venerdì, 2 Maggio 2025
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50mila donazioni per il Meyer (alla Coop)

Un euro, cento punti della tessera socio o qualcosa in più. Oltre 50mila soci di Unicoop Firenze hanno fatto una donazione per l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, fermandosi alle casse dei punti vendita dopo la spesa. In otto mesi dall'inizio della campagna sono stati raccolti 51.168 euro, ma è possibile continuare a donare denaro o punti fino al 2020.

La collaborazione Meyer – Coop.fi

Nel marzo scorso la maggiore cooperativa di consumo della Toscana ha firmato un accordo triennale con la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer: Unicoop Firenze si è impegnata a destinare un milione e mezzo di euro al progetto Meyerpiù, per l’ampliamento della struttura fiorentina con più spazio per i piccoli pazienti, per la ricerca e per la formazione.

A questi fondi si aggiungono le donazioni dei soci e le tante iniziative organizzate per diffondere tra i clienti, ma anche tra i dipendenti della cooperativa, le buone pratiche per la salute die più piccoli. Nel luglio scorso, ad esempio, Legacoop Toscana ha organizzato una grande cena in piazza Bartali per il Meyer, mettendo a tavola oltre 800 persone.

Fiera Didacta 2018: a Firenze si fa scuola

Si inaugura giovedì 18 ottobre alle ore 9,30 alla Fortezza da Basso (Teatrino Lorenese, Main Hall) la seconda edizione di Fiera Didacta Italia (orario di apertura: 9,00 -18,30), il più importante appuntamento fieristico in Italia sul futuro della scuola e dell’istruzione.

Alla cerimonia inaugurale, moderata dalla giornalista Rai Tiziana Di Simone, dopo il saluto del presidente di Firenze Fiera, Leonardo Bassilichi, interverrà il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione Cristina Grieco, il direttore generale di Didacta International  Reinhard Koslitz,  il presidente di Indire Giovanni Biondi, il segretario generale di UnioncamereGiuseppe Tripodi e il presidente di Itkam Emanuele Gatti. Chiuderà la cerimonia Salvatore Giuliano, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
L’evento sarà accompagnato dalle musiche dell’Orchestra Flampercussion.

I seminari ed i workshop

Atteso nel pomeriggio in visita alla fiera il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, che seguirà le attività messe in campo nello spazio espositivo di quasi 500 metri quadrati allestito dal Miur al padiglione Cavaniglia con oltre 50 seminari e workshop organizzati con l’obiettivo di incontrare, formare ed ascoltare tutti i partecipanti alla manifestazione. Fra i vari temi guida che verranno discussi, la scuola che cambia, la scuola che cresce, le eccellenze della scuola digitale e le buone pratiche didattiche.

Il programma della Fiera Didacta 2018 di Firenze

Ricco il programma degli eventi della prima giornata. Tra i relatori il Prof. Francesco Sabatini, (presidente onorario dell’Accademia della Crusca e volto noto del palinsesto di Rao 1 ‘Uno Mattina in famiglia’ con la rubrica ‘Pronto soccorso linguistico’) che parteciperà al convegno La grammatica valenziale: dal modello teorico al laboratorio in classe. All’evento, (ore 14,00 Sala A3 Padiglione Spadolini, piano inferiore) saranno presentati i risultati della ricerca condotta da Indire nel biennio 2016/18 con una rete di 5 scuole di Palermo e con il coinvolgimento di 22 docenti e di circa 400 alunni dalla primaria alla secondaria di II grado.

Sempre alle ore 14,00 si svolge Gran Sasso Videogame: un gioco per imparare la fisica moderna (Sala C3, Padiglione Spadolini, piano inferiore) premiato come miglior progetto per la categoria “Capitale Umano ed educazione”, ambientato nei laboratori sotterranei di fisica delle astroparticelle più grandi del mondo, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, situati fra le città di Teramo e L’Aquila.

Didacta 2018 Firenze programma e biglietti

Cubetto: il metodo Montessori incontra la geometria della tartaruga LOGO è il workshop di Campustore (ore 11,00 Sala Campustore) dedicato alla scuola d’infanzia e primaria dove protagonista sarà Cubetto, il primo robot educativo che può essere utilizzato fino dai 3 anni di età che non richiede l’utilizzo di tablet, PC o altri schermi.

