domenica, 15 Dicembre 2024
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Un concorso internazionale per abbellire il Palazzo di giustizia

Lanciato un concorso internazionale: a disposizione 550mila euro. Il bando scadrà il prossimo 23 novembre. Spazio anche alle opere degli under 35

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Un concorso internazionale per abbellire il Palazzo di giustizia e i suoi dintorni. Firenze lancia un concorso internazionale e mette a disposizione 550mila euro. Il bando si apre oggi e scadrà il 23 novembre prossimo.

il bando

Il bando è stato indetto ai sensi della legge 717 del 1949, che impone alle amministrazioni che costruiscono nuovi edifici pubblici di destinare una quota della spesa totale prevista nel progetto per realizzare opere di abbellimento degli edifici stessi.

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“Firenze – spiega il sindaco Dario Nardella – è tra i pochi Comuni che non solo attua la legge del '49 ma vincola parte dell’investimento alle nuove generazioni. Si tratta di un passo coraggioso verso l’arte contemporanea: oltre mezzo milione di euro investito per nuove produzioni site specific con un bando rivolto sia ad artisti affermati che a nuovi nomi della scena visiva contemporanea che andranno ad arricchire uno tra i nostri patrimoni artistici più straordinari”.

under 35

Due delle opere saranno selezionate tra artisti, residenti in Italia o all’estero, under 35, e per loro sono destinati quasi 70mila euro ciascuno. Per la realizzazione delle 3 opere d’arte in concorso selezionate tra gli artisti over 35 è destinata invece la somma massima di 136mila euro ciascuna. Le opere dovranno essere inedite, ossia appositamente ideate per il concorso, e in armonia con lo stile architettonico del palazzo di giustizia.

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le opere

Il tema delle opere, si legge nel bando, “dovrà tenere conto dell’ambientazione all’interno di uno spazio dedicato alla giustizia e ai diritti umani e civili: il tribunale inteso come luogo dell’ordine virtuoso dei rapporti umani in funzione del riconoscimento e del trattamento istituzionale di una persona, spazio dedicato al rispetto di un codice che regolamenta i comportamenti ammessi e non ammessi in una comunità umana”. Le opere, scultoree e/o istallazioni artistiche, dovranno “valorizzare e sottolineare l’importanza nella nostra società di valori quali la giustizia, il rispetto, la parità, l’imparzialità, i diritti e i doveri di ogni singolo essere umano”.

i luoghi

Cinque gli spazi individuati per la loro collocazione: l’area verde antistante l’ingresso del palazzo di giustizia lato Peretola, il resede esterno ingresso lato parco San Donato, la hall di accesso del palazzo lato Peretola (zona compresa tra i metal detector e il bar), l’ingresso “Basilica” lato Peretola e l’ingresso “Basilica” lato parco San Donato.

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