domenica, 8 Giugno 2025
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Il cinema? Costa un euro

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“È un modo per avvicinare nuovi spettatori al cinema”, ha spiegato Paolo Ferrari, presidente dell’Anica, che ha aderito alla richiesta del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, assieme ad Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e Anem (Associazione Nazionale Esercenti Mutiplex).

“È un modo in più per venire incontro al nostro pubblico e dimostrargli la nostra riconoscenza per gli eccellenti risultati registrati nel 2007”, ha aggiunto Paolo Protti, presidente dell’Anec. “L’apporto dei multiplex all’iniziativa è stato massiccio”, ha concluso Carlo Bernaschi presidente dell’Anem. “La riteniamo un’opportunità per tutti gli spettatori e in particolare per le famiglie, di conoscere da vicino lo sforzo fatto dai cinema moderni per rendere agevole e spettacolare la visione dei film.

Cinema fiorentini aderenti: Adriano, Colonna Atelier, Fiamma, Fiorella Atelier, Flora Atelier, Fulgor, Manzoni, Marconi, Portico, Principe C.G., Variety Miltisala, Warner Village, Vis Pathè.

Jovanotti, a Firenze per il Tibet

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L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “La storia della musica”, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa della Provincia “Costruttori di cittadinanza”.

Hanno partecipato all’evento l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze, l’Istituto professionale per ciechi Nicolodi, il Liceo Classico Dante, l’Istituto professionale per i Servizi Sociali Elsa Morante-Ginori Conti, l’Istituto tecnico Salvemini-Duca D’Aosta, l’Istituto professionale per servizi commerciali e turistici Leonardo da Vinci, l’Istituto di istruzione superiore Sassetti-Peruzzi, l’Istituto di istruzione superiore Vasari di Figline Valdarno e l’Istituto Dante Alighieri.

Il celebre cantante e autore di “Fango”, “Penso Positivo” e “L’ombelico del mondo” è arrivato in Palazzo Medici con una maglietta gialla con la scritta “Free Tibet please”. “Non l’ho indossata a caso – ha detto Jovanotti, aprendo l’incontro – l’ho cercata appositamente per mettermela oggi e incontrare voi, perché tutti insieme cerchiamo di capire cosa succede in Tibet e in Cina”.

Il Presidente della Provincia ha introdotto con un suo saluto l’incontro tra Jovanotti e gli studenti fiorentini. “Momenti come questi – ha detto il Presidente – contribuiscono ad allargare gli orizzonti della scuola, dell’apprendimento e del dialogo tra i ragazzi”. Moderatore dell’incontro è stato Red Ronnie, conduttore di famose trasmissioni televisive degli anni Ottanta e Novanta, come “Be Bop a Lula” e “Roxy Bar”.

Rifiuti, cresce la differenziata

Cresce in tutti i cinque comuni serviti da Quadrifoglio la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani: nei primi due mesi del 2008, la percentuale complessiva si attesta al 38,49%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la crescita maggiore è a Sesto Fiorentino ( + 3,93%), seguita da Campi Bisenzio (+ 2,80%), da Calenzano (+ 2,52%), da Signa (+ 1,65%) e da Firenze (+1,62%).

Nel capoluogo, il dato di raccolta differenziata nel bimestre gennaio-febbraio 2008 si attesta al 36,84%, proseguendo quella marcia che l’imminente estensione della raccolta dell’organico porterà a superare la soglia del 40%. Nello stesso periodo, le percentuali di raccolta differenziata vedono a Calenzano il 43,66%, a Campi Bisenzio il 36,30%, a Sesto Fiorentino il 49,45% e a Signa il 35,94%.

Questi i numeri del primo bimestre del corrente anno: a Firenze sono state raccolte 14.523 tonnellate di rifiuti differenziati e 28.327 tonnellate di rifiuti indifferenziati; a Calenzano raccolte 1.074 tonnellate di rifiuti differenziati e 1.543 tonnellate di indifferenziati; a Campi Bisenzio 1.494 tonnellate di rifiuti differenziati e 2.980 tonnellate di indifferenziati; a Sesto 2.965 tonnnellate di rifiuti differenziati e 3.552 tonnellate di indifferenziati; a Signa 596 tonnellate di rifiuti differenziati e 1.168 tonnellate di indifferenziati. Il totale area Quadrifoglio è stato di 20.652 tonnellate di materiali differenziati e 37.570 tonnellate di rifiuti indifferenziati.

Le regole per dormire bene

Svegliarsi riposati e dormire bene sono spesso strettamente legati a una corretta respirazione dal naso, antidoto al russare. Anche Firenza rientra fra le città che hanno aderto all’iniziativa, così dalle 20 alle 24 di sabato 29 marzo, nelle zone centrali del capoluogo toscano, fuori da cinema e teatri, verrà distribuito gratuitamente il kit della buona notte.

Si tratta di una pochette con mascherina per gli occhi, campioni del cerottino nasale, un pot-pourri e le 10 regole d’oro per dormire al meglio. Il 29 marzo – ricorda infatti una nota – con il passaggio dall’ora solare a quella legale la lancetta dell’orologio viene spostata in avanti, sottraendo un’ora di sonno.

