È stato presentato questa mattina nell’ambito della manifestazione Florens 2010, il primo motore di ricerca relativo all’arte contemporanea. ARTE.it sarà aperto all’interazione e alla collaborazione con gli utenti che potranno perfezionarlo grazie agli strumenti “social”. Oggi le ricerche su internet nel campo dell’arte sono circa 7,5 milioni ogni mese ed i maggiori “clic” si registrano su Leonardo da Vinci e su gli Uffizi.
NUOVO MOTORE DI RICERCA. Questa mattina durante Florens 2010, Nexta ha annunciato il lancio di ARTE.it il primo motore di ricerca tematico dedicato all’arte italiana che utilizza un sistema di algoritmi statistico – matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti e le informazioni relative al tema dell’arte presenti sul web.
INTERAZIONE. Arte.it è un motore di ricerca aperto all’interazione e alla collaborazione con gli utenti che potranno costantemente perfezionarlo grazie all’utilizzo di una serie di strumenti “social” come, ad esempio, la votazione delle pagine e delle singole fonti informative, ma anche la possibilità di segnalare pagine web rilevanti per artisti e opere d’arte.
PIATTAFORMA APERTA. Il nuovo motore di ricerca è una piattaforma aperta a vari soggetti quali gli enti museali, le associazioni culturali, le istituzioni e le case editrici e presto sarà disponibile anche nella versione in lingua inglese.
ARTISTI. Per quanto riguarda le ricerche attuali effettuate sul web in merito al campo dell’arte, queste sono circa 7,5 milioni ogni mese: l’artista più cliccato risulta essere Leonardo da Vinci con oltre 1,2 milioni di query al mese e, a seguire, Tiziano, Caravaggio e Botticelli con circa 500 mila clic mensili.
MONUMENTI. Invece, i monumenti italiani più cercati sulla rete sono il Colosseo con 110 mila ricerche al mese, la Torre di Pisa con 90 mila clic mensili e San Pietro con 72 mila ricerche ogni mese.
GLI UFFIZI VINCONO. Il museo più trafficato della rete? Sono gli Uffizi con ben 74 mila clic mensili, seguiti dai Musei Vaticani e dalla Galleria dell’Accademia di Venezia.