Sei mostre per Un anno ad arte. Questo il programma delle mostre in programma nei musei statali fiorentini per l’anno 2012. “Una serie di mostre che non hanno un filo conduttore – spiega Cristina Acidini, soprintentende al Polo museale fiorentino -. Il filo conduttore sta proprio nel non averne uno. Dettaglio che consente di farci ispirare dalla varietà e dagli spunti di ciascun argomento”.
IL PROGRAMMA. La prima apre i battenti il 20 marzo agli Uffizi, s’intitola “Epifanie di tessuti preziosi” ed è dedicata a quella strepitosa collezioni di arazzi così fragili da dover essere conservati, in condizioni normali, arrotolati e al buio. Segue a ruota “Giappone, terra di incanti” (dal 3 aprile all’1 luglio), tris di mostre che per oltre tre mesi abiterà gli ambienti di Palazzo Pitti. Spazio anche all’arte contemporanea con “Arte torna arte”(dall’8 maggio al 4 novembre) alla Galleria dell’Accademia, un dialogo tra passato e presente con una selezione dei più importanti e irriverenti artisti del panorama moderno e contemporaneo. Ci si sposta al Bargello per “Fabulae Pictae” (dal 16 maggio al 16 settembre) per un viaggio nelle più belle maioliche del Rinascimento, mentre si torna a Palazzo Pitti per la curiosa mostra “La nuova frontiera. Storia e cultura dei nativi d’America dalle collezioni del Gilcrease museum” (dal 3 luglio all’8 dicembre). Per l’ultima esposizione si ritorna agli Uffizi, dove prende vita “Bagliori dorati. Il gotico internazionale a Firenze” (dal 19 giugno al 4 novembre).
IL SOPRINTENDENTE. “È oramai il settimo anno che una primavera culturale, coincidente con quella stagionale, caratterizza l’offerta dei musei statali del Polo fiorentino – ha spiegato Cristina Acidini -. Il successo ottenuto presso i media, sia di settore sia di divulgazione, oltre all’afflusso di visitatori che nel 2011 ha visto un incremento medio del 6% nei musei del Polo Museale fiorentino, ha incoraggiato anche per il 2012 – malgrado la difficile contingenza economica internazionale – a programmare una nuova stagione di mostre”.