martedì, 6 Maggio 2025
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Chi sono i super influencer di Firenze

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Nelle aziende ormai sono più graditi dei tradizionali testimonial, i famosi brand di moda li ricercano più dei classici modelli, e giovani di ogni età li acclamano come vere e proprie star del cinema. Sono gli influencer, ragazzi di tutto il mondo che grazie ai propri seguaci sul web e nei social network, sono capaci di determinare, con semplici fatti e dichiarazioni, il successo e l’insuccesso di qualsiasi marchio, moda, innovazione.

Viaggi, food, musica, qualsiasi settore è valido, l’importante è esserne specializzati. Possono essere attori, modelle, personaggi famosi del piccolo schermo, ma anche star provenienti dalla Rete, che grazie ai click sono riuscite ad infiltrarsi nel mondo dei divi.

Il loro punto di forza? La credibilità, che hanno raggiunto tra il pubblico che li segue. Ed è così che negli ultimi anni si arriva a parlare di “Influencer Marketing”. Mediakix, famosa società di ricerche di mercato, stima che entro il 2019 solo su Instagram, la nuova strategia di mercato possa raggiungere i 2,3 miliardi di dollari. 

Così il buon vecchio “passaparola” diventa il nuovo “click to click” e le notizie si spargono, di pagina
in pagina, alla velocità della luce
. Ma chi sono gli influencer più attivi a Firenze? Abbiamo dato la caccia ad alcuni, seguendo le loro orme digitali.

Scopri i 3 influencer fiorentini più seguiti nella nostra gallery

In via di Ripoli il mercatino è green

Torna il “mercatino green” tra  via di Ripoli e via Webb. Domenica 22 ottobre dalle 10 alle 18 tenetevi liberi perché fra nelle due strade di Firenze sud si terrà una mostra mercato organizzata dal centro commerciale naturale Lo Scarabeo, che già negli anni passati ha curato le varie edizioni della festa del volontariato.

Ccn lo Scarabeo

“Magia d'autunno” è un evento improntato al verde e all’artigianato dove si potranno trovare anche stand con prodotti fatti a mano e piante di ogni genere mentre per i più piccoli saranno allestiti degli spazi di intrattenimento come quello della palestra Olympus che parteciperà all’iniziativa. “L’idea è quella di far rifiorire il quartiere attraverso progetti che uniscano le persone – afferma Maurizio Manetti, presidente del CCN Lo Scarabeo – Lo scopo ultimo è quello di dare vita al mantenimento della socializzazione del rione”.

L’associazione, che ad oggi conta circa 10 attività, nasce nel febbraio del 2005 dalle ceneri di un altro ‘scarabeo’ che già esisteva ma che era inattivo da annigrazie all’impegno di commercianti e cittadini.

Il programma: dal tour green al bagno di gong

Tra le iniziative in porgramma una passeggiata alla scoperta delle piante del quartiere (ore 16.00), laboratori aperti a tutti e anche lo spazio dedicato al “Bagno di Gong”. Più informazioni sulla pagina Facebook del Ccn Lo Scarabeo.

L’ex Thereau stende l’Udinese ed i viola tornano al successo

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La Fiorentina si rilancia in campionato battendo di misura l’Udinese, soffrendo molto nel finale. Buon primo tempo per i viola che poi nella seconda parte della gara, dopo la doppietta di Thereau, spengono la luce e prestano il fianco ad una Udinese mai doma che accorcia le distanze con Samir e mette alle corde gli uomini di Pioli fino al 90°. Pioli non cambia molto e si affida a Simeone in attacco con Benassi, Therau e Chiesa a supporto. Sulle fasce Laurini è preferito a Gaspar a destra mentre Biraghi gioca a sinistra. Gigi Del Neri replica con Maxi Lopez riferimento centrale e l’impiego di Widmer che torna titolare dopo un lungo stop. A centrocampo Fofana con Lasagna e De Paul.

Primo Tempo

Sotto un bel sole l’anticipo di mezzogiorno e mezzo si apre con belle giocate della Fiorentina. All’8’ c’è un lancio di Veretout per Benassi che serve Simeone. Il Cholito non riesce a dare forza di testa al pallone e il portiere dell’Udinese Bizzarri para. Dopo un gol annullato ad Astori per fuorigioco, al 22’ l’ex di turno Thereau ricee un bel pallone da Benassi, attacca Nuytinck e si invola verso la porta, prova ad aggirare Bizzarri e calcia in porta ma proprio sulla linea Angella devia sul palo. E’ l’antipasto del gol che arriva al 28’. Thereau è abile a sfruttare un assist di testa di Simeone ed insacca di destro alle spalle di Bizzarri. Al 42’ la prima azione di rilievo dell’Udinese con Fofana che prende palla sulla trequarti e prova il destro da fuori ma la sfera si perde sul fondo. Si va al riposo con la Fiorentina avanti 1-0.

