Si tratta di una scultura alta tre metri interamente realizzata con materiale di recupero nello stoccaggio comunale di San Donnino. I pezzi sono stati scelti, recuperati, puliti, tagliati, incollati sulla vetroresina e assemblati per dare vita alla scultura. “Il Mostro”, insieme ad altre installazioni, è stato realizzato utilizzando la filosofia del recupero di materiali di scarto che tornano a nuova vita: vecchi cassonetti della spazzatura che diventano comodi divani, vecchi carreli del supermercato che diventano portaoggetti, vestiti stmoderni realizzati con le fodere dei materassi e altro ancora.
“Quando si parla di arte tutto è ammesso- ha detto Eros Cruccolini, presidente dle Consiglio Comunale- e l’installazione che oggi presentiamo è stata realizzata con lo spirito che nulla si butta, tutto si ricicla e anche lo scarto, se ben congegnato, può diventare arte”.
Giuseppe Andreani, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze ha sottolineato come “il progetto dimostra che si può lavorare sulla creatività a 360 gradi e come sul contemporaneo l’arte e l’estetica riescano a trasferire materiali ritenuti inutii dall’interno di operazioni creative che hanno anche un significato ecologico, aiutando anche lo smaltimento dei rifiuti”.