venerdì, 9 Maggio 2025
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Campi Bisenzio vota per il nuovo sindaco

Il 10 giugno a Campi Bisenzio si torna al voto per le amministrative. E le urne potrebbero riaprirsi domenica 24 giugno in caso di ballottaggio per il sindaco, se nessun candidato dovesse raggiungere il 50% più uno dei voti al primo turno.

Campi è infatti uno dei ventuno comuni della Toscana dove si voterà, con 32.229 aventi diritto chiamati ad eleggere l’amministrazione del Comune. Alla scorsa tornata elettorale del 2013, votarono il 51,32% degli aventi diritto, decretando la vittoria dell’attuale sindaco Emiliano Fossi, con oltre il 62% dei consensi.

Domenica 10 giugno, 32.034 campigiani saranno chiamati alle urne per il primo turno delle consultazioni per l’elezione diretta del Sindaco e dei ventiquattro membri del Consiglio Comunale di Campi Bisenzio. 

Chi può votare?

Possono votare tutti gli elettori che abbiano compiuto diciotto anni entro il giorno del voto residenti nel Comune.

Dove si vota?

Nel Comune di Campi Bisenzio sono trentanove le sezioni elettorali. Sulla tessera elettorale è scritta la  ropria sezione di appartenenza. Tutte le sezioni sono prive di barriere architettoniche.

Come si vota per le elezioni amministrative 2018?

Per votare è indispensabile avere la tessera elettorale ed un documento di riconoscimento. Nella giornata elettorale e nei giorni precedenti, gli uffici demografici del Comune saranno aperti per il rilascio del duplicato della tessera elettorale o per il rinnovo della carta d’identità. I candidati alla carica di Sindaco sono quattro e ad essi sono collegate tredici liste. Si può votare:

• tracciando un segno sul contrassegno di una delle liste collegate ad un candidato sindaco. In tal caso, l’elettore esprime un voto valido sia per il candidato sindaco sia per la lista.

• esprimendo un voto disgiunto, tracciando, un segno sul rettangolo recante il nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata a tale candidato sindaco.

• tracciando un segno di voto sia sul contrassegno di lista, sia sul nominativo del candidato a sindaco collegato alla lista prescelta. In questo caso, il voto si intende espresso sia in favore del candidato a sindaco, sia in favore alla lista.

• tracciando un segno di voto sul nominativo del candidato a sindaco o sul rettangolo che contiene il nominativo stesso, senza segnare alcuna lista.

• manifestando il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, senza apporre segni di voto sul relativo contrassegno di lista. In tal caso, si intende votata anche la lista e il candidato a sindaco, collegato con la lista stessa. La preferenza, può essere assegnata a due candidati della stessa lista, a condizione che siano di genere diverso.

Elezioni amministrative comunali 2018 Campi Bisenzio Firenze, come votare, candidati

Quali sono i candidati sindaco a Campi Bisenzio?

Dodici liste per quattro candidati sindaco. La scheda che i campigiani si troveranno davanti il prossimo 10 giugno dà la possibilità agli elettori di scegliere oltre al primo cittadino, anche la lista di riferimento. Ecco in particolare i candidati per le elezioni amministrative di Campi Bisenzio, in rigoroso ordine alfabetico.

Lorenzo Ballerini, segretario di Rifondazione Comunista a Campi Bisenzio
Sostenuto dalla lista Potere al Popolo

Adriano Chini, ex sindaco di Campi Bisenzio dal 1990 al 2004 e dal 2008 al 2013
Sono tre le liste che lo sostengono: Fare Città, Sinistra Italiana e Sì parco no aeroporto inceneritore

Emiliano Fossi, sindaco uscente 
Sono 4 le liste che lo sostengono: Partito Democratico, Campi Progressista, Campi Nova ed Emiliano Fossi Sindaco.

Maria Serena Quercioli, giornalista, corrispondente da Campi per La Nazione
Sostenuta dalle liste: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, lista civica Liberi di Cambiare.