Secondo Tempo

La Fiorentina inizia la ripresa cercando il raddoppio ma è De Paul per i bianconeri, al 51’, che si fa notare, dai venti metri, con un bel tiro che Sportiello è bravo a deviare in angolo. Al 56’ bella fuga di Veretout che recupera una palla destinata a finire in fallo laterale, si accentra e tira. Bizzarri respinge corto e Thereau insacca facile da due passi per il 2-0. A quel punto però la Fiorentina è vittima di un black out. Forse il caldo, forse la condizione ancora non ottimale, i viola iniziano a tenere meno il campo. L’Udinese non molla e segna un gol con De Paul ma l’arbitro Irrati annulla per fuorigioco attraverso il Var. Al 73’ sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra nasce un batti  e ribatti in area di rigore, Samir si trova la palla tra i piedi e la scaraventa alle spalle di Sportello per il 2-1. L’ultima azione è ancora friulana. All’85’ Eysseric perde palla favorendo De Paul che crossa ma Pezzella si salva in calcio d’angolo su Maxi Lopez. Finisce 2-1 e la Fiorentina torna a respirare.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Stefano Pioli. “Era importante avere questa reazione dopo la pausa, abbiamo dimostrato di avere qualità. Nella gestione del risultato possiamo migliorare ancora molto. Avremo momenti difficili – aggiunge l’allenatore viola – ma c’è la volontà di costruire qualcosa che duri nel tempo. La nostra idea è quella di giocare ogni partita con la convinzione di poter vincere. Se ti prepari bene e pensi di avere buone qualità scendi in campo per fare risultato. In futuro ce la potremo giocare con tutte quelle del nostro campionato, sapendo che ci sono sei-sette squadre di alto livello. Il primo tempo è stato ottimo, ma dobbiamo crescere e restare dentro la partita con più attenzione. Questa è una vittoria importante perché l’abbiamo ottenuta soffrendo. Ci farà bene soprattutto dal punto di vista mentale”.

Alla Coop torna la raccolta alimentare

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Un pacco di pasta o una bottiglia d’olio, la pappa per i bambini o l’omogeneizzato per i più piccoli. Basta poco per aiutare chi ne ha bisogno. Sabato 14 ottobre 2017 in 90 punti vendita Coop.fi della Toscana torna la raccolta alimentare “COOndividiamo – Alimenta la solidarietà”, il secondo appuntamento dell’anno promosso dalla Fondazione Il Cuore si scioglie insieme a Unicoop Firenze.

Migliaia di volontari saranno presenti all’ingresso dei supermercati per distribuire i sacchetti che soci e clienti potranno poi riconsegnare all’uscita con i prodotti da donare. Tutto quello che sarà raccolto, farà poca strada: i beni di prima necessità in poche ore saranno consegnati a 150 associazioni del territorio, tra cui anche le Caritas della Toscana, impegnate ad aiutare le persone e le famiglie in difficoltà.

I risultati della raccolta alimentare

Solo nel 2016, grazie alla generosità dei soci e dei clienti di Unicoop Firenze, sono state raccolte 378 tonnellate di beni alimentari. Come nelle scorse occasioni, al risultato della raccolta si aggiungerà il contributo che la Cooperativa di consumatori donerà alle associazioni.

“Il valore aggiunto della raccolta alimentare consiste nel dare una risposta immediata a un’emergenza concreta che ci viene sottolineata dalle associazioni che operano quotidianamente sul territorio – spiega Irene Mangani, vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie – Purtroppo l’emergenza alimentare è un fenomeno che non accenna a diminuire, anche se spesso non si vede. Grazie allo stretto rapporto con le associazioni, all’impegno delle 38 sezioni soci Coop e alla generosità di soci e clienti, abbiamo raggiunto risultati rilevanti che, ci auguriamo, possano ripetersi per garantire un aiuto fondamentale alle famiglie che hanno più bisogno”.

Fiera di San Luca: a Impruneta l’edizione 2017

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La Fiera di San Luca con la sua edizione 2017 porta a Impruneta 8 giorni di eventi, mercatini, spettacoli e appuntamenti incentrati sul mondo agricolo. La festa si svolge da domenica 15 ottobre fino a domenica 22 ottobre. 

Fiera di San Luca all’Impruneta 2017

Ci sarà l'immancabile mercato del bestiame, ma anche quelli degli uccelli da richiamo, dei prodotti agricoli e commerciali, oltre alla rassegna di macchine agricole e all’esposizione di auto d’epoca. Uno spazio verrà inoltre dedicato alle degustazioni enogastronomiche.  

