martedì, 20 Maggio 2025
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Un fiorentino alla conquista del mondo (della dama)

In viale Guidoni, nel pieno del Quartiere 5 fiorentino, vive un simpatico trentaduenne con la passione per i giochi da tavolo che ha già vinto 7 campionati italiani!

Marco Capaccioli da ormai vent’anni gioca a dama e poco più di un mese fa si è laureato campione italiano di dama internazionale dopo aver conseguito sei titoli nella dama italiana.

Nel giro della dama italiana è considerato una vera e propria promessa e nel 2016 la Regione Toscana gli ha conferito il più alto riconoscimento sportivo regionale: il Pegaso per lo Sport. Per conoscere meglio questo personaggio eclettico che gioca a dama, Risiko e poker ad alti livelli abbiamo deciso di intervistarlo per i nostri lettori.

Cosa differenzia la Dama Internazionale da quella che comunemente viene giocata in Italia?

“Innanzitutto mi piacerebbe sottolineare come la dama in Italia sia riconosciuta come una disciplina sportiva con una personale Federazione (FID: Federazione Italiana Dama) che è associata al CONI proprio come gli sport più in voga in Italia come calcio, pallavolo e basket.

Nonostante un’indagine Doxa riveli che un italiano su due conosca ed abbia giocato almeno una volta in vita sua a dama, questo sport è considerato di nicchia e da oltre cinquant’anni la mia federazione sta cercando un modo per promuovere al meglio uno sport così conosciuto quanto non praticato.

In Italia tutti conoscono la dama – appunto italiana – con la damiera (o scacchiera) da 64 caselle e 12 pedine per giocatore, con la pedina che può avanzare solo in avanti ed è solo la dama a potersi muovere in tutte le direzioni. In questa disciplina io sono un insegnante e gioco nella prima categoria in Italia, composta da soli 100 maestri in tutto il Paese.

Dopo aver vinto sei campionati italiani in questa disciplina quest’anno sono riuscito a impormi anche in quella internazionale. La dama internazionale è la disciplina che, invece, viene praticata in tutto il mondo ed ha una damiera di 100 caselle con 20 pedine per giocatore che si possono muovere in tutte le direzioni, quindi nonostante possano apparire due giochi uguali, sono completamente diversi!
Quest’anno sono riuscito a vincere anche in questa disciplina, ma purtroppo a livello mondiale sono ancora molto indietro in graduatoria e quindi non parteciperò ai mondiali; sicuramente uno dei miei prossimi obiettivi”.

Ma Marco Capaccioli non eccelle solo nella dama…

“Fin da piccolo sono sempre stato attratto da tutti i giochi da tavolo e da qualche anno sono un socio del Circolo Risiko di Firenze con il quale, assieme ad altri quattro soci ed amici, abbiamo vinto il campionato italiano. Anche questo è un gioco che tutti conoscono e che quasi ogni famiglia ha in casa, quindi per chi volesse partecipare assieme a noi alla conquista del mondo (ride n.d.r.) ogni martedì alle 21.00 ci riuniamo al ristorante America Graffiti in via Forlanini per giocare tutti insieme”.

Ma non finisce qui…

“Sì, esatto… me la cavo anche a poker. Il 17 febbraio avrò l’onore partecipare ad un torneo di poker davvero spettacolare: partirò assieme ad altri 165 italiani in direzione Caraibi a bordo della nave da crociera più grande del mondo dove si svolgerà un torneo di poker internazionale dalla durata di 10 giorni che spero di avere l’occasione di potervi raccontare il prima possibile.”

E’ morto Davide Astori

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Una tragedia ha colpito la Fiorentina ed il mondo del calcio. A soli 31 anni è morto il capitano viola Davide Astori. Il difensore sarebbe deceduto in nottata. La causa pare sia un arresto cardiocircolatorio. Il giocatore si trovava ad Udine con la squadra per la trasferta in programma oggi. Sotto choc i suoi compagni e i dirigenti viola.

Il comunicato della Fiorentina

La Fiorentina profondamente sconvolta si trova costretta a comunicare che è scomparso il suo capitano Davide Astori, colto da malore.
Per la terribile e delicata situazione,  e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità degli addetti ai lavori.

