mercoledì, 18 Giugno 2025
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Lavoro, il Comune cerca personale

Le figure ricercate sono quelle di insegnante, educatore, operatore cuciniere e assistente sociale.

Le domande devono essere presentate entro il 1° luglio per le selezioni pubbliche per i profili professionali di insegnante alla scuola materna e di educatore all’asilo nido ed entro l’11 luglio per i profili professionali di operatore cuciniere e di istruttore direttivo assistente sociale.

I testi integrali dei bandi di gara sono disponibili sul sito internet del Comune di Firenze, oppure presso la Direzione organizzazione, in via Nicolodi 2, o ancora presso gli Urp di piazza Santa Croce 1, piazza della Libertà 12, via Tagliamento 4, via delle Torri 23, via Carlo Bini 7 e piazza I° Maggio.

Cadavere in Arno, probabile suicidio

Il cadavere dell’uomo è stato notato stamani nelle acque del fiume da alcuni canottieri, all’altezza di ponte San Niccolò. Il corpo, che galleggiava nell’acqua, era in stato di decomposizione, a causa dell’acqua e del caldo di questi giorni.

Sul luogo del ritrovamento è intervenuta la polizia. Il cadavere sarebbe di un 45enne scomparso da casa da pochi giorni. Dai primi rilievi effettuati, emrgerebbe che si sia trattato di un suicidio da parte dell’uomo, non essendo stato trovato sul corpo nessun segno di violenza.

 

 

L’Unifi al G8 degli atenei

Saranno 37, infatti, le università presenti a questo appuntamento, di cui 28 provenienti dagli Stati del G8 e 9 da altri paesi. Solo due le italiane invitate: oltre a Firenze, parteciperà il Politecnico di Torino.

Lo scopo dell’incontro – che viene convocato per la prima volta e che sarà organizzato dagli atenei giapponesi di Tokyo, Keio e Hokkaido – è discutere sui temi della sostenibilità ambientale della crescita economica globale e, soprattutto, come le università possono contribuire a questo obiettivo. Al termine dell’incontro è prevista una dichiarazione finale che sarà indirizzata agli Stati membri del G8 proprio nel summit in programma in luglio a Hokkaido.

L’Università di Firenze sarà rappresentata dal prorettore alla ricerca Guido Chelazzi, che presenterà una comunicazione su “Ricerca, tecnologia, trasferimento e alta formazione in una grande università generalista italiana”, e dal prorettore alle relazioni internazionali Sergio Givone.

Mobilità e turismo: convegno

L’appuntamento, che rientra nel ciclo “Città della memoria. Itinerari di studi e proposte per Firenze e altri luoghi” organizzati dalla Fondazione Sum (Istituto Italiano di Scienze Umane), è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dal vicesindaco Giuseppe Matulli, da Vincenzo Bonelli coordinatore del Tavolo per la mobilità integrata, da Leonardo Morlino docente di Scienze Politiche in rappresentanza del Sum. “Prima di tutto un ringraziamento alla Banca Federico del Vecchio del Gruppo Banca Etruria per il suo contributo alla realizzazione dell’iniziativa. E un grazie anche al Sum che, nell’ambito del suo itinerario di studi e proposte ‘Città della memoria’, ha deciso di dedicare un appuntamento alla riflessione su mobilità e turismo – ha dichiarato il vicesindaco Matulli -. L’amministrazione comunale è particolarmente interessata a questa iniziativa perché tratta di due temi tra i più determinanti per lo sviluppo futuro della città e per i condizionamenti allo stesso sviluppo. In un tempo in cui il problema fondamentale nel pensare la città è evitare l’autoreferenzialità dei singoli interventi (ovvero il pensare al singolo intervento senza inserirlo nel contesto circostante con tutte le conseguenze del caso) e delle singole attività, appare chiaro che la mobilità non ha una funzione autonoma. Ma viene determinata ed è al servizio di un certo tipo di città. Lo stesso ragionamento può essere esteso al turismo. Si tratta di una ricchezza per la città ma, come testimonia l’esempio di Venezia, esistono dei limiti che non si possono superare. L’interrogativo che ci dobbiamo porre è: come gestire mobilità e turismo nell’ambito di una città con le sue caratteristiche e le sue esigenze? Ebbene – ha aggiunto il vicesindaco Matulli – l’iniziativa del Sum rappresenta un contributo importante perché apre una riflessione aggiornata e qualificata su questo tema offrendo quindi idee e spunti di assoluta utilità per una città che deve affrontare le sfide dei cambiamenti e le preoccupazioni del degrado inteso come problematiche di vivibilità. Niente infatti è più appropriato che un centro di alta formazione nelle scienze umanistiche come il Sum apra una riflessione sulla condizione dell’uomo nel XXI secolo proprio nella città che è stata la culla dell’Umanesimo. Una riflessione non soltanto filosofica e sociologica, ma che ha specifici riferimenti a due attività così importanti per la città metropolitana fiorentina”.

