Il blocco dei tir si fa sentire anche a Firenze, con le prime difficoltà per i prodotti alimentari.
DIFFICOLTA’ DI APPROVVIGIONAMENTO. Il blocco che sta creando gravi disagi sull’intero territorio nazionale – spiega Confesercenti Firenze – sta producendo anche le prime difficoltà di approvvigionamento, soprattutto di carattere alimentare, anche sul nostro territorio. Negli ultimi due giorni – viene spiegato – sono pochissimi i mezzi che hanno raggiunto le nostre piccole e medie imprese del settore food, con conseguenze di un certo rilievo per quanto riguarda soprattutto il settore ortofrutta e quello del “fresco”.
COSA MANCA. Più nello specifico – elenca Confesercenti – mancano all’appello verdure, agrumi, carne e latte (naturalmente quello fresco) e sta montando, fra gli operatori, una crescente preoccupazione per quanto potrà avvenire nei prossimi giorni e, se la situazione non si risolve definitivamente, soprattutto nel week-end.
“PESANTI CONSEGUENZE”. Non si registrano invece, almeno per il momento particolari difficoltà nell’approvvigionamento di carburante e, più in generale, dei prodotti abbigliamento e non-food. “Se il blocco proseguirà nei prossimi giorni – sostiene Raffaelle Viaggiani, presidente Fiesa Provinciale – si produrranno pesanti conseguenze per imprese e consumatori; confidiamo che, a partire dalle prossime ore, possa prevalere il buon senso e venga ripristinata una situazione di normalità negli approvvigionamenti. Se ciò non fosse – conclude Viggiani – si produrrà un ulteriore danno all’economia del nostro territorio, in un momento, tra l’altro, di particolare difficoltà per le nostre imprese”.
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