sabato, 16 Agosto 2025
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Piazzetta dello Sprone, prima e dopo

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Un nuovo spazio pubblico riqualificato a due passi da Ponte Vecchio, grazie all’intervento di un privato. Ecco come era la piazzetta dello Sprone e com’è è diventata oggi. Già pronto il programma di eventi e intanto si pensa già all’Estate Fiorentina

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Guida Michelin 2019, tutte le “stelle” a Firenze e in Toscana

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Due new entry, un atteso ritorno e un premio speciale tra gli “stellati” toscani nella Guida Michelin Italia 2019. Sono 36 i ristoranti premiati con una o più stelle dalla più autorevole selezione dell’enogastronomia mondiale, appena pubblicata. Nessuna novità a Firenze, dove le cucine segnalate restano sette.

RISTORANTI CON STELLE MICHELIN A FIRENZE

Confermate le “tre stelle” all’Enoteca Pinchiorri di via Ghibellina, unico ristorante toscano con il massimo dei voti. Per il resto, come detto, non ci sono variazioni rispetto al 2018 per i ristoranti fiorentini. Tutte confermate le sei stelle assegnate l’anno scorso, una ciascuno per il ristorante Borgo San Jacopo nella via omonima, la Bottega del Buon Caffè in lungarno Benvenuto Cellini, La Leggenda dei Frati a Villa Bardini, l’Ora d’Aria in via dei Georgofili, Il Palagio dell’Hotel Four Seasons in Borgo Pinti, il Winter Garden by Caino dell’Hotel Saint Regis in piazza Ognissanti.

LE NUOVE STELLE MICHELIN IN TOSCANA

Le novità sono tutte lontano dal capoluogo. C’è il ritorno alla stella de La Tenda Rossa dI Cerbaia in Val di Pesa, storica presenza nella Guida tornata al riconoscimento grazie a una nuova generazione di chef capitanata dalla tedesca Maria Probst e dal marito Cristian Santandrea. E ci sono poi due new entry: l’AI43 di Lucignano, alle porte di San Gimignano, dello chef Maurizio Bardotti, e Il Giglio di Lucca, del trio Stefano Terigi, Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini.

A La Bottega del 30 di Castelnuovo Berardenga è andato invece un premio speciale, “Qualità nel Tempo”, giusto tributo agli oltre 30 anni di attività e a una stella (confermata) tra le più antiche d’Italia.

TUTTI RISTORANTI STELLATI DELLA TOSCANA

Restano le due stelle de Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio, di Arnolfo a Colle Val d’Elsa, di Bracali a Massa Marittima e di Caino a Montemerano.

Gli altri ristoranti con una stella Michelin, tutti confermati e divisi per provincia, sono:

Arezzo: il Falconiere a Cortona.

Firenze: La Torre a Tavarnelle Val di Pesa e Osteria di Passignano a Badia a Passignano.

Grosseto: il Pellicano a Porto Ercole, La Trattoria di Enrico Bartolini a Castiglione della Pescaia, Silene a Seggiano.

Livorno: La Pineta a Marina di Bibbona.

Lucca: Giglio a Lucca, Bistrot, La Magnolia, Lorenzo e Lux Lucis a Forte dei Marmi, Butterfly a Marlia, Romano a Viareggio.

Pistoia: Atman a Lamporecchio.

Siena: Poggio Rosso a Castelnuovo Berardenga, Osteria Perillà a Rocca d’Orcia, Meo Modo a Borgo Santo Pietro di Chiusdino, I Salotti a Chiusi, Il Pievano a Gaiole in Chianti, Il Castello di Fighine a San Casciano dei Bagni, Cum Quibus a San Gimignano.

 

 

Caso Magherini, assolti i carabinieri

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Sono stati assolti i tre carabinieri accusati di omicidio colposo per la morte di Riccardo Magherini, l’ex calciatore deceduto nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2014 in Borgo San Frediano, a Firenze, dopo esser stato fermato dai militari. La quarta sezione penale della Cassazione ha annullato la sentenza di appello che aveva condannato Vincenzo Corni a 8 mesi di reclusione e Stefano Castellano e Agostino Della Porta a 7 mesi.

