martedì, 29 Aprile 2025
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Festa dell’albero nel giardino ”adottato”

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Nei mesi scorsi i cittadini di Ponte a Greve e San Quirico hanno ”adottato” un’area ludica, finanziando i nuovi giochi. Ora il giardino cresce e arrivano nuovi alberi, con tanto di baby festa.

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L’Arno in due mostre

Il “debutto” è nel centro commerciale delle Piagge, ma presto la mostra “L’alluvione di Firenze”, curata dall’associazione Firenze Promuove e promossa anche dal Quartiere 5, approderà in altri luoghi: il 15 e 16 novembre alla Scuola Manzoni di via Sgambati e dal 17 al 30 novembre all’Aeroporto di Firenze. Finirà poi il suo viaggio a Villa Pallini, dal 6 al 13 dicembre.

Nel quartiere 5 continuano le iniziative in occasione del 50esimo anniversario dell’alluvione di Firenze. Durante il weekend dell’11 e 12 novembre gli eventi arrivano nel centro commerciale di via Lombardia, incontrando una seconda mostra, quella di  “Arno 2016”, il progetto di Unicoop Firenze che in 6 mesi ha coinvolto 2mila volontari.

In programma anche l'esibizione della Scuola di Musica di Fiesole e laboratori per bambini, come quelli che hanno coinvolto i piccoli dell’Istituto comprensivo Gandhi. Gli alunni hanno realizzato disegni  all’interno del progetto “Sull’altra riva dell’Arno”.

L'alluvione del 1966 toccò anche le Piagge

“L’alluvione del 1966 non interessò solo il centro di Firenze, ma anche questa parte di città – spiega il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli – Brozzi, Quaracchi, le stesse Piagge furono invase dall’acqua. Avvenimenti che ancora oggi gli anziani ricordano e che è importante trasmettere alle nuove generazioni nelle scuole”.

L’Arno in due mostre

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Nel quartiere 5 di Firenze continuano le iniziative legate al 50esimo anniversario dell’alluvione di Firenze: mostre e laboratori per bambini

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Un linguaggio per affrontare il futuro delle città

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Un incontro per affrontare insieme le sfide delle città moderne. Venerdì 11 e sabato 12 novembre si svolgerà l'evento 'Towards a new vocabulary of terms', un progetto ideato da dall'associazione italiana New Generations e dagli olandesi di AmateurCities con il sostegno di Ordine e Fondazione degli Architetti di Firenze, Creative Industries Fund NL, Ambasciata e Consolato dei Paesi Bassi in Italia, che avrà luogo nella Palazzina Reale di Santa Maria Novella.

il vocabolario

L’obiettivo è quello di ideare un vocabolario dal respiro internazionale e condiviso tra gli addetti ai lavori, il ricorso al quale potrà consentire di risolvere ed affrontare i problemi 'urgenti' che la modernità pone alle città. Incontri, dibattiti, tavole rotonde, proiezioni video e workshop aperti al pubblico e tutti rigorosamente in lingua inglese animeranno l'evento, durante il quale esponenti del settore interverranno – ognuno con una parola chiave – su quattro aree tematiche dedicate al futuro delle metropoli di oggi: New Ecologies, Urban Assets, Digital Toolkit e New Collectives.