Alle ore 16,15 (Sala C7 Padiglione Spadolini, piano attico) n programma il workshop Fiat lux: uso dello smartphone per la ricerca a cura della Città della Scienza di Napoli. Nell’incontro verrà presentata la nuova pedagogia (Actor Network Theory) che sta studiando il comportamento delle persone insieme agli oggetti (un tutt’uno). L’attività Fiat Lux è stata elaborata nell’ambito del progetto europeo Open Schools for Open Societies per lo sviluppo di azioni e strategie che possano essere messe in campo dagli insegnati per supportare l’apprendimento dei loro studenti.

I biglietti

Il costo del biglietto è di 14 euro – Convenzione ATAF e Trenitalia Regionale: 12,00 euro.
Tutto il programma sul sito di Fiera Didacta.

Pezzi unici, la serie tv di Rai 1 sull’artigianato fiorentino

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Una storia di padri, di figli, di fallimenti e di un riscatto grazie all’artigianato artistico toscano: così viene presentata Pezzi Unici la nuova serie televisiva diretta da Cinzia Th Torrini girata tra Prato e Firenze e prodotta da Rai Fiction e Indiana Production. La storia in 6 puntate, i cui dettagli e le curiosità sono ancora segretissimi, andranno in onda in prima serata su Rai 1 il prossimo autunno 2019.

La trama e il cast

Pezzi Unici racconta la storia di Vanni Bandinelli, interpretato da Sergio Castellitto, un falegname artigiano dal carattere un po’ burbero – un Geppetto arrabbiato come lo descrive l'attore –  che si trova improvvisamente ad affrontare la scomparsa del figlio, interpretato da Lorenzo De Moor, a causa della droga.

Abbandonato dalla moglie Erica, interpretata da Fabrizia Sacchi, e sostenuto invece dall’amante Anna, Irene Ferri, insieme all’amico di sempre il fabbro Marcello, Giorgio Panariello (per la prima volta in una produzione RAI), Vanni riuscirà a riscattare parte dei suoi errori commessi come padre e come marito aiutando i ragazzi di una casa famiglia insegnandoli e tramandandogli il proprio sapere di artigiano. Allo stesso tempo, però aiutando quei ragazzi, Vanni scoprirà che la morte del figlio potrebbe non essere stata accidentale.

Con il lavoro manuale e creativo, grazie alla nascita di nuovi rapporti umani e lavorativi all'interno della bottega anche i cinque ragazzi della casa famiglia riusciranno ad espiare le proprie colpe, guidati e in qualche modo scolpiti dallo stesso Vanni. I “pezzi unici” non sono quindi solo le magnifiche creazioni artigianali ma gli stessi ragazzi, interpretati tra l’altro da cinque giovani e promettenti attori toscani: Leonardo Pazzagli, Moisè Curia, Sandra Ceccarelli, Lucrezia Massari e Carolina Sala. Al cast partecipano anche Marco Cocci, nel ruolo di Carlo Fanti fratello della moglie di Vanni, Margherita Tiesi, nel ruolo di Beatrice la figlia coraggiosa del fabbro Marcello e infine Loretta Goggi nel ruolo di Viviana.

Pezzi unici fiction artigianato fiorentino cast Castellitto e Panariello

La conferenza stampa di presentazione

Pezzi Unici di Cinzia Th Torrini: una serie tv, ma 3 storie

Pezzi Unici racconta dunque tre storie: il thriller, l'indagine sul mistero che avvolge la morte del figlio di Vanni, la storia umana del riscatto di Vanni e dei giovani ragazzi, e infine pone l'attenzione sulla storia di un mestiere prezioso che sta però scomparendo.

L'idea della serie televisiva proviene proprio da quest'ultimo tema, dalla volontà di Cinzia Th Torrini, già insignita nel 2009 del Premio del Porcellino come riconoscimento per aver contribuito a valorizzare Firenze, di far vivere i saperi, il mestiere e la cultura artigiana anche in televisione. L'attenzione al dettaglio è infatti stata altissima grazie alla collaborazione di Wanny Di Filippo, detto “il Bisonte”, artigiano pellettiere di Pontassieve che ha diffuso nel mondo il “made in Tuscany,” e al contributo portato dai veri artigiani dell’Oltrarno fiorentino, delle botteghe di Prato.