Tra gli eventi da segnalare lo spettacolo pirotecnico in programma giovedì 19 ottobre e la competizione tra i rioni, che venerdì 20 ottobre dalle ore 21.30 darà vita alla gara di tiro alla fune. Domenica 22 appuntamento poi con “Corri alla Fiera”, corsa podistica con partenza alle 9.30 da piazza Buondelmonti.

Impruneta Sotterranea

In occasione della fiera sarà possibile entrare nel percorso “Impruneta sotterranea”, una visita  guidata porterà imprunetini e curiosi alla scoperta della galleria filtrante dell’antico acquedotto imprunetino (evento su prenotazione).

Fiera millenaria

Le origini della Fiera di San Luca risalgono a mille anni fa, quando i pastori transumavano dall'Appennino alla Maremma e si fermavano a Impruneta per trattare i capi di bestiame con i mercanti, vendendo anche latte, formaggi, lana. Gli imprunetini invece offrivano in piazza oggetti come scarpe, vestiti, utensili, vasi in terracotta.

Sul sito ufficiale si trovano tutti i dettagli e il programma completo dell’edizione 2017 della Fiera di San Luca all’Impruneta.

Auto, GT3: beffa per Veronesi e Baccani

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La corsa per la conquista del titolo italiano del Campionato GT3 si arresta nel momento più bello per il duo Veronesi – Baccani. I fiorentini trovano la battuta d'arresto inaspettata sul circuito casalingo del Mugello e chiudono la stagione sul secondo gradino del podio.

Il loro weekend iniziava nel migliore dei modi possibili: in vetta alla classifica con 6 punti di vantaggio e le ultime due gare a dividerli dal titolo. Il weekend purtroppo, però, è stato costellato da molti imprevisti e tanta sfortuna fin dalle prove libere, quando un passaggio su un dissuasore ha danneggiato la parte sinistra della Porsche GT3 così da impedire la scesa in pista di Baccani e limitare a pochi giri di prova quelli di Veronesi. Nelle qualifiche le cose sembrano tornare nel verso giusto con Baccani che si qualifica secondo, mentre Veronesi ottiene il quarto posto sulla griglia di partenza.

Gara 1

In Gara 1 riaffiora la sfortuna con Veronesi che conclude la sua gara al quarto posto con un leggero distacco da Colombo (che insieme a Niboli è la coppia che si contende il titolo finale con la coppia fiorentina), Baccani entra in pista con la voglia e la grinta giusta per recuperare il distacco, ma l'ingresso della safety car complica molto i piani del pilota in quanto era appena stato doppiato dal primo della corsa e quindi accumula un giro di ritardo dai diretti rivali.

Alla fine Baccani taglierà il traguardo in terza posizione con la coppia fiorentina che adesso si trova ad inseguire a due punti dalla vetta della classifica e costretta a tentare il tutto per tutto in Gara2.

Gara 2

L'equipaggio Ebimotors cambia strategia ed è Baccani ad iniziare Gara 2, la partenza del pilota è promettente:l'obiettivo era quello di guadagnare più vantaggio possibile dal duo NIboli-Colombo, missione che riesce a pieno e al momento del cambio di driver il vantaggio è molto rassicurante.

Tutto sembra chiudersi al meglio con Veronesi in testa all'ultimo giro, ma è ancora una volta la sfortuna ad accanirsi contro la Porsche GT3 dei fiorentini e all'ultima curva della gara il semiasse della vettura si rompe compromettendo così una stagione vissuta da attori protagonisti.

Il commento

“Un vero peccato. Purtroppo non c'è molto da dire – commenta così il vice campione italiano 2017 della classe GT3, Alessandro Baccani – perdere così senza avere colpe fa ancora più male. L'unico rammarico possibile che possiamo avere è aver lasciato un po' troppi punti per strada durante la stagione. Probabilmente fossimo rimasti concentrati tutto l'anno come in quest'ultima gara il campionato si sarebbe chiuso qualche gara fa e adesso saremmo noi a festeggiare”.

“Purtroppo o per fortuna – continua – le corse sono queste e bisogna accettare il verdetto finale. L'amarezza è tanta perché perdere così un titolo che ci ha visti primi per l'intera stagione fa male, ma bisogna trovare sempre anche l'aspetto positivo da ogni esperienza e sicuramente il mio rapporto con Paolo Veronesi e con il team Ebimotors è ancora più solido ed insieme stiamo già guardando con entusiasmo al 2018, consapevoli di avere tutte le carte in regola per primeggiare ovunque andremo a correre! Il sogno resta l'European Le Mans, ma a breve prenderemo la decisione ufficiale. Adesso posso solo dire che a 50 anni non vedo l'ora di risalire in macchina con la rabbia e la determinazione di un debuttante!”