Il rapporto tra città e natura, gli assetti urbani sempre più decisivi per lo sviluppo delle città, la relazione tra le tecnologie e lo spazio urbano, le nuove forme di collettività e il loro ruolo: ci sarà modo di riflettere su tutto questo ad UrgentCity, che chiama a raccolta architetti, ma anche filosofi, ricercatori, artisti, designer, sociologi, editori indipendenti. “Professioni e sensibilità diverse – dice Gianpiero Venturini di New Generations – si troveranno fianco a fianco per cercare di comporre insieme al pubblico un dizionario-città più variegato e condiviso possibile. I termini cambiano di significato nel corso della storia: a volte assumono diverse accezioni, altre volte cambiano completamente, riadattandosi alle nuove condizioni. Spazio pubblico, green economy, sostenibilità, sono solo alcuni dei termini che verranno analizzati durante la due giorni di Firenze”. Tra le personalità di rilievo che parteciperanno agli incontri, ci saranno Tiziano Bonini (ricercatore, sociologia e media), Zoe de Luca (Diorama Editions), Estudio SIC / VIC, Rebekka Kiesewetter (Depot Basel), Joshua Thies (artista), Katía Truijen (Het Nieuwe Instituut). Per quanto riguarda il panorama fiorentino e toscano, saranno presenti Giannozzo Pucci, Arabella Natalini e gli sviluppatori dello startup studio fiorentino Nana Bianca e molti altri.

Firenze in particolare rappresenterà un 'case-study' – come dicono dicono i presidenti di OAF e FAF Roberto Masini e Tommaso Rossi Fioravanti – e grazie al contributi di esperti “cercheremo di capire come cambiano i modelli di interpretare la realtà urbana, come si modificano i significati di alcune parole e, conseguentemente, l'approccio e il governo del territorio urbano. Guardando a realtà di altri Paesi, proveremo a capire se Firenze, ad esempio, riuscirà mai ad essere 'resiliente', ossia se avrà davvero la capacità di adattarsi e reagire ai cambiamenti climatici, ai flussi migratori o turistici. Se le maratone di ascolto, come quelle per l'Oltrarno o per piazza dei Ciompi, siano davvero 'partecipazione', o se i cambiamenti di importanti aree cittadine, come quella della ex Caserma Lupi di Toscana, sapranno assumere un carattere 'smart'”.

L'ideazione di un comune vocabolario era già cominciata mediante una precedente 'open- call' a cui hanno partecipato circa cento persone, ognuna delle quali ha contribuito con quattro termini. Successivamente, Urgent City ha effettuato venti video-interviste ad altrettanti esperti italiani e olandesi, che hanno analizzato alcune delle parole emerse durante la call. Tra questi Lilet Breddels (Volume, Archis Foundation), Christian Iaione (LabGov LUISS Guido Carli), Stefano Mirti (Id-Lab), Luca Molinari (curatore e critico di architettura), Marleen Stikker (Waag Society), Willem Velthoven (Mediamatic) e Tiziana Villani (Filosofa, NABA).

L’Istituto Modartech va in onda su Rai 2

Parola d'ordine: innovazione e artigianalità. Modartech protagonista del piccolo schermo con Daria Locchi. Appena uscita dalla scuola triennale in Design e Progettazione della moda, Daria, una giovane designer, è stata chiamata a intervenire all'interno della rubrica “Moda di Moda” curata da Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni, parte integrante de “I Fatti Vostri” di Rai 2 condotto da Giancarlo Magalli e Adriana Volpe.

I 70 anni della Vespa

La giovane aveva già partecipato alla trasmissione: questa volta Daria presenterà una linea per “centaure haute couture” ispirata ai 70 anni della Vespa Piaggio e realizzata nell’ambito del progetto collettivo “Urban Rider Collection”.

la collezione

Una collezione che ha trovato la sua massima valorizzazione nell’ambito del Concorso internazionale Mittelmoda – The Fashion Award, conquistando il Lectra Special Prize per il total look più innovativo. Le creazioni della fashion designer in erba, scelte per essere presentate nella vetrina televisiva dedicata alle promesse della moda italiana, sono proposte di design che rivisitano le suggestioni della “Dolce vita” senza rinunciare ad elementi chiave come l’artigianalità, l’innovazione nelle forme e nei materiali e la sostenibilità.