“Il seminario – ha precisato Morlino – riprenderà e approfondirà il tema della mobilità sostenibile all’interno del quadro del consumo e della valorizzazione della memoria di cui il turismo, i grandi eventi e lo sviluppo della Non Resident Population, rappresentano elementi cruciali per l’economia urbana contemporanea, in particolare di città come Firenze, Venezia, Roma e di molte altre ‘città ospitali’, ma più in generale di tutte le città con forti collegamenti con il sistema della globalità. L’intreccio della mobilità in incoming e dei flussi interni all’area metropolitana, in funzione delle diverse capacità di attrazione dei diversi luoghi e dei diversi tempi della città presenta una sfida del tutto nuova agli strumenti di analisi e alle capacità di intervento”. Il seminario, basato su una serie di interventi rapidi e incisivi si propone di offrire una panoramica dello stato dell’arte nei settori più avanzati dello studio di questi fenomeni. I temi trattati saranno la base per un discorso più puntuale sulla mobilità e il turismo fiorentini e sulla loro governance. Anzi, lo stesso seminario sarà l’occasione per assistere a un momento di governance del territorio perché saranno presenti e dialogheranno rappresentanti del mondo accademico, della politica, della produzione e dell’economia. E sarà anche l’occasione per presentare alcune ricerche innovative in materia di valutazione dei flussi turistici e mobilità.

Bonelli ha sottolineato come il seminario organizzato dalla Fondazione Sum insieme al Tavolo della mobilità integrata rappresenta la prima iniziativa dell’organismo nato per coinvolgere istituzione, categorie economiche, sindacati e via dicendo intorno al tema della mobilità. “Si tratta di una prima iniziativa che qualifica quello che sarà il lavoro del tavolo, lavoro che punta alla elaborazione di una conoscenza condivisa da cui partire per operare”.
In dettaglio il convegno si svolgerà venerdì 27 giugno a partire dalle 10 presso l’Altana di Palazzo Strozzi. Sono previsti interventi di Giandomenico Amendola (professore ordinario di Sociologia urbana presso l’Università di Firenze), Fabio Casiroli (docente di Pianificazione dei trasporti al Politecnico di Milano), Nicolò Costa (docente di Sociologia del turismo presso l’Università di Roma Tor Vergata), Davide Diamantini (docente di Governance dei sistemi economici locali presso l’Università di Milano Biccocca), Bruno Giorgini (coordinatore laboratorio Fisica della città presso l’Università di Bologna), Dino Giuli (ordinario di Telecomunicazioni presso l’Università di Firenze). Coordina Guido Martinetti (ordinario di Sociologia urbana Istituto Italiano di Scienze Umane).

Via dell’Olivuzzo, “porta” accesa

Da oggi è accesa ma fino al 26 luglio non farà le contravvezioni. Si tratta della porta telematica di via dell’Olivuzzo, collocata a vigilanza della corsia preferenziale. Per un mese quindi l’apparecchio sarà acceso in modo da testare il funzionamento, e dal 26 luglio scatteranno le prime multe.

 

Un numero verde “contro” il caldo

La morsa di caldo in cui è sprofondata Firenze, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire fino a venerdì. “Si tratta di una situazione di disagio soprattutto per gli anziani che vivono soli e per quelli più fragili”, spiega l’assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni che, nell’occasione, rinnova i consigli per affrontare la situazione. “I medici raccomandano di evitare di uscire o di fare attività fisica all’aria aperta nelle ore più calde della giornata, non rimanere sotto il sole a lungo prolungata al sole. Ancora fare una colazione abbondante e pasti leggeri, bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura, utilizzare vestiti chiari e leggeri. E in caso di bisogno telefonare al numero verde 800/801616 per avere un aiuto concreto nella vita di tutti i giorni”.

Sono infatti sempre in funzione i servizi di sostegno del pacchetto “Aiuto anziani” che nel periodo estivo vengono potenziati per dare una risposta ancor più incisiva soprattutto in concomitanza di condizioni climatiche sfavorevoli. E’ quindi sempre attivo il numero verde 800/801616, la cosiddetta “sorveglianza passiva”, per chiedere un sostegno nella vita quotidiana, come essere accompagnato a sbrigare commissioni o a visite mediche, avere assistenza domiciliare, di avere compagnia, avere qualcuno che porta la spesa a casa e ricevere il pasto a casa.

