Avanti tutta per la linea 3.2 della tramvia, fra Firenze e Bagno a Ripoli, che lungo il suo percorso avrà meno pali rispetto agli altri tracciati già in funzione: presto Hitachi potrebbe sperimentare sui Sirio già in circolazione la tecnologia catenary free, che permette ai convogli di viaggiare su alcuni tratti a batteria, senza aver bisogno di pali e fili di alimentazione.
È quanto annunciato dal sindaco Dario Nardella durante un’intervista a Lady Radio: “Nella prima fase sperimenteremo le batterie sugli attuali tram, nella seconda fase compreremo tram che sono già predisposti per andare a batteria”. In futuro, quando saranno a disposizione i Sirio di nuova generazione, si potrà pensare a eliminare i pali in alcune zone dov’è presente al momento la linea aerea.
Linea 3.2 della tramvia senza pali, dove
La linea 3.2 della tramvia avrà “solo un terzo del tragitto con i pali“, ha spiegato il primo cittadino. Il tragitto più esterno ai centri abitati sarà dotato della linea aerea di alimentazione, mentre nella zona centrale di Firenze i vagoni circoleranno grazie alla nuova tecnologia a batteria.
Da Bagno a Ripoli, fino alle Piagge: i lavori per la tramvia
Intanto si sta delineando un calendario di massima per i lavori dei nuovi tracciati, dalla linea 3.2 della tramvia Firenze – Bagno a Ripoli, alla 4 tra la Stazione Leopolda e Le Piagge, fino al “braccio” per San Marco. Secondo quanto riferito dal sindaco ai microfoni di Lady Radio i primi cantieri a partire, a metà 2020, saranno quelli per la variante del centro storico, che porterà i binari da piazza della Libertà a piazza San Marco.
Per la linea 3.2 l’obiettivo di Palazzo Vecchio “è cominciare i lavori entro fine 2020”, ha assicurato il sindaco, mentre per la linea 4 è prevista la gara d’appalto entro dicembre 2020 con l’inizio dei lavori entro la seconda metà del 2021 e la fine entro il 2023. “Come già successo nello scorso mandato – ha aggiunto – avremo cantieri aperti su due linee, siamo moderatamente ottimisti”.