Approfondimenti sui programmi nell'edizione di Campi Bisenzio de il Reporter, consultabile gratuitamente online.

Tormentoni estivi

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Ha rischiato di diventare un tormentone estivo il nuovo Consiglio dei Ministri. Dopo aver esplorato tutti i colori dell’arcobaleno, a guidare il Paese ora è una inedita compagine giallo-verde. Un tira e molla che è durato settimane, mettendo a dura prova i nervi degli esperti di politca.

E quindi a campionato chiuso e orfani dei Mondiali, nelle scorse settimane, non ci è restato che il totoministri. Le autocandidature più audaci  sono arrivate su Facebook, corredate da rispettabilissimi cv senza ombra e senza macchia di attività politica, quasi che fosse una colpa anziché un merito aver avuto il coraggio di metterci la faccia e amministrare un territorio.

Nel momento in cui le nostre caselle di posta elettronica sono invase da centinaia di richieste di consenso per il trattamento dei dati – per l’entrata in vigore della famigerata GDPR – qualcuno comincia a chiedersi dove cliccare per smettere di ricevere notifiche sulle magnifiche gesta dei più improbabili aspiranti alla poltrona.

I media anglosassoni una soluzione l’hanno trovata: durante l’ultimo royal wedding bastava un clic per nascondere dai siti di informazione le notizie su Harry e Meghan, così come durante le elezioni Usa si poteva “switchare” da una impostazione repubblica a una democratica. Ma forse in Italia non ne  bbiamo bisogno, siamo già abbastanza bravi a ignorare la politica finché non dobbiamo prendercela con qualcuno per la GDPR. In fondo, come recita il tormentone estivo vero, l’estate italiana non è così lontana.

Un video per promuovere Firenze nel mondo

Dal piazzale Michelangelo al Duomo, dall’Arno al parco delle Cascine. Sulle note del “Nessun Dorma” dalla Turandot  di Giacomo Puccini prende vita Firenze, raccontata da un punto di vista diverso, quelle delle persone che la abitano.

Sono le immagini del nuovo video che promuoverà la città del giglio in giro per il mondo, realizzato da Destination Florence, il progetto che mira a migliorale le strategie di promozione di Firenze, oltre a monitorare i flussi turistici anche per diversificare l’offerta turistica.

Il video è stato presentato durante una serata “a sorpresa”: il 31 maggio 1.200 spettatori del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, in attesa che andasse in scena “La Battaglia di Legnano” di Giuseppe Verdi”, hanno potuto assistere alla proiezione in anteprima e hanno trovato  il foyer del teatro allestito con luci e musica a tema Destination Florence.

Il video si rivolge ai turisti ma anche ai cittadini e sono proprio loro i veri protagonisti che punta a far scoprire una Firenze meno conosciuta.

Firenze Rocks 2018: tutte le informazioni utili

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Foo Fighters, Guns N’ Roses, Iron Maiden, Ozzy Osbourne, saranno 4 giorni da urlo alla Visarno Arena per Firenze Rocks 2018. Il festival alla sua seconda edizione porterà in città 200mila persone non solo dall’Italia ma anche da tutta Europa per un lungo cartellone di concerti che partirà ogni giorno nel pomeriggio per chiudersi alla sera.

Già confermata la line up (in questo articolo trovate il programma di Firenze Rocks 2018) e molte persone stanno già organizzandosi per arrivare al festival dal 14 al 17 giugno 2018, ecco quindi le risposte ai dubbi più comuni sull'appuntamento più rock dell'Estate Fiorentina.

Dov’è la Visarno Arena?

I fiorentini la conoscono bene, chi viene da fuori un po’ meno. Si trova all’interno dell’Ippodromo del Visarno, nel “cuore” delle Cascine, uno dei parchi pubblici più grandi di Firenze. Non si trova distante dal centro, né dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella e si raggiunge con la linea 1 della tramvia (1.20 euro biglietto valido 90 minuti) scendendo alla fermata Cascine oppure a Paolo Uccello. Da entrambe bastano 10 minuti a piedi per arrivare agli ingressi principali della manifestazione.

