Ville, castelli, giardini, case-museo, antichi mulini e parchi d’arte, molti dei quali normalmente chiusi al pubblico. Sono oltre 100 i luoghi che in Toscana sono aperti gratuitamente alle viste per la Giornata delle dimore storiche 2024 organizzate dall’Adsi, l’associazione che riunisce i proprietari di immobili storici, sabato 25 e domenica 26 maggio. Come ogni primavera l’organizzazione promuove l’iniziativa per valorizzare questi beni culturali. In Toscana, la provincia che vanta il numero maggiore di dimore storiche che partecipano alla giornata è Firenze, con ben 38 location tutte da scoprire, seguita da Massa Carrara (oltre 20) e Siena (13). In programma anche iniziative speciali, come visite guidate, alcune delle quali condotte dagli stessi proprietari. La maggior parte di questi tour sono su prenotazione.
Da Arezzo a Siena
Sono numerose le occasioni per visitare ville e castelli. Nell’aretino ad esempio si può scoprire il Castello di Gargonza e il suo borgo composto da una ventina di case (oggi parte di un’esclusiva residenza d’epoca) oppure la tenuta, i giardini e l’antica cantina della Villa di Frassineto, costruita a partire dal XVI secolo, o ancora il museo Aboca di San Sepolcro, ospitato nello storico Palazzo Bourbon del Monte.
Castelli, ville e piccoli paesi sono protagonisti pure nel senese, tra questi Badia a Coltibuono (Gaiole in Chianti) per scoprire l’antico monastero, oggi trasformato in agriturismo, o il giardino, la cantina e il chiostro del convento di San Bartolomeo a Piancastagnaio.
Cosa visitare a Firenze per la Giornata delle dimore storiche 2024
In Toscana la protagonista indiscussa della Giornata delle dimore storiche 2024 è Firenze con ben 38 luoghi che partecipano all’iniziativa dell’Adsi, tra la città e la provincia. In centro storico ad esempio si potranno scoprire l’Antica Torre Tornabuoni, il giardino Torrigiani e quello di Palazzo Malenchini, oltre alle residenze d’epoca di importanti famiglie: dagli Antinori ai Frescobaldi, dai Corsini (con il palazzo “sul Prato”) fino a Palazzo Pucci sul cui “tetto” è presente un orto sinergico che regala una vista sulla cupola del Duomo. E poi ancora il cimitero degli Allori e la Galleria Etra Studio Marcello Tommasi, dentro Palazzo Leopardi, nel cui giardino Cellini fuse il celebre Perseo.
Fuori città aprono al pubblico parchi, castelli e palazzi storici tra cui la Villa di Bivigliano, il Castello di Barberino di Mugello, il convento di Montesenario, la Villa di Tizzano e la Fondazione Montanelli Bassi, comprese le stanze del celebre giornalista che da Milano e Roma sono state ricreate nel Palazzo Della Volta a Fucecchio.
La Giornata delle dimore storiche nelle altre città della Toscana
In occasione della Giornata Adsi, in provincia di Pistoia, la Fattoria di Celle propone una camminata di 3 ore per un’escursione in questo museo di arte contemporanea a cielo aperto. Nel pisano tour nel giardino sonoro di Ghizzano (Peccioli), nella Badia di Morrona fondata nell’XI secolo dai Conti di Fucecchio, mentre in città tra le tante proposte sarà possibile partecipare anche a visite guidate a Palazzo Blu e nel giardino Garzella, dove saranno i proprietari ad accogliere i visitatori. A Livorno porte aperte al Castello di Populonia (Piombino) grazie a una visita guidata insieme a uno storico e a Casa Carducci (Castagneto Carducci) che ospitò il poeta per un periodo della sua vita.
Tante poi le ville lucchesi, alcune tra le più belle della Toscana, che partecipano alla Giornata delle Dimore storiche 2024 tra cui la Villa Borbone a Torre del Lago, Villa Mansi e Villa Torrigiani di Camigliano, entrambe nel comune di Capannori. Infine in provincia di Massa Carrara sarà possibile entrare nei molti castelli dei feudi malaspiniani, da Monti a Terrarossa, da Tresana a Villafranca in Lunigiana, oltre a fortezze, chiese, musei, giardini e anche un mulino storico, quella de La Serra (Pontremoli).
L’elenco completo dei luoghi aperti per la Giornata delle Dimore storiche 2024 in Toscana è pubblicato sul sito dell’Adsi, dove è possibile prenotare la visita.