A Firenze la Pasqua 2020 sarà senza lo scoppio del carro: quest’anno il volo della colombina dal Brindellone fino all’altare del Duomo è stato interrotto prima della partenza per effetto dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus. Se la tradizione millenaria si ferma, per destinare alla lotta contro il Covid-19 i fondi destinati alla rievocazione storica, la mattina del 12 aprile ci sarà comunque un gesto simbolico per dare un segno e una speranza ai fiorentini.
Firenze, scoppio del carro 2020 annullato
L’annuncio è stato dato dal sindaco di Firenze Dario Nardella durante l’ultimo Consiglio comunale: la cerimonia dello scoppio del carro non si terrà, non ci saranno dirette web dalla piazza vuota senza pubblico come qualcuno aveva ipotizzato inizialmente. “Devolveremo le risorse risparmiate ovvero circa 50 mila euro, a progetti sociali, sanitari e assistenziali del Comune legati all’emergenza coronavirus”, ha detto il primo cittadino che sulla questione ha sentito anche l’arcivescovo Giuseppe Betori, aggiungendo che “non smarriremo la nostra tradizione, abbiamo trovato un modo per mantenerla viva”.
Una “luce” al posto dello scoppio del carro
È stato lo stesso arcivescovo a spiegare in un messaggio quale cerimonia si svolgerà nella cattedrale di Santa Maria del Fiore “per non privare Firenze del significato dell’evento, manifestandolo con un gesto semplice”, dopo che lo scoppio del carro è stato annullato. La mattina di domenica 12 aprile 2020, Betori, insieme al sindaco Nardella e al Gonfalone di Firenze, si muoverà dall’altare maggiore portando il cero fino al sagrato e lì mostrerà alla città (in modo virtuale visto che la piazza sarà vuota) la sua esile fiamma “che è Gesù, la sorgente della Pasqua e quindi la speranza per l’umanità”. Un messaggio, scrive ancora l’arcivescovo, destinato non solo a chi crede ma a tutti, “perché tutti in questo momento abbiamo bisogno che si dica che la luce ha la meglio sulle tenebre”.
Calcio storico fiorentino 2020, cambiano le date o sarà annullato?
Firenze e l’origine della trazione di Pasqua
Le origini della cerimonia dello scoppio del carro sono legate all’epoca della Crociate, con l’arrivo a Firenze delle tre scaglie del Sepolcro di Cristo ad opera di Pazzino de’ Pazzi. A seguire furono usate per dare vita, ogni Pasqua, al “fuoco novello” distribuito ai fiorentini come simbolo della Resurrezione, poi nel corso dei secoli arrivarono in fuochi e il Brindellone che conosciamo oggi. Qui storia e curiosità sullo scoppio del carro di Firenze.