È arrivato il decreto attuativo del bonus sanificazione Covid, che prevede un credito di imposta del 60% per le spese sostenute per sanificare gli ambienti di lavoro e acquistare dispositivi di protezione (come mascherine e guanti): un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate spiega come ottenerlo, come funziona, le modalità di cessione del credito fiscale e qual è il codice Ateco delle aziende e dei professionisti che possono richiedere l’agevolazione prevista dal decreto Rilancio.
Il provvedimento datato 10 luglio 2020 chiarisce infatti i dettagli operativi di quanto previsto negli articoli 120 e 125 del decreto legge n° 34 del 19 maggio 2020. Bar, ristoranti, cinema, teatri, alberghi, ma anche imprenditori, imprese agricole, associazioni del Terzo settore: sono davvero tante le categorie che possono richiedere il credito d’imposta per la sanificazione, tramite una procedura online sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Credito d’imposta per sanificazione e dispositivi di protezione: come funziona, cosa rientra
Secondo il decreto rilancio è possibile ottenere un credito di imposta per le spese sostenute nel 2020 per la sanificazione, l’adeguamento degli ambienti di lavoro alla normativa anti-Covid o l’acquisto di dispositivi di protezione, con questi limiti:
- Lavori di adeguamento degli ambienti di lavoro – si può scaricare dalle tasse il 60% delle spese fatte nel 2020 fino a un massimo di 80.000 euro
- Sanificazione degli ambienti (fatta anche autonomamente senza imprese specializzate) e spese per l’acquisto di dispositivi di protezione (mascherine, guanti, visiere, calzari, gel igienizzanti per le mani, ecc) – si può ottenere un credito di imposta del 60% per un massimo di 60.000 euro
Qui la lista completa di cosa rientra nel bonus sanificazione secondo il decreto rilancio.
A chi spetta, i codici Ateco per il tax credit
Come detto sono tante le categorie che possono ottenere il bonus sanificazione sotto forma di credito di imposta, si va dalle gelaterie a ristoranti, dai parchi divertimento agli stabilimenti balneari: ecco i codici Ateco delle attività che possono ottenerlo, comunicati dall’Agenzia delle Entrate.
- 551000 Alberghi
- 552010 Villaggi turistici
- 552020 Ostelli della gioventù
- 552030 Rifugi di montagna
- 552040 Colonie marine e montane
- 552051 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
- 552052 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
- 553000 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
- 559010 Gestione di vagoni letto
- 559020 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero
- 561011 Ristorazione con somministrazione
- 561012 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 561020 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- 561030 Gelaterie e pasticcerie
- 561041 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
- 561042 Ristorazione ambulante
- 561050 Ristorazione su treni e navi
- 562100 Catering per eventi, banqueting
- 562910 Mense
- 562920 Catering continuativo su base contrattuale
- 563000 Bar e altri esercizi simili senza cucina
- 591400 Attività di proiezione cinematografica
- 791100 Attività delle agenzie di viaggio
- 791200 Attività dei tour operator
- 799011 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento
- 799019 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio
Bonus sanificazione: credito d’imposta, come ottenerlo dall’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha messo a punto un modello pdf per comunicare le spese sostenute per la sanificazione e l’adeguamento degli ambienti di lavoro: è possibile richiedere il credito di imposta inviando il modulo solo online, sul sito web dell’Agenzia. Entro 5 giorni dalla presentazione sarà comunicato l’esito della richiesta: l’ok oppure l’avviso della bocciatura della domanda, con specificati i motivi della decisione.
In caso di via libera, arriverà una ricevuta che attesta la presa in carico del procedimento per il credito di imposta: per ottenerlo bisognerà presentare un F24, sempre online con lo specifico codice tributo, per usare il bonus in compensazione dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021. Il tax credit potrà essere usato anche in sede di dichiarazione dei redditi. Ecco i tempi in cui presentare la comunicazione delle spese all’Agenzia delle Entrate:
- Adeguamento degli ambienti di lavoro – richiesta dal 20 luglio 2020 fino al 30 novembre 2021
- Bonus sanificazione e dispositivi di protezione – invio modulo dal 20 luglio al 7 settembre 2020
È prevista anche la possibilità di cessione del tax credit ad altre imprese oppure a banche o istituti finanziari: sarà necessario effettuare una procedura online nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, dove si trovano anche tutti i dettagli del provvedimenti sul bonus sanificazione Covid e sul credito di imposta per dispositivi di protezione e adeguamento degli ambienti di lavoro.