martedì, 2 Settembre 2025
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Vince l’Everlast. Salvezza più vicina

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Il 96 a 88 maturato al Mandela Forum è un indubbio vantaggio dal punto di vista psicologico per i gigliati che possono così affrontare ora gara due ancora a Firenze, giovedì 15 alle 20.30, e pensare poi alla trasferta in Sardegna con maggiore tranquillità. Dopo l’addio in settimana di Alessandro Abbio, l’unico indisponibile fra i biancorossi era uno dei tre ex dell’incontro, Maurizio Cohen (gli altri erano Poltroneri e Rugolo). Ma l’Everlast ha mostrato, finalmente, un buon gioco. Una difesa più attenta ed un attacco più incisivo. Del resto, il Porto Torres, ultimo anche in regular season era avversario più che abbordabile per gli uomini di Marco Rota. Solo nel primo quarto si è assistito ad un sostanziale equilibrio poi, Liburdi, autore di 24 punti e Cutolo, autore di 18 hanno preso in mano la squadra e, ben supportati da Stanic e Monzecchi (entrambi con 11 punti) ha preso il sopravvento.

I sardi hanno un ruolino di marcia disastroso lontano dal “Città Unite” dopo ben 16 sconfitte esterne consecutive fra campionato e Coppa Italia (record negativo stagionale). Carlini si è quindi affidato ai soliti punti forti: quei Rotondo, Puggioni e Fiasco che, nel corso di tutta la stagione, si sono ben comportati sia in fase realizzativa che in fase di recupero sotto i tabelloni. Il periodo più grigio della stagione sembra ora passato. Porto Torres non può fare molta paura all’Everlast.

L’imperativo è bissare il successo ottenuto in gara 1 giovedì prossimo. In quel caso, la terza gara in Sardegna diventerebbe poco più che una gita fuori porta. Questo è il sogno di tutti gli sportivi fiorentini ma l’Everlast, quest’anno, ci ha regalato anche brutti scherzi. Meglio non esagerare in ottimismo.

Jelena Dokic regina del “Città di Firenze”

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Grande successo di pubblico ed un centrale del CT Firenze gremito per una finale molto attesa e che ha visto protagonista la tennista più amata dai fiorentini. Una vittoria (6-1; 6-3) limpida e senza discussioni della Dokic contro la quotata ceca Lucie Hradecka, testa di serie n° 7 del seeding e arrivata in finale con un ruolino di marcia strepitoso (nessun set perso e 14 game lasciati alle avversarie in 4 incontri).

La Dokic ha impresso al match ritmi alti, mostrando solidità negli scambi, incisività nelle bellissime accelerazioni di dritto e nelle angolazioni del suo inimitabile rovescio. “Sono contentissima di questa vittoria a Firenze – ha detto la Dokic a fine gara – anche perché dal primo match delle qualificazioni sono migliorata come continuità e condiziona atletica. Ho giocato alla perfezione il mio tennis, mi sentivo solida e sicura, ho sbagliato poco. Volevo vincere a tutti i costi perché da qui deve iniziare la mia rincorsa alla classifica WTA”. Firenze ha il merito di aver reso una grande stella al tennis mondiale.

Ancora un bis per la Fiorentina Baseball

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La squadra del Manager Duimovich si aggiudica entrambe le gare per manifesta superiorità: gara 1 per 13 a 3 all’8° inning e gara 2 per 16 a 6 al 7° inning. In gara 1 la Fiorentina parte decisa tanto che al 4° inning conduce per 8 a 0.

La reazione del Catania si fa vedere al 5° con un attacco che accorcia le distanze (8-3). Mentre l’attacco siciliano è tenuto sotto controllo dai lanci dei pitchers fiorentini Andrea Magnelli e Lapo Buonamici, i biancorossi segnano un punto al 6°; 3 al 7° e un altro punto all’8° inning fissando il risultato finale sul 13 a 3. In gara 2 Fiorentina un po’ sotto tono tanto che i siciliani si portano subito in vantaggio al primo assalto per 2 a 0. I biancorossi accorciano al primo inning (1-2) e riescono a ristabilire la parità al 2° grazie ad un fuoricampo da un punto di David Sonnacchi. Il Catania allunga nella parte alta del 3° con tre punti (2-5), ma la Fiorentina non si arrende e, nella parte bassa del 3°, si porta in vantaggio di 5 punti portando il risultato sul 7-5. I catanesi accorciano ancora le distanze al 4° (7-6), ma la svolta dell’incontro si ha al 5° con un big inning della Fiorentina che riesce a segnare ben 9 punti portandosi sul 16 a 6.