Per dormire sogni tranquilli e svegliarsi riposati è fondamentale respirare bene durante le ore di sonno . Respirare bene, infatti, aiuta a riposare meglio e a non sentirsi stanchi al risveglio, assicurano gli organizzatori dell’iniziativa. Il naso chiuso durante la notte, che provoca anche il russare, porta anche a non riposarsi completamente.

Ma semplici accorgimenti sia di tipo alimentare sia comportamentale, come ad esempio una cena leggera, andare a letto sempre alla stessa ora o fare attenzione alla posizione nel letto, fanno sì che la persona riposi meglio. Un elenco di regole d’oro che saranno illustrate sabato 29 marzo.

Alla Pergola con Meucci

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Sono più di 2500 gli spettatori che hanno affollato le 35 repliche di questo particolare connubio tra divulgazione e arti sceniche.

Per la chiusura stagionale “In sua movenza è fermo” si consacra ad uno dei suoi personaggi più conosciuti, Antonio Meucci, del quale ricorreranno il 13 aprile, i duecento anni dalla nascita. In omaggio a Meucci, e in attesa dell’inaugurazione il 17 aprile proprio alla Pergola di una mostra che ne celebrerà le gesta e racconterà i progressi della tecnologia teatrale dell’Ottocento, sarà rimessa in funzione per i visitatori del 12 aprile l’antica forgia con la quale venivano costruiti i leggendari “martelli da macchinista”, ammirati e acquistati in tutto il mondo.

Si potrà così capire come funzionano, quale sia la loro particolarità e come ancora oggi possano essere realizzati: un omaggio a quella tradizione di manualità che in teatro non deve essere mai perduta. Presenti come sempre gli attori della Compagnia delle Seggiole che cura la realizzazione della visita: diretti dal regista e autore dei testi Giovanni Micoli si alterneranno Fabio Baronti, Marcello Allegrini, Mario Altemura, Natalia Strozzi e Sabrina Tinalli. S

12 Aprile:Sono previsti due appuntamenti: mattina (10.30/11.30/12.30) e sera (20.00/21.00/22.00). Ingresso 10 euro, prenotazioni al 333.2284784.

Il maestro Dmitrij Kitaenko a Firenze

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Nella prima esecuzione il programma prevede “Carmen Suite”, che costituisce una gustosa anticipazione musicale del nuovo allestimento del capolavoro di Bizet, che debutterà il 30 aprile nell’ambito del 71° Maggio Fiorentino per la direzione di Zubin Mehta e la regia di Carlos Saura. Fu nel 1967 il coreografo Alberto Alonso ad ideare un balletto intitolato “Carmen Suite”, tratto dall’opera di Bizet, in onore della ballerina del Bol’soj Maja Plissetskaja. La colonna sonora venne affidata a Rodion Scedrin, marito della danzatrice, che elaborò le più celebri melodie dell’opera in una partitura per percussioni e archi di forte impatto spettacolare ed emotivo.

Nella seconda esecuzione, invece, il maestro Kitaenko presenterà i “Quadri di un’esposizione” di Modest Musorgskij nella lussureggiante orchestrazione di Maurice Ravel.

Dmitrij Kitaenko è stato per quindici anni Direttore principale dell’Orchestra Filarmonica di Mosca e fedele collaboratore alla Komische Oper di Berlino del regista Walter Felsestein, con cui ha realizzato uno storico allestimento proprio di Carmen.

Il concerto di venerdì 28 marzo avrà inizio alle 20,30, mentre domenica 30 marzo alle 16,30.
Il costo dei biglietti parte da 20 euro, per i ridotti, fino a 35 euro. I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Comunale di Firenze, al box office e on line sul sito
www.maggiofiorentino.com. Per ulteriori informazioni: 055 2779.350

La pittura di Carlo Testi in mostra

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La mostra è stata curata da Stefano De Rosa, che presenterà anche l’esposizione. “Ogni dipinto di Testi – spiega De Rosa – pare conservare, intatta, la medesima capacità di sorprendersi e di guardare con umiltà i meccanismi, silenziosi ed esatti, della natura. Il paesaggio toscano gli dispensa scorci pieni di suggestioni ed egli si rivela pronto a cogliere gli attimi fuggenti ed a portarli sulla tela – continua De Rosa – La musica pittorica che Testi compone è una specie di sinfonia domestica, all’interno della quale ciascuno crede di poter riconoscere una nota o una frase”
 
La mostra di Carlo Testi sarà aperta al pubblico dal 28 marzo fino al 6 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Progetto recupero borghi

Vi ha partecipato l’assessore alla casa ed edilizia sostenibile della regione. Un incontro che ha dato la possibilità alle 20 comunità montane della Toscana, collegate grazie ad una diretta streaming, di conoscere le opportunità che la Regione intende mettere in campo per favorire le politiche abitative pubbliche anche nelle zone periferiche e di montagna e non solo nei grandi centri urbani.