Sempre in funzione anche la “sorveglianza attiva”, ovvero il servizio rivolto agli anziani agli over 75 anni la cui condizione a rischio viene segnalata e che modulata sulla base delle effettive condizioni climatiche. Da non dimenticare, infine, i “Pasti in amicizia” a Montedomini per i residenti a Firenze over 65 anni. Per prenotare chiamare i numeri 055/2339600 e 055/2339601, oppure il numero verde 800/801616.

Misericordia, servizio civile

Questo quanto sostenuto dalla Misericordia di Firenze Est-Varlungo, che aggiunge: “E’ un momento di incontro e confronto sia con persone in difficoltà, sia con altri – cittadini e non – che hanno deciso di sacrificare parte del loro tempo libero per aiutare gli altri”. Ai volontari del servizio civile è richiesto un impegno di 30 ore alla settimana per dodici mesi, nei settori di operatività della Misericordia (sanitario e socio sanitario). L’attività prevede anche corsi di formazione al termine dei quali verranno rilasciati attestati di soccorritore ai sensi della legge regione toscana numero 25/2001.

Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 433,80 euro. Il periodo di servizio civile prestato è altresì riconosciuto ai fini del diritto e della determinazione dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti. Possono presentare domanda i cittadini italiani, uomini e donne, che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, non abbiano riportate condanne penali di una certa gravità, e siano in possesso di idoneità fisica con riferimento allo specifico settore d’impiego.

E’ possibile ritirare la domanda di iscrizione e richiedere ulteriori informazioni alla sede della Misericordia (via di Varlungo 71), o anche mediante richiesta telefonica (055/6503322) o via mail all’indirizzo [email protected]. La scadenza inderogabile per la presentazione delle domande è fissata per le 14 del giorno 7 luglio 2008.

 

Il Ristorante e Terrazza Bardini ha aperto i battenti

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Nato dalla collaborazione tra Ente CRF e Umberto Montano, già titolare dei ristoranti Alle Murate e Osteria del Caffé Italiano, il Ristorante e Terrazza Bardini, situato in posizione invidiabile sulla città. L’esercizio è stato concepito anche come spazio per accogliere espressioni artistiche, in collaborazione col  progetto “BardiniContemporanea”.  Elio di Franco è il designer fiorentino che si è occupato della realizzazione del ristorante e dei suoi spazi, tre sale in cui design contemporaneo e struttra ottocentesca si fondono in modo mirabile per un servizio in linea con lo stile di tutto il complesso monumentale di Villa Bardini. Il colore rosso del cotto della villa si è unito alle tinte bianco e grigio dell’arredo, mentre le luci sono state concepite per valorizzare sia i piatti, sia le opere d’arte esposte. La cucina, basata solo su pesce fresco, è curata da un team di chefs a livello internazionale, che fanno ricerca e innovazione sugli ingredienti e sulla preparazione dei piatti. Anche la carta dei vini è all’altezza dei palati più raffinati ed esigenti, con etichette italiane e Champagne.
Dopo la visita ai giardini, in estate, la Terrazza Bardini è ideale per aperitivi o cene leggere in un abbraccio visuale impagabile sulla città, mentre sotto un’antica loggia il Caffè Belvedere offre ai visitatori di Musei e giardini il ristoro di un caffé o di un drink.

