- Pubblicità -
“Il nome di Carrara è legato ai marmi pregiati che si ricavano dalle sue cave, ma la città non deve diventare un mero bacino estrattivo, deve invece riconquistare il ruolo culturale e artistico che ha avuto nei secoli passati”: così si è espressa L’Assessore alla Cultura del Comune di Carrara Giovanna Bernardini.
Dall’antichità ad oggi sono numerosi gli artisti che si sono rivolti a questo angolo di Toscana per la creazione delle proprie opere: Michelangelo, Giambologna, Bernini, Canova sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno scelto il marmo carrarese. Dal 1957, anno della sua fondazione, la Biennale Internazionale di Scultura indaga la stretta relazione che lega l’identità del territorio alla lavorazione del marmo, entrando in dialogo con i processi di innovazione artistica che hanno attraversato gli ultimi cinquant’anni di storia dell’arte internazionale, con partecipazioni che contano, tra gli altri, Henry Moore, Robert Morris, Richard Long, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini, Louise Bourgeois, Hidetoshi Nagasawa, Stephan Balkenhol, Antony Gormley, Marc Quinn. Curata da Fabio Cavallucci, già direttore della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento e coordinatore di Manifesta 7, l’edizione che aprirà a giugno 2010 intende posizionare questa biennale tra le grandi manifestazioni del contemporaneo in Europa. Accanto a una mostra storica, alcuni dei più acclamati artisti a livello internazionale, insieme ad un’ampia schiera di artisti emergenti, sono invitati a realizzare opere specifiche per Carrara, e a confrontarsi contemporaneamente su tematiche che investono tutta la società globale, dalle dinamiche di un’economia post-industriale, all’evoluzione del ruolo pubblico della scultura, attore o meno nella creazione di un’identità locale.
Informazionii:
XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara
Teatro degli Animosi – Piazza Cesare Battisti, 54033 Carrara – Italy
Tel. 0585 641477
[email protected]
www.labiennaledicarrara.it
Dall’antichità ad oggi sono numerosi gli artisti che si sono rivolti a questo angolo di Toscana per la creazione delle proprie opere: Michelangelo, Giambologna, Bernini, Canova sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno scelto il marmo carrarese. Dal 1957, anno della sua fondazione, la Biennale Internazionale di Scultura indaga la stretta relazione che lega l’identità del territorio alla lavorazione del marmo, entrando in dialogo con i processi di innovazione artistica che hanno attraversato gli ultimi cinquant’anni di storia dell’arte internazionale, con partecipazioni che contano, tra gli altri, Henry Moore, Robert Morris, Richard Long, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini, Louise Bourgeois, Hidetoshi Nagasawa, Stephan Balkenhol, Antony Gormley, Marc Quinn. Curata da Fabio Cavallucci, già direttore della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento e coordinatore di Manifesta 7, l’edizione che aprirà a giugno 2010 intende posizionare questa biennale tra le grandi manifestazioni del contemporaneo in Europa. Accanto a una mostra storica, alcuni dei più acclamati artisti a livello internazionale, insieme ad un’ampia schiera di artisti emergenti, sono invitati a realizzare opere specifiche per Carrara, e a confrontarsi contemporaneamente su tematiche che investono tutta la società globale, dalle dinamiche di un’economia post-industriale, all’evoluzione del ruolo pubblico della scultura, attore o meno nella creazione di un’identità locale.
Informazionii:
XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara
Teatro degli Animosi – Piazza Cesare Battisti, 54033 Carrara – Italy
Tel. 0585 641477
[email protected]
www.labiennaledicarrara.it
- Pubblicità -