La Fiorentina si consolida in testa alla classifica del girone D con 9 vittorie su 10 incontri. Una vittoria ed una sconfitta per il Padule Sesto Fiorentino a Messina. Gara 1 si è conclusa all’8° inning sul punteggio di 12 a 0 per i sestesi. Gara 2 appannaggio dei siciliani per 8-1.

La “Pace dei bambini” al Puccini

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Dall’anno scorso la manifestazione è presentata in maniera vivace e colorata dall’attrice Daniela Morozzi, interprete fiorentina della serie televisiva “Distretto di Polizia”.
L’appuntamento per quest’anno è fissato domenica 11 maggio alle ore 16 al Teatro Puccini con ingresso rigorosamente gratuito, e che ha visto sempre il teatro esaurito in ogni ordine di posto.
Una iniziativa tutta e solo dedicata ai bambini, che nelle tre edizioni precedenti ha visto la partecipazione sul palco di oltre 500 bambini, ed alle loro manifestazione espressive, canto, ballo, recitazione, al fine di socializzare, crescere, capire, creare valore. Un evento che è diventato ormai un appuntamento fisso, capace di convogliare su di sé l’attenzione dei media e dei cittadini e capace di porsi come punto qualificante di una politica di integrazione sociale e di attenzione verso la multiculturalità, verso i bambini e le famiglie.
Alla IV edizione parteciperanno, oltre ai 70 bambini del Piccolo Coro Melograno, diretti da Laura Bartoli, la Comunità Ebraica di Firenze, la Scuola Araba di Firenze “al Shuruk”, l’International School of Florence, la Comunità Filippina di S. Barnaba, la Comunità di S. Egidio, la Scuola Cinese di Firenze, la comunità Egiziana, la Comunità del Perù, ma non è escluso che all’ultimo momento ci possano essere anche altre comunità che al momento stanno organizzandosi per presentare una loro esibizione.
“E’ nostra intenzione – ha dichiarato il Presidente del Piccolo Coro Melograno, Prof. Mario Piccioli – consolidare l’iniziativa fino a farla diventare un vero e proprio “Festival dei bambini”, di carattere nazionale. A differenza di altri Festival o iniziative simili, il punto di distinzione di questo Festival rispetto ad altri deve essere il fatto che bambini italiani e stranieri residenti in Italia si incontrano, utilizzando le “loro” canzoni come momento di conoscenza e di festa. Un evento dove non ci sono “vincitori”, ma uno spettacolo nel quale tutti i bambini devono dare il meglio di se per mostrare agli altri gli aspetti più belli e significativi della propria eredità culturale. Secondo noi l’iniziativa potrebbe pertanto travalicare il livello cittadino per passare ad un interesse regionale se non nazionale. Questo passaggio potrebbe avvenire invitando alla iniziativa gruppi di bambini provenienti da altre province toscane, coinvolgendo quindi le varie comunità ad un livello più alto e rappresentativo. Per questo il coinvolgimento della Regione Toscana diventa sempre più essenziale in questa prospettiva.
Per informazioni www.piccolocoromelograno.it 055/609216

Plan de Corones piace ai toscani

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Tutto ciò che si incontra fra le quattordici belle località dell‘Area Vacanze Plan de Corones si può descrivere con due parole: natura eccezionale! Il magico fascino delle Dolomiti, il verde intenso di prati e alpeggi, i boschi silenziosi, gli incantati laghi di montagna e tre parchi naturali invitano a camminare, a scalare, a rigenerarsi e a vivere nuove esperienze. Al Plan de Corones si pensa alla vacanza per tutta la famiglia! Questo significa: divertimento per i bambini e momenti di respiro per i genitori. Gli assistenti e le guide alpine sono animatori esperti e sanno cosa fa piacere ai bambini e cosa riempie di meraviglia i loro occhi. Gli indiani non sono in effetti a casa loro nelle Dolomiti, ma conquistano i cuori dei piccoli. E questo è l‘importante: l‘Area Vacanze Plan de Corones offre vacanze per la famiglia nel modo migliore!
E in più sono previste fantastiche offerte con una serie di extra gratuiti da primavera ad autunno.

