martedì, 6 Maggio 2025
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Charity for Ant: lo shopping è griffato (e solidale)

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Vestiti, accessori e pelletteria. Tutto firmato da 100 case di moda che hanno messo a disposizione i capi per una vendita  di beneficenza a favore della Fondazione Ant e delle sue attività sanitarie sul territorio.

Torna Charity fot Ant: un intero fine settimana per fare shopping all’interno di una “boutique solidale” allestita per l’occasione dentro uno storico edificio del centro di Firenze, il palazzo Borghese-Aldobrandini, in via Ghibellina 110.

Charity fot Ant 2017

La quattordicesima edizione della manifestazione si svolge da venerdì 17 a domenica 19 novembre 2017. Tra le grandi firme che hanno aderito anche Salvatore Ferragamo, Roberto Cavalli, Patrizia Pepe, Valentino,  Trussardi, Piero Guidi, Armani, Blue Marine, Emilio Pucci, Ermanno Scervino, Tod’s e Montblanc.

Il Palazzo Borghese-Aldobrandini sarà allestito per l’occasione e  nei tre pomeriggi agli ospiti sarà offerta  una degustazione di cioccolatini, grazie a “Le Dolcezze Pistoia”. Il ricavato dell’iniziativa andrà a sostenere le attività di assistenza domiciliare e specialistica che ANT offre gratuitamente ai malati di tumore e alle loro famiglie in 10 regioni italiane tra cui la Toscana (dove opera a Firenze, Prato, Pistoia) e i progetti di prevenzione oncologica sempre gratuiti portati avanti dalla Fondazione.

Charity fot Ant 2017 Firenze - mercatino capi firmati Ant Firenze

L’orario di questa boutique speciale va da dalle 10 alle 19. L'ingresso è libero. Per informazioni è possibile telefonare allo 055.5000210. Sul sito ufficiale èpossibile scoprire i prodottidonati dalle grandi firme per Charity for Ant a Firenze.

La bella addormentata danza ai tempi nostri

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La “Bella Addormentata” del ventunesimo secolo si muove  lungo le strade frenetiche di una metropoli, “dove tutti sono sempre di corsa alla ricerca disperata di realizzare il loro sogno perfetto”. È il coreografo Diego Tortelli a raccontare la nuova produzione della compagnia Junior Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini che dal 7 al 10 dicembre porterà sul palco del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino i nuovi talenti della danza.

“Bella Addormentata” al Teatro dell'Opera di Firenze

Il più giovane ha 16 anni il più “maturo” 21: sono loro gli interpreti della versione contemporanea della favola di Perrault, danzatori che affrontano vere e proprie tournée nei teatri di tutta Italia, a conferma delle capacità formative della scuola del Balletto di Toscana, una delle migliori scuole di danza con oltre 30 anni di esperienza e che si avvale di professionisti affermati per le sue coreografie.

“Viviamo in una società frenetica in cui l'ossessiva ricerca della perfezione ci allontana sempre di più da noi stessi – spiega Diego Tortelli -, è questa la prospettiva attualizzata di questa mia versione de La Bella addormentata”.

Gli orari degli spettacoli

Lo spettacolo (balletto in un prologo e tre atti con musica di Čajkovskij) è in programma il 7 dicembre al Teatro dell’Opera di Firenze alle ore 20, il 9 doppia rappresentazione alle 15.30 e alle 20 e infine il 10 dicembre alle 12.30. I biglietti vanno da 5 a 50 euro.

Sul sito dell’opera di Firenze informazioni e prevendite per il balletto “La Bella Addormentata”.

Strings city: a Firenze 50 ore di musica

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Una lunga maratona musicale che toccherà musei, biblioteche, palazzi storici, chiese e teatri. Torna per il secondo anno Strings City: Firenze, il 2 e 3 dicembre ospiterà in oltre 50 luoghi della cultura della città  80 momenti musicali, realizzati solo con strumenti a corda per un totale di 50 ore di musica. Tutto a ingresso gratuito.