Critical Mass Firenze festeggia 15 anni con un concerto

Critical Mass, massa critica per dirla in italiano. Prendi tanti ciclisti urbani, mettili insieme e falli girare contemporaneamente per le strade della città: le bici una volta tanto si prendono il loro spazio sulle carreggiate delle nostre città. In riva all’Arno questo”raduno” spontaneo è fissato una volta ogni 30 giorni, l’ultimo giovedì del mese: succede ormai da 15 anni.

Ora la Critical Mass di Firenze festeggia il suo compleanno con un evento speciale: una cena (post-pedalata), un concerto e l'inaugurazione di una ciclo officina aperta a tutti.

La festa della Critical mass di Firenze

L’appuntamento è fissato per giovedì 26 ottobre 2017. Il raduno si svolgerà, come ormai è tradizione, in piazza Santissima Annunziata dalle ore 18.30. Qui si concentreranno i ciclisti urbani provenienti da tutta la città. Poi la “massa critica”, il grande “blocco” di bici pedalerà fino a raggiungere il Cpa di Firenze sud (in via Villamagna), dove si svolgerà la festa per i 15 anni.

Alle ore 21 è prevista la cena, a seguire l’inaugurazione della Ciclofficina Popolare “Brugola rossa”, dove riparare e migliorare la proria bici. Chiusura con il concerto, dalle ore 22, dei O' Brian Bombers, ispirato alla musica irlandese e celtica.

Il video che il Reporter dedicò alla Critical mass nel 2011

Cos'è una Critical Mass

La prima critical mass fiorentina nacque nel 2002, in occasione del Firenze Social Forum, prendendo spunto da iniziative analoghe partite dieci anni prima a San Francisco: sfruttando la forza del numero (massa) le bici invadono le strade normalmente usate dal traffico automobilistico, se raggiungono una quantità sufficiente (la soglia critica) riescono a prendere i propri spazi anche su viali a più corsie.

Oggi questo “raduno su pedali” continua a richiamare tanti ciclisti, ogni mese con un tema diverso. Come funziona? Lo spiega anche un video che, nel 2011, Il Reporter ha dedicato  al fenomeno Critical mass a Firenze.

Alla Coop torna la raccolta alimentare

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Sabato 14 ottobre in 90 punti vendita torna l’appuntamento per donare beni di prima necessità a chi ne ha bisogno. E quello che viene raccolto, non fa tanta strada: va alle associazioni del territorio

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Addio all’orologiaio storico dell’Isolotto

Era la passione a muovere gli “ingranaggi” di Gianpaolo Fibbi, classe 1942, orologiaio storico dell’Isolotto. Una passione che lo spingeva ad andare in bottega anche di domenica mattina: con il bandone abbassato metteva le mani, precise come quelle di un chirurgo, sui pezzi più complicati, pendole e sveglie, mentre ascoltando vecchie registrazioni ripassava la sua parte prima di salire sul palco del teatro “La Fiaba”. Sì, perché dietro il bancone covava un amore per le commedie in vernacolo.

È il figlio Alessandro a ricordare questo maestro delle lancette, uno dei pochi nella zona: Gianpaolo se n’è andato il 20 agosto, portato via da un tumore. Quasi un mese prima aveva festeggiato cinquant’anni alla guida della sua attività: aveva iniziato il 27 luglio 1967 in un piccolo laboratorio di riparazioni in via dei Gerani, poi nel ‘71 il trasloco in via Libero Andreotti, quando tutto intorno  esistevano solo campi. Gianpaolo è entrato nel cuore del rione.

“Il giorno del funerale mi sono voltato e ho visto la chiesa dell’Isolotto, che è bella grande, piena di persone, dentro e fuori: vuol dire che mio padre ha lasciato qualcosa – racconta commosso Alessandro Fibbi – il quartiere ha dato una risposta così forte che mi verrebbe da abbracciarlo tutto: grazie alle tante offerte raccolte abbiamo devoluto oltre 1100 euro all’Airc”.

Adesso il futuro della bottega è incerto

A settembre l’Orologeria Fibbi ha riaperto con orario part-time e con mamma e figlio al lavoro. “Lo gestiamo fin che possiamo, per non chiudere, poi si vedrà”, rivela Alessandro. Il rischio è che questo “saper fare” vada perso. “Certo, mio padre mi ha insegnato a fare riparazioni, ma è la passione che fa l’orologiaio e quella non si può imparare”, aggiunge.

Una cosa è certa: di Gianpaolo Fibbi, artigiano che ha rimesso a posto le lancette di mezzo quartiere, rimane un ricordo vivo. “Mi porto dietro un’immagine fin da bimbo: lui con l’occhialino che guarda gli ingranaggi degli orologi e un banco pieno di ruzzole e rotelle”.