sabato, 26 Aprile 2025
Home Blog Pagina 4149

Canottaggio, missione Pechino per Lorenzo Carboncini

0

 

Alto 1,91 metri per 90 kg di peso, ha iniziato a praticare il canottaggio nel 1985, nel Circolo Canottieri di Limite sull’Arno, diretto dal tecnico Renzo Borsini. Di professione agente di polizia, è sposato con Erika dal 2003 e ha una figlia, Matilde, di 4 anni. Ha vinto 11 titoli italiani, ha già partecipato alle Olimpiadi del ’96. Ha vinto l’argento nel 4 senza ai Giochi del 2000 mentre, nel 2004, ha vinto l’oro ai mondiali nel 4 con. Non si sbilancia più di tanto, Carboncini, e predica prudenza.
 
La qualificazione è già stata ottenuta, prima di altri.
“In effetti, sono contento del fatto che ci siamo già qualificato per le Olimpiadi con l’equipaggio del 4 senza, ma ancora aspettiamo le decisioni definitive del commissario tecnico. L’equipaggio qualificato è composto, oltre che dal sottoscritto, dai fratelli Mornati e da Sartoni”.
 
E’ escluso il suo impiego in altri equipaggi?
“Direi proprio di sì. Ci saranno delle gare di qualificazione per il 2 senza e per l’8 ma io gareggerò solo nel 4 senza”.
 
Avete potuto visionare il campo gara cinese?
“Purtroppo no. Si sono svolti i campionati mondiali juniores e le notizie avute ci confermano che il clima è molto inquinato. Ma non mi preoccupo. Il clima è uguale per tutti e non condiziona il rendimento. Certo, sarà un ostacolo in più da affrontare ma lo metteremo in conto”.
 
Ha anche una bella responsabilità. Portare il nome di Firenze e della sua provincia nel mondo.
“Mi fa molto piacere questo. So benissimo di non essere l’unico fiorentino o, comunque, l’unico toscano ad andare alle olimpiadi, ma il fatto di rappresentare la mia regione mi fa piacere”.
 
Prima di Pechino, ci sono altre gare internazionali utili per migliorare il vostro equipaggio?
“A maggio si svolge la Coppa del Mondo. A tappe. Saranno gare importanti ma tutte finalizzate alle Olimpiadi di Pechino. Quest’anno la Coppa del Mondo è soprattutto una manifestazione che ci può aiutere a trovare la migliore condizione in vista delle Olimpiadi. E con i Giochi di Pechino si concluderà, praticamente, la stagione agonistica del 2008”.

 

Baseball, riparte l’avventura della Fiorentina in B1

0

Presidente Del Buono, quali sono gli obiettivi per il 2008?
Sono tanti e speriamo di fare grandi cose, ma preferiamo non parlarne per scaramanzia. Di sicuro vogliamo raggiungere i play off, appuntamento mancato di poco l’anno scorso e per il quale abbiamo dovuto dire addio al sogno di promozione in A2. Purtroppo ci si scontra con una realtà in cui si hanno sempre minori risorse finanziarie. A tal proposito stiamo cercando degli sponsor perché la squadra merita la possibilità di raggiungere gli obiettivi che si pone. Cercheremo di arrivare più in alto possibile in classifica. Per il futuro contiamo molto sui tanti bambini che si stanno appassionando a questo sport a Firenze.

 
I nuovi acquisti come possono contribuire al vostro successo?
Possono contribuire enormemente: Giacomo Falcini che viene dal Rosemar Grosseto è un giocatore determinate che andrà a sostituire il nostro interbase Neri Fattorini. Poi c’è l’esterno ricevitore Filippo Attriti, anche lui dal Rosemar, che ci è stato segnalato come un giovane molto promettente. Importanti il lanciatore Pietro Rossi dalla Roma, quindi un giocatore di A2 con grande esperienza e il lanciatore Michele Coppi dal Livorno. Infine siamo molto contenti di aver potuto riconfermare Francesco Di Mattia e del rientro di Filippo Ristori, in prestito al Riccione, con cui ha disputato il campionato di A2, e del lanciatore Mattia Rosati, un ragazzo che oltre ad essere un atleta è uno studente dell’Università “Sorbona” di Parigi.
 
