall’altra, seduti intorno a un tavolo per cercare di trovare una soluzione al difficile momento che l’ateneo fiorentino sta attraversando, dopo l’approvazione da parte del Governo del ddl 112.

La delegazione ha illustrato il documento approvato dall’assemblea generale dei ricercatori fiorentini confermando «il profondo dissenso verso la politica del governo circa l’università e la ricerca, la ferma volontà di opposizione al ddl112 e la richiesta del suo ritiro».

Da parte sua il presidente Cruccolini ha espresso l’auspicio di «una rapida conclusione dell’iter per l’approvazione della convenzione fra comune e università» e l’impegno «a sollecitare i capigruppo del consiglio comunale a promuovere una seduta dell’assemblea aperta sull’ateneo».

«Sono tempi difficili per l’università e la ricerca in Italia – ha concluso Cruccolini – siamo vicini alle loro istanze e manterremo i contatti con le rappresentanze dei ricercatori. Provvederemo in commissione cultura, istruzione e sport a convocare nella prima seduta utile dopo la pausa estiva un’audizione con i ricercatori. Ciò che stanno vivendo è il manifesto di una situazione preoccupante, che dà il senso della gravità del momento per l’università e la ricerca in Italia»

 

Frankenstein al Quartiere 2

La trama in tanti la conoscono già, ma vederlo all’aperto, è tutta un’altra cosa.

Frederick Frankenstein (Gene Wilder), erede del famoso barone, è un brillante scienziato di una università americana. L’apertura del testamento del suo avo lo costringe a raggiungere la Transilvania, dove l’amore per la scienza e qualche inclinazione genetica lo spingono a ripetere l’esperimento del barone.

A complicare il tutto è il servo Igor (Marty Feldman) che, invece di prelevare il cervello di un genio, prende quello di un certo A. B. Normal. La Creatura (Peter Boyle) nasce così con un corpo mastodontico ed un cervello da bambino.


È la parodia più riuscita di Mel Brooks, assieme a “Mezzogiorno e mezzo di fuoco”.

L’ingresso al cinema è gratuito per chi è in possesso della tessera dell’associazione il Gigante.

 

Tre “project financing” per l’Arno

 

I progetti arrivano in risposta all’iniziativa varata dall’Ente provinciale che, nel gennaio scorso, aveva pubblicato un “Avviso indicativo di finanza di progetto” al fine di stringere una collaborazione con il mondo imprenditoriale nella duplice prospettiva di provvedere al recupero delle traverse presenti sull’Arno nel tratto che attraversa il proprio territorio e di sfruttare tali manufatti per la produzione di energia rinnovabile di origine idraulica.

Tale iniziativa era stata intrapresa dopo che alcuni approfondimenti (tecnici, scientifici, finanziari) condotti dalla Direzione Difesa del Suolo e Protezione civile della Provincia, unitamente all’Università di Firenze – Dipartimento di Scienze della Terra, avevano confermato la sussistenza dei requisiti di convenienza e sostenibilità finanziaria.

Ieri, alla scadenza del termine per la presentazione delle proposte, si è palesato il forte interesse del mondo  imprenditoriale. Gruppi d’imprese e studi di progettazione molto importanti nel panorama nazionale hanno presentato tre proposte distinte, che saranno vagliate nei prossimi mesi dalla Provincia col supporto di esperti. Fra queste, entro quattro mesi – ovvero entro il maggior tempo che potrà essere concordato – verrà individuata quella più rispondente al pubblico interesse. Il relativo progetto preliminare verrà successivamente posto in gara secondo l’iter procedurale previsto dal codice dei contratti.

Pad, sportelli aperti ad agosto

Considerando che verrà sempre garantita l’apertura di almeno uno sportello per quartiere dalle 8,30 alle 13, i Pad chiusi saranno quello di via della Carra (Quartiere 1), di Piazza della Libertà. 12 (Quartiere 2), via Senese 206 (Quartiere 3), via dell’Anconella 3 (Quartiere 4), viuzzo delle Calvane (Quartiere 5).

Aperti per tutto il mese di agosto, escluso sabato 16, gli sportelli di piazza della Signoria (tranne il giovedì pomeriggio), piazza Alberti per il Quartiere 2, via Tagliamento per il Quartiere 3, via Canova Quartiere 4 (tranne il giovedì pomeriggio), via Carlo Bini per il Quartiere 5.

Si ricorda inoltre che per il mese di luglio e agosto a partire dalle 12 l’emissione dei numeri potrà essere limitata o sospesa in relazione al numero di utenti in attesa.

Api dimezzate dai pesticidi

Una “strage” silenziosa, lprovocata dal massiccio uso di pesticidi, sta decimando la popolazione di api, che In Italia è diminuita del 40-50%.

L’allarme arriva dall’ Unione degli apicoltori italiani (Unaapi), che ha stimato il danno economico per la mancata impollinazione in 250 milioni di euro.

Le regioni prevalentemente colpite dalla moria di api – secondo l’associazione – sono Piemonte e Lombardia, ma segnali d’allarme si registrano anche in Veneto, Emilia Romagna, Toscana.

”I principali killer delle api – spiega Francesco Panella, presidente dell’Unione degli apicoltori italiani – sono alcuni nuovi insetticidi, i cosiddetti ‘neonicotinoidi’. Sono sostanze autorizzate irresponsabilmente da poteri pubblici sempre piu’ subalterni agli interessi dell’industria chimica”.

Panella spiega anche che l’Italia e’ il Paese che distribuisce nelle sue campagne oltre il 33% degli insetticidi usati in tutta Europa.

Anche di questa vera e propria emergenza si parlerà durante la ‘Settimana del Miele’ di Montalcino (12-14 settembre).

”Le api sono fragilissime – conclude Panella – perlustrano quotidianamente immensi territori, spariscono e muoiono invece di produrre miele in abbondanza. Sono un magnifico indicatore di eco-tossicita‘ e cio’ che oggi ci segnalano dovrebbe essere colto con grande preoccupazione per la sopravvivenza delle generazioni future

Q5, centro impiego chiuso

Bandone tirato giù, dal primo di agosto fino al primo di settembre, per il Centro per l’impiego di Firenze del Quartiere 5, in Viale Guidoni 156: sarà chiuso per esigenze organizzative dal 1° agosto al 1° settembre.

Dal 4 al 22 agosto gli altri Centri per l’Impiego saranno aperti al pubblico nelle giornate di Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì con orario 9-12.30. Nello stesso periodo non saranno effettuate le aperture pomeridiane nelle giornate di Lunedì e Giovedì.