IL CASO MAGHERINI: COSA SUCCESSE QUELLA NOTTE

Quella notte Riccardo Magherini, 40 anni e un passato da promessa del calcio, viene visto correre per le strade del suo quartiere – San Frediano, appunto – in evidente stato di agitazione. Dopo una cena con gli amici in lui è scattata una paranoia irrefrenabile e, ad oggi, ancora tutta da capire. Si sente in pericolo, minacciato della propria vita. Sale su un taxi ma si lancia fuori dall’auto poco dopo, entra in un ristorante, ruba il cellulare a un cameriere e chiama i carabinieri. In Borgo San Frediano si imbatte in una volante. Gli agenti si fermano, lo ammanettano, lo bloccano a terra.

Lui continua ad urlare, come confermano numerose testimonianze. Poi, a un certo punto, le urla si interrompono. Viene soccorso dall’ambulanza chiamata dai carabinieri, ma nonostante i tentativi di rianimarlo e la corsa in ospedale, Riccardo Magherini muore. L’autopsia parla di decesso per asfissia, determinata da una crisi respiratoria dovuta all’assunzione di cocaina e alla posizione in cui è stato trattenuto.

LE TESTIMONIANZE E IL SERVIZIO DE “LE IENE”

Presto si diffuse anche un video girato da qualcuno del quartiere con il telefono. Le immagini sono troppo scure ma si sentono distintamente le urla di Magherini: “Aiuto!”, “ho un figliolo”, “vogliono uccidermi”, “sto morendo”. Alcune testimonianze parlano di calci sferrati dai carabinieri.

Del caso si era occupata nel 2015 anche la nota trasmissione Mediaset “Le Iene”, con un servizio che, in quei giorni, fece scalpore.

LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

Nel 2017, la sentenza della Corte d’Appello di Firenze aveva condannato i militari con pene dai 7 agli 8 mesi. Una condanna che di cui la Cassazione ha disposto l’annullamento perché “il fatto non costituisce reato”.

Secondo l’accusa, se i carabinieri avessero consentito i soccorsi per tempo senza trattenerlo a terra più a lungo, Magherini avrebbe potuto essere soccorso e probabilmente salvato. La difesa sostiene invece che non possa essere imputata un’omissione ai tre militari, i quali non avevano elementi per capire quello che stava succedendo a Magherini a causa dello stupefacente. La Corte ha di fatto accolto questa tesi, ribaltando la sentenza di secondo grado e annullando i risarcimenti alla famiglia, condannata ora al pagamento delle spese processuali.

Rionalissima 2018: maxi-mercato a Campo di Marte

Rionalissima 2018, ci siamo. A Firenze, come ogni autunno, torna il grande mercato di Campo di Marte, con 330 banchi nell’area vicino allo stadio per una lunga giornata di shoppping durante la quale trovare tante occasioni, dall’abbigliamento alle calzature, passando dagli articoli per la casa fino ai prodotti alimentari.

Quando è Rionalissima 2018

L’appuntamento è domenica 18 novembre 2018, nelle vie intorno allo stadio Franchi, tra viale Paoli, viale Fanti e piazza Berlinguer. Rionalissma, promossa dall’associazione di categoria ANVA-Confesercenti, è la più importante fiera del commercio ambulante della Città metropolitana di Firenze, e ha ormai ha superato le trenta edizioni. L'orario va dalle 8.00 alle 20.00.

Il maxi mercato a Campo di Marte

Ogni autunno viene riproposta questa attesissima manifestazione, una vetrina per gli operatori ambulanti che lavorano sulla “piazza” di Firenze, dove esistono oltre 30 mercati rionali: una categoria che si è trovata a fare i conti con l’agguerrita concorrenza dei siti di commercio online, ma il fascino del “caro e vecchio” mercato sembra non tramontare mai, anche vedendo le migliaia di persone che ogni anno affollano le vie di Campo di Marte per Rionalissima.

E i prossimi mercati d'autunno

E per chi si perderà l'appuntamento del 18 novembre, Anva Confesercenti di Firenze è al lavoro su un nuovo evento: la settima edizione di “Natale a Campo di Marte”, il mercato ambulante in programma nel quartiere il prossimo 9 dicembre, lungo viale Paoli e in piazza Berlinguer.

I Bowland passano il quarto live di X Factor 2018

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Bowland a X Factor, “Come li tocchi suonano”. Scherzava qualche puntata fa il caposquadra Lodo Guenzi. Anche stavolta la band iraniano-fiorentina ha suonato alla grande, conquistando il pubblico del talent di SkyUno: con la cover di “Drop the Game” di Chet Faker & Flume i tre ragazzi passano il turno del quarto live show.

L'inedito

Grazie a questo nuovo successo, nella prossima puntata, in diretta giovedì 22 novembre alle 21.15 su Sky Uno, potremmo quindi ascoltare il brano inedito dei Bowland.

