A Firenze al tempo di Caravaggio lavoravano artisti come Artemisia Gentileschi, Battistello Caracciolo, il fiammingo Teodoro Rombouts, intorno a cui gravitavano anche Gerrit Honthorst(l’olandese noto come Gherardo delle Notti), Bartolomeo Manfredi e Jusepe Ribera: in tal modo nacque la “stagione” caravaggesca, così prolifica di opere. Honthorst decorò insieme a Cecco del Caravaggio e allo Spadarino la cappella Guicciardini in Santa Felicita, progettata ma mai completata, raro esempio di pittura caravaggesca fuori Roma. In mostra si potrà vederne una ricostruzione virtuale. L’evento espositivo è curato da Stefano Casciu, Antonio Natali e Gianni Papi.
Caravaggio e caravaggeschi a Firenze
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