Arte dei Brentatori, una compagnia millenaria

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Il contrabbando del vino era una frode tra le più comuni nell’antichità, perciò i Brentatori erano autorizzati a trasportare vino, ad assaggiarlo, ed a valutarne il prezzo; infine ne riscuotevano le imposte. Ancora oggi la Compagnia, che ha ripreso la sua attività nel 1970, partendo dalle sue antiche origini, pone il vino come valore della sua specifica tradizione ed elemento culturale, recuperando tradizioni o prodotti particolari nel territorio regionale e nazionale.Tra i vari dibattiti organizzati in occasione degli incontri conviviali (si svolgono due volte l’anno nella sede Villa Beccatelli di Crespellano (BO), mentre nelle altre occasioni si svolgono in luoghi eno-culturalmente interessanti in tutta Italia) ad esempio, ne è stato proposto uno dal titolo “Come si è evoluto il consumo del vino nelle nostre terre”, che ha consentito lo sviluppo di un interessante percorso tra storia ed attualità. Dal vino nelle scritture sacre, tra i greci ed i latini, ai viaggiatori approdati nello Stato Pontificio alla ricerca di particolari vitigni, oggi ritrovati e recuperati da alcuni appassionati. E poi l’evoluzione dell’approccio con il vino, non più considerato come alimento, ma come ideale accompagnamento ai cibi, scelto per la qualità, e le caratteristiche, nello spirito di una cultura sempre più seguita anche dai giovani. Un momento particolare e suggestivo negli incontri dei Brentatori, è quello della intronizzazione, ossia l’ingresso ufficiale nella Compagnia di nuovi Brentatori. Il consiglio degli Anziani, vestito dei solenni abiti realizzati sui disegni secenteschi di Gian Maria Mitelli, accoglie nella Compagnia alcuni nuovi membri che alla domanda di rito: “Bevi o vattene” seguono la procedura e superata la prova, bevendo d’un fiato un calice di vino, vengono riconosciuti Brentatori e sfiorati li sulle spalle DA un grosso tralcio di vite, che attesta l’avvenuto ingresso del nuovo arrivato.Una curiosità: nell’Abbazia di Pomposa, in uno degli affreschi dell’edificio sacro, si nota proprio un antico Brentatore, che porta la sua brenta sulla schiena.
Una novità al capitolo d’Estate 2008:
“Vino ad…arte” è il titolo del concorso fotografico che la Compagnia dell’Arte dei Brentatori ha lanciato ufficialmente il 22 giugno durante il Capitolo d’Estate a Villa Beccadelli Grimaldi di Crespellano. Il concorso, aperto a tutti e gratuito, ha l’obiettivo di cogliere l’essenza naturale del vigneto, dell’uva, e del vino in fotografie artistiche, che saranno valutate nel Capitolo d’Inverno, nel dicembre 2008. Tre foto digitali, in formato jpg memorizzate su supporto cd, dovranno essere spedite all’indirizzo di Villa Beccadelli (per informazioni: www.brentatori.it )entro il 15 novembre 2008, unitamente ai dati dell’esecutore. La giuria sceglierà le tre migliori fotografie di autori diversi, che saranno premiate, nella serata del Capitolo d’Inverno a dicembre. Il concorso risponde agli obiettivi propri della Compagnia dell’Arte dei Brentatori, che mirano a trasmettere l’antica cultura del vino ed il suo valore, legandola a luoghi, territori, personaggi, con riferimento ai primi degustatori e conoscitori di questo prodotto della vigna: i Brentatori. Questi, intorno al 1200, trasportavano sulle spalle le brente di legno di forma cilindrica, che contenevano il vino, stabilendone la qualità e fissandone il prezzo. Una curiosità: alcune copie di brente saranno esposte durante il Capitolo d’Estate di questa sera dedicato alla Guazza di S.Giovanni, che prenderà avvio con un aperitivo concerto insieme alla cantante Maria Grazia Maffia accompagnata al pianoforte, che interpreterà alcune arie cinquecentesche, accompagnata dal maestro Carlo Ardizzoni. A seguire, prima della cena, si svolgerà la bella cerimonia d’ingresso dei nuovi Brentatori di fronte al Consiglio degli Anziani, abbigliati come di consueto con i lunghi mantelli porpora ed i larghi cappelli, realizzati su disegno secentesco.

Calcio storico, trionfo dei Rossi

Bella partita, accesa ma corretta, tra le due squadre, che si sono sfidate sulla sabbia di piazza Santa Croce. Grande protagonista anche il caldo, che però non ha influito più di tanto sugli atleti scesi in campo. Dopo un avvio incontenibile dei Rossi, che si sono portati in vantaggio di alcune cacce, gli Azzurri hanno tentato la rimonta, riuscendo ad avvicinarsi agli avversari, che alla fine, però, hanno rimesso le distanze tra sè e gli sfidanti.

La partita si è conclusa con il risultato di 9 cacce e mezzo a quattro per i Rossi, e il quartiere di Santa Maria Novella ha potuto così festeggiare il trionfo in un torneo “rivisto” quest’anno dopo i problemi delle passate edizioni, con diverse regole nuove.

Soddisfazione da parte di pubblico e organizzatori per il modo in cui si è svolta la competizione. ”E’ stato il torneo del rilancio del Calcio storico: hanno vinto la legalità, la lealtà e il rispetto tra i giocatori”. ha commentato l’assessore Eugenio Giani. Per il calcio storico, dunque, arrivederci all’anno prossimo.