Riprese in corso

La serie televisiva ha ricevuto anche il sostegno delle istituzioni locali tra cui la Toscana Film Commission, la Regione Toscana e i Comuni di Firenze e Prato. Le riprese non sono però ancora terminate per cui tutti i curiosi dovranno avere ancora un po' di pazienza e aspettare l'anno prossimo.

Tramvia per Firenze sud, il progetto che si farà

Per disegnare il tracciato della tramvia diretta a Firenze sud e Bagno a Ripoli viene “approvata” la cosiddetta ipotesi D. Sono state 4 le varianti presentate durante un incontro pubblico organizzato lunedì 15 ottobre al Teatro Reims di Firenze. L'ultima ha raccolto i maggiori consensi da parte dei cittadini. 

A partecipare all'assemblea, tra gli altri, anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Giorgetti, che ha spiegato sulla sua pagina Facebook: “La soluzione progettuale preferita è quella con il tram al centro della viabilità, con la sede tranviaria sui viali e lungarni, prosecuzione su Ponte da Verrazzano e poi centralmente su viale Giannotti e viale Europa fino al capolinea nel territorio di Bagno a Ripoli”.

Il Comune si muoverà quindi si questo fronte per far progettare i nuovi binari della linea 3.2 e i tempi dovrebbero essere piuttosto stretti, visto che tutto (anche i lavori) dovranno concludersi entro il 2023 per non perdere per strada i fondi europei. Ma vediamo nel dettaglio l’ipotesi che ha passato il “vaglio” dei cittadini.

Linea 3.2, tramvia per Firenze sud e Bagno a Ripoli: la bozza di progetto

Secondo l’ipotesi progettuale D, i binari partiranno da piazza della Libertà (o piazza San Marco) e saranno creati al centro della strada, percorrendo i viali di circonvallazione (con passaggio in piazzale Donatello e in piazza Beccaria). Poi “svolteranno” su lungarno della Zecca vecchia e su lungarno Colombo.

Dopo questo punto non ci saranno biforcazioni del tracciato, come previsto da altre varianti. Sirio proseguirà su ponte Verrazzano con due binari (uno per direzione di marcia), mentre per le auto sarà creato un nuovo ponte sull’Arno, all’altezza dell’impianto Publiacqua dell’Anconella, con un nuovo sistema viario.

Da piazza Ravenna la tramvia percorrerà, sempre con un doppio binario al centro della carreggiata, viale Giannotti e viale Europa fino ad arrivare al Cimitero del Pino, alle porte di Bagno a Ripoli, dove sarà realizzato anche un nuovo deposito del tram.

Tramvia liena 3.2 Firenze sud Bagno a Ripoli ipotesi D

Via i pali da parte del percorso, tramvia a batteria

Tra le novità anche l’assenza dei pali di alimentazione nel tratto che va da piazza della Libertà a fino ai lungarni, dove Sirio andrà a batteria. La stessa soluzione è allo studio per alcune zone di Gavinana. Inoltre, nell'area di Firenze sud, sono previsti anche parcheggi scambiatori in modo da intercettare i veicoli che provengono dall'autostrada A1.

In questo articolo le altre ipotesi progettuali per la tramvia diretta a Firenze sud e Bagno a Ripoli, presentate ai cittadini.

Firenze Marathon 2018: iscrizioni e percorso

La Firenze Marathon 2018 si prepara a far corre la città. La data della 35esima edizione della manifestazione è fissata per domenica 25 novembre 2018, ma già il giorno precedente gli eventi podistici, per grandi e piccoli, “invaderanno” la città.

La maratona fiorentina, sostenuta da Asics, prevede un percorso su strada da 42 chilometri  e 195 metri che si snoda tra i luoghi più suggestivi del centro storico, il parco delle Cascine, l'Oltrarno e Campo di Marte. E quest’anno la medaglia consegnata a tutti gli atleti che concluderanno “l'impresa” è firmata da Clet Abraham, diventato celebre per i cartelli stradali trasformati in opere d’arte.