Il concertone di Capodanno al piazzale

Il Capodanno fiorentino si rinnova con un nuovo appuntamento al piazzale Michelangelo. Il “concertone” pop quest'anno avrà come palcoscenico il celebre piazzale, dove si potrà brindare all’arrivo dell’anno nuovo sotto le stelle di fronte al panorama mozzafiato della città.

le piazze

“Per la prima volta, quindi, coinvolgiamo il piazzale Michelangelo, da febbraio scorso pedonalizzato e che in questi mesi è al centro di un vasto programma di valorizzazione, non ultimo l’esperimento estivo di Flower”, sottolinea il sindaco Dario Nardella. Le altre piazze coinvolte saranno piazza della Signoria, piazza San Lorenzo e piazza del Carmine.

Isolotto e Gavinana

Ma le novità non finiscono qui, perché quest'anno “vogliamo coinvolgere anche la periferia con eventi all’Isolotto e a Gavinana, in piazza Bartali. Tutta la città deve partecipare a quella che sarà, ci auguriamo, una nottata di festa e divertimento per tutti”, ha aggiunto Nardella.

I progetti

L’amministrazione selezionerà tramite due distinti avvisi pubblici i progetti che saranno proposti secondo le linee di indirizzo approvate dalla giunta. Per l’evento al piazzale e per le iniziative con tema natalizio rivolte a bambini e famiglie in Santissima Annunziata tra dicembre e gennaio – spiegano da Palazzo Vecchio – è previsto un avviso che avrà ad oggetto progetti totalmente autofinanziati dai proponenti, i quali potranno beneficiare di alcune agevolazioni tra cui l’esenzione Cosap.

Il secondo avviso riguarderà gli eventi, di natura più strettamente culturale, previsti nelle altre cinque piazze coinvolte e sarà finalizzato a selezionare progetti organizzati da enti e associazioni non profit i quali potranno beneficiare, oltre che di agevolazioni quali l’esenzione Cosap, di un contributo comunale (le cui risorse saranno reperite dall’amministrazione tramite sponsorizzazioni) fino ad un massimo dell’80% del budget complessivo previsto per l’iniziativa. Tutti gli eventi del Capodanno – viene spiegato ancora – dovranno essere ad “accesso libero e gratuito”.

Un forno a microonde per pneumatici ”fuori uso”

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Uno speciale forno a microonde progettato per smaltire copertoni e pneumatici “fuori uso”. Considerati rifiuti speciali, in base alle direttive europee questi non possono essere conferiti in discarica né integri né frantumati (eccetto le gomme delle biciclette).

l'invenzione fiorentina

E’ nata così, per risolvere il problema degli pneumatici arrivati a “fine carriera”, l’invenzione fiorentina chiamata Tyrebirth, che porta la firma del Dipartimento di Chimica dell'Università di Firenze e dei due chimici Piero Frediani, già professore ordinario di Chimica industriale all'Ateneo fiorentino, Silvio Occhialini, coordinatore del progetto, e dei loro collaboratori Luca Rosi, Marco Frediani, Andrea Undri e Stefano Meini. A finanziare la ricerca è il Gruppo CAF, guidato da Simone Gramigni, tra le aziende leader nel campo del sollevamento pesante, attiva nei settori delle bonifiche e dello smaltimento: è lei a detenere il brevetto di ricerca di Tyrebirth già depositato in Europa, Stati Uniti, Australia e Canada.

come funziona

Un'idea apparentemente semplice quella del “microonde per gomme”, ma che vuol avere un effetto rivoluzionario. Tanto che il prossimo obiettivo dei suoi inventori è la creazione di un impianto che avvii il trattamento termico degli pneumatici – ma anche di altri materiali plastici – a livello industriale.

Lo speciale forno a microonde riesce a portare la temperatura del materiale fino a 700° riuscendo a decomporre termicamente i copertoni in mezz'ora. In seguito alla scomposizione termica dei copertoni – viene spiegato – si formano un gas (15-20%), un liquido (35-40%) e un materiale solido (45%) che possono essere totalmente reimpiegati andando così a chiudere il ciclo completo del processo.

la presentazione

Presenti alla presentazione del forno anche l’assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni e il presidente dell'Area Lavoro di Legacoop Toscana Angelo Migliarini.

