venerdì, 29 Marzo 2024
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Lo specchio di Diotima alla Biblioteca Nazionale

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Dopo un saluto di Antonia Ida Fontana, direttrice della BNCF, introdurrà la mostra Sergio Risaliti.
Saranno presenti alcune delle donne ritratte fra cui Vittoria Franco, Anna Mitrano, Beatrice Paolozzi Strozzi, Annamaria Petrioli Tofani, Patrizia Guarnieri.*
Venticinque ritratti fotografici in bianco e nero, di donne legate al mondo della cultura italiana e in particolare fiorentina, tutti ambientati (con l’unica eccezione del ritratto di Margherita Hack) nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Volti noti e meno noti, dalla Sovrintendente del Polo Museale Cristina Acidini, alla giornalista di Repubblica Beatrice Manetti, a Nicoletta Livi Bacci dell’Associazione Artemisia, alla direttrice della Biblioteca Nazionale Antonia Ida Fontana, all’attrice Pamela Villoresi e ancora la crocerossina Ilaria Sebregondi insieme ad altre quattro crocerossine, Roberta Mazzanti della casa editrice Giunti e tante altre. Una costellazione femminile, declinata da personalità che esprimono, ciascuna nel proprio ambito, una riconosciuta eccellenza, ma che spesso restano, per il mondo dell’arte e della comunicazione, ancora in-visibili. La scelta dell’ambientazione nei suggestivi spazi della Biblioteca Nazionale ne sottolinea la valenza di ‘casa ideale’, luogo del sapere e del sapere di non sapere, luogo della parola e del silenzio, luogo che emblematicamente dispensa conoscenza, accoglie e tutela.
E nel nome di Diotima e del suo maiuetico insegnamento di riscatto di una femminilità relegata alla sua antica assenza, ad una concezione parziale del proprio essere, ai ritratti principali quasi circoscritti entro la propria rappresentazione di sé, si affiancano sequenze di videostill, più o meno lunghe.

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