domenica, 13 Ottobre 2024
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Aumento stipendio colf e badanti: le tabelle retributive 2023

Scattano gli incrementi delle retribuzioni per colf, badanti, assistenti familiari e baby sitter. Gli aumenti provocheranno quest'anno rincari per le famiglie fino a 1.700 euro

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Senza un accordo sul contratto nazionale di lavoro (CCNL) dal mese di gennaio 2023 scatta in un solo colpo l’aumento dello stipendio per colf, badanti, assistenti familiari e baby sitter, con le nuove tabelle retributive. I sindacati e le associazioni datoriali di settore non hanno trovato un’intesa per spalmare per tutto l’anno l’adeguamento dei compensi al costo della vita e così le buste paga salgono di oltre il 9% da subito. C’è chi parla di una stangata per le famiglie, messe già a dura prova dalla forte inflazione e dalla crisi energetica. In pratica l’impatto degli aumenti degli stipendi delle badanti e dei lavoratori domestici si aggireranno in media tra i 94 e i 102 euro lordi in più al mese, a seconda della situazione e del livello, con le retribuzioni che saliranno in modo maggiore per coloro che sono assunti con orari lunghi e operano in regime di convivenza.

Il contratto di lavoro di badanti e colf

Secondo l’articolo 38 del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) di colf, badanti, assistenti familiari e baby sitter, in mancanza di un accordo tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di lavoro viene previsto da subito un aumento dello stipendio pari all’80% dell’indice Istat sull’inflazione per le retribuzioni minime (che quindi salgono a gennaio 2023 del 9,2%), mentre le indennità di vitto e alloggio crescono del 100% rispetto al costo della vita (+11,5%). Anche altre categorie, come ad esempio i dipendenti degli enti locali o gli stessi pensionati, hanno visto l’adeguamento degli assegni all’inflazione, in proporzioni diverse.

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Secondo le stime, i maggiori aumenti riguarderanno quelle figure professionali assunte con orari lunghi o in regime di convivenza (ad esempio badanti a un livello CS) con un incremento mensile dello stipendio di oltre 94 euro, a cui aggiungere i contributi, per un costo annuo nel 2023 di 18.752 euro, ossia 1.575 euro in più rispetto alle vecchie tabelle retributive. Marcato segno più anche per le “tariffe” delle baby sitter assunte a tempo pieno (a 40 ore, livello BS) non conviventi: in questo caso lo stipendio minimo aumenta di  115 euro al mese, portando la busta paga da 1.234 a 1.348,53 euro, mentre il costo totale annuo salirà di 1.743 euro (prendendo in considerazione anche contributi, tfr, ferie e tredicesima). L’adeguamento delle tabelle retributive in questo 2023 sarà invece percepito in modo minore da colf e badanti che prestano il proprio lavoro a ore, con un aumento dello stipendio pari a una manciata di centesimi di euro ogni 60 minuti (ad esempio 44 cent in più per il livello A e 79 per quello D super).

Quanto è l’aumento di stipendio per colf e badanti: le tabelle retributive 2023

Ecco quindi le nuove tabelle retributive con l’aumento contrattuale dello stipendio 2023 per colf, badanti, assistenti familiari e baby sitter, in base alle stime fatte da Assindatcolf, l’associazione dei datori di lavoro domestico. I valori riportati qui sotto sono al lordo delle tasse e non considerano i contributi previdenziali.

  • Livello A
    Lavoratori conviventi – 725,19 euro al mese
    Lavoratori non conviventi – paga oraria 5,27 euro
  • Livello AS
    Lavoratori conviventi – 857,06 euro al mese
    Lavoratori non conviventi – paga oraria 5,27 euro
  • Livello B
    Lavoratori conviventi –  922,98 euro al mese
    Lavoratori conviventi fino 30 ore – 659,27 euro al mese
    Lavoratori non conviventi – paga oraria 6,58 euro
  • Livello BS
    Lavoratori conviventi –  988,90 euro al mese
    Lavoratori conviventi fino 30 ore – 692,25 euro al mese
    Lavoratori non conviventi – paga oraria 6,99 euro
  • Livello C
    Lavoratori conviventi –  1.054,85 euro al mese
    Lavoratori conviventi fino 30 ore – 764,74 euro al mese
    Lavoratori non conviventi – paga oraria 7,38 euro
  • Livello CS
    Lavoratori conviventi –  1.120,76 euro al mese
    Lavoratori non conviventi – paga oraria 7,79 euro
    Assistenza notturna – 1.288,87 euro al mese
  • Livello D
    Lavoratori conviventi –  1.318,54 euro al mese + indennità 194,98 euro
    Lavoratori non conviventi – paga oraria 8,98 euro
  • Livello DS
    Lavoratori conviventi –  1.384,46 euro al mese + indennità 194,98 euro
    Lavoratori non conviventi – paga oraria 9,36 euro
    Assistenza notturna – 1.592,17 euro al mese
  • Livello unico 
    Presenza notturna 761,45 euro
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