Quali sono gli avversari più pericolosi di quest’anno?
In primo piano l’Arezzo, che ha messo su un’ottima squadra prendendo molti giocatori dal Rosemar e che punta a fare il salto di qualità: di sicuro è la formazione più accreditata al passaggio in A2. Poi anche il Montefiascone, il Messina e il Viterbo hanno delle formazioni molto competitive.
 
Il baseball a Firenze è uno sport che piace?
Piace agli appassionati che lo seguono, anche se ha difficoltà ad entrare nei pensieri della gente comune, perché in questa città si subisce molto la concorrenza col calcio. Ma crediamo nei giovani e nella possibilità di crescere agonisticamente. E non solo nel prossimo futuro.

Prima Biennale del paesaggio

L’evento sarà organizzato da Regione Toscana, insieme a Anci Toscana e Rete europea degli enti locali e regionali per l’attuazione della Convenzione europea del paesaggio (RECEP) e rappresenterà il primo appuntamento di una serie di manifestazioni a cadenza biennale, di carattere europeo ed internazionale, dedicate al tema del paesaggio, inteso non solo come patrimonio culturale, ma anche come risorsa economica, chiave strategica per il governo del territorio ed occasione di benessere, identità e partecipazione democratica, soprattutto a livello locale e regionale. La prima edizione vedrà un ospite d’onore, la Regione della Catalogna, e sarà l’occasione per fare il punto sulla cooperazione tra enti territoriali, università e organizzazioni non governative.
L’annuncio è stato dato stamani dall’assessore regionale al territorio che ha colto l’occasione per dare aggiornamenti sul correttivo al Codice del Paesaggio predisposto dal ministero per i beni e le attività cultural a partire da una bozza elaborata dalla Commissione Settis. Al documento di partenza, grazie all’impegno delle Regioni che hanno lavorato di concerto con il Ministero, sono state apportate alcune modifiche. Quattro in sostanza i punti più significativi. Il primo riguarda un chiarimento dell’ambiguità contenuta nel testo di partenza che si era creata tra “beni paesaggistici” e “paesaggio”.  Il testo concordato specifica che sui beni paesaggistici è prevista la copianificazione obbligatoria tra Stato e Regioni, mentre sul paesaggio, come già dichiarato dall’articolo 9 della Costituzione che sancisce che la Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione, è sancita la collaborazione tra Stato e Regioni nel rispetto delle potestà dei due soggetti, confermando la sovraordinazione del ruolo statale sulla tutela dei beni paesaggistici in linea con la recente pronuncia della Corte costituzionale in materia.  Il secondo punto definisce che lo Stato non porrà vincoli senza sentire le Regioni, pur conservando un’autonoma potestà primaria in tal senso. Il terzo riguarda il parere della Soprintendenza. Nel testo originario questo era sempre vincolante, adesso sarà vincolante solo se la pianificazione attuata dagli enti locali non è adeguata. Se invece è adeguata, il parere della Soprintendenza sarà solo obbligatorio ma non vincolante. In tal modo si distingue tra le amministrazioni impegnate a tutelare il paesaggio e quelle che tale impegno non lo prendono. Il quarto punto riguarda la semplificazione dell’iter autorizzativo. Su istanza delle Regioni, il Ministero ha accettato di snellire la procedura che nel testo originario era molto complessa e difficilmente gestibile: le Soprintendenze avranno 120 giorni di tempo per rilasciare il parere autorizzativo, dopodichè il soggetto preposto alla pianificazione che ha richiesto l’autorizzazione, potrà comunque assumere le proprie determinazioni.
Il risultato è stato salutato dall’assessore regionale  come una conferma del grande lavoro di collaborazione messo in atto tra le Regioni e il Ministero. L’auspicio è  che adesso le Soprintendenze provvedano a fare velocemente la loro parte e dare una risposta.