In occasione del festival la tramvia sarà in servizio anche di notte, fino alle 2:30 nei giorni di giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 giugno e fino alle 2 domenica 17 giugno. Il punto informazioni di Firenze Rocks è attivo ogni giorno dalle 9 di mattina nel piazzale delle Cascine.

Firenze Rocks 2018: dove parcheggio?

L’organizzazione sconsiglia di arrivare fino in città in macchina, per la scarsità di parcheggi. Dove lasciare l’auto? Per chi proviene dall’autostrada A1 e dalla Firenze – Pisa – Livorno è consigliato il parcheggio scambiatore di Villa Costanza, a  cui si accede direttamente dalle due direzioni dell’A1 tra le uscite di Firenze Scandicci e Firenze Impruneta.

Il parcheggio, grazie a caselli dedicati, permette di parcheggiare senza uscire dall’autostrada e, a piedi, raggiungere in pochi minuti il capolinea della linea uno della tramvia (a bordo dei vagoni ci vogliono 18 minuti per arrivare alla fermata Cascine). Nei pressi dell’area di sosta di Villa Costanza (che è a pagamento, ma con prezzi contenuti rispetto ai parcheggi blu cittadini) è disponibile anche un punto ristoro e servizi. Al ritorno, sarà possibile imboccare l’autostrada nelle due direzioni, Milano o Napoli.

Potrò arrivare al Visarno in macchina?

No. In occasione del festival Firenze Rocks 2018 tutta l’area del Parco delle Cascine sarà chiusa al traffico dalle ore 9. I blocchi saranno attivi in via del Fosso Macinante (all’incrocio con viale Fratelli Rosselli), in piazza Puccini (dall’incrocio con via Mercadante) e in via del Barco.

Per i diversamente abili è previsto un parcheggio riservato nel piazzale delle Cascine, antistante il poligono di tiro, con accesso da via del Pegaso. Sempre i portatori di handicap avranno a disposizione un’area riservata al lato del palco per seguire i concerti (è necessario prenotarsi alla mail [email protected]).

Visarno Arena Firenze Rocks 2018 - parcheggi bambini disabili orari

Quando aprono i cancelli? E quando iniziano i concerti?

I cancelli della Visarno Arena aprono al mattino: giovedì 14 e venerdì 15 giugno alle ore 11:00; sabato 16 e domenica 17 giugno alle 12:00. Per quanto riguarda gli orari dei concerti, al pomeriggio i primi gruppi salgono sul palco alle 16, mentre gli headliners (Foo Fighters, Iron Maiden, Ozzy Osbourne) sono previsti alle 21.15. I Guns N’ Roses sono previsti invece alle ore 20.

Cosa sono i token e dove mangiare?

All’interno della Visarno Arena sarà disponibile il Firenze Rocks Village, un’area di 6mila metri quadrati di intrattenimento e svago anche con cibo, bar, street food, alimenti senza glutine oltre a banchi di merchandising. Tutte le attività commerciali Visarno Arena accetteranno solo tokens, degli speciali “buoni” che possono essere acquistati alle casse nell’interno della struttura.

Quali sono i servizi per i bambini e le donne in dolce attesa? 

A Firenze Rocks ci sarà anche un’area per bambini: nei giorni dei concerti dalle ore 16 alle 24, sarà in funzione un kindergarten (gratuito) curato da BornToLife.it con giochi di coinvolgimento, laboratori creativi, postazioni truccabimbi e sculture di palloncini. Per usufruire del servizio occorre scaricare il modulo dal sito della Visarno Arena.

Le donne in dolce attesa potranno assistere ai concerti da un’area a loro riservata, che sarà indicata all’ingresso.

Gong, Mattiacci al Forte Belvedere

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Riapre una delle terrazze panoramiche più belle della città. Il Forte Belvedere di Firenze dedica la mostra 2018 a uno dei pionieri dell’avanguardia dell’arte italiana con ‘Gong’.