Marathonabile, Ginky family Run, staffetta ed Expo

Accanto all’evento principale anche tanti altri eventi. Sempre domenica 25 novembre si svolge la decima edizione di “Marathonabile”, la gara di handbike per atleti diversamente abili promossa dal Gruppo Sportivo Unità spinale Onlus di Firenze e valida per il Trofeo Giuliano Vignozzi.

Gli eventi collaterali si terranno invece sabato 24 novembre. La novità è la staffetta 3×7, all’insegna della solidarietà, che permetterà di percorrere in squadra 21 km in tre frazioni nel parco delle Cascine: ogni partecipante correrà 7 chilometri per sostenere un'associazione no profit.

Sempre sabato si svolge la Ginky family Run, la corsa non competitiva dedicata alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi su 3 chilometri di percorso, con partenza alle 15.30 da piazza Gui, vicino al parco delle Cascine (i bambini fino a 14 anni non pagano, il contributo per gli adulti è di 10 euro). Altra novità l’arrivo del Firenze Marathon Expo alla Stazione Leopoda, aperto da venerdì 23 a sabato 24 novembre.

Come fare l'iscrizione alla maratona

Le iscrizioni sono aperte fino al 16 novembre, salvo chiusure anticipate per motivi organizzativi. Sul sito “Enternow” è possibile iscriversi alla Firenze Marathon 2018, come anche alla Ginky family run e alla Marathonabile. Il costo? 80 euro per la maratona di Firenze (il periodo per le tariffe scontate si è chiuso il 15 ottobre). 

Asics Firenze marathon 2018: il percorso

Confermato anche per l’edizione 35 della Firenze Marathon il percorso con partenza e arrivo nel cuore della città, in piazza Duomo.  Dopo lo start, il tracciato va verso i lungarni e Ponte Vecchio, poi “torna” indietro e si sviluppa verso la Fortezza da Basso. In seguito si arriva a porta a Prato e nel parco delle Cascine. Saltato il Ponte alla Vittoria i podisti percorrono l’Oltrarno, passano su Ponte Vecchio, su ponte alle Grazie e Ponte San Niccolò. Poco prima di piazza Santa Croce la metà del percorso. Da qui si dirigono su lungarno Colombo poi verso Campo di Marte e lo stadio e infine il ritornano verso il centro.

Altri luoghi nel cuore della città, come  piazza della Repubblica e piazza Santa Maria Novella  ospiteranno  i servizi: punti ristoro, preriscaldamento, servizio massaggi e stoccaggio delle sacche gara. Tutte le informazioni  e i contatti utili sul sito della Asics Firenze Marathon.

La nuova stagione dell’Orchestra La Filharmonie

Al via la stagione 2018/2019 dell’Orchestra la Filharmonie, ensemble giovane, nata da appena due anni e composta da giovani artisti tutti under 35. Ad ospitarla, da ottobre a maggio, questa volta sarà il TeatroDante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante 23) nel quale prenderanno vita otto concerti lirico sinfonici, nove concerti di musica da camera e un divertente calendario colmo di appuntamenti per le scuole.

La formazione varia da un minimo di 30 a un massimo di 50 elementi, a seconda dell’esecuzione ed è guidata dal Maestro d’Orchestra Nima Keshavarzi, a cui piace definire questa nuova esperienza come l’inizio di una sfida: “quella di creare il pubblico di domani e dialogare con generazioni diverse”.

È, infatti, proprio questa la novità che ha permesso al gruppo della Filharmonie di vincere il concorso SmArt and Coop 2017 sostenuto dalla Fondazione CR Firenze e Legacoop Toscana, progetto che mira a promuovere la creazione di imprese culturali cooperative, e di essere riconosciuta dopo soli due anni dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali tra i complessi orchestrali nazionali idonei per ottenere il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo.

“Nel corso di questi 2 anni – dichiara il direttore del Teatrodante Carlo Monni Andrea Bruno Savelli – la Filharmonie è stata in grado di integrarsi con la comunità di Campi Bisenzio, grazie a un linguaggio innovativo capace di coinvolgere generazioni diverse”.