Per ogni informazione si consulti il sito www.kronplatz.it

La Dokic in finale al “Città di Firenze”

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Dopo essere stata la quarta al mondo a 18 anni e regina di Roma nel 2001, la grande attrazione di questo 1° Torneo internazionale “Città di Firenze” ha l’opportunità di aggiudicarsi il premio da 25.000 dollari sabato 10 maggio alle 15.00, sul centrale del CT Firenze, nel Parco delle Cascine affrontando, in finale la ceca Lucie Hradeka.

Una finale che potrebbe aiutare molto la Dokic che sta cercando di recuperare terreno a livello mondiale dopo un periodo non positivo. In semifinale la Dokic si è imposta, con facilità, sulla tedesca Anne Schaefer con un doppio 6-3. “Giocare in questo club mette i brividi” spiega la Dokic alla vigilia. “La città è bellissima e meriterebbe un grande torneo WTA. Dopo una settimana ho trovato una buona condizione – aggiunge la tennista serbo-australiana – e mi sento bene, ho fiducia. A questa finale non ci credevo, ma ogni partita per me adesso è una finale. Sento che il pubblico di Firenze è con me, proverò a non deluderlo”.

Sulla terra rossa del CT Firenze, il tennis della Dokic è tornato su livelli altissimi. Ne ha saputo qualcosa, giovedì sera, la croata Mirjana Lucic, altra grande stella del tennis mondiale che si è dovuta inchinare alla Regina Dokic.

Prima gara scudetto all’Orizzonte

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Niente ha potuto una buona Fiorentina contro una squadra che, alla distanza, ha mostrato più carattere e miglior organizzazione di gioco: sia in attacco che in difesa. L’11 a 9 finale, ottenuto dalle etnee solo ai supplementari, ha mostrato altresì una Fiorentina tonica e ben messa in campo che ha subito, nell’ultimo quarto, un devastante ritorno del Catania.

E’ proprio l’Orizzonte ad andare per prima in gol grazie alla Di Mario. Vantaggio che dura pochissimo perché le ragazze di De Magistris rispondono con la Colaiocco e con una doppietta della Casanova. Scivola senza grandi emozioni il secondo tempo e si va al cambio di campo con la Fiorentina avanti per 5 a 3. Terzo periodo ancora con le etnee in evidenza: segna Bosurgi poi la Lavorini provoca un rigore che la Di Mario sbaglia. Dalla parte opposta anche la Ragusa provoca un penalty che la Frassinetti spreca. La Fiorentina si riporta avanti grazie ancora alla Casanova (6-4). L’ultimo quarto si apre con le reti della Di Mario e della Zanchi ed il pareggio dell’Orizzonte. Tempo di battere e Lapi riporta in vantaggio la Fiorentina. Ancora parità con la rete di Miceli; poi la Dravucz commette fallo su Musumeci e la Bosurgi, non sbaglia dai quattro metri (7-8). Ancora un penalty e la Dravucz riporta la partita in parità (8-8). Ma si va all’extra time per le reti di Musumeci e Frassinetti (9-9). Nei primi tre minuti l’Orizzonte segna due gol pesantissimi con Di Mario e Zanchi. Poi una gran difesa siciliana. Martedì 13 alle 15, a Catania, la seconda partita.

Passeggiando alla Piagge

La partenza è sabato mattina alle 9,30 dalla stazione Ferroviaria Le Piagge (si prenota allo Sportello EcoEquo in piazza della Libertà e si consiglia di arrivare in treno) e la destinazione è San Donnino.

La passeggiata, che rientra fra gli appuntamento del ciclo “Se non ora quando? Un mondo diverso comincia adesso” organizzati dall’assessorato agli stili di vita in collaborazione con lo Sportello EcoEquo, prevede una lunga camminata in queste zone meno note ma ricche di scorci paesaggistici particolari.