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Efficienza energetica, operatori europei visitano la sede di Silfi

Visita alla sede di SILFIspa da parte di dirigenti pubblici e stakeholder interessati ai temi dell'efficienza energetica, che partecipano a un progetto che coinvolge nove diversi paesi d'Europa e che hanno voluto studiare l'esperienza fiorentina.

L’iniziativa è stata organizzata nell'ambito del progetto europeo Empower – Interreg Europe, che punta a migliorare la politica pubblica nei settori del monitoraggio energetico e del finanziamento innovativo di progetti energetici, attraverso lo scambio e la condivisione di buone pratiche, esperienze e idee, visite di studio e workshop tecnici. Ospite della visita l'Agenzia Fiorentina per l'Energia, che è il partner italiano del progetto.

A fare tappa nella sede di SILFIspa e nella sua control room è stata una delegazione di operatori che si occupano di efficienza energetica provenienti da Svezia e Slovenia: a loro sono stati illustrati le attività e i servizi che la società gestisce, dalla rete della pubblica illuminazione agli impianti semaforici, e il loro sistema di monitoraggio attraverso la control room.

 

Studenti-architetti, in mostra i loro progetti

Una mostra speciale alla Palazzina Reale di piazza Stazione, sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze: è quella che si è tenuta giovedì 31 maggio, quando a essere esposte sono state le architetture composte dai ragazzi che hanno preso parte al progetto “Oltre il Rinascimento. Alla scoperta della Firenze del ‘900”, curato dalla Commissione Comunicazione della Fondazione Architetti Firenze.

Il progetto si è svolto durante l’anno scolastico nell’ambito delle Chiavi della Città del Comune, ha coinvolto 7 classi per un totale di oltre 170 studenti (della scuola primaria Salviati e delle secondarie di primo grado Dino Compagni, Pestalozzi, Ottone Rosai e istituto San Giuseppe dell’Apparizione) e ha previsto una serie di passeggiate nell’architettura della Firenze del ‘900, per far conoscere a bambini e ragazzi i tesori architettonici, urbanistici e artistici del proprio quartiere e della propria città, facendo capire loro che Firenze non è solo la Firenze del centro storico e dei monumenti più celebri, ma che le città non finiscono mai di crescere e modificarsi.

Non solo visite “sul campo”, però: i ragazzi hanno anche effettuato laboratori in aula per rielaborare le architetture viste e per comporre architetture proprie. E sono stati proprio gli elaborati e i lavori da loro realizzati al centro della mostra allestita alla Palazzina Reale in occasione dell’evento finale dell’iniziativa. Agli alunni-progettisti che hanno realizzato gli elaborati sono stati consegnati i diplomi di partecipazione e sono poi stati gli stessi studenti a scegliere, con una votazione, il progetto più bello.

Durante gli itinerari attraverso la Firenze del Novecento che si sono svolti nel corso dell’anno, agli alunni delle classi che hanno aderito al progetto sono stati raccontati aneddoti, storie e curiosità sugli edifici incontrati lungo il percorso, con l’obiettivo di far aprire agli studenti gli occhi sulla storia del quartiere in cui si trovano le diverse scuole e stimolandoli a un’osservazione più attenta dei dettagli del pezzo di città in cui vivono quotidianamente.

https://ilreporter.it/studenti-architetti-in-mostra-i-loro-progetti-2/

Conosci la biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo?

Potrebbe passare inosservata a causa delle transenne dei lavori, ma in piazza dell’Unità Italiana, al piano terra di Palazzo Cerretani (sede del Consiglio Regionale) si trova la nuova Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo. In pieno centro e in posizione strategica rispetto al capolinea della tramvia, questa biblioteca è un nuovo polo tutto da scoprire.

