”Il disagio della libertà” sarà presentato oggi alle 17.30 in Palazzo Vecchio nella sala dei Duecento, con la presenza di Augias. Insieme all’autore interverrà anche il sindaco Matteo Renzi. L’incontro è organizzato dalla libreria Edison.
UN VIZIO SEGRETO. Perché agli italiani piace avere un padrone? Perché gli italiani sono così pronti a privarsi della propria libertà, o quanto meno a restringerla? C’è un vizio segreto nel nostro carattere nazionale? Nel suo ultimo libro, ”Il disagio della libertà”, Corrado Augias, prova a rispondere a queste domande.
BERLUSCONI – MUSSOLINI. Per due volte negli ultimi novant’anni, gli italiani hanno mandato e tenuto al potere due uomini dalla evidente e dichiarata inclinazione verso l’autoritarismo. La prima volta è successo nel 1922, la seconda in tempi più recenti, nel 1994. Un confronto diretto tra Berlusconi e Mussolini è chiaramente impossibile, ha spiegato l’autore Augias, ma in entrambe le circostanze, c’è stata da parte degli italiani una sotto specie di cessione di responsabilità, una dlelega in bianco.
PEDINE DELLA STORIA. L’autore inoltre esamina la consuetudine che in molti anni della nostra storia, ha portato gli italiani a considerare la soggezione come un portato stesso della nascita e gli individui come inermi pedine di fronte alla storia, condannate ad una passività psicologica. Quello che cerca di spiegare e far capire Augias nel suo volume, è proprio questa mentalità diffusa che ha demolito l’idea di libertà come diritto, diffondendo un’idea di libertà come licenza e l’arte del sotterfugio, della furbizia canagliesca e dell’inganno come scappatoia. E per uscire da questa pericolosa condizione di minorità, dobbiamo capire e tentare di cambiare questa mentalità in modo da non essere più le pedine della storia.