IL PROGRAMMA

Il programma della stagione vede presenti pagine del grande repertorio sinfonico da Mozart a Gershwin, titoli del teatro musicale quali il “Barbiere di Siviglia”, opera buffa di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, con adattamento drammaturgico e regia di Andrea Bruno Savelli (30 novembre e 2 dicembre ore 16.30), “Pierino e il lupo”, musiche di Prokof’ev e Respighi (3 febbraio ore 16.30), e del balletto, come “Ma Mére l’Oye”, eseguito dal Balletto di Toscana su musiche di Ravel e Poulenc (7 aprile ore 16.30).


Il primo appuntamento sarà invece giovedì 18 ottobre alle ore 21 con il Concerto Sinfonico Corale. E poi ancora il Concerto di Carnevale in programma il 3 marzo e il concerto di chiusura della stagione, previsto per il 1° maggio. A questi appuntamenti si aggiunge la rassegna di musica da camera organizzata in nove concerti itineranti per i locali del teatro. A guidare il pubblico un musicologo e attore.

Filharmonie laboratori

PROGETTO SCUOLE

Grazie al progetto Chiavi della Città del Comune di Firenze, la Filharmonie ha deciso di stare vicina anche ai bambini avviando una serie di laboratori didattici in collaborazione con le scuole del territorio.

Lo scopo dei laboratori? Non solo far conoscere il melodramma agli spettatori, ma anche tramandare, alle nuove generazioni, lo spirito di condivisione utilizzando il canto e la musica come veicolo di formazione sia culturale che sociale. Tre gli spettacoli dedicati alle scuole troviamo, la mattina, “Il Barbiere di Siviglia” (3-4 dicembre), “Pierino e il lupo” (1° febbraio) e il balletto “Ma Mére L’Oye” (8 aprile).
 

Fumetti e dintorni, a San Donato la mostra mercato tra vinili e vintage

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Torna al centro commerciale di San Donato la mostra-mercato dedicata al mondo del fumetto e non solo. È ‘Ritorno al passato’, l’iniziativa organizzata dall’associazione culturale ‘Fumetti e dintorni’ che dal 19 al 21 ottobre animerà il quartiere con una tre giorni all’insegna di fumetti, vinili, giochi e abbigliamento vintage. Dalle 9 alle 21 appuntamento tra i banchi di fumetti con oggetti rari, occasioni vintage e, per la prima volta, uno stand dedicato interamente ai mattoncini lego.
“Il centro di San Donato a Novoli sta diventando un nuovo ‘centro’ cittadino – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re – Un’iniziativa come questa va nella direzione giusta perché contribuisce ad animare ancora di più questo luogo. Un appuntamento di qualità, con un’offerta particolare e specializzata, che determina la riuscita di un evento in grado di attrarre pubblici specifici di appassionati”.

Spazio anche alla danza

In mostra vecchie radio, giradischi e tanti dischi in vinile di tutti i generi musicali, dal rock, al pop, fino al metal e ai cantautori italiani e stranieri. Sarà possibile portare i propri oggetti, recuperati nelle cantine, soffitte o garage, da vendere, scambiare o semplicemente far valutare da esperti del settore. Sabato 20 e domenica 21 dalle 16 sarà la volta del ballo con le scuole Honky Tonk trainer Blues di Calenzano, Florence Dance di Firenze, Associazione Gio’ di Sesto Fiorentino e Tomasiello di Calenzano impegnate in danze vintage: il pubblico presente sarà coinvolto in  esibizioni di charleston, cha cha cha, Boogie Woogie, valzer, tango e molto altro. Sabato alle 18 è prevista la presenza di Sara di Vaira, ballerina di Ballando con le stelle. Il disegnatore fiorentino Andrea Romoli presenterà il suo ultimo fumetto umoristico, ambientato a Firenze, mentre la disegnatrice vignettista Federica Nardi realizzerà ritratti manga di bambini e adulti. Federica Nardi ha ottenuto la menzione speciale al premio Apollo dionisiaco e ha vinto il concorso della tv Usa Ta Channel, che userà un suo acquerello come sfondo per una trasmissione. Per informazioni: [email protected].