Inaugurata nel 2016, la Biblioteca della Toscana è nata dall’unione di tre collezioni: la biblioteca giuridica del Consiglio Regionale, quella della Giunta Regionale e la biblioteca dell’Identità toscana, quest’ultima costituita dai volumi di storia locale dello studioso Giorgio Mugnaini. Insieme costituiscono una fonte preziosa per gli studenti di giurisprudenza e per gli storici della Toscana.

I SERVIZI della biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo

La nuova biblioteca è aperta a tutti e offre una vasta gamma di servizi gratuiti. I più interessanti, oltre il prestito e l’accesso a internet, sono da un lato la possibilità di riservare una postazione di studio sulla quale lasciare i libri in consultazione senza doverli riporre sugli scaffali a fine giornata. Dall’altro, l’accesso a tutti i più recenti numeri delle più di cento riviste, esposte nell’Emeroteca, a cui è abbonata la Biblioteca dal 2011. Inoltre, questa sala è stata pensata per accogliere eventi, come presentazioni di libri o conferenze. Nelle stanze successive è possibile scoprire, oltre a libri rari, alcuni affreschi emersi fortuitamente durante i lavori.

 

LA BIBLIOTECA “SOTTERRANEA”

Risalgono circa all’800 quando il Palazzo era ancora una residenza privata, prima di essere ceduto alle Regie Ferrovie dello Stato e successivamente alla Regione. Un’altra scoperta inaspettata è avvenuta nel sottosuolo, quando sono stati rinvenuti i resti di una fattoria di epoca romana tra i quali si riconoscono gli ambienti anticamente dedicati alla vinificazione dell’uva. Gli scavi non sono aperti al pubblico, ma presto saranno visitabili.

 

 

LE NOVITÀ IN CATALOGO

Nonostante abbia già un notevole catalogo, la Biblioteca dal 2016 ha acquisito due nuovi fondi: uno dedicato agli studi sulla comunicazione ceduto dal Comitato Regionale per le Comunicazioni della Toscana. Il secondo è stato donato dagli eredi di Oriana Fallaci e raccoglie, oltre ai suoi libri, anche alcuni strumenti di lavoro e ricordi particolari collezionati durante i suoi viaggi, oggi esposti in una teca nella Sala a lei dedicata.

La Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo è molto di più che un ambiente raccolto e silenzioso per studiare, è un posto nuovo, moderno, versatile e tutto da vivere.

Al posto delle slot arrivano i libri

Libri al posto delle slot machine. È la scelta del circolo SMS Peretola di via Pratese che da circa due mesi ha dismesso tutti gli apparecchi per il gioco d’azzardo lasciando spazio ad un angolo lettura e agli scaffali del libero scambio.

Il circolo ha aderito alla campagna #NoSlot promossa dall’ARCI nazionale attraverso un percorso fortemente voluto dal presidente SMS Peretola Mauro Megli: “Il quartiere 5 è una delle zone in cui il problema delle macchinette mangiasoldi è più presente. Oggi il nostro circolo è un luogo #NoSlot in tutto e per tutto.

LE INIZIATIVE CULTURALI

Abbiamo voluto occupare gli spazi in cui stavano le slot con gli scaffali di scambio libri perché il nostro auspicio è che il circolo diventi un punto di riferimento per gli amanti della lettura.”
Il circolo non è nuovo a iniziative in linea col nuovo corso bibliofilo: da 9 anni si tengono le ‘Letture di Mutuo soccorso’, presentazioni di libri e incontri con gli scrittori, inoltre è di recente costituzione il gruppo di lettura ‘Al Libro, al Libro’ che si riunisce una volta al mese scegliendo il libro del mese. “Vogliamo che la principale attraverso cui si combatte il disagio, si gettano le basi per una società migliore, si affrontano le ingiustizie e le diseguaglianze per azzerarle e non si alimentano.”

Il nuovo angolo lettura inoltre è arredato con un grande trittico che l’artista Vinicio Berti donò alla SMS di Peretola il 25 aprile 1985: “In questo momento di pericolosi rigurgiti fascisti, ricollocare al centro del salone principale quest’opera e il suo messaggio così chiaro di rivendicazione del ruolo fondante dell’antifascismo e della lotta partigiana per la nostra democrazia ci sembrava doveroso” conclude Megli.