“Siamo di fronte ad una innovazione che potrà cambiare profondamente le abitudini del comune smaltimento degli pneumatici – ha spiegato Gramigni -. Fa piacere il fatto che sia nata in Toscana, da una collaborazione tra un'azienda del territorio e l'Università di Firenze. Adesso si apre la sfida vera: dopo la fase di sperimentazione e ricerca, Tyrebirth è pronto per misurarsi con il mercato, sia nazionale che internazionale, assumendo carattere e dimensioni di un processo industriale vero e proprio”.

Dopo la fase di sperimentazione, il prossimo passo in avanti sarà la realizzazione del forno industriale inserito in un impianto per il trattamento dei copertoni. I ricercatori e i progettisti hanno già sviluppato un forno che possa sottoporre a pirolisi venti pneumatici alla volta. Con sei macchinari del genere, si possono scomporre ogni ora – se si considerano anche i tempi necessari per il riscaldamento e il raffreddamento dei forni – circa 120 pneumatici.

Arno, passata nella notte la seconda piena

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Arno, è passata nella notte la seconda piena. I livelli idrometrici del fiume sono in discesa: lo fanno sapere dalla Città Metropolitana di Firenze. La seconda piena, transitata nella notte, ha raggiunto all'idrometro degli Uffizi 3.84 metri alle 2.45. Sulla viabilità di competenza – viene spiegato ancora – è segnalata la possibile presenza di detriti e ramaglia in carreggiata.

il Centro coordinamento soccorsi

Nella notte, dalle 23.30 alle 0.30, su convocazione del Prefetto di Firenze si è riunito il Centro coordinamento soccorsi per un'analisi della situazione dell'Arno, in relazione ai livelli raggiunti dal fiume nell'arco della giornata di domenica.

Erano presenti per la Città Metropolitana di Firenze il Direttore generale Pietro Rubellini con Leonardo Ermini e Carlo Ferrante e per la Prefettura di Firenze il vice prefetto aggiunto Vincenzo Arancio. Intervenuti i rappresentanti di Regione Toscana, del Comando Provinciale dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, il 118, il Comune di Firenze e la Croce Rossa italiana.

Ponte Vespucci

Intanto, questa mattina, sempre a causa della seconda ondata di piena, i tecnici della mobilità del Comune avevano disposto l'allungamento della chiusura di Ponte Vespucci. Domani, invece, è in programma un controllo subacqueo con laser scanner. E' poi stato riaperto il Ponte Vespucci. Fino a domani pomeriggio – fanno sapere da Palazzo Vecchio – il transito sarà vietato ai veicoli superiori ai 35 quintali, compresi i bus del trasporto pubblico che resteranno quindi sui percorsi deviati.

La Fiorentina, in campionato, non vince più al Franchi. Pari anche con la Samp

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La Fiorentina pareggia (1-1) contro la Sampdoria. Primo tempo dominato dai viola che sono andati in vantaggio con Bernardeschi, nella ripresa la Samp trova il pareggio con Muriel legittimando una sostanziale supremazia. Sousa sceglie Bernardeschi fra i trequartisti e riporta Borja Valero a centrocampo. In attacco Kalinic è supportato da Berna ed Ilicic. In difesa Tomovic  gioca con Salcedo e Milic. Nella Samp Marco Giampaolo schiera Bruno Fernandes come trequartista alle spalle di Muriel e Quagliarella. A centrocampo il trio Barreto-Torreira-Linetty davanti ai difensori Skriniar, Silvestre, Sala e Regini.