I Maneskin a Firenze, nuova data per la band da record

Nuova data a Firenze per i Maneskin: mercoledì 14 novembre la giovane band lanciata da X-Factor e diventata il caso discografico degli ultimi anni sarà all’ObiHall per presentare dal vivo l’attesissimo album d’esordio “Il ballo della vita”, in uscita il prossimo 26 ottobre. Una seconda possibilità per tutti i fan che non avevano fatto in tempo ad assicurarsi un biglietto per il concerto del 12 dicembre, sempre all’ObiHall, andato tutto esaurito in fretta. Biglietti già in vendita. Non solo: la band tornerà il 13 dicembre per un incontro più intimo a Le Murate Caffè e il 24 ottobre sarà anche nei cinema con la performance in diretta This is Maneskin.

I BIGLIETTI PER I MANESKIN A FIRENZE

I biglietti per il concerto del 12 dicembre erano tra i più ricercati in città. Così come successo a Milano, Bologna e Roma, anche i biglietti per la tappa fiorentina de “Il ballo della vita tour” erano andati a ruba. Per questo la band ha comunicato di aver aggiunto nuove date al loro programma, tra le quali quella del 14 novembre all’ObiHall.

I biglietti sono già in vendita sui siti di Ticketone e Box Office Toscana e presso i punti vendita dei due rivenditori. Meglio fare in fretta, perché c’è da scommettere che anche stavolta ci sarà la corsa ad accaparrarseli. Posti unici non numerati, il costo è di 25 euro più 3,75 euro di diritti di prevendita. Porte aperte alle ore 19, inizio del concerto previsto alle 21.

IL PRIMO ALBUM DEI MANESKIN

Al disco di platino conquistato nella scorsa estate grazie al singolo “Morirò da Re”, primo inedito in italiano dei Måneskin e primo estratto dall’album di prossima pubblicazione, è seguito il secondo singolo “Torna a casa” che ha debuttato in testa alla classifica di vendite e proprio ieri si è guadagnato il disco d’oro.

I MANESKIN AL CINEMA

La pubblicazione del primo album in studio dei Maneskin sarà preceduta da un evento speciale proiettato in diretta in tutti i cinema del circuito Uci Cinemas, compresi quelli di Firenze e Campi Bisenzio che il 24 ottobre trasmetteranno “This is Maneskin”, il docu-film sulla storia della band. I quattro giovani componenti, non ancora ventenni, raccontano senza filtri la loro rapida ascesa da una normale vita da adolescenti al successo.

Il 13 dicembre, il giorno dopo la loro seconda data fiorentina, i Maneskin saranno poi a Le Murate caffè letterario alle 17.30 per presentare il loro album ai fan, che potranno così incontrare i loro idoli in una dimensione inconsueta e più intima.

Cinquant’anni di successi, parte da Firenze il tour di Claudio Baglioni

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È Firenze la città scelta da Claudio Baglioni per l’inizio del suo nuovo tour “Al centro”. Stasera e domani arriva al Mandela Forum lo spettacolo che celebra i 50 anni di carriera del cantautore romano e che lo porterà in giro per l’Italia fino alla primavera prossima quando, per il gran finale, sarà di nuovo a Firenze, il 24 aprile.

La musica “al centro”, ma non solo: saranno due serate, quelle del 16 e 17 ottobre, che raccontano anche il rapporto tra Baglioni, le sue canzoni e il modo in cui hanno definito il costume, la cultura, il linguaggio e l’immaginario del nostro paese in questo mezzo secolo. E “al centro” sarà Baglioni stesso, grazie a un palco montato proprio nel mezzo dell’arena, con il pubblico disposto a 360 gradi intorno al protagonista.

IN SCALETTA 50 ANNI DI SUCCESSI

Baglioni riparte da Firenze, dunque, dopo un’assenza dai palchi per la verità piuttosto breve. Il 14, 15 e 16 settembre scorsi fu infatti protagonista di un triplo concerto di anteprima del nuovo tour all’Arena di Verona, andato in onda anche su Rai 1. Fu un vero tripudio di grandi successi, a partire dall’apertura con “Questo piccolo grande amore” seguita a ruota da “Porta Portese”.

Veri e propri inni che non mancheranno nella scaletta dei due concerti fiorentini, insieme a tutti i brani più famosi di una discografia che conta 20 album in studio. Sabato pomeriggio, Poster, E tu come stai?, La vita è adesso, Mille giorni di te e di me, Con voi: a Verona furono 33 i brani eseguiti e più di tre ore di concerto. Lecito aspettarsi qualcosa di simile anche al Mandela Forum.