 

Tutti in campo per Giuseppe

0

L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Giuseppe Tomasello, è in programma il 7 marzo (ore 20.30) allo stadio “Artemio Franchi” ed è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo sport e dalla presidente della Fondazione Silvia Tora Vinchesi. Oltre ai già citati saranno in campo Andrea Pazzagli, Mario Faccenda, Roberto Galbiati, Marco Marchi, Celeste Pin, Stefano Carobbi, Marco Gori, Giovanni Guerrini, Andrea Orlandini, Massimo Orlando, Franco Rizzo, Ciccio Esposito, Anselmo Robbiati, Gladio Desolati. Parteciperanno alla serata anche Kurt Hamrin, Giovanni Galli, Alberto Di Chiara, Maurizio Restelli, Francesco Flachi.

Il ricavato della partita sarà destinato all’acquisto di un light-scanner per l’analisi dei geni nelle malattie metaboliche mitocondriali, e nello specifico quelli della catena respiratoria mitocondriale. Questo strumento attualmente non presente nel nostro Paese, permetterà di analizzare contemporaneamente ben 96 pazienti in 5 minuti, contro una media attuale per ciascun paziente di oltre un anno di tempo. Considerando che i pazienti sono tutti bambini, per il quali attualmente l’aspettativa di vita è di circa 2 anni, riuscire ad avere una diagnosi in tempi brevissimi, permetterà di adottare una terapia farmacologica atta al prolungamento ed al miglioramento della loro vita.

La Fondazione Giuseppe Tomasello, oltre a destinare questo strumento per la diagnostica in Italia, finanzierà un progetto di ricerca che coinvolgerà l’Ospedale Meyer di Firenze e la Columbus University di New York, per una terapia farmacologica sperimentale, ed ha stretto un accordo con una casa farmaceutica americana per la sperimentazione in vitro. Questa terapia finalizzata al mantenimento in vita dei bambini, necessita come primo passo l’analisi dei geni attraverso il macchinario.

Il costo del biglietto (solo tribuna coperta) è di 5 euro e la prevendita è curata dal Circuito Box Office Toscana.

“15X15” al Forte Belvedere

Sulla scia di questo successo l’evento viene riproposto anche quest’anno, mantenendo invariata la sua formula: un progetto che vede alcune fra le principali gallerie d’arte toscane presentare uno dei propri artisti viventi più rappresentativi, mai esposto nelle precedenti edizioni, attraverso una selezione di opere, tra le più significative.

Una rilettura dunque del gallerista come mecenate moderno e del suo ruolo di scopritore di nuovi talenti, che sostiene e investe nel lavoro degli artisti.

15X15 dà vita ad un percorso espositivo unico, irripetibile, dove alcune fra le figure protagoniste dell’arte italiana ed internazionale si confrontano con nuove proposte. Un viaggio ideale che offre stimoli visivi differenti, linguaggi derivanti da diversi momenti storici.

Ancora una volta la sede prescelta è il Forte Belvedere, splendido edificio alle spalle del Giardino di Boboli, non a caso definito la più bella “terrazza” su Firenze e che in un recente passato è già stata sede d’elezione di prestigiose mostre, da Henry Moore a Fausto Melotti, da Mario Ceroli a Arnoldo Pomodoro e Mimmo Paladino sino all’ultima grande mostra di Jean Michel Folon, nel 2005.