Tra i luoghi coinvolti nell’evento la Biblioteca Medicea Laurenziana  e l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, l’Accademia di Belle Arti a Palazzo Davanzati e Villa Bardini. Per la prima volta la melodia degli strumenti a corda arriverà anche alle porte della città, tra Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa e Scandicci.

Strings City 2017: gli eventi speciali, anche sotto gli occhi del David

Gli eventi speciali porteranno le note anche nel museo dell’Accademia, dove sabato 2 dicembre alle ore 20 l’ungherese Kristóf Baráti suonerà il violino 1734 'Lam', ex Scotland University, proveniente dal Museo del Violino di Cremona (serata su prenotazione).

Tra le altre iniziative il grande concerto corale al Teatro dell’Opera di Firenze, domenica 3 alle ore 15.30, interpretato da un organico composto da musicisti provenienti dalla Scuola di Musica di Fiesole, dal Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, dal Maggio Musicale Fiorentino e dalla Orchestra della Toscana.

Strings city Firenze 2017 - 80 eventi in programma

Foto: Marco Borrelli

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, la maggior parte ad accesso libero fino ad esaurimento posti, fatta eccezione per alcuni segnalati, che sono solo su prenotazione. Sul sito ufficiale si trova il programma completo di Strings City 2017.

Creactivity: la creatività fa scuola

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La studentessa-astronauta e gli esperti del mondo della moda, i ricercatori di biorobotica e i professionisti che mettono a servizio della moda la realtà aumentata: 350 ragazzi per due giorni sono stati a contatto con studiosi e professionisti per far nascere  nuove idee e progetti.

Il Museo Piaggio di Pontedera (Pisa) ha ospitato  il 9 e 10 novembre Creactivity 2017, evento che ogni anno offre la possibilità ai giovani delle scuole, delle università, ma anche alle aziende di confrontarsi su temi come design, creatività e innovazione grazie a un programma serrato fatto di conferenze multidisciplinari, dibattiti e workshop.

La dodicesima edizione della manifestazione è stata dedicata al tema dell’ibrido in tutte le sue sfaccettature: ibridazione tecnica, ibridazione creativa, ibridazione sociale. Un tema declinato anche durante i “workout”, il vero cuore dell’iniziativa: “laboratori” in cui far cresce e sviluppare le idee dei ragazzi grazie al confronto diretto con gli esperti.

Creactivity 2017: la moda si fa 3D

La sezione dedicata alla moda, come di consueto, è stata curata dall’Istituto Modartech, scuola di alta formazione che ha sede proprio a Pontedera, in particolare con una lezione sulla nuova tecnologia Lumiscaphe, che permette grazie alla realtà aumentata di creare un “prototipo virtuale” di vestiti e accessori.

La nuova applicazione è stata presentata da Marco Casali, CEO di Strategie Cad, partner di Modartech, permettendo agli studenti di toccare con mano questa innovazione grazie ad una speciale demo. La tecnologia permette, dopo aver progettato un oggetto con un cad tridimensionale, di “trasportarlo” all'interno della realtà aumentata. Qui può essere modificato e personalizzato, aggiungendo dettagli e creando materiali con una resa molto realistica.

“Da sempre Modartech dedica spazio alle nuove tecnologie applicate al settore moda – ha detto Alessandro Bertini, direttore dell'Istituto – e nell'ambito delle attività formative adotta un approccio laboratoriale ed esperienziale che stimola i ragazzi ad una conoscenza specialistica. La lezione che abbiamo voluto organizzare nell'ambito di Creactivity, nasce dalla collaborazione con Strategie Cad-Lumiscaphe, con l'obiettivo di creare sinergie sul territorio coinvolgendo non solo i nostri allievi ma numerose realtà votate a ricerca, creatività e innovazione”.