Su fepgroup.it e ticketone.it sono disponibili gli ultimi biglietti per le due date fiorentine. Prezzi da 35 a 85 euro.

Leopolda 2018: Renzi lancia un ‘Ritorno al futuro’

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Un “Ritorno al futuro”, con tanto di Delorean – la macchina del tempo di Marty McFly, icona del celebre film – stampata sulla locandina. E, come nelle prime edizioni, interventi brevi, pochi “big”, tanti sindaci e il gong a scandire i cinque minuti a disposizione sul palco. Si avvicina la Leopolda 9, il convegno politico organizzato da Matteo Renzi che per il nono anno consecutivo torna alla Stazione Leopolda di Firenze, dal 19 al 21 ottobre. Un’occasione per lanciare i comitati civici di resistenza civile, una mobilitazione per “tornare al futuro e farlo di corsa prima che si abbatta sull’Italia lo tsunami causato dalla spaventosa incapacità grillo-leghista”.

Leggi anche: il programma della Leopolda 9

UNA PROPOSTA PER LA MANOVRA

Si comincia, come da tradizione, il venerdì all’ora di cena e quest’anno sarà lo stesso Matteo Renzi a introdurre il convegno insieme all’ex ministro dell’Economia dei governi Renzi e Gentiloni. Lo ha annunciato lo stesso Renzi nella sua enews di ieri: “Vista la gravità della situazione ci sarà una breve introduzione mia e di PierCarlo Padoan – ha scritto –. Presenteremo una proposta di legge di bilancio che avrebbe come effetto di dimezzare lo spread e abbassare le tasse. Probabilmente i signori del Governo non ci ascolteranno, ma noi mostreremo pubblicamente agli italiani come si potrebbe evitare di penalizzare i lavoratori e favorire gli speculatori come loro stanno facendo”.

IL PROGRAMMA DELLA LEOPOLDA 2018

Poi avanti col programma, serratissimo. Il venerdì è la serata dedicata ai giovani, con gli interventi degli Under 30 e i tavoli di lavoro coordinati da “giovanissimi”. Sabato mattina sono attesi gli amministratori locali, sindaci e assessori da tutta Italia, prima dei tavoli tematici al via alle 11.

E sebbene, come annuncia Renzi, quest’anno si sia scelto di “ridurre al minimo i discorsi dei presunti big”, il sabato pomeriggio sarà proprio l’ex presidente del consiglio a moderare una serie di interviste sul palco a personaggi noti, tra i quali il medico Roberto Burioni “che su Facebook e non solo lì combatte i venditori di fumo”, Federica Angeli “la giornalista che combatte la mafia a Ostia” e Roberto Cingolani, padre dei robot italiani.

Leopolda 2018 Renzi Firenze - come partecipazione iscrizioni

I COMITATI DI RESISTENZA CIVILE

Nel pomeriggio, dalle 17, la sessione plenaria e la presentazione, curata dall’ex sottosegretario Ivan Scalfarotto, dei “comitati civici di resistenza civile”. Una chiamata all’impegno attivo, per invitare gli italiani alla creazione di nuovi comitati civici “contro la mediocrità e la banalità del Governo – scrive Renzi –. La gente che lavora, che risparmia, che vuol bene all’Italia deve farsi sentire. E i comitati civici saranno uno strumento in questa direzione”.

Domenica mattina una corsa alle Cascine aperta a tutti e poi l’ultima sessione plenaria prima del discorso conclusivo di Matteo Renzi atteso dopo le 13. Di politica si parlerà poco, di Pd per nulla. D’altra parte Renzi lo scrive chiaro e tondo: “Ovviamente alla Leopolda il tema del congresso del Pd non sarà neanche toccato. Ci saranno tanti parlamentari del mio partito, ma come sempre la Leopolda non è un appuntamento del Pd. E dunque non sarà l’occasione per parlare di primarie e segretari”.

Come partecipare e iscriversi alla Leopolda 9

Sul sito ufficiale della Leopolda 2018 ci si può registrare e preiscrivere. A sentire gli organizzatori, questa edizione ha già segnato il record di richieste di partecipazione e preiscrizioni, pertanto è consigliato farlo. Chi volesse intervenire sul palco può candidarsi inviando un video di 59 secondi a [email protected].