Bowland a X Factor 2018: cosa è successo nel quarto live show

C’è voluta un po’ di attesa per rivedere la band sul palco della X Factor Arena: è stata infatti l’ultima a esibirsi nella manche finale, la terza, quella che ha coinvolto anche Anastasio (con  “Another Brick In The Wall” dei Pink Floyd) e Luna (“Eppur mi son scordato di te” di Lucio Battisti).

Dopo l’esibizione dei Bowland, questa volta sono arrivati pareri contrastanti da parte dei giudici. Entusiasta Mara Maionchi: “Dentro di te c'è un fuoco che arde”, dice alla cantante Lei Low. Secondo Mara il gruppo è sempre molto piacevole, affascinante, in linea e preciso. Non è del tutto d’accordo Fedez che li trova meno convincenti e credibili del solito. Promossi invece da Manuel Agnelli (“Siete di un’eleganza unica”) e da Lodo Guenzi che si dice onorato di avere la band nella sua squadra.

Alla chiusura del televoto i Bowland passano, mentre Luna va al ballottaggio insieme a Naomi e Seveso Casino Palace.

X Factor 2018 Bowland 4 esibizione live show Drop The Game Flume Chet Faker

Rivedi l'esibizione dei Bowland nel quarto live di X Factor 2018, sul sito di Sky

Chi è stato eliminato nel quarto live di X Factor

Alla fine, a lasciare la competizione, sono i “compagni” di squadra del trio iraniano: i Seveso Casino Palace, già a rischio nelle scorse puntate, vengono eliminati da X Factor 2018. In gara nella categoria dei gruppi, capitanata da Lodo Guenzi, rimangono quindi solo i Bowland.

Ecco gli altri concorrenti che continuano la loro avventura nel talent canoro:  Luna Melis, Martina Attili e Sherol Dos Santo, tutte e tre nella squadra di Manuel Agnelli, i ragazzi di Mara Maionchi, Anastasio e Leo Gassman, oltre ai due Over di Fedez, Naomi e Renza Castelli.

Per rivedere in replica il quarto live show

Per chi si fosse perso la puntata (o per chi non è abbonato a Sky) il quarto Live di X Factor 2018 sarà replicato mercoledì 21 novembre alle 21.15 sul digitale terrestre (TV8) e in streaming sul sito di Tv8.

Savino del Bene, in Champions al Mandela

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Dopo oltre 40 anni una squadra di volley del territorio fiorentino tornerà a giocare la Coppa dei Campioni. Sarà la Savino Del Bene Scandicci che giocherà al Mandela Forum le partite casalinghe della competizione continentale.

Il Girone di Champions League

Dalle urne di Budapest, città in cui il 2 novembre si è svolto il sorteggio, è emerso che la squadra scandiccese farà parte della Pool D insieme alle campionesse d'Italia dell'Imoco Volley Conegliano, le vincitrici dell'ultimo campionato tedesco del SSC Palmberg Schwerine le polacche del ŁKS Commercecon Łódź, seconde al termine dell'ultimo campionato del loro paese.

Le partite della Savino Del Bene al Mandela Forum, le date

Il cammino in coppa di coach Parisi e delle sue ragazze comincerà mercoledì 21 novembre alle 20.30 in casa della Imoco Volley Conegliano, mentre la seconda giornata, in programma per il 20 dicembre vedrà la Savino Del Bene Scandicci impegnata in casa al Mandela Forum (alle 20,30 contro il ŁKS Commercecon ŁÓDZ. Le altre partite (tutte alle 20,30) saranno il 23 gennaio 2019 contro il SSC Palmberg SCHWERIN ed il 20 febbraio contro il Volley Conegliano. Nel mezzo le trasferte in Polonia e Germania. Il nuovo regolamento della Champions League prevede 5 gironi all’italiana da 4 squadre.

Al termine delle sei gare complessive, le prime classificate e le migliori tre seconde accederanno ai quarti di finale. Da otto, le squadre resteranno quattro e si affronteranno in semifinale su gare di andata e ritorno. Le due vincenti si contenderanno in gara unica il trofeo. Gli abbonamenti per le tre partite casalinghe della Savino Del Bene Scandicci saranno in vendita dal 21 al 28 novembre mentre i singoli biglietti saranno disponibili dal 29 novembre.