Il percorso si snoda lungo la pista ciclabile (chi vuole può andare in bici) realizzata proprio lungo l’Arno per mettere in comunicazione il Parco delle Cascine e quello dei Renai a Signa. Da San Donnino si passeggia fino al Parco Chico Mendes per poi ritornare verso Le Piagge costeggiando da un lato il complesso di case popolari le “Navi” e dall’altro le sponde dell’Arno immersi in uno scenario diverso, ricco di vegetazione e fauna.

Il percorso prevede la visita dell’antica chiesa di S. Donnino, alla “Palude delle Piagge”, vecchia cava di rena abbandonata. Poi ci sarà una sosta per conoscere alcuni simboli della Comunità come gli ‘olivi della legalità, l’Associazione il Muretto con accanto il “mandorlo Caponnetto” piantato in ricordo dello scomparso magistrato antimafia.

La passeggiata finirà alle 12,30 con il ritorno alla stazione delle Piagge. Si consiglia di portare un cappellino e acqua da bere. Info allo Sportello EcoEquo (055.587706).

Fiorino d’oro al Maggio

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Sarà il sindaco Leonardo Domenici a consegnare il prestigioso riconoscimento: la cerimonia si terrà al Teatro Comunale, in occasione del concerto diretto da Zubin Mehta e dedicato proprio all’80° anniversario.

In programma le stesse musiche del 9 dicembre 1928, quando a dirigere l’orchestra fu uno dei fondatori, il maestro Vittorio Gui.

Questa la motivazione del riconoscimento: “La Città di Firenze conferisce il Fiorino d’oro all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in occasione dell’80° anniversario della sua fondazione.Per il suo ruolo di ambasciatrice di Firenze nel mondo, protagonista di interpretazioni memorabili, di esecuzioni musicali che hanno fatto, e tuttora scrivono, la storia della cultura; esecuzioni che rimarranno a testimoniarne il valore anche per il pubblico futuro. Istituita nel 1928 come Stabile Orchestrale Fiorentina su iniziativa di un gruppo di amici della musica e di Vittorio Gui, e alla sua guida affidata, si rivela presto fondamentale pilastro del Teatro e del suo Festival, facendo emergere la città di Firenze come uno dei principali centri per la musica in Italia. Oltre al posto di primo piano che ha saputo conquistarsi sulla scena italiana per la qualità costantemente espressa dai suoi musicisti e dai grandi Maestri che l’hanno diretta, l’Orchestra del Maggio Musicale, con le sue numerose tournée, si è imposta ai massimi livelli anche in campo internazionale grazie alla straordinaria capacità con la quale affronta un vastissimo repertorio lirico-sinfonico, a testimonianza di un’assoluta eccellenza artistica riconosciuta e acclamata in tutti i maggiori teatri del mondo”.

Bocciofili sudafricani a Firenze

Appassionati di bocce, ma anche attivi operatori commerciali ed economici, ospiti del Comitato toscano della Federazione Italiana Bocce. “Questo incontro – ha sottolineato l’assessore Giani – conferma la vocazione e i valori dello sport nelle relazioni internazionali. Il rapporto di Firenze col Sudafrica è molto consolidato, basti pensare alla scelta di intitolare il Palasport a Nelson Mandela”.

La delegazione Sudafricana concluderà il suo tour toscano il 10 maggio a Montecatini Terme dove si svolgeranno le eliminatorie, distribuite anche in altri bocciodromi della provincia, e le finali del “Torneo dell’Amicizia”, che nel corso della settimana ha attraversato quasi tutta la Toscana impegnando oltre tremila bocciatori.

Nella stessa giornata al bocciodromo di Montecatini Terme si svolgerà anche un “Quadrangolare internazionale di bocce”, che vedrà in campo la Nazionale Italiana, la rappresentativa Sudafricana, quella toscana e la nazionale di San Marino.

La “Settimana della solidarietà” nata dalla collaborazione fra il South Africa Bocce e il Comitato toscano della FIB (Federazione Italiana Bocce) presieduto da Giancarlo Gosti, ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana, delle Amministrazioni Provinciali di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena e dei comuni di Arezzo, Firenze, Montecatini Terme, Monteroni D’Arbia, Orbetello e Scandicci e del Comitato regionale toscano del CONI e del Monte dei Paschi di Siena.