Rinviate tutte le partite

Il Commissario straordinario della Lega Calcio e Presidente del Coni Giovanni Malagò, appena saputa la notizia, ha deciso la sospensione di tutte le partite in programma oggi in segno di lutto. Numerose, in tutta Italia, le testimonianze di cordoglio per questa terribile tragedia che ha colpito la società viola.

Palaffari, via al primo maxi-bando di progettazione

Inizia ufficialmente il percorso che porterà Firenze ad avere un nuovo polo fieristico-congressuale. E' stato pubblicato il bando europeo con la procedura per affidare il contratto pubblico inerente i servizi di architettura e ingegneria del Palaffari, prima infrastruttura oggetto di profonda ristrutturazione secondo canoni progettuali e tecnologici che poi saranno la base per il rifacimento anche delle altre aree del complesso, compresa la Fortezza da Basso.

“Con questo atto parte il processo di riqualificazione ed evoluzione del nuovo quartiere fieristico e congressuale”, commenta Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera -. “Questo significa che non si torna più indietro e che a dicembre partiranno i primi lavori che avranno una durata di 12 mesi. A quel punto avremo un Palaffari che sarà il primo modello di riferimento della nostra nuova offerta congressuale con soluzioni tecnologiche altamente innovative”.

Il bando

Il bando, che verrà a breve pubblicato su Gazzetta Europea, Gazzetta Ufficiale e alcuni quotidiani a tiratura nazionale, è appaltato direttamente da Firenze Fiera, la società proprietaria dell’immobile e prevede la progettazione definitiva, esecutiva e il coordinamento della sicurezza dei lavori, con opzione per l’affidamento del servizio di direzione dei lavori per un ordine di grandezza stimato in 835.713 euro (+IVA).

Le domande di partecipazione, che saranno selezionate secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dovranno essere inviate a Firenze Fiera (piazza Adua, 1, 50123 Firenze) entro le ore 12 di martedì 10 aprile 2018. Le buste saranno aperte il giorno stesso alle 15.

Il bando è consultabile integralmente sul sito di Firenze Fiera.

Come diventerà piazza dei Ciompi

Spostato il mercato delle pulci, due anni or sono, piazza dei Ciompi si prepara a cambiare volto:  la giunta comunale di Firenze ha dato il via libera al progetto definitivo del nuovo giardino.

Alle spalle della Loggia del Pesce, al posto delle “baracche” del mercato dell’antiquariato, nascerà un’area verde con al centro di un’aiuola un grande pino e tutto intorno siepi di tasso e rose, alberature di gelso e arancio.

I percorsi pedonali saranno realizzati in cemento architettonico e l’accesso avverrà grazie tre cancelli, due lungo il lato della Loggia del Pesce e uno di fronte al giardino del Gratta. La piazza è stata studiata per poter ospitare piccoli mercatini e fiere temporanee, con cadenza settimanale o mensile, spiega il Comune, in ogni caso con postazioni mobili e non fisse.

I lavori in piazza dei Ciompi

I lavori di riqualificazione della piazza sono iniziati nell’aprile scorso e hanno previsto il rifacimento dei marciapiedi e della carreggiata di Borgo Allegri e di via Buonarroti. Durante gli scavi sono venuti alla luce alcuni reperti del quattordicesimo secolo, oltre a strutture murarie, pavimentazioni in cotto e pozzi dei primi del Novecento.

Piazza Ciompi progetto giardino Firenze no mercatino pulci

Per lasciare memoria della storia di piazza dei Ciompi sarà collocato nel giardino un cartello esplicativo che grazie a un Qr code rimanderà a pagine web  con immagini e informazioni dettagliate.

Orti sociali 2018, anche in versione family

Ci sono nuove leve tra gli agricoltori urbani, con 38 orti sociali del Quartiere 4 di Firenze affidati alle cure dei cittadini, dopo che nelle scorse settimane sono arrivate 107 domande per il bando pubblico. Non solo nonni-contadini, i “campi condivisi” di Firenze diventano family friendly: anche mamma e babbo con bimbi al seguito coltivano pomodori e lattuga. Per la prima volta il Quartiere 4 ha spalancato le porte dei suoi orti sociali alle famiglie.