Savino Del Bene Champions League Mandela Forum date partite volley

Foto: pagina Facebook Savino Del Bene Volley

L'allenatore

Fiducioso il coach della Savino Del Bene Carlo Parisi. “Credo che abbiamo le nostre chance e le verificheremo strada facendo. Sono squadre che non conosciamo bene e le stiamo valutando in questo momento. E’ un periodo dove abbiamo bisogno di lavorare e di conoscere le nostre potenzialità. Questa è una fase delicata del nostro percorso – aggiunge Parisi – e dobbiamo capire chi siamo. Voglio fare un in bocca al lupo a noi stessi ed a tutti quelli che ci seguiranno”.

Airbnb, mercato saturo a Firenze?

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Il mercato degli affitti turistici a Firenze e in Toscana mostra i primi segnali di saturazione. Dopo 10 anni di crescita esponenziale, la tendenza degli affitti su Airbnb sta cambiando: continuano ad aumentare le inserzioni (+22% dal settembre 2018), ma intanto le entrate per appartamento – il cosiddetto RevPar – salgono solo del 4%.

AFFITTI AI TURISTI, FRENANO I GUADAGNI

I dati emergono da uno studio di AirDna, società che raccoglie ed elabora dati sul mercato degli affitti turistici, e riguardano i 48mila appartamenti in Toscana presenti su Airbnb e piattaforme simili, oltre 10mila dei quali si trovano a Firenze.

Negli ultimi dieci anni la Toscana, con tempi diversi, ha registrato un vero boom di affitti. Firenze ha fatto, ovviamente, da apripista. Oggi, a un numero di annunci che sale a ritmo più lento rispetto agli ultimi anni, non si accompagna un RevPar dello stesso livello. È il primo segnale di saturazione del mercato toscano, spiegano gli analisti. Di certo il sintomo di una tendenza che comincia a cambiare.

AIRBNB, I DATI SU FIRENZE

Quanto all’oggi, la situazione degli affitti di breve durata a Firenze secondo i dati di AirDna conta 9.897 inserzioni attive, 5.537 nel solo centro storico. In larghissima parte (77%) si tratta di interi appartamenti e solo nel 22% dei casi di stanze private in alloggi condivisi con altre persone. Il 70% degli host, ovvero i locatori, ha una sola proprietà da dare in affitto ai turisti, ma è comunque significativa la percentuale (30%) di quelli che offrono più di una sistemazione.

Di certo non manca la domanda da parte dei turisti: la rental demand, una metrica ideata da AirDna che combina il tasso di occupazione annuo con quello di crescita del numero degli annunci sui primi 2000 mercati al mondo, a Firenze è pari a 71 su 100, e il tasso di occupazione degli alloggi fiorentini è pari – in media – al 76% dei giorni di ciascun mese, con il picco a maggio (80%) e il minimo a dicembre (35%).

Il prezzo medio per notte, comprese le spese di pulizie finali, è di 93 euro ad annuncio, con una forbice che va dai 105 euro medi di giugno ai 76 di febbraio. E i guadagni? Secondo AidDna alla fine del mese ogni alloggio frutta entrate medie per 1.766 euro, alle quali bisogna ovviamente sottrarre le tasse e le spese di gestione. A maggio si arriva a raccogliere 2.058 euro in media, a gennaio non si va oltre gli 816.

Show cooking, degustazioni e frangitura in diretta: a Bagno a Ripoli “oro verde” in festa con Prim.Olio

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Degustazioni gratuite dell'olio “novo”, “lezioni” con assaggiatori professionisti, frangitura delle olive in diretta e show cooking con gli chef per testare l'oro verde appena franto in molteplici ricette. Ci sarà questo e molto altro alla XX edizione di Prim.Olio, la mostra mercato dell'olio extra vergine di oliva prodotto sulle colline di Bagno a Ripoli, che torna al giardino “I Ponti” sabato 17 e domenica 18 novembre con tante iniziative che metteranno in risalto qualità e proprietà della nuova annata. L'inaugurazione ufficiale si svolgerà il sabato mattina alle 11 con una tavola rotonda dedicata ai risultati della nuova annata a cui prenderanno parte il sindaco Francesco Casini, l'assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini, il gastroenterologo Giacomo Trallori, rappresentanti di Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Cnr e dell'Associazione nazionale assaggiatori professionisti di olio d'oliva (Anapoo). Per l'occasione Andrea Perini del ristorante “Al588 – Borgo I Vicelli”, nominato “chef dell'olio 2018” dall'Associazione italiana ristoranti dell'olio (Airo), e lo chef Matteo Innocenti dell'“Antico Alimentari Innocenti” cucineranno prelibatezze dal vivo a base di olio fresco di frangitura.

