Wired torna a Firenze per il quarto anno consecutivo: l’edizione 2019 del festival organizzato dalla “bibbia” di internet, il Wired Next Fest, si svolgerà a settembre ed è già possibile fare l’iscrizione all’evento. Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio si parlerà di innovazione e scienza, ricerca e tecnologia, web e nuove frontiere del commercio.
Quest’anno la kermesse è dedicata al tema delle persone che hanno fatto la differenza, tutti quegli individui che sono un punto di riferimento per la collettività in diversi campi. La partecipazione è gratuita ma è necessario registrarsi online.
Le date
Wired Next Fest 2019 si svolge a Firenze da venerdì 27 a domenica 29 settembre: il primo giorno è prevista la serata inaugurale, nelle date successive incontri, workshop, interviste e performance coinvolgendo ospiti nazionali e internazionali, dai guru della rete, fino a personaggi del mondo dello spettacolo e della musica.
Gli ospiti del Wired Next Fest 2019
A Firenze arriveranno Piero Poccianti, il presidente di Aixia l’associazione italiana per l’intelligenza artificiale; Dardust, al secolo Dario Faini, il pianista italiano tra i più ascoltati al mondo; la performer Lidia Carew; Brunello Cucinelli, presidente dell’omonima griffe di moda; Domenico Barrilà, psicoterapeuta e analista adleriano; Martux-M, producer pioniere della musica elettronica italiana. E poi gli youtuber comici “Le coliche”, il gruppo folk Selton, Federico Russo e Francesco Mandelli con il loro progetto musicale Shazami, la conduttrice tv e radio Daniela Collu.
Qui la guida al programma del festival di Wired a Firenze, con i principali speaker.
Wired a Firenze, l’iscrizione all’evento
L’anno scorso sono state oltre 60mila le persone che hanno preso parte alla tappa toscana del festival di Wired, 800mila quelle che hanno seguito l’evento online, con più di 140 ospiti. Per partecipare è necessario registrarsi sul sito del Wired Next Fest 2019 di Firenze. Attenzione però, l’iscrizione garantisce l’ingresso all’evento solo fino all’esaurimento dei posti, che sono limitati. Vale quindi l’ordine di arrivo.