Arcetri, visite ed eventi per Light in Astronomy

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L’osservatorio astrofisico di Arcetri apre le porte per 7 giorni di eventi gratuiti, con conferenze scientifiche, visite (diurne e notturne) e laboratori per i bambini. L’occasione è Light in Astronomy 2017 una “settimana aperta”, da lunedì 13 a domenica 19 novembre, durante cui entrare nella struttura che fa capo all’Inaf (l’istituto nazionale di  astrofisica) e scoprire i segreti del cosmo grazie a ricercatori ed astronomi.

Light in Astronomy 2017

In programma 4 conferenze serali, seguite da visite alla strumentazione storica di Arcetri  e alla cupola dalla quale i telescopi scrutano la volta celeste. Gli incontri, con inizio alle 21.15 e che si svolgeranno anche in caso di maltempo, approfondiranno grazie all'intervento di esperti temi come le onde gravitazionali ed elettromagnetiche, la ricerca di altri mondi con la scoperta di nuovi pianeti, i buchi neri.

L’osservatorio di Arcetri per bambini

Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, si svolgeranno visite al mattino per le scuole, mentre sabato 18 (dalle 15 alle 19) e domenica 19 (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19) i bambini si potranno divertire durante un lungo weekend astronomico con “L’Astronomia nel pallone”, tante attività dentro il planetario gonfiabile Starlab.

Ci saranno diverse fasce orarie in base all’età dei bambini. Negli stessi orari i grandi potranno vedere da vicino la strumentazione storica e la cupola grazie alle visite nella struttura. L’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione: mail [email protected], telefono 0552752280 (lunedì-venenerdì 10-12).

Dove si trova l’osservatorio 

La struttura si trova in via del Pian dei Giullari 16 a 5 minuti di macchina da piazzale Michelangelo. Sul sito dell’associazione astronomica amici di Arcetri, che organizza gli eventi insieme all’osservatorio astrofisico, si trovano tutte le informazioni su Light in Astronomy 2017

Il programma di eventi ad Arcetri

Ecco il calendario completo delle conferenze in programma per Light in Astronomy 2017:

martedì 14 novembre
Alle porte di una nuova era in astrofisica: le onde gravitazionali ed elettromagnetiche e la formazione di metalli preziosi
Leslie K. Hunt, astronoma INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri

mercoledì 15 novembre
Alla ricerca di altri mondi
Filippo Mannucci, direttore INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri

venerdì 17 novembre
L’alba di una nuova astronomia: elettromagnetica e gravitazionale
Sperello di Serego Alighieri, astronomo INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri

sabato 18 novembre
A cena con il buco nero
Emanuele Nardini, astronomo INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri

Creactivity: la creatività fa scuola

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Per due giorni, al Museo Piaggio di Pontedera (Pisa) giovani studenti si confrontano con esperti e professionisti di diversi settori, dal design fino alla robotica, per far crescere nuove idee.

Nel video le interviste a: Alessandro Bertini (direttore Modartech), Liviana Canovai (assessore politiche socio-educative Pontedera), Riccardo Costagliola (pres Fondazione Piaggio).

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A Firenze la personale di Adrian Paci

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L’acqua come metafora di movimento, flusso, ma anche possibilità di azione e reazione. Questa l’idea che Adrian Paci ha sviluppato, partendo dall’Arno, per dare vita a “Di queste luci si servirà la notte”, prima personale toscana dell’artista albanese (curata da Valentina Gensini), dall’11 novembre 2017 all’11 febbraio 2018 al Museo Novecento, a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e nei comuni di Pelago e Montelupo Fiorentino, co-produttori dell’evento.

In mostra una ventina di opere distribuite nelle varie sedi espositive (il corpus più importante è al Museo Novecento) che vedono alcuni lavori inediti accanto ad una selezione di opere.