LA LOTTA CONTRO IL GIOCO D'AZZARDO

“La SMS di Peretola è l’ennesimo Circolo affiliato al Comitato fiorentino di ARCI che chiude la porta alle slot e al gioco d’azzardo” spiega il Presidente di ARCI Firenze Jacopo Forconi: “In questi anni abbiamo fatto in modo che i Circoli comprendessero l’importanza dell’eliminazione delle slot e abbiamo messo in campo una serie di strumenti per sostenerli nell’accidentato percorso verso la dismissione, sia come tutela e consulenza legale sia con attività di formazione e comunicazione”.

Per un circolo infatti rinunciare alle slot significa rinunciare a incassi importanti, tuttavia la natura solidale e la vocazione sociale di strutture di questo tipo non può che appoggiare e promuovere la lotta contro il gioco di azzardo. La scelta dell’SMS Peretola è un’iniziativa estremamente significativa e simbolica per la città e soprattutto per il quartiere 5, dove la presenza delle slot continua ad essere massiccia.

Libernauta 2018: il concorso che premia i giovani lettori

I Promessi sposi, La Divina Commedia, Il Decameron, capisaldi della letteratura italiana, ma diciamo la verità chi durante il liceo non ha sofferto un po’ davanti a questi mattoni?

Per alleviare le pene e alimentare il piacere della lettura dei giovani studenti arriva la XVIII edizione di Libernauta, l’iniziativa e concorso di Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Scandicci, SDIAF e SDIMM, e organizzato e realizzato da EDA Servizi e Allibratori Aps Onlus, che promuove la lettura e la conoscenza della narrativa contemporanea proponendo testi diversi da quelli scolastici e vicini alla sensibilità dei giovani lettori.

Libernauta 2018

Quindici i titoli che i ragazzi tra i 14 e i 19 anni possono trovare in più 40 biblioteche della provincia di Firenze, ma non solo: i romanzi arriveranno direttamente in oltre 30 scuole secondarie di secondo grado attraverso attori che andranno nelle classi a drammatizzazione i testi. I ragazzi che desiderano partecipare al concorso dovranno leggere e recensire almeno tre tra i testi selezionati e iscriversi sul sito di Libernauta 2018. Per partecipare c'è tempo fino al 30 settembre.

Tra “I magnifici 15”, questo il nome con cui sono vengono presentati i libri in concorso, La Frontiera di Alessandro Leogrande, giornalista e scrittore di denuncia, Continua a camminare di Gabriele Clima, un libro che riesce a restituire poesia alle vite assurde di due ragazzi chene sono stati privati sotto il regime dell’Isis a Raqqa. E poi ci sono i testi che richiamano altri libri o altri scrittori come Mary e il mostro di Lita Judge, che racconta con parole e immagini la biografi a della scrittrice Mary Shelley autrice del celeberrimo Frankenstein, o In attesa di un sole, in cui Benedetta Bonfiglioli racconta la nascita del talento della giovanissima Emily Dickinson. Non mancano il fumetto The end of the Fucking world di Charles Forsman, che ha ispirato l’omonima serie TV, molto seguita su Netflix e Kamasutra Kevin di Alessandro Berselli, sarcastica riflessione sulla difficoltà di diventare grandi.

Libernauta 2018 premi e date

I PREMI

Tra i premi in palio, una giornata con Gabriele Clima tra “i magnifici 15” con il libro “Continua a camminare”, il quale accompagnerà il primo classificato al Festival “Più Libri Più Liberi” di Roma (5-9 dicembre 2018). Tra le altre ricompense previste: biglietti per concerti e spettacoli teatrali, abbonamenti e ingressi per palestre, piscine e altre attività sportive, card Netflix Spotify, buoni per l’acquisto di libri e il cd “Canzoni per un lettore – vol. 1” curato dall’associazione La Scena Muta.