Oltre ad annunciare la nuova legge sulla casa, che sarà un testo unico e raccoglierà in sé tutte le norme regionali sulle politiche abitative, l’assessore ha richiamato l’attenzione sulla possibilità di estendere a tutta la Toscana progetti integrati per favorire il recupero e l’autorecupero di borghi e case della montagna.

Si tratta di progetti integrati, volti non solo a recuperare casolari o piccoli borghi in pietra, ma a favorire anche attraverso attività legate all’economia rurale della montagna, il presidio di zone che sono soggette ad abbandono.

Un primo esempio di questi progetti è stato avviato nell’alta valle del Senio, altri potrebbero essere presto avviati nell’ alto Mugello, in Valtiberina, nel Pratomagno o nella zona di Sambuca pistoiese, a partire da immobili del demanio regionale.

Ma l’assessore ha invitato le comunità montane ad una ricognizione degli immobili presenti sul loro territorio che potrebbero essere utilizzati per progetti di questo tipo e di soggetti interessati ad effettuare una scelta di vita che consentirebbe di riportare il presidio umano in zone di spopolamento con interventi legati all’economia della montagna.

Anche per quanto riguarda gli interventi riguardanti le politiche abitative l’assessore regionale alla casa ha invitato le Comunità Montane e i comuni che vi afferiscono a prevedere nei piani strutturali interventi legati all’edilizia residenziale pubblica. Con la nuova legge infatti non verranno più emanati bandi, ma saranno finanziati progetti che abbiano la caratteristica della immediata cantierabilità.

Sul sito dell’Uncem regionale (www.uncemtoscana.it) la registrazione dell’intervento in videostreaming.

 

Master, all’estero è meglio

Per favorire gli scambi e potenziare l’alta formazione la Regione ha deciso di stanziare 200 mila euro per consentire ai giovani cittadini toscani al di sotto dei 35 anni di seguire un corso di alta formazione all’estero. Il bando per la presentazione delle domande di contributo è stato pubblicato nei giorni scorsi sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 31 maggio 2008.

Per ogni studente è previsto un contributo pari ad un massimo di 20.000 euro, che serviranno per coprire le spese di iscrizione e frequenza al corso di alta formazione prescelto.

L’assessore all’istruzione, formazione e lavoro, Gianfranco Simoncini, sottolinea come il contributo si inserisca nel quadro di misure che puntano a promuovere la mobilità di studenti e laureati, apprendisti e lavoratori. L’intenzione è quella di sviluppare sempre di più la dimensione internazionale delle politiche dell’educazione, istruzione, formazione e lavoro, contribuire al processo di costruzione e di allargamento dell’Unione Europea e arricchire la possibilità di mobilità e di scambio.

Sono finanziabili i master di primo e secondo livello, corsi di specializzazione o perfezionamento post lauream, corsi di dottorato di ricerca, tutti ufficialmente definiti dai regolamenti di Università, Politecnici, Istituti e Scuole di studi superiori che li istituiscono. I corsi di alta formazione prescelti devono essere erogati da Università, Politecnici, Istituti e Scuole di studi superiori abilitati al rilascio di titoli di studio con valore legale nel paese in cui sono rilasciati. I corsi devono inoltre avere carattere di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente e sono successivi al conseguimento della laurea o della laurea specialistica.

Le domande possono essere presentate o inviate presso il settore Lavoro della Regione Toscana entro il termine ultimo del 31 maggio 2008, fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Il bando e i relativi allegati sono disponibili alla pagina http://www.rete.toscana.it/sett/poledu/voucher

 

 

180 milioni per la sanità

 

La proposta di prosecuzione del programma pluriennale degli investimenti in sanità, presentata dall’assessore al diritto alla salute,Enrico Rossi, è stata approvata ieri dalla giunta.

La cifra assegnata alla Toscana dalla deliberazione CIPE del 25 gennaio 2008 è di 169.570.030,64 (la cifra complessiva ripartita tra le diverse Regioni ammonta 2 miliardi e 375mila euro).

Ma la delibera prevede anche che per ciascun intervento ogni azienda debba contribuire con un cofinanziamento di almeno il 5% della cifra messa a disposizione dallo Stato.

Ecco che allora, ai quasi 170mila euro di finanziamenti ministeriali vanno ad aggiungersi 10.260.969,36 euro messi dalle aziende. Per un totale di 179.831.000 euro.

Un programma di respiro quinquennale, che per molti interventi partirà già entro il 2008: molte aziende hanno già le gare in corso.

In molte aziende, gli investimenti serviranno per il rinnovo delle tecnologie, a cominciare dal progetto Ris-Pacs (Azienda ospedaliera-universitaria Careggi e Asl 9 di Grosseto), il sistema che si basa sulla tecnologia filmless e paperless: non più la carta né le tradizionali lastre radiografiche, le radiografie viaggiano in rete, la gestione del processo è interamente digitale e al paziente viene consegnato un cd.

Altri interventi riguarderanno la ristrutturazione e umanizzazione dei pronto soccorso (Carrara, Pontedera, Poggibonsi); il completamento degli hospice (Castelfiorentino, Prato, Spicchio); la riorganizzazione dei presidi ospedalieri; la rete delle cure palliative; la rete informatica.

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