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I temi della mostra di Adrian Paci

Una raccolta di lavori che vede al centro i temi della migrazione, dell’identità e del flusso, sviscerati con intensità e poesia dall’artista, che ha molto a cuore questi soggetti. Rintracciando storie personali e richiamando alla mente fatti e trasformazioni della storia recente, Paci pone al centro la migrazione e la mobilità come una condizione ontologica dell’uomo, molto attuale nell’epoca odierna in cui i concetti  stessi di casa e di identità (culturale, politica e sociale) sono continuamente messi in discussione.

“Il progetto di Adrian Paci parte da lontano – spiega Valentina Gensini – sono due anni che lavoriamo insieme, instaurando un rapporto privilegiato con la città e con il fiume. Quest'anno Paci è tornato per produrre una performance ed un video inediti: il poetico passaggio notturno di una barca sul fiume, sinuosa come una medusa con dieci tentacoli luminescenti (particolari fibre ottiche), ha indagato l'archeologia del fiume, con il flusso che nasconde e rivela, tradisce e risignifica”.

Le location fiorentine: Museo Novecento e Murate

Al Museo Novecento Paci arrivano 3 opere inedite, due delle quali – esposte nella Sala Grande – vedranno il grande scheletro di un'imbarcazione accompagnato dalla rielaborazione video dell'azione da cui prende il nome la mostra. Accanto a questi lavori una selezione di opere tra video, pitture e fotografie che in alcuni casi dialogano con le opere della collezione permanente.

A Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, la mostra si sviluppa tra la sala Colonne e gli spazi dell'ex carcere duro dove, oltre alle opere di Paci, sono visibili i lavori di tre giovani artisti residenti in Toscana selezionati direttamente dall'artista.

Star della classica sul palco della Pergola

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Le star della classica arrivano al Teatro della Pergola. Per ciclo “L'arte del canto”, promosso dagli Amici della Musica di Firenze, sabato 11 novembre alle ore 16 salirà sul palco il basso baritono Luca Pisaroni accompagnato dal piano di Christian Koch per le pagine più affascinanti di Bellini, Rossini, Gershwin e Porter.

Domenica 12 alle 21, sarà invece la volta del Quartetto di Cremona con un programma tra Schubert e Beethoven e ospite speciale Larry Dutton, viola dell'Emerson String Quartet.

Luca PIsaroni e Christian Koch

Luca Pisaroni si è affermato come uno dei più affascinanti e versatili cantanti sulla scena internazionale. Fin dal suo debutto all'età di 16 anni con la Filarmonica di Vienna al Festival di Salisburgo è apparso in rinomate sale da concerto, teatri dell’opera e festival. Diviso tra l’opera e il campo operistico, ha registrato per le più importanti case discografiche e nel 2015 ha ricevuto il Premio “Wiener Flötenuhr” dalla città di Vienna in collaborazione con la Mozarthaus, come segno di riconoscimento delle sue significative esibizioni nelle opera di Mozart.

Ad affiancarlo sarà l'austriaco Christian Koch, che accompagna cantanti al  pianoforte fin da quando aveva 15 anni. La sua passione per i Lieder e per l’opera sono divenuti la sua professione ed è molto apprezzato dai cantanti non solo come partner in recital ma anche come professore di voce, stile e repertorio.

il Quartetto di Cremona

Domenica 12 novembre alle 21, al Saloncino del Teatro della Pergola, arriva invece il Quartetto di Cremona, che a pochi mesi dalla vittoria dell’Echo Klassik 2017 per la miglior incisione di musica da camera (repertorio del XIX secolo), hanno avuto un ulteriore riconoscimento grazie all’attribuzione da parte della Nippon Music Foundation di quattro Stradivari. È la prima volta che ad un ensemble italiano vengono affidati quattro strumenti del grande liutaio cremonese, precedentemente suonati da artisti del livello dell’Hagen Quartet e del Tokyo Quartet.

Quartetto di Cremona

Informazioni sul sito internet degli Amici della Musica di Firenze.

