Al via i lavori della tramvia in piazza Beccaria, che sarà ridisegnata dal progetto della linea 3 Firenze-Bagno a Ripoli sviluppandosi su una “mappa” a cerchi concentrici. 39 alberi con un doppio filare, una grande area pedonale intorno a Porta alla Croce, spazi verdi e specchi d’acqua con fontane per oltre 200 metri quadrati e la fermata della T3 (senza pensilina) sul versante dell’Archivio di Stato. Sarà questo il nuovo volto di una delle principali piazze lungo i viali di circonvallazione.
Il cantiere durerà circa 8 mesi: secondo il cronoprogramma, la nuova piazza Beccaria sarà pronta per l’estate 2026. Questo grande spazio ideato da Giuseppe Poggi nel 1865 sarà infatti interessato da una delle riqualificazioni più importanti. Rispetto al progetto definitivo, sono stati cambiati alcuni dettagli anche a seguito delle osservazioni dei cittadini. Rimarranno dei parcheggi per le auto, anche se in misura ridotta, mentre la magnolia e il faggio presenti sul lato di via Gioberti saranno salvati dall’abbattimento.
La fermata in piazza Beccaria (senza pensilina): il progetto della linea 3 della tramvia
Il progetto di riqualificazione si sviluppa tutto in superficie, con i binari della tramvia che abbracceranno Porta la Croce, mentre le corsie per le auto (2 per senso di marcia) correranno più lontano dalla porta rispetto a quanto avvenuto finora. In fase di progettazione è stata infatti esclusa l’ipotesi di creare un sottopasso per i veicoli.
I binari si sdoppieranno poco dopo viale Gramsci e passeranno ai lati dell’area pedonale intorno alla porta, per poi riunirsi sul versante dell’Archivio di Stato, nei pressi di viale Giovane Italia. In questa zona nascerà la fermata “Beccaria”, che non sarà dotata di pensiline o coperture, come prescritto dalla Soprintendenza. Bocciata anche l’ipotesi di una struttura in vetro. Nei pressi della fermata verranno piantati due alberi. Qui, come su tutto il tratto dei viali (da viale Matteotti a piazza Piave), il tram viaggerà a batteria, senza pali di alimentazione, ricaricandosi alle fermate.
Porta alla Croce, la fontana e l’area pedonale
I binari della futura linea 3 della tramvia per Bagno a Ripoli saranno anche i confini di una nuova area pedonale, una piazza nella piazza che si svilupperà intorno a Porta alla Croce. Andrà dalla fine di viale Gramsci, fino all’archivio di Stato e all’ingresso del parcheggio sotterraneo di piazza Beccaria. Arriveranno anche panchine in cemento simili a quelle posizionate in piazza della Libertà.
Nel progetto della tramvia viene ripresa anche l’idea di Giuseppe Poggi per un doppio filare di alberi tutto intorno a piazza Beccaria, nei semicircoli che guardano Borgo alla Croce e via Gioberti. In tutto arriveranno 31 nuove piante per un totale di 39 alberi. La maggior parte delle chiome delimiterà i due semicircoli laterali: sul versante di via Gioberti ci sarà una corsia con due file per la sosta (almeno 50 posti assicura Palazzo Vecchio), mentre sul lato di Borgo la Croce una fila con pochi parcheggi auto, oltre a spazi per la sosta dei bus e dei taxi e una corsia di marcia. Accanto al secondo filare di alberi arriveranno fontane a raso e aiuole in modo da ridurre l’effetto isola di calore durante l’estate.
Per la circolazione delle auto lungo l’asse dei viali di circonvallazione resteranno due corsie per senso di marcia, asfaltate, mentre per il resto di piazza Beccaria saranno utilizzati diversi materiali: pietra arenaria e inserti di pietra d’Istria per l’area pedonale, pietra forte fiorentina per la sede dove passerà la tramvia. La pista ciclabile sul lato di Borgo La Croce sarà realizzata accanto alla carreggiata delle auto, mentre sulla pavimentazione in pietra della piazza verrà segnalata a terra mediante borchie in metallo.
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