Non ci sarà un nuovo Dpcm in questo 2021: il governo Draghi ha approvato nella serata del 17 maggio un ulteriore decreto legge sulle riaperture per rimodulare le regole anti-Covid nei prossimi mesi, il testo è stato pubblicato sul pdf della Gazzetta Ufficiale il 18 maggio. Tra le novità lo spostamento del coprifuoco alle 23, l’apertura dei centri commerciali dal prossimo weekend e la data del via libera alle feste di matrimonio. È stato lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi a indicare la linea della prudenza e dell’allentamento graduale delle restrizioni, durante il question time alla Camera del 12 maggio (qui il video dell’intervento). Ecco quando entra in vigore il nuovo decreto di maggio 2021, dopo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, e come cambiano i divieti del Dpcm.
Il nuovo decreto 2021 cambia il vecchio Dpcm: testo nel pdf della Gazzetta Ufficiale, ecco quando entra in vigore
Il decreto legge riaperture del 22 aprile aveva modificato in parte le regole, ma per molti divieti rinviava al Dpcm del 2 marzo 2021: adesso molte di queste restrizioni sono state cancellate o rimodulate dal governo, con un cambiamento anche dei parametri con cui sono decisi i colori Covid. Le misure sono state valutate durante la cabina di regia di lunedì 17 maggio e poi il provvedimento è stato approvato in Consiglio dei Ministri lo stesso giorno.
Dopo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il decreto legge riaperture bis è stato pubblicato sul pdf e sul sito della Gazzetta Ufficiale il 18 maggio e adesso è entrato in vigore. Ecco i link utili per consultare il provvedimento:
- il sito della Gazzetta Ufficiale dove leggere il testo decreto legge del 18 maggio in versione web
- l’edizione pdf della Gazzetta Ufficiale del 18 maggio 2021, dove è stato pubblicato il testo del decreto riaperture bis che modifica ulteriormente i divieti dell’ultimo Dpcm
Coprifuoco, centri commerciali nel weekend, riapertura dei ristoranti al chiuso, matrimoni: cosa cambia
Con il nuovo decreto di maggio 2021, all’esame del governo sono finiti molti divieti previsti dall’ultimo Dpcm, a cui rimandava anche il vecchio dl riaperture: dal coprifuoco alle 22, alla chiusura dei centri commerciali nel weekend, fino allo stop alle feste per i matrimoni. Ecco in sintesi cosa cambia con l’entrata in vigore del nuovo decreto e il calendario delle riaperture in zona gialla:
- dal 19 maggio cambio di orario per il coprifuoco dalle 22 alle 23; dal 7 giugno lo stop è spostato a mezzanotte, mentre dal 21 giugno abolito
- centri commerciali aperti nel weekend da sabato 22 maggio 2021
- dal 24 maggio riapertura delle palestre, in anticipo di una settimana rispetto a quanto previsto dal testo del vecchio decreto
- dal 1° giugno ristoranti e bar potranno servire anche al chiuso, si potrà servire al bancone e questi spazi potranno essere aperti anche dopo le 18. A ogni tavolo al massimo 4 persone
- dal 15 giugno 2021 sono consentite le feste di matrimonio in zona gialla, anche al chiuso, con il green pass
- dal 15 giugno riaprono i parchi tematici e di divertimento
- dal 15 giugno ripartono le fiere
- dal 1° luglio riaprono anche le piscine al chiuso e i centri benessere nel rispetto delle linee guida anti-Covid
- dal 1° luglio riaprono i centri culturali, sociali e ricreativi
- dal 1° luglio riapertura di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò
Restano chiuse discoteche e sale da ballo. Rispetto ai vecchi Dpcm e ai vecchi provvedimenti del governo, il nuovo decreto varato il 17 maggio diminuisce i parametri in base ai quali viene deciso il cambio di colore delle regioni. Si passa da 21 a 12 indicatori: addio all’Rt (l’indice di trasmissibilità del Covid tra i sintomatici), avranno più peso l’incidenza dei contagi ogni 100.000 abitanti e l’indice di occupazione dei posti letto in ospedale e nelle terapie intensive.