Dove studiare a Firenze: le aule studio più frequentate

A Firenze esistono diversi posti dove andare a studiare, lavorare o semplicemente leggere un buon libro. L’Università mette a disposizione diversi spazi per i propri studenti: frequentatissima è la Biblioteca del Polo delle Scienze Sociali di Novoli, affettuosamente chiamata “Novolandia” da chi la vive ogni giorno.

Dove studiare a Firenze, in centro

Per chi preferisce non allontanarsi dal centro, la Biblioteca di Scienze della Formazione si trova in via Laura, a due passi da Piazza Santissima Annunziata (qui gli orari di tutte le biblioteche dell'Università di Firenze). Nella stessa  zona, precisamente in via Cavour, la Biblioteca Marucelliana mette a disposizione un’ampia sala studio ad accesso gratuito.

Nel cuore del centro storico, alle spalle del Cupolone, la Biblioteca delle Oblate offre numerosi servizi: qui i visitatori hanno libero accesso alle sale lettura e alle aule studio, mentre all’ultimo  piano si trovano un ampio spazio aperto e un bar dove approfittare di qualche minuto di pausa e godersi la meravigliosa vista sul Duomo. La struttura è aperta anche durante i weekend fino a mezzanotte.

La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, con la sua maestosa facciata, domina la vista sul Lungarno delle Grazie, non molto lontano dalla rinomata Piazza Santa Croce. Le sale maestose e ricche di affreschi ospitano numerose postazioni, anche attrezzate di computer e altri strumenti per la consultazione.

È inoltre possibile prendere in prestito libri, monografi e, articoli e giornali appartenenti alla vastissima collezione, che conta la bellezza di 5 milioni di esemplari.

Aule studio a Firenze - Biblioteca delle Oblate

L'aula studio fuori in periferia

Per chi invece abita fuori dal centro, la BiblioteCaNova dell’Isolotto è una delle più attrezzate e attive, con numerosi  eventi, attività, letture e presentazioni adatte ad ogni tipo di pubblico; non una semplice Biblioteca, ma un vero e proprio centro dedicato alla cultura. C'è anche uno spazio autogestito dagli studenti : una sorta di aula studio con ingresso autonomo che apre anche quando la biblioteca principale è chiusa.

Bob Dylan a Firenze, al via la vendita dei biglietti

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È caccia ai biglietti: c’è molta attesa per il concerto di Bob Dylan a Firenze il 7 aprile 2018. Le vendite dei ticket per il Mandela Forum si sono aperte ufficialmente venerdì 10 novembre. E c’è da scommetterci, in poco tempo ci sarà un vero e proprio assalto.

La data di Firenze fa parte della tournèe italiana, ben 6 live in programma tutti nella primavera del 2018: 3 concerti a Roma (Parco della Musica il 3, 4 e 5 aprile 2018, nella Sala Santa Cecilia), uno a Mantova (Palabam, l’8 aprile 2018) e l’ultima esibizione al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 9 aprile 2018.

Le prevendite per il concerto di Bob Dylan a Firenze: biglietti e costo

Sul sito TicketOne è in corso la vendita dei biglietti del concerto di Bob Dylan a Firenze. Per quanto riguarda il Mandela Forum i prezzi vanno dai 98 euro della “platea gold” (un biglietto per quella numerata costa invece 79 euro) fino ai 49 euro del terzo settore della Tribuna (un posto nel primo settore è costa 79 euro, per il secondo 59)

Bob Dylan, l'ultimo live al Mandela Forum

L’ultimo tour di Bob Dylan in Italia è datato 2015, due anni fa il cantautore calcò il palco del Lucca Summer Festival, ma per risalire all’ultimo concerto a Firenze bisogna tornare indietro fino al 2011 quando arrivò al Mandela Forum insieme a Mark Knopfler.

Negli ultimi anni il cantautore americano ha pubblicato 3 album, ha ricevuto la Medal of Freedom quando Obama era presidente Usa ed è stato il primo musicista a ricevere il premio Nobel per la Letteratura, nel 2016.