Dopo vari rinvii, dal 1° luglio 2025 è entrata in funzione la ztl ambientale, il sistema di oltre 70 telecamere volute dal Comune per regolare l’accesso in città delle auto, degli scooter e dei motocicli più inquinanti: ma chi può circolare con l’accensione dello Scudo Verde di Firenze? Il sistema, leggendo la targa dei veicoli, multa in automatico chi non rispetta i divieti in vigore da anni in città. La sanzione ammonta a 83 euro. Va chiarito che per il momento non sono previsti nuovi stop: a rischiare la sanzione sono i veicoli più vecchi, oltre ai pullman turistici “pirata” che non pagano il ticket di ingresso. Non è previsto alcun pedaggio per i non residenti sul territorio comunale
Chi può circolare a Firenze: le regole e gli orari dello Scudo Verde
Le 77 porte telematiche sono state installate a tutti gli accessi al centro abitato del Comune di Firenze (il cosiddetto “conglomerato urbano”), e questa tecnologia è in grado di rilevare automaticamente le targhe ed elevare multe.
In particolare ecco chi non può circolare a Firenze, nel “conglomerato urbano” sorvegliato dallo Scudo Verde:
- Auto benzina Euro 0
- Auto diesel Euro 0 ed Euro 1
- Autoveicoli per il trasporto cose benzina Euro 0 e diesel Euro 0 (autocarri leggeri e pesanti)
- Motocicli a miscela olio/benzina a due tempi Euro 0
- Ciclomotori a miscela olio/benzina a due tempi Euro 0 e benzina a 4 tempi Euro 0
- Autobus e autosnodati benzina Euro 0 – 1, diesel Euro 0 – 1
- Autoveicoli per uso speciale benzina Euro 0 e diesel Euro 0 (ad esempio carri attrezzi, spazzatrici, autoscala, ecc.)
Lo Scudo verde è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni, anche di domenica e nei giorni festivi. Le regole riguardano sia i residenti che i non residenti nel territorio comunale di Firenze. Sul sito della SAS è disponibile un modulo online in cui poter inserire la targa della vettura per capire se è consentito il transito. Lo stop, salvo rinvii, nel 2026 sarà esteso alle macchine diesel Euro 2 e nel 2027 alle benzina Euro 1 e 2 e ai diesel Euro 3.
Le deroghe e obbligo di registrare la targa
È prevista una serie di deroghe che riguardano i mezzi delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, del soccorso sanitario, di chi effettua servizi sociosanitari, di protezione civile, dei disabili (con contrassegno), del trasporto pubblico locale, delle ditte che effettuano interventi urgenti e manutenzione per gas, acqua, energia elettrica e telefonia. Anche le auto storiche dotate di apposito certificato non saranno sanzionate dallo Scudo Verde, come pure i veicoli con doppia alimentazione benzina-metano e benzina-gpl.
Secondo il disciplinare però, se non dotati di una targa speciale (come quella prevista per le macchine di Polizia e Carabinieri), i cittadini dovranno registrare la targa del veicolo per il quale si applica la deroga, per evitare la multa. La procedura di registrazione è disponibile sul sito della SAS, Servizi alla Strada.
Lo Scudo Verde e i diesel euro 2, 3, 4 e 5
È bene chiarire quindi che lo Scudo Verde, per ora, non riguarda le auto diesel Euro 2, 3, 4 e 5 che possono circolare a Firenze, ad eccezione di una porzione dei viali di circonvallazione (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30). Via libera anche alle macchine a benzina da Euro 1 in su. Il sistema è impiegato inoltre per sanzionare i bus turistici che accedono al centro abitato ma non pagano il ticket di ingresso.
Per approfondire:
- La mappa delle telecamere dello Scudo Verde di Firenze
- Chi non può circolare a Firenze
- Come sapere a quale categoria ‘Euro’ appartiene la propria auto