Nel Quartiere 4 esistono 407 piccoli appezzamenti pubblici, più della metà di quelli presenti in tutta la città: distribuiti tra l’Argingrosso, San Lorenzo a Greve e San Bartolo a Cintoia, sono affidati gratuitamente alle cure dei residenti del quartiere che ne fanno richiesta e che non hanno a disposizione un pezzo di verde.

La novità per gli orti sociali 2018

Ogni dodici mesi viene riaperta la graduatoria per assegnare questi terreni, finora riservati a pensionati con più di 65 anni. Con il 2018, il Q4 – modificando il regolamento in materia – ha deciso di destinare il 20% degli orti tornati disponibili ai nuclei familiari, dando precedenza a quelli con figli piccoli, e un altro 10% agli over 50 in mobilità lavorativa. Una novità accolta con entusiasmo soprattutto dalle famiglie, che hanno presentato una quarantina di domande per il bando chiuso lo scorso 9 febbraio. Chi è rimasto fuori dall'assegnazione è stato comunque incluso nella “graduatoria verde” valida anche nei prossimi anni.

“Abbiamo deciso questa novità per le molte richieste che ci sono arrivate da giovani coppie con bambini – commenta Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4 -. In più c’è un valore aggiunto, in questo modo creiamo luoghi di scambio intergenerazionale, con un’attenzione anche al sociale, coinvolgendo persone rimaste temporaneamente senza lavoro”.

Orti sociali 2018 Quartiere 4 Firenze famiglie foto consegna

La consegna ufficiale degli orti sociali 2018 nel Quartiere 4

In arrivo nuovi “campi condivisi”

Intanto il numero degli orti sociali del Q4 è destinato a crescere: nei prossimi mesi alla lista dei “campi a urbani” si aggiungeranno altri 10 appezzamenti ricavati accanto al nuovo giardino tra via del Ronco Lungo e via Giovanni dell’Opera, a San Lorenzo a Greve, che saranno aperti dopo le procedure di collaudo. 

Cinque danze contro la violenza

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Giovedì 8 marzo alle 21, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santo Stefano al Ponte, a pochi passi dal Ponte Vecchio a Firenze, andrà in scena lo spettacolo “Cinque danze contro la violenza”, una serata speciale organizzata da Lyric Dance Company in collaborazione con Crossmedia, in occasione della Festa della Donna.
 
Alberto Canestro e la sua Lyric Dance Company vogliono innescare, con la potenza dell’arte e l’emozione della danza, una riflessione sul tema della violenza sulle donne, proponendo al pubblico tre figure di donna della storia che da vittime sono assurte, attraverso la loro arte, a simboli di forza e di coraggio per tutte le donne.

Cinque danze contro la violenza

Non è nuovo all’impegno sociale Alberto Canestro che, infatti, ha sempre incentrato la sua opera coreografica e la Direzione artistica della sua Lyric Dance Company intorno all’esaltazione della figura femminile. Il pubblico avrà modo di immergersi nelle atmosfere rarefatte ed eleganti tipiche dello stile del coreografo che si ispira ai maestri del neoclassico.

“La mia ispirazione è stata nuovamente guidata da figure di donne, di artiste che hanno lasciato un contributo indelebile nella pittura e nella musica – spiega  Alberto Canestro – eleggendole per questo spettacolo a simbolo del riscatto femminile sulla violenza.
 
Con le loro opere e il loro vissuto Artemisia Gentileschi e Frida Kahlo hanno mostrato di saper reagire con coraggio a un destino violento; la voce inconfondibile di Edith Piaf evoca, invece, memorie dolenti di un’esistenza fragile e troppo sensibile, piegata dalla vita. La poesia del gesto danzato da corpi narrativi, sublima la memoria di violenze subite, abusi fisici e psicologici, dignità negate, stigmatizzandoli nell’essenza del ricordo”.
 

Informazioni utili

La biglietteria della Chiesa di Santo Stefano al Ponte è aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00. Posto unico: 20 euro

Le immagini della neve a Firenze

Il Duomo con il suo “cappello bianco”. Anche stavolta è la cupola del Brunelleschi la più fotografata e lo sfondo di numerosi selfie ghiacciati. L’arrivo della neve a Firenze, un evento piuttosto raro per la città, è stato accolto da un fiume di scatti, postati sui social network.