In questa edizione 2008 le gallerie sono: Arte del XX Secolo con l’artista Giuseppe Gavazzi; Pier Giuseppe Carini con Sabrina Milazzo; Rosanna Tempestini Frizzi La Corte Arte Contemporanea con Angela De Nozza; Santo Ficara con Gianfranco Zappettini; Frittelli Arte Contemporanea con Paolo Masi; Giraldi con Riccardo Guarneri; Guastalla Centroarte con Massimo Barzagli; Open Art con Roberto Floreani; Susanna Orlando con Pino Deodato; La Subbia con Jessica Carroll; Poggiali e Forconi con J & Peg; Il Ponte con Mauro Betti; Aurelio Stefanini con Roberto Malquori; Tornabuoni Arte con Luigi Carboni.

La realizzazione dell’evento è curata dal Comitato Promotore Inverno a Firenze e dalla Delegazione Toscana dell’Associazione Nazionale delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, supportati nel progetto dalla fattiva collaborazione del Consorzio Firenze Albergo, degli assessorati alla Cultura e al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Firenze.
Come già nel 2007, hanno voluto confermare il proprio prezioso sostegno alla mostra il main sponsor Banca Cr Firenze e lo sponsor tecnico Ina Assitalia Agenzia Generale di Firenze.

Dal 14 marzo al 4 maggio 2008
Orario: 14-18.30

OperaFestival, la stagione 2008

0

Mettere insieme il forte richiamo della lirica, popolare, ma colto, locale e internazionale insieme ai luoghi più suggestivi della Toscana, permette di creare un’offerta turistico-culturale unica nel nostro paese.

Eventi musicali di alto livello combinati all’alto valore paesaggistico – monumentale del territorio rappresentano un mix vincente che attira un turismo di qualità e che infonde nuova linfa ai contesti economici locali.

L’associazione Multipromo è l’organizzatrice del Festival, specializzata da anni anche nella ricerca di luoghi di grande valore paesaggistico e monumentale da strappare al ruolo tradizionalmente museale che troppo spesso condanna questi spazi al silenzio.

Dal 11 giugno al 3 agosto 2008 si susseguiranno importanti eventi fra lirica, musica, danza che saranno allestiti in suggestivi palcoscenici naturali della Toscana, creando così un’importante rete culturale sempre in via di ampliamento: il Giardino di Boboli di Firenze, l’Abbazia di San Galgano nel territorio senese (Val di Merse), la Villa Medicea di Cafaggiolo a Barberino di Mugello, Piazza Varchi a Montevarchi. Gli appassionati del melodramma si ritroveranno incantati dall’eterno fascino dell’opera vissuta e rappresentata in alcuni fra i più celebri luoghi turistico-monumentali della Toscana, a coniugare arte e spettacolo, storia e musica, turismo e cultura.

Quattro le novità di questa edizione: Il flauto magico di W. A. Mozart, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, La bohéme di G. Puccini e La traviata di G. Verdi, ma anche altri eventi importanti come i Carmina Burana di C. Orff ed il Bolero di M. Ravel, Le Stagioni di A. Vivaldi e “Il Laudario di Cortona” presentato dal Quintetto Polifonico Italiano «Clemente Terni».

Oltre alla grande opera, il calendario 2008 proporrà altri imperdibili appuntamenti: Favole con Paolo Poli, accompagnato dal pianista Antonio Ballista, The best of Momix 2008 della geniale compagnia statunitense ed il concerto Musica dal Grande Schermo, eseguito dall’ Orchestra da Camera Fiorentina, Sulle tracce di Diaghilev eseguito dal Junior Balletto di Toscana.

Un calendario di eccellenze, che propone come evento di apertura uno spettacolo straordinario ed esclusivo, uno dei più famosi musical al mondo che vanta i più grandi successi di tutti i tempi: Cats (da confermare) di Andrew Lloyd Webber in collaborazione con David Ian Production presenta the Cameron Makintosh and the Really Useful production of CATS and originally produced by Cameron Makintosh and the Really Useful Theatre Company.

L’archeologia va “Oltre la vita”,

L’esposizione è stata promossa dal Caricentro, l’associazione del tempo libero dei dipendenti della Banca, e dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità “Giorgio Pasquali” dell’Università in collaborazione con la Sorpintendenza Archeologica della Toscana.

