L’esposizione è accompagnata da una pubblicazione che illustra i luoghi istituzionali della sede comunale e la collocazione delle opere al secondo e terzo piano.
L’iniziativa è stata promossa dalla presidenza del consiglio comunale, in collaborazione con il servizio Musei, allo scopo di far conoscere opere che prima erano nei depositi e nell’ottica di una restituzione qualitativa degli ambienti non museali di Palazzo Vecchio.