 

Primo Tempo

 

Fiorentina intraprendente fin dai primi minuti con una bella Samp che cerca sempre di trovare l’occasione da gol. Sono proprio i blucerchiati a rendersi pericolosi con Muriel al 20’ che però è impreciso nella conclusione. Al 37’ la Fiorentina passa in vantaggio. Traversone sulla destra di Bernardeschi, la palla rimbalza al centro dell’area di rigore e finisce alle spalle del portiere Puggioni. Il primo ad esultare è stato Astori che ha fatto velo sulla palla ma non l’ha toccata. Per lui, comunque, grande soddisfazione per la convocazione in Nazionale dopo l’infortunio di Barzagli. Al 42’ ci prova Tello ma il portiere genovese si oppone e blocca in due tempi. Si va al riposo con la Fiorentina avanti 1-0.

 

Secondo Tempo

 

La ripresa ha una svolta fin dal 46’ quando Giampaolo inserisce Praet al posto di Linetty. I blucerchiati si mostrano più scintillanti e mettono in serie difficoltà la Fiorentina. Subito Quagliarella impegna Tatarusanu che si salva a pugni chiusi. Al 56’ un assist di Regini arriva sulla testa di Muriel. L’attaccante anticipa Gonzalo Rodriguez ed incorna in rete per l’1-1. Muriel ci riprova al 69’ ma il tiro successivo di Quagliarella viene parato. Al 75’ la Fiorentina ha l’occasione per raddoppiare ma il colpo di testa di Gonzalo Rodriguez viene parato da Pughioni. Stessa sorte tocca ad Astori pochi minuti dopo. Nel recupero è Praet ad impegnare Tatarusanu. Finisce con la divisione della posta in palio.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa ha commentato così il pareggio. “Abbiamo fatto un primo tempo straordinario di intensità altissima, siamo sempre riusciti a raddoppiare e pressare. La partita del giovedì in Europa League di certo non ci agevola, abbiamo poco tempo per recuperare – aggiunge l’allenatore viola –  e molti viaggi da fare, è normale che si possa calare contro una squadra di qualità come la Sampdoria. Peccato per il risultato, ma la squadra c’era. Peccato anche per i fischi finali. L’unico rimpianto che continuo ad avere sono i due punti persi contro l’Atalanta, ma questa è la nostra strada”.

E a Firenze si radunano i fan di ”Amici miei”

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Sulle tracce degli “Amici miei”, per riscoprire i luoghi che furono il set per le riprese della serie cult di Mario Monicelli. Questo l’obiettivo del raduno dei fan dal titolo “Amici Miei – Alluvionati dentro”, in programma a Firenze sabato 5 novembre, con ritrovo alle 14.30 al Piazzale Michelangelo

L'iniziativa è stata organizzata proprio a ridosso dell’anniversario dei 50 anni dell’alluvione di Firenze del 1966, evento che fu raccontato attraverso alcune scene all’interno del secondo atto.

l'evento

L'evento è stato ideato e promosso dai curatori della pagina facebook “Conte Raffaello 'Lello' Mascetti” con la collaborazione dell'emittente Radio Firenze, che fino al 5 novembre riproporrà on air i dialoghi cult dei film, e dell'associazione di guide turistiche 'Tre passi per Firenze”, che condurrà i partecipanti per i luoghi che hanno fatto da scenario nelle storiche 'zingarate' dei quattro inseparabili amici.

Il tour

Al termine del tour – che passerà dallo storico Bar Necchi (abituale ritrovo per le partenze delle “zingarate”), alla stazione di Santa Maria Novella (teatro dei mitici schiaffoni ai passeggeri affacciati ai finestrini del treno), fino a giungere a Santo Spirito (luogo dell’ultimo congedo al Perozzi) –  al cinema Spazio Alfieri si terrà la proiezione dell'atto II della trilogia, non prima di aver degustato una 'birra Mascetti' per aperitivo.

Alla proiezione saranno presenti anche Enio Drovandi (il vigile nella scena del signor Becchi a Pisa) e Renato Cecchetto (alias Augusto Verdirame da Brescia) presenti entrambi nell'atto II di Amici Miei. Parteciperà all'evento anche l'assessore del Comune di Firenze con delega alle politiche giovanili Andrea Vannucci.