E così mentre i tanti turisti immortalavano questo panorama inusuale, gli angoli più suggestivi del centro si sono trasformati in un parco giochi invernale per grandi e piccini. C’è chi dotato di “pale” si è lasciato scivolare in piazza Pitti e chi invece ha preferito le rampe del Poggi, sotto piazzale Michelangelo, per divertirsi con lo slittino. Il tutto per qualche ora: dopo il risveglio innevato, la pioggia di metà mattina ha iniziato lentamente a cancellare i segni della neve.

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Neve a Firenze: cosa fare in auto o a casa

La neve a Firenze è un evento eccezionale, i fiocchi arrivano a cadere in pianura solo in rare occasioni, ma quando succede è meglio seguire delle norme di comportamento precise, visto che i fiorentini di norma non sono preparati a svegliarsi sotto una coltre bianca.

Ci sono delle precauzioni per evitare i disagi, ma  anche degli obblighi, come stabilito dal regolamento di polizia urbana del Comune di Firenze. Il primo consiglio: tenersi informati, dalle condizioni meteo a quelle delle viabilità.

Precauzioni: in auto con la neve

Prima di tutto tenere le catene da neve a bordo del veicolo per utilizzarle in caso di bisogno. Meglio fare un veloce ripasso una volta l’anno, per sapere come montarle, accertando che siano catene adatte alla propria auto. In alternativa è possibile montare gomme termicheAttenzione poi alla batteria, che in situazioni di gelo si scarica più facilmente, e alla presenza di liquido antigelo nel radiatore della macchina.

In caso di neve la protezione civile raccomanda di limitare al massimo l’uso dell’auto privata, preferendo i mezzi pubblici ed evitando di proseguire il viaggio in macchina se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve. No a moto, motorini, biciclette e a tutti i mezzi a due ruote per il forte rischio di cadute. Le macchine vanno parcheggiate in modo da non essere di intralcio agli altri veicoli, agli spalaneve e spargisale e ai mezzi di soccorso.

Alla guida con la neve

Chi è costretto a usare l’auto deve farlo con la massima prudenza. Alla partenza il consiglio è quello di premere con delicatezza l’acceleratore per evitare il pattinamento delle ruote. I punti più pericolosi sono le curve: è necessario rallentare dolcemente quando ci si trova sul rettilineo e in curva mantenere una bassa velocità e un’azione dolce e costante sul volante senza svolte o frenate brusche.

Per quanto riguarda invece il ghiaccio sul parabrezza va tolto con un raschietto o con un antigelo: è sconsigliato l’uso di acqua calda per i possibili danni al parabrezza, ma soprattutto perché successivamente viene a crearsi di una sottile patina ghiacciata che riduce la visibilità.

Neve a Firenze: a piedi per strada

Anche camminare per strada riserva qualche insidia in caso di nevicate e ghiaccio. Le regole d’oro sono tre: calzare scarpe con suole antiscivolo, non camminare vicino agli alberi da cui si possono staccare rami per i peso della neve, stare attenti ai blocchi di neve che possono cadere dai tetti.

Neve a Firenze nevicate a Firenze norme di comportamento chi deve togliere neve da marciapiedi

Foto: il Reporter – GC

Chi deve togliere la neve dai marciapiedi?

Secondo il regolamento di polizia urbana di Firenze, in caso di neve i cittadini sono obbligati a togliere la neve caduta sui tetti, sulle terrazze e sui davanzali se possono causare pericolo. E sui marciapiedi? Il Comune si occupa di tenere le principali strade sgombre, in particolare quelle che portano verso gli ospedali, ma i singoli fiorentini devono prendersi cura della porzione di marciapiede (o di strada se non esiste marciapiede) di fronte agli ingressi delle abitazioni  dei luoghi di lavoro, togliendo la neve e spargendo sale per impedire la formazione di ghiaccio.

Attenzione però: la neve rimossa non deve invadere la strada, né intralciare il traffico, né ostruire le caditoie e tombini.

