venerdì, 26 Aprile 2024
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Switch off Toscana 2022: cambio delle frequenze tv per il digitale terrestre

Quando ci sarà il passaggio al nuovo digitale terrestre DVB T2 in Toscana: il percorso verso lo switch off tv e il significato del refarming con il cambio di frequenze tra maggio e giugno 2022

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Si avvicina l’era del nuovo digitale terrestre e dal 25 maggio all’8 giugno 2022 scatta il conto alla rovescia per lo switch off in Toscana, con un calendario che vede il cambio delle frequenze tv. Anche nella nostra regione per l’arrivo dello standard DVB T2 è necessario risintonizzare il proprio apparecchio e dotarsi di un decoder in modo da continuare a vedere i canali televisivi sui televisori molto vecchio. All’inizio di giugno il cosiddetto processo di refarming delle frequenze tv interessa la Toscana: facciamo allora chiarezza sui tempi e da quanto entra in funzione il nuovo digitale terrestre.

Il passaggio all’HD

Un primo “antipasto” di questa rivoluzione del piccolo schermo si è avuto lo scorso 8 marzo con l’arrivo dell’HD. Da questa data tutti i canali tv nazionali e regionali in Toscana devono trasmettere in alta definizione, ma hanno la possibilità di proporre i loro programmi anche nel vecchio formato in bassa definizione (SD), sebbene “in fondo” al telecomando, dal canale 500 in poi.

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Al momento solo chi possiede apparecchi molto vetusti non può vedere più i canali in HD nelle prime 500 posizioni della numerazione televisiva. Si deve accontentare di quelli che continuano a trasmettere nella vecchia modalità a bassa definizione, facendo un po’ di “ginnastica” con il telecomando e selezionando i numeri dal 500 in poi. Attenzione: questo non è stato un vero e proprio switch off per la tv in Toscana, ossia il segnale dall’8 marzo 2022 viene diffuso in HD, ma ancora nel formato del “vecchio” digitale terrestre.

Nuovo digitale terrestre 2022, refarming e switch off tv in Toscana: da quando il cambio delle frequenze

Il passo successivo verso lo switch off 2022 è il refarming, ossia la riorganizzazione progressiva delle frequenze dei canali tv con date che cambiano a seconda della regione e della provincia dove si vive: la Toscana fa parte dell’ultima zona interessata da questo processo, all’inizio di giugno. Ma qual è il significato di refarming? In sostanza con questo processo viene liberata la banda dei 700 Mhz, per fare spazio 5G dei telefoni cellulari. Vengono quindi spostati i canali televisivi compresi tra il 49 e il 60 su frequenze diverse (per questo è necessario sintonizzare di nuovo la tv) e infine il vecchio segnale sarà spento (switch off) e rimarrà solo quello del nuovo digitale terrestre.

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La modifica dello standard di trasmissione tv servirà a condensare in un numero minore di frequenze, un’ampia quantità di canali, grazie a un nuovo “formato” ad alta qualità (DVB-T2), che appunto si avvale dell’HD. Per l’area denominata 1b, che include Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania, il refarming per il nuovo digitale terrestre è previsto progressivamente dal 1 maggio al 30 giugno 2022. Si è partiti dal Ponente ligure, dalle province di Imperia e Savona, dal 9 al 25 maggio, e si prosegue adesso con le altre zone in base al calendario comunicato dal Ministero dello Sviluppo economico.

Il calendario del nuovo digitale terrestre in Toscana: il refarming parte il 25 maggio 2022

In realtà in Toscana il refarming per il nuovo digitale terrestre è già partito nel mese di marzo 2022 in una manciata di piccoli comuni, dall’Abetone (Pistoia) a Firenzuola (Firenze), da Caprese Michelangelo a Badia Tedalda (entrambi in provincia di Arezzo).  Adesso si parte con tutti gli altri comuni, ecco – provincia per provincia – da quando c’è il cambio frequenze tv in Toscana, tra maggio e giugno 2022, in vista dello switch off:

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  • Provincia di Massa Carrara – dal 25 al 31 maggio 2022
  • Provincia di Lucca – dal 26 maggio al 7 giugno 2022
  • Provincia di Pistoia – dal 27 maggio al 1 giugno 2022
  • Provincia di Pisa – dal 27 maggio al 1 giugno 2022
  • Città metropolitana di Firenze – dal 27 maggio al 6 giugno 2022
  • Provincia di Livorno e Isola d’Elba – dal 30 maggio al 6 giugno 2022
  • Provincia di Pisa – dal 30 maggio al 6 giugno 2022
  • Provincia di Arezzo – dal 31 maggio all’8 giugno 2022
  • Provincia di Siena – dal 31 maggio al 7 giugno 2022
  • Provincia di Grosseto – dal 31 maggio al 7 giugno 2022

Una volta scattato il refarming bisognerà sintonizzare di nuovo i canali del digitale terrestre: qui spieghiamo come continuare a vedere su Rai 3 il Tg regionale della Toscana.

Digitale terrestre: il cambio di frequenze tv a Firenze

In particolare nella Città metropolitana di Firenze (quella che un tempo era chiamata “provincia”) questo percorso verso lo switch off del digitale terrestre inizia con il cambio di frequenze del refarming il 27 maggio da alcune zone del Mugello e dalle aree montuose e collinari che ricadono nei comuni di Calenzano e Fiesole, per poi proseguire fino al 6 giugno a seconda dell’area geografica.

Nel Comune di Firenze il cambio di frequenze è fissato tra il 31 maggio e il 1 giugno, come anche a Scandicci, Sesto Fiorentino, Lastra a Signa, Signa, Campi Bisenzio, Pontassieve. Gli ultimi cittadini della Città metropolitana di Firenze che dovranno risintonizzare il televisore saranno quelli del Valdarno (alcune aree di Reggello, Rignano, Figline e Incisa il 3 giugno) e di alcune zone di Barberino e Tavarnelle, nel Chianti fiorentino, il 6 giugno.

Per controllare il calendario dettagliato del refarming, comune per comune, è possibile consultare l’elenco pubblicato sul sito della nuova tv digitale, curato dal Ministero per lo Sviluppo economico (Mise).

Switch off tv 2022: quando sarà necessario il decoder per continuare a vedere i canali in Toscana

Per chi ha un televisore non compatibile con il DVB T2 i problemi arriveranno quando sarà completato il passaggio alla nuova televisione digitale in Toscana nella seconda parte 2022: da gennaio 2023 è previsto lo switch off tv in tutta Italia. Da quel giorno i programmi televisivi saranno trasmessi solo con lo standard DVB-T2 e anche i canali non HD, presenti adesso dal 500 in poi, scompariranno.

Ricordiamo che il governo ha previsto due facilitazioni, cumulabili tra loro per rinnovare i propri apparecchi: il bonus decoder da 30 euro per comprare un nuovo decodificatore, riservato a famiglie con un ISEE fino a 20.000 euro; il bonus rottamazione tv per avere uno sconto del 20%, fino a 100 euro, sull’acquisto di un nuovo televisore, portando indietro il vecchio (senza tetto ISEE).

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