Durante la due giorni, sono una cinquantina le aziende agricole del territorio che saranno presenti con i loro stand: il pubblico potrà trovare assaggi gratuiti e acquistare l'olio novo. Molte anche le aziende del mercato contadino, che metteranno a disposizione prodotti della terra freschi di giornata. L'azienda Omt darà una dimostrazione in diretta del processo antico della frangitura, un appuntamento che da sempre riscuote grande attenzione, tramandando una tradizione che sul territorio si rinnova da secoli. Gli assaggiatori professionisti dell'Anapoo accompagneranno i presenti in un viaggio tra i sapori della nuova annata di olio, insegnando a riconoscerne differenze e peculiarità nutrizionali. Immancabile inoltre l'appuntamento con il concorso “Gocciola d'oro”, che premia i tre oli di Bagno a Ripoli e il primo olio prodotto fuori dai confini comunali, giudicati i migliori e i più buoni da una giuria di assaggiatori esperti. Per la prima volta gli show cooking di chef del territorio entrano nel calendario di Prim.Olio. Mentre si rinnova il tradizionale appuntamento con lo stand della Siaf, la società di refezione del Comune che sarà presente con un punto ristoro e un'ampia scelta di piatti preparati con l'olio novello locale e prodotti della filiera corta.

Per il secondo anno consecutivo, a Prim.Olio ci sarà spazio anche per la manualità degli artigiani locali: una decina di loro saranno impegnati in prove pratiche sul campo, in collaborazione con Cna Firenze metropolitana. E sulla via Roma, anche in questa edizione, si svolgerà il mercato organizzato da Fivag Cisl Firenze, con commercianti e associazioni di volontariato del territorio. Per i più piccoli intrattenimento con gli arcieri storici medievali “I diavoli di Annibale” che insegneranno ai bambini a tirare con l'arco.
“Il nostro olio – dicono il sindaco Francesco Casini e l'assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini – da secoli dà lavoro e da vivere a numerose aziende ripolesi, ci fa conoscere per la sua altissima qualità che conquista premi di fama internazionale, è il nostro biglietto da visita in tutto il mondo, dove è noto per essere un prodotto eccellente, buono e selezionato. Abbiamo il dovere di assicurargli un futuro e accanto a questa manifestazione che da venti anni gli rende omaggio e ne costituisce un'importante vetrina siamo al lavoro per trovare anche nuovi strumenti. Ci saranno a breve importanti novità. Per ora possiamo solo anticipare che realizzeremo una serie di iniziative a stretto contatto con gli agricoltori e dentro i frantoi in cui si crea il nostro 'oro verde'. Un modo in più per mantenere viva la tradizione e valorizzare i produttori locali e il frutto del loro prezioso lavoro”.


Prim.Olio è in programma sabato 17 e domenica 18 novembre ore 10-19.


Ingresso gratuito.
Info:
www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it – www.oliobagnoaripoli.it

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Bagno a Ripoli

Corso di inglese per bambini? A Firenze è dentro al museo

L’ABC di una lingua straniera davanti a un’opera d’arte. I piccoli vanno a lezione nei musei: dopo il successo del corso di inglese per bambini tenuto a primavera in uno dei simboli di Firenze, Palazzo Vecchio, torna l'iniziativa “Mus.english”.

Per l’anno scolastico 2018-2019, i Musei Civici Fiorentini e l’associazione MUS.E,  in collaborazione con English Florence, propongono 2 cicli di 10 appuntamenti ciascuno per vivere l’arte come “materia prima” e  imparare l’inglese in un contesto eccezionale. Questi speciali corsi di inglese sono tenuti da insegnati madrelingua e da operatori culturali.

Quando

Le lezioni, della durata di 60 minuti, si svolgono il sabato mattina con due fasce orarie, a seconda dell’età dei piccoli: alle ore 10 per i bambini di 6 e 7 anni, alle 11.30 per i piccoli tra gli 8 e i 10 anni.

Il primo ciclo è ospitato in Palazzo Vecchio, è partito sabato 13 ottobre e durerà fino a sabato 22 dicembre 2018: le lezioni prendono il via proprio dai dipinti, dalle sculture e dalla storia del palazzo più importante della città. Il secondo ciclo inizierà invece nella mattinata di sabato 12 gennaio per concludersi sabato 16 marzo 2019. La location questa volta sarà il Museo Novecento.