Quando e come spargere il sale

Il sale è efficace a temperature superiori a -6° C e con alta umidità atmosferica. La protezione civile comunale di Firenze consiglia di usare solo la quantità indispensabile, perché il sale è corrosivo. Per prevenire il ghiaccio, si legge nel vademecum messo a punto dal Comune, sono necessari dai 20 ai 30 grammi per ogni metro quadrato.

Attenti ai contatori (e alle caldaie)

Per evitare brutte sorprese durante il periodo invernale è necessario proteggere il proprio contatore dell'acqua, che con il freddo potrebbe rompersi. Per farlo basta usare materiali isolanti o con stracci di lana.

Qui si trova il vademecum della protezione civile comunale sulle norme di comportamento in caso di neve a Firenze, mentre a questo altro link è possibile consultare i consigli della protezione civile della Città metropolitana di Firenze.

Le foto della neve a Firenze

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Risveglio imbiancato per Firenze, che si è trovata sotto una coltre di neve per la felicità dei più piccoli e dei turisti

Fiera Didacta a Firenze fino al 2022

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Fiera Didacta rimarrà a Firenze fino al 2022. L’accordo che assicura in esclusiva la presenza dello spin-off della principale manifestazione globale sulla scuola alla Fortezza da Basso è stato firmato ad Hannover fra Firenze Fiera e Didacta GmbH, la società controllata da Didacta Verband, il consorzio di oltre 260 aziende tedesche del mondo della scuola che da oltre cinquant’anni organizza in Germania la manifestazione.

Fiera Didacta 2018, le date

L’anno scorso, prima edizione di Fiera Didacta Italia, sono state oltre 20mila le presenze registrate con 150 espositori provenienti da tutta Italia e da Germania, Austria, Gran Bretagna e Cina. La prossima edizione è già in fase organizzativa ed è in calendario alla Fortezza da Basso dal 18 al 20 ottobre 2018. L’accordo sottoscritto consente a Firenze Fiera di programmare con largo anticipo anche le edizioni successive per consolidare la presenza di questo nuovo e importante appuntamento fieristico per Firenze e per l’Italia.

In contemporanea è stato firmato l’accordo di collaborazione quinquennale fra Firenze Fiera e INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, il più antico ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione), a cui viene riaffidato il coordinamento del programma scientifico della mostra. Inoltre, a fianco del Comitato organizzativo (costituito da MIUR, Didacta International, ITKAM, Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Unioncamere, Florence Convention Bureau e Firenze Fiera), verrà creato da Indire un Comitato scientifico con per personalità del mondo accademico e della ricerca.

“Il format di Didacta rappresenta un Hub capace di attrarre e convogliare attorno a sé innovazione, esperienze, idee e competenze”, il commento di Cristina Grieco, assessora all’Istruzione e formazione professionale della Regione Toscana. “Siamo quindi lieti che questo evento formativo-culturale diventi un punto di riferimento stabile e solido in Toscana. E’ un’opportunità di offerta di qualità per il mondo della scuola. Un’occasione di confronto e di crescita per conoscere e valorizzare le eccellenze della didattica”.

“Durante la missione del comitato organizzatore di Didacta, a cui ho partecipato con il presidente Bassilichi e il presidente Biondi, è stato firmato l’accordo per continuare ad avere a Firenze per i prossimi 5 anni la fiera Didacta Italia” ha detto Anna Paola Concia, assessora a Fiere, congressi, marketing territoriale e turismo del Comune di Firenze. “I colleghi tedeschi hanno riconosciuto il grande successo della prima edizione italiana che si pone al centro, con la Germania, di un grande progetto di promozione della scuola del futuro nel mondo”.

Le novità d Didacta a Firenze

“Quest’anno – ha sottolineato il Presidente di Indire Giovanni Biondi – aumenteremo i workshop immersivi, in modo che gli insegnati possano fare un’esperienza diretta delle proposte innovative che saranno presentate alla prossima edizione”.

“La convenzione siglata è la conferma della fiducia conquistata con i nostri partner tedeschi – dichiara Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera – e un importante passo avanti nella direzione intrapresa di diventare la sede preferita in Italia per eventi che premino le eccellenze nel campo del progresso e della cultura”.