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Blocco euro 5 a Firenze: Regione e Comune studiano un protocollo

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blocco euro 5 firenze

Regione Toscana e Comune stanno ancora valutando l'estensione del blocco dei diesel euro 5 sui viali di circonvallazione e nella ztl. In via di definizione un cronoprogramma

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Ancora un nulla di fatto per il blocco dei diesel euro 5 a Firenze, uno stop che in un primo momento era stato ipotizzato già dal 1° marzo 2023 sui viali di circonvallazione e nella ztl. La Regione Toscana e il Comune stanno lavorando a un cronoprogramma, ha annunciato ieri l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia Marco Stella. Allo studio ci sono anche azioni di contrasto all’inquinamento dell’aria.

Blocco diesel euro 5 a Firenze, manca ancora la data

“L’attività che si sta mettendo in campo – ha spiegato Monni – è la salvaguardia della salute dei cittadini e in questo senso, tra le misure previste limitatamente all’area di viale Gramsci e alla ztl, vi è l’estensione del divieto di circolazione ai mezzi diesel euro 5. Si tratta di anticipare al 2023 un divieto che era già stato previsto a partire dal 2025 nell’ambito dell’accordo sottoscritto nel 2020 tra Regione e Comune di Firenze”. Manca però una data certa per l’anticipo dello stop ai veicoli alimentati a gasolio euro 5.

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Al momento il blocco della circolazione riguarda i veicoli diesel fino a euro 4, che non possono transitare in una parte dei viali di circonvallazione e nella ztl fiorentina, in giorni e orari specifici (dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì). Intanto il Comune ha riattivato gli eco- incentivi per rottamare i vecchi mezzi inquinanti e acquistare veicoli nuovi a basse emissioni. Il bando è aperto fino al 30 giugno 2023.

Un protocollo antismog

Il provvedimento è legato a una sentenza della Corte di giustizia europea sui continui sforamenti dei limiti di legge del biossido di azoto, che vengono registrati dalla centralina di viale Gramsci, nei pressi di piazza Beccaria. Anche l’anno scorso i dati di questa postazione di monitoraggio sono stati gli unici fuori regola in tutta la Toscana per il biossido di azoto, come confermato dal rapporto “Mal’Aria di città 2023″ di Legambiente.

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Regione Toscana e Comune di Firenze stanno definendo un piano anti-smog legato al blocco dei diesel euro 5. “Se sarà dato seguito alla definizione di un protocollo con azioni di contrasto all’emissione di biossido di azoto – ha precisato l’assessore regionale all’ambiente – il blocco dei mezzi diesel euro 5 limitatamente all’area di viale Gramsci e ztl seguirà il cronoprogramma che sarà individuato con il Comune di Firenze”. Secondo le indiscrezioni, l’idea è quella di dare più tempo ai cittadini per cambiare veicoli, facendo scattare il divieto di circolazione progressivamente, a partire dai diesel euro 5 più vecchi, in base all’anno di immatricolazione.

La centralina di viale Gramsci è interessata da un monitoraggio costante, ha chiarito Monni e “questo consentirà di rimodulare, in caso di dati positivi, ma anche di allentare i divieti di circolazione“. Critico il consigliere regionale Marco Stella, in particolare sulla mancanza di tempistiche certe: “Occorre dare ai cittadini una comunicazione efficace – ha detto – perché ancora oggi non sappiamo quali auto, e quando, verranno bloccate”.

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