Anche per il prossimo anno gli appuntamenti saranno dieci e prenderanno sempre spunto dagli artisti, questa volta del Secolo Breve, per stimolare la curiosità e la creatività dei partecipanti per un apprendimento della lingua inedito e coinvolgente.

Come si svolgono i corsi di inglese per bambini nei musei di Firenze

A guidare questo speciale corso di inglese per bambini l’interdisciplinarietà: dal punto di vista linguistico le lezioni permetteranno ai baby-partecipanti di acquisite un vocabolario di base e le principali forme grammaticali, ma anche di migliorare la comprensione e la pronuncia della lingua; dal punto di vista culturale i bambini avranno l’opportunità di assimilare i lineamenti della storia e dell’arte antica e recente in forma partecipata, grazie a percorsi animati e laboratori.

Al termine di ogni ciclo sarà consegnato un attestato di partecipazione. Quanto costa? 100 euro a bambino per un singolo ciclo, 180 euro per due cicli. Qui sotto il dettaglio degli appuntamenti per il 2019.

Secondo ciclo – Museo Novecento
Da sabato 12 gennaio a sabato 16 marzo 2018

1.       Sabato 12 gennaio: Ritratto, autoritratto e selfie
2.       Sabato 19 gennaio: Universo artistico, universo fantascientifico
3.       Sabato 26 gennaio: Natura morta: la vita degli oggetti
4.       Sabato 2 febbraio: Frasi, motti e statements nell’arte
5.       Sabato 9 febbraio: Nuovi media: fotografia
6.       Sabato 16 febbraio: Il disegno animato
7.       Sabato 23 febbraio: Il gesto di dipingere: la pittura in azione
8.       Sabato 2 marzo: Videoarte e video d’artista
9.       Sabato 9 marzo: Il paesaggio, una finestra sul mondo  
10.   Sabato 16 marzo: Archistars, piccoli architetti crescono

Sul sito di Muse tutte le informazioni dettagliate sul corso di inglese per bambini nei musei di Firenze.

X Factor 2018: le canzoni assegnate ai Bowland e a Renza Castelli

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Il quarto live di X Factor vedrà un ritorno all’inglese per i Bowland. Il gruppo, originario dell’Iran ma ormai di “casa” a Firenze, dopo essersi cimentato per la prima volta con un brano in italiano nell'ultima puntata del talent show di SkyUno (“Senza un perché” di Nada), questa volta se la vedrà con una canzone più nelle sue corde, anche per quanto riguarda il sound che unisce trip hop, ambient music e influenze della dance.

La canzone assegnata ai Bowland

Questa settimana Lodo Guenzi ha scelto di affidare al gruppo “Drop the game” di Flume e Chet Faker, un duo australiano composto da un produttore e da un cantautore che con questo disco del 2013 si è guadagnato il disco di platino. L’atmosfera ben si presta a una trasformazione in stile “Bowland”.

I Bowland sono soddisfatti, anche perché conoscono il brano. “È una canzone bellissima”, hanno commentato subito dopo l’assegnazione.

E la canzone per Renza Castelli

Per il quarto live show, l’altra concorrente proveniente dalla Toscana, Renza Castelli, porterà sul palco la canzone di un cantautore italiano: “La costruzione di un amore” di Ivano Fossati, brano reinterpretato da molti artisti come Ornella Vanoni, ma anche da Noemi durante la nona edizione di X Factor.

Renza, dopo l’assegnazione, non ha saputo trattenere la commozione, perché questo pezzo le ha fatto ricordare una parte della sua vita.

Le anticipazioni sul quarto live di X Factor 2018 (e tutte le assegnazioni)

Giovedì 15 novembre, la formula cambia. Il live di X Factor stavolta sarà diviso in tre fasi: i concorrenti a rischio saranno tre e si sfideranno tra loro proponendo i loro cavalli di battaglia. Solo uno sarà salvato dal voto del pubblico, mentre gli altri due andranno al ballottaggio davanti ai giudici. Gli ospiti del quarto live sono Enrico Nigiotti insieme a Gianna Nannini, ma anche Carl Brave e Max Gazzè.

Ecco le canzoni assegnate agli altri concorrenti: “Standing in the way od control” dei Gossip per i Seveso Casino Palace; “Another Brick In The Wall” dei Pink Floyd per Anastasio; “Crisi metropolitana” di Giuni Russo per Naomi; “Strange birds” di Birdy per Martina Attili; “I Will Always Love You” di Whitney Houston per Sherol Dos Santos; “Eppur mi son scodato di te” di Lucio Battisti per Luna.