venerdì, 29 Marzo 2024
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L’OV Osteria Vegetariana di Simone Bernacchioni

Una cucina fatta con il cuore, ispirata all'amore per la cucina mediterranea composta da piatti "sinceri" a base di verdure, dei legumi e degli ortaggi

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“Ho aperto L’OV Osteria Vegetariana in piazza del Carmine agli inizi del 2017 – racconta il cuoco Simone Bernacchioni – con una precisa visione, essendo io vegetariano: sono allo stesso tempo progressista e conservatore, ma non uso seitan, tempè o tofu. Non dimentichiamoci infatti che la dieta mediterranea è basata sull’utilizzo delle verdure, dei legumi e degli ortaggi… è la cucina delle nostre nonne. L’ho chiamata osteria per questo, perchè voglio far riscoprire una cucina onesta: melanzane alla parmigiana, polenta ai funghi, ribollita, zuppa di fave e cicoria, pizza con la scarola, carciofi alla giudia.”

“Nei miei piatti infatti si trova sincerità. Da me non si degusta, non si fanno viaggi sensoriali: semplicemente, si mangia! Il segreto credo sia cucinare per se stessi e non per gli altri, mettendo il cuore in quello che si fa. Del resto non farei mai uscire dalla mia cucina un piatto che io non mangerei. Per questo con L’OV ho voluto creare un locale vegetariano “godurioso”, non penitenziale, immerso nel verde, con un menù ispirato ai piatti della tradizione mediterranea e toscana.”

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lov locale vegetariano

“Abbiamo scelto un viaggio temporale nel gusto, senza schemi e convenzioni. Sono piatti che seguono il ritmo delle stagioni, sempre senza glutine, pensati per vegetariani, vegani e celiaci. Vogliamo abbattere tutte le differenze a tavola perché L’OV Osteria Vegetariana è per tutti e, come dice il gioco di parole del nome, nel nostro menù ci ispiriamo ai tre volti dell’amore: si inizia con l’Eros, uno sformatino di zucca gialla con fonduta di pecorino e polvere di cacao; si prosegue con Philos, con i ravioli ripieni di formaggio di capra in salsa di finocchi al peperoncino, olive taggiasche, pinoli e arancia candita; e infine l’Agape, con le polpette di broccoli e ceci con crema al gorgonzola e insalatina di radicchio e pere. A chiudere, il tortino al cioccolato con crema d’arancia e gelato alla vaniglia e nocciole. La cucina è passione e curiosità e, come l’amore, è vincente se caratterizzata da genuinità!”.

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