Un’indagine di scavo, iniziata nel 1980 e giunta fino ad oggi, è stata svolta nell’insediamento etrusco dell’Accesa, presso Massa Marittima (GR) da un’équipe di archeologi e di studenti dell’Università di Firenze, sotto la direzione del Prof. Giovannangelo Camporeale e dal Dott. Stefano Giuntoli.

Individuate diverse tipologie tombali del periodo compreso tra il IX ed il VI secolo a.C., sono stati quindi esposti corredi funerari completi secondo un ordine cronologico.
Pannelli generali illustrano il profilo storico-archeologico dell’Accesa, la storia degli scavi, i tipi tombali ed i rituali funerari per ciascuna epoca, mentre pannelli specifici trattano i singoli contesti. Una guida illustrata facilita la visita della mostra e fornisce elementi utili per approfondimenti. I repertyi provenienti dall’insediamento dell’Accesa rappresentano il nucleo principale del Museo Archeologico di Massa Marittima (GR).

La mostra è aperta al pubblico in Via Bufalini 6 a Firenze con orario continuativo feriale 8.30-16.

Torna “Irlanda In Festa”

0

A tagliare il nastro, giovedì 13, la più irlandese delle band italiane, i Modena City Ramblers, per presentare il nuovo album “Bella Ciao”.
Venerdì 14 e sabato 15, le uniche due date italiane di Seth Lakeman, di certo una delle punte di diamante del folk d’Oltremanica.
Tra le band in concerto sabato 15 impossibile non ricordare poi La Casa del Vento, formazione ormai lanciatissima anche a livello internazionale, mentre domenica 16 è in programma una lunga giornata (dalle ore 14,30) di danze e musica, insieme a Train de Vie, Cliffs Of Moher, Midnight e tanti altri ospiti.

Lunedì 17, evento clou: in tutto il mondo, ed anche al Saschall di Firenze, si celebra la festa di San Patrizio, il santo patrono d’Irlanda che… aveva origini italiane: dalle ore 19,30 una girandola di spettacoli, degustazioni, brindisi, con le musiche dei Whisky Trail, dei Daldirda… e il colorato ensemble Le Cliff of Moher, che con il proprio repertorio di giga, reel e altre danze d’Oltremanica allieterà tutti gli appuntamenti.

Molto particolare la cornice, un mega-allestimento scenografico che per cinque giorni trasformerà il Saschall in un verde angolo d’Irlanda.
Per tutta la durata della manifestazione mostra/mercato di artigianato celtico, abbigliamento, monili, dischi e libri e non mancheranno gli stand gastronomici, dove gustare “Culcannon”, “Turrip and bacon soup”, “Dublin coddle”, “Irish stew” e tante altre golosità.
Per tutte le info: /www.tuscanyhall.it

Un’opera una storia al Museo Torrini di Firenze

Nelle sale di questo raffinato ed esclusivo ‘luogo di un’Arte’, situato all’ombra della Cupola del Duomo e da poco rinnovato nei suoi 200 mq espositivi che coprono lo spazio di quattro secoli, si inaugurerà giovedì 6 marzo (ore 17.30, ingresso gratuito su prenotazione) il primo ciclo di incontri del 2008, dedicati all’approfondimento di gioielli che sono frutto della creatività di artisti ‘storici’, perché capaci di lasciare un’impronta forte nel campo della tecnica e della cultura orafa.

“Franceso Torrini (1676-1735): dal Ponte Vecchio a Camden Hill”: questo il titolo del primo appuntamento in programma al Museo Torrini (fino al 10 aprile: orario martedì e giovedì dalle 15 alle 17) e incentrato sull’esposizione di un bellissimo gioiello in diamanti realizzato dall’antenato di casa Torrini, proprietario nella Firenze del ‘700 di una bottega di orafo e argentiere sul Ponte vecchio, dove esercitava la professione insieme a quattro suoi aiutanti.

Questo gioiello, è stato ritrovato casualmente a Londra nel 1978 al mercatino di Camden Hill, conserva l’antico marchio Torrini registrato nel lontano 1369 all’Arte dei Fabbri di Firenze e costituisce senza dubbia un rarità per raffinata tecnica di lavorazione e valenza storico-culturale.

La grafologia con… Mirka Cesari

0

Dalla decodifica dei tratti grafologici che un buon professionista riesce a mettere in luce; oltre che la personalità si svelano le tendenze innate e le attitudini, gli aspetti più nascosti e piu’ profondi del soggetto scrivente. Anche i ricordi più insopportabili del passato, che magari l’individuo tende a rimuovere, ma che comunque rimangono registrati nel grande archivio della memoria, emergono incosciamente dal gesto grafico accompagnati da tutti i relativi e consequenziali segnali grafici di problemi psicologici.

Solitamente si ricorre alla grafologia per l’analisi del profilo personale, per l’analisi del rapporto di coppia, per chiarire le attitudini lavorative, l’orientamento scolastico e le scelte professionali, per analizzare lo stato di salute e per le perizie grafologiche riconosciute dai tribunali per attribuire la reale identità di una scrittura e di una firma.

Mirka Cesari è il meglio della grafologia in Italia e non solo perchè questo titolo gli è stato riconosciuto con un premio. Chi vi scrive ha avuto l’onore di condividere con lei un’iniziativa editoriale nuova e curiosa. Un libro sulla storia della Fiorentina uscito un paio d’anni fa in cui, per la prima volta, si è cercato di scoprire chi realmente erano i grandi campioni che hanno fatto grande la storia viola tramite la scrittura.
Mirka Cesari è la psico-grafologa d’Italia, quella conosciuta da anni nei salotti televisivi, quella che ha fatto conoscere questa insolita scienza al grande pubblico. Conduttrice radiofonica, ospite fissa in trasmissioni televisive (“Fenomeni” e “Chiambretti c’è” di Piero Chiambretti, “Buona Domenica” di Maurizio Costanzo, “Mattina in famiglia” di Michele Guardì, etc…) sa svelare con un linguaggio semplice e ben comprensibile come già solo da una firma, si compende l’indole di una persona, se ne scopre il suo vero carattere, le predisposizioni ed i lati più nascosti della personalità.
Tra le analisi fatte da Mirka anche quelle a personaggi della storia: Cleopatra, Carlo V, Paganini, D’Annunzio, Garibaldi. Ma anche personaggi noti della scena politica presente e passata nazionale ed internazionale quali: Craxi, Andreotti, Rutelli, Prodi, Blair, Berlusconi, Chirac, Zapatero, Schroeder ed altri ancora.

Ho svolto al suo fianco un lavoro prezioso e molto interessante, che ci ha portarto da veri topi d’archivio, a ricercare le firme autografe dei campioni viola estrapolandole direttamente dell’epoca e questo perché, ovviamente, anche la nostra firma come noi stessi con il tempo va modificandosi e quindi, solo la firma fatta nel preciso momento in cui i campioni erano al loro top ci poteva permettere di farli scoprire realmente: quali erano le loro doti, le loro aspirazioni e i loro segreti.
Il ritratto che ne è uscito fuori da ogni atleta gigliato è sbalorditivo ed in alcuni casi ci svela degli aspetti totalamente segreti.
Da Petrone a Menti, da Pandolfini a Chiappella, da Hamrin a De Sisti, da Antognoni a Batistuta, da Di Livio a Toni, da Trapattoni a Terim, fino alla squadra e al Mister di oggi.
Un esperimento assolutamente nuovo nel mondo del calcio che Mirka Cesari ha deciso di riproporre, in esclusiva, a puntate da queste pagine